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giovedì 13 gennaio 2011

Il libro del giorno: Scrivere è un gioco di Stefano Giovinazzo (Edizioni della Sera)














Una conversazione eccellente sulla scrittura. Dopo Dacia Maraini, un altro grande nome si racconta per la collana “Le Bussole”. Enfant prodige della letteratura, Paolo Di Paolo, seppur giovanissimo, oggi è uno degli scrittori italiani più talentuosi e apprezzati in Italia. In questa conversazione con Stefano Giovinazzo, argomento chiave è la scrittura, passione che Di Paolo ha iniziato a coltivare già da bambino e che si è sviluppata a dismisura nel tempo, che si proietta in una cultura letteraria invidiabile, un approccio quasi viscerale al libro e ad un legame fortissimo con la lingua italiana. Il critico letterario delinea i caratteri di un mondo e di una passione, la scrittura, che è catarsi, continuo confronto fra chi scrive e chi legge, e “riflesso di un’ipersensibilità che si esercita, anche ossessivamente, su dettagli che molti trascurano”. Di Paolo ci fa penetrare in un mondo, la scrittura, svelandone i segreti in modo acuto e stimolante.
«Nell’intervista Paolo parla dell’epifania che a lui per primo riserva la sua scrittura, il suo gioco di prestigio. Chiunque scriva per interna necessità e disposizione sa che questo è vero: la scrittura rivela sempre a se stessi qualcosa di sé e del suo stare al mondo. Ma i giochi, anche di prestigio, sono una cosa seria e chi scrive con l’essenzialità con cui scrive Paolo non può non essere che un giudice serio e severo del suo stesso “gioco”». dalla prefazione di Giulia Alberico.

giovedì 11 giugno 2009

Il libro del giorno: Nuovi Argomenti n.46 - Italia Anno Zero (Mondadori)

Nel 1953 Alberto Carocci e Alberto Moravia fondano "Nuovi Argomenti'', da allora la rivista è rimasta un punto di riferimento per il mondo intellettuale e letterario italiano. Nei suoi cinquantacinque anni di attività si sono alternati alla direzione i principali protagonisti della scena culturale italiana, da Pasolini a Sciascia, da Bertolucci a Siciliano, fino all'impegno attuale di Dacia Maraini. Negli ultimi anni "Nuovi Argomenti" ha saputo dimostrare la sua straordinaria vitalità scommettendo su molte delle voci più interessanti della nuova generazione di scrittori, tra le quali quelle di Alessandro Piperno, Roberto Saviano e Paolo Giordano. In questo numero di Nuovi Argomenti: diciotto racconti sull'inizio del terzo millennio.

Interventi di 18 racconti sull'inizio del terzo millennio

Raffaele La Capria, Dacia Maraini, Vincenzo Pardini, Giorgio van Straten, Mauro F. Minervino, Helena Janeczek, Lorenzo Pavolini, Carola Susani, Leonardo Colombati,
Flavio Santi, Elisa Davoglio, Mario Desiati, Giancarlo Liviano, Chiara Valerio
Arnaldo Greco, Federica Manzon, Paolo Di Paolo, Paolo Giordano

"Mi piace molto il racconto di Paolo Giordano in questo numero della rivista: un rappresentante di aspirapolvere in crisi viene licenziato mentre suo figlio sparisce ..."

di Antonio D'Orrico (In Venticinque parole) tratto dal Corriere della Sera Magazine n.23 p. 116

Nuovi argomenti. Vol. 46: Italia anni zero.
2009, 350 p., brossura, Mondadori(collana Nuovi argomenti)

sabato 6 giugno 2009

Leggere:tutti (Agra editrice): una rivista per chi ama i libri e il mondo che vi ruota attorno!

In Italia si legge poco, pochissimo. In Italia si produce tanto, tantissimo. E centinaia di migliaia sono nel nostro paese le case editrici, o quelle presunte tali, che ogni settimana immettono sul mercato una gran quantità di libri, la cui qualità talvolta è dubbia. Da un altro punto di vista però, e forse in maniera paradossale, le iniziative di pubblica uscita promosse da enti pubblici e privati, per la promozione della cultura, del libro, degli autori sono in crescita esponenziale. Quasi che sia più il desiderio di “ascoltare” il libro, piuttosto che leggerlo. Oggi come oggi potrebbe risultare plausibile un rilancio della lettura e una ventata di freschezza nel mondo dell’editoria, ma se non vi è una sensibilizzazione maggiore delle istituzioni verso le problematiche di un mondo complesso come il panorama editoriale italiano, di strada se ne fa ben poca. Sarebbe allora sufficiente solo una politica di attenzione da parte delle istituzioni, o forse che senza l’iniziativa privata si navigherebbe ancora in una notte così oscura dove non si riuscirebbero a scorgere nemmeno i profili delle vacche? Ebbene Agra editrice di Roma, ha creato un interessante mensile (prima era in distribuzione gratuita presso tutte le più importanti librerie d’Italia, ora lo si può trovare in edicola alla modica cifra di 1 euro, e ve lo garantisco sono spesi bene) che secondo la sua mission istituzionale ha come obiettivo quello di incentivare la lettura. Ma non solo! A mio avviso è difficile potersi orientare nel mondo della piccola e media editoria, e magari trovare nei tanti cataloghi di queste aziende, qualche deliziosa pubblicazione, di alto livello, o che magari soddisfi anche i cosiddetti lettori forti. Leggere:tutti assolve anche alla funzione di vera e propria bussola per chi ama la pagina stampata a qualsiasi latitudine la si voglia intendere. E dunque ecco una rivista accattivante per grafica e per qualità tipografica, che parla di libri (dalla saggistica alla narrativa, dall’economia al marketing, dall’editoria per ragazzi , alla poesia) e di tutto quello ruota attorno ai libri: scrittori, case editrici, librerie, biblioteche, istituzioni, culturali, e-commerce. In più, come se non fosse già immenso il lavoro di questa redazione, ogni mese vengono segnalati i programmi delle principali rubriche televisive e radiofoniche dedicate al libro e a tutto quanto avviene nei principali Paesi europei attraverso corrispondenti da Londra, Parigi, Berlino e Madrid. Una rivista davvero da non perdere!

Autori e collaboratori: Simonetta Alfaro, Domenico Altavilla, Sergio Auricchio, Barbara Bechelloni, Lucia Castagna, Ennio Cavalli, Gabriella Cerami, Roberto Cicala, Andrea Coco, Roberta D’Angelo, Barbara De Amicis, Claudio Deplano, Paolo Di Paolo, Marzia Fabiano, Pina Freni, Melo Freni, Anna Garbagna, Massimo Gatta, Alessandra Graziani, Antonio Iannotta, Giorgio Labella, Antonello Luna, Susanna Mancinotti, Gian Carlo Marchesini, Mimmo Mastrangelo, Luigia Mazzocchia, Gaetano Menna, Francesco Pascarito, Marco Piscitello, Sara Porreca, Giuseppe Quatriglio, Sergio Redaelli, Roberto Sarti, Francesca Scaringella, Giulio Serra, Simone Smart, Patrizia Tagliamonte, Elisa Zanola

venerdì 8 maggio 2009

L'Italia di mattina di Franco Cordelli (Giulio Perrone editore)

Giro d'Italia 1989. Un cronista-scrittore di nome Scipione racconta, tappa per tappa, la corsa ciclistica; attraversa paesi e città - da Taormina a Trento, con traguardo a Firenze. Porta con sè libri e domande: viaggia, legge, si interroga. "Scipione scriveva e i corridori gli correvano intorno", attraverso un'Italia che lo sorprende per luce e bellezza.
Immerso nel paesaggio italiano, vi si abbandona: indaga piccole verità della storia ed enormi verità umane. Riscopre luoghi che credeva di avere dimenticato, li ritrova più veri nella lentezza e nella fatica di chi spinge sui pedali. Ama quei campioni. Ama il ciclismo per la sua povertà eroica. Forse minata - proprio in quella fine di decennio - da una mondializzazione che tutto trasforma.
Si poteva più vincere soltanto con le proprie forze? Si poteva più riconoscere la qualità di un campione? Cambiava il ciclismo, cambiava l'Italia. L'uno, per Scipione, diventa specchio o allegoria dell'altra: pretesto per un racconto che si fa romanzo, saggio, atto di poesia.

Franco Cordelli ha scritto, spinto da un'antica passione sportiva, forse l'ultimo. emozionante reportage totale sul nostro Paese (Paolo Di Paolo)

mercoledì 6 maggio 2009

La futura classe dirigente di Peppe Fiore (Minimum Fax) alla Libreria Mondadori di via Piave a Roma

«Una padronanza e un'originalità di scrittura rare in un autore agli esordi».
Giovanni Pacchiano, Il Sole 24 Ore


«Le sue frasi sono mirabolanti, le sue storie sono vive. Le pagine di questo scrittore pulsano».

Francesco Borgonovo, Libero

Figlio unico napoletano trapiantato a Roma, megalomane, assediato da una selva di nevrosi erotiche, bipolare come tutte le persone di talento nell'Italia contemporanea, Michele Botta ha la sua prima vera occasione per entrare nel mondo degli adulti: viene assunto da una giovane e dinamica società di produzione televisiva. Potrebbe essere l¹anno della svolta, e invece è qui che il suo equilibrio già precario finisce per sgretolarsi. Viene mollato dalla ragazza. Il rapporto con i genitori è un ginepraio di ostilità reciproche ormai arrivato al pettine. E l'emancipazione professionale è una fiction milionaria su un mitologico regista porno degli anni Ottanta, che forse non è mai esistito. Comico, caustico, eccessivo, irresistibile, La futura classe dirigente è l'attraversamento della linea d'ombra nell'era della demenzialità istituzionalizzata e della volgarità al potere. Ma anche l'analisi amara e impietosa di un paese attraverso la messa alla berlina della sua «santa trinità»: la famiglia, il sesso, la televisione.

Peppe Fiore (Napoli, 1981) vive e lavora a Roma. Ha pubblicato due raccolte di racconti, L’attesa di un figlio nella vita di un giovane padre, oggi (Coniglio Editore 2005) e Cagnanza e padronanza (Gaffi 2008).

mercoledì 20 maggio 2009
Start: h. 18.00
libreria Mondadori via Piave, 18 - Roma


con l'autore interviene Paolo Di Paolo

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