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sabato 25 giugno 2011
Real Life di Christopher Brookmyre (Meridiano Zero)
venerdì 24 giugno 2011
Il libro del giorno: Uomini da mangiare di Christine Leunens traduzione di Maurizia Balzelli (Meridiano Zero)
Le Perline Colorate di Maria Grazia Casagrande
giovedì 23 giugno 2011
Europe - The Final Countdown
Music video by Europe performing The Final Countdown. (C) 1986 SONY BMG MUSIC ENTERTAINMENT. On Youtube/Vevo
Il libro del giorno: Christine Koschel, Nel Sogno in bilico (Mursia)
Dal Salento a Cannes...l’art director a caccia del Leone
È in corso e terminerà il 25 giugno prossimo la 58esima edizione del “Cannes Lions”, Festival Internazionale della Creatività di Cannes, da sempre il più importante e prestigioso concorso pubblicitario al mondo. Basta nominare alcuni dei vincitori delle precedenti edizioni per farsi un’idea dell’importanza del riconoscimento: Ikea, Unilever, Volkswagen, Procter & Gamble, Adidas, Sony Computer Entertainment, BMW AG, Nike, Swatch Group, Sony Corporation e Virgin Group.
Tra le poche presenze per l’Italia segnaliamo, nella shortlist dei primi sette classificati per la categoria MEDIA LIONS/Best Localised Campaign, l’art director Marco Cantalamessa, di origine marchigiana ma salentino d’adozione (nella foto), che riceve questa nomination per la campagna pubblicitaria per il noto marchio di abbigliamento Diesel realizzata come art director dell’agenzia milanese BCube (gruppo Leo Burnett).
La campagna è stata giocata su elementi volutamente legati al territorio; infatti le affissioni che hanno campeggiato in tutta Italia declinavano una storia con slogan dialettali, nessuna regione esclusa. Marco Cantalamessa è attivo a Lecce, dal marzo scorso, insieme all’art director salentina Annalisa Martinucci e al direttore clienti Lorenzo Martinucci, con Rebel Comunicazione, una nuova agenzia pubblicitaria con sede a Lecce. I due direttori creativi, dopo un’importantissima esperienza di più di dieci anni di lavoro presso autorevoli agenzie pubblicitarie milanesi, curando clienti del calibro di Coca-Cola, BMW, Mini, Barilla, Feltrinelli, hanno deciso di creare un progetto proprio, animati dalla voglia di portare tutto il proprio bagaglio tecnico sul territorio salentino. L’agenzia si vuole porre sul mercato come un’alternativa in grado di fornire una consulenza completa e professionale, sempre attenta alle novità di un settore in continua evoluzione. Nel frattempo Cantalamessa, insieme ai suoi soci, si gode il notevole posizionamento al Festival Cannes Lions e spera di essere uno dei vincitori.
Info:
http://www.canneslions.com/work/media/entry.cfm?entryid=20398&award=99
Dìa de los muertos di Kent Harrington (Meridiano Zero)
"Tijuana, Messico – 1 novembre, ore 14.00
Era la sua capacità tutta speciale di vendicarsi e fartela pagare cara, quello che più lo preoccupava di Tijuana. Con un’aria disinvolta e abbronzata, dietro gli eleganti occhiali avvolgenti, Vincent Calhoun scese dal marciapiede per lanciarsi nel traffico della piazza centrale, facendo entrare immediatamente in azione i clacson. Fermò le automobili alzando le mani e i guidatori videro un americano grande e grosso, con un copricapo da legionario e un abito di cotone bianco, che continuava l’attraversamento della piazza ignorando il fuoco di fila di occhiate malevole. A nessuno passò per la testa l’idea di protestare. A Tijuana c’era gente con cui era preferibile non correre rischi. Da quelli che avevano l’aspetto di Calhoun, giocatori, rettili del deserto, ci si teneva lontani. Una volta entrato nel fresco anello d’ombra che delimitava la piazza, Calhoun si sentì offrire i tre articoli più venduti in città dagli uomini d’affari della prima linea. — Donne, erba o pastiglie… Ho una bella bambina, amico… Te lo succhia fino a tirarti scemo — gli disse un ragazzino seduto su una panchina, il volto ombreggiato dalle fronde degli alberi. Calhoun ignorò l’offerta e continuò ad attraversare la piazza lungo la terra di nessuno fatta di asfalto e luce
violenta. Il caldo penetrante, vivo, gli camminava al fianco come un matto scappato dal manicomio, saliva dal cemento abbagliante e gli passava attraverso le suole delle scarpe. I piedi gli bruciavano come se stesse camminando scalzo, sulla spiaggia. Gli passò per la testa l’idea che in quella piazza, nell’enormità di quello spazio ritagliato nel cuore della città, ci fosse qualcosa di crudele e indio in maniera quintessenziale, qualcosa di cerimoniale. Faceva pensare ai sacrifici umani. Forse la città era davvero ancora tolteca, pensò. Gli operai stavano appendendo luci e festoni sul palco dell’orchestra in vista delle celebrazioni. Una volta dall’altra parte, Calhoun si fermò davanti al chiosco dei giornali all’angolo e comprò il Diario de la Sierra, con gli orari e le quote delle corse a Caliente. In prima pagina il titolo a caratteri cubitali annunciava: LA POLIZIA CERCA FRANK GUZMAN IN TUTTA LA CITTÀ.
— Quando sei nato? — chiese all’edicolante cercando di vederlo nel caotico interno del chiosco. L’uomo, nella sua conchiglia fatta di assicelle, la sola minuscola zona d’ombra nella strada rumorosa, alzò gli occhi. L’americano grande e grosso lo scrutava. L’abito di cotone bianco era immacolato e nelle lenti gialle degli occhiali si rifletteva la sfera del sole.
— ¿Cómo…? — La testa del messicano era incorniciata di riviste femminili che avevano in copertina ragazze dai voluminosi sederi coperti da succinti pantaloncini. Un autobus municipale passò rombando accanto al chiosco e coprì la strada di fumi neri di scarico.
— Amigo… che giorno sei nato? — ripeté Calhoun gridando per sovrastare il frastuono prodotto dall’autobus. Tentò un sorriso che non gli riuscì.
— Mi serve un numero fortunato, — spiegò. — Per le corse.
— Sono nato quando hanno tirato giù Gesù Cristo dalla croce per fregargli il portafoglio, — disse l’uomo, e rise. Batté un colpo sul banco per dare più enfasi alla battuta, convinto di essere stato molto divertente. Calhoun proseguì lungo il marciapiede in direzione del Playa Azul. D’un tratto gli si era chiarito il fatto che Tijuana aveva vinto. Che ritrovare un po’ di fortuna non era più in suo potere. L’aveva esaurita, la suerte. Era evidente. Non ce n’era più. Ognuno dispone di una
certa quantità di fortuna e basta. La sua era finita, tutta, fino all’ultima goccia."
mercoledì 22 giugno 2011
Walter Veltroni a La Feltrinelli Point a Lecce
e Walter Veltroni, ospite d’eccezione, incontrerà i lettori del suo ultimo lavoro “L’inizio del buio” (Rizzoli). La Feltrinelli di Lecce non ha ancora aperto e già può vantare una lunga storia.
È infatti dal 2001 che Francesco Fiorentino e sua moglie Luigina Carlucci operano come librai in Lecce, da quando, in via Liborio Romano 23, aprirono la libreria Icaro. La loro libreria si propose immediatamente come un luogo completamente nuovo per la città, diventando in pochi anni, con oltre diecimila tesserati, uno dei luoghi più amati dai salentini e dai turisti, un posto dove darsi appuntamento, dove andare a bere qualcosa, a chiacchierare, a incontrare persone e libri. Merito della qualità della proposta culturale, senza dubbio, ma anche di un modo di proporsi mai supponente o intellettualistico, ma piuttosto semplice, aperto, disponibile.
Nel 2003 la libreria si ingrandisce con l’acquisizione dei locali adiacenti, e incrementa lo spazio di vendita, potenziando il settore dei testi giuridici e quello dei ragazzi, cui a partire del 2008 si affiancherà un’animatissima caffetteria.
Insieme al Fondo Verri, per tre anni dal 2006 al 2008, la Icaro organizza con grande successo la manifestazione "Gran Bazar dell’editoria locale e del libro in tasca", ospitando autori come Carofiglio e il collettivo Wu Ming. Mentre per tutto l’anno in libreria si susseguono incontri di rilievo, con autori del calibro di Marc Augè, Josè Saramago, Maurizio Maggiani, Vittorio Arrigoni tra gli altri.
Da oggi la libreria Icaro chiude i battenti, si trasferisce e assume una nuova insegna per diventare una nuova libreria, rinnovata nel look e nella struttura organizzativa. Oggi la vecchia Icaro diventa una Feltrinelli Point.
Al suo interno un ricco assortimento di libri di tutti i generi, di tutte le sigle editoriali, per tutti i gusti e le esigenze, integrato da un reparto dedicato all’home entertainment e da un settore di cartoleria di qualità. La direzione della libreria sarà affidata a Luigina Carlucci, che proseguirà anche l’intensa attività di incontri e presentazioni.
La Feltrinelli Point è la nuova insegna del gruppo, che raccoglie librerie in franchising in tutta Italia, offendo a librai-imprenditori già esperti e radicati nel proprio territorio l’insieme di competenze, servizi (dagli ordini speciali per i titoli non direttamente presenti in negozio a tutti i vantaggi della Carta Più Feltrinelli, all’integrazione con il sito di vendita online lafeltrinelli.it) ed economie di scala di una grande catena nazionale.
Orari di apertura:
Lunedì / Venerdì: 09.00/21.00
Sabato: 09.00/23.00
Domenica: 16.30/23.00
Direttore Luigina Carlucci – Responsabile libri Francesco Fiorentino
Via Felice Cavallotti 7/a
Telefono 0832331999
lecce@feltrinellifranchising.it
Il libro del giorno: Tutte le cose ritornano di Loredana Costantini (Youcanprint)
Ziska. La strega delle piramidi di Marie Corelli (Castelvecchi)
martedì 21 giugno 2011
Marco Presta domani alla Feltrinelli di Bari
Marco Presta autore per Einuadi di "Un calcio in bocca fa miracoli" (Einaudi) incontrerà i lettori domanni 22 giugno alla Feltrinelli di Bari in via Melo 117 alle 17,30. “Che Presta fosse bravo lo sapevamo già. Ma qui è stato super. Quasi quasi gli chiedo il bis.” [Luciana Littizzetto ]
“Sono un vecchiaccio. Dovrei dire che sono una persona anziana, come mi hanno insegnato i miei genitori per i quali chiunque, anche un infanticida antropofago, arrivato a una certa età meritava rispetto. La verità, però, è che sono un vecchiaccio. Mi lavo poco, mi rado una volta alla settimana e giro per il quartiere indossando un cappotto che, dopo la mia prostata, è la cosa piú malridotta che mi porto dietro. Negli ultimi quindici anni mi sono lasciato andare, come fanno certi calciatori quando capiscono che la partita è persa e allora smettono di giocare e cominciano a dare calcioni agli avversari.” Il protagonista di questo libro è un vecchio scorbutico, vitale, simpaticissimo, che fa i conti con l'ostinazione della sua prostata, con un'insana passione per la portinaia e con la sua amicizia per Armando, aspirante Cupido in pensione. L'ironia e il caratteraccio invecchiando migliorano come la grappa, per questo ci diverte così tanto la sua voce cinica, borbottante, capace di battute fulminanti sempre in bilico tra la sciocchezza e il colpo di genio. Dentro quella voce, poi, ne sentiamo guizzare un'altra che conosciamo bene: quella di Marco Presta, autore della trasmissione cult «Il ruggito del coniglio».
Marco Presta è uno dei migliori autori e conduttori radiofonici italiani. In coppia con Antonello Dose anima da molti anni la mattinata di Radio 2 con «Il ruggito del coniglio». Scrive su «Il Messaggero» e su «Il Misfatto », allegato satirico de «il Fatto Quotidiano». Con Aliberti Editore ha pubblicato la raccolta di racconti Il paradosso terrestre (2009). Per Einaudi ha pubblicato nel 2011 “Un calcio in bocca fa miracoli”.
Info: www.einaudi.it
Billy Idol - Eyes Without A Face
Music video by Billy Idol performing Eyes Without A Face. Youtube/Emi music
Il libro del giorno: 10 BUONI MOTIVI PER ESSERE CATTOLICI di Valter Biraghi e Giulio Mozzi (Laurana editore)
Bastardi senza storia di Valerio Gentili (Castelvecchi). Intervento di Nunzio Festa
lunedì 20 giugno 2011
Il libro del giorno: Land grabbing Come il mercato delle terre crea il nuovo colonialismo di Stefano Liberti (Minimum Fax)
Messaggi dall’universo di Stan Romanek (con J. Allan Danelek) edito da Armenia
La domanda a cui tutti indistintamente cerchiamo di rispondere è sempre la stessa: siamo soli nell’universo? Un interrogativo che affascina e seduce, e soprattutto permette di sperare in una co/abitazione cosmica che sia di reciproco potenziale sostegno ad un possibile scambio di saperi tra diverse ed ipotetiche civiltà per il progresso del genere umano. Ed è incredibile, nel senso reale del termine, una delle ultime uscite della sempre più brava Armenia. Parlo di “Messaggi dall’universo” di Stan Romanek (con J. Allan Danelek) dove sono presenti una carrellata nutrita e sconvolgente di testimonianze filmate e fotografie che arricchiscono un lavoro veramente esaustivo sulla contattistica ufologia. Dunque Romanek, e suppongo quanto sia costato in termini di emotività, ha riversato le sue esperienze personali che vanno dal suo primo avvistamento UFO alla “devastante” esperienza di abduction. Spettacolare l’immagine dell’ormai celeberrimo «alieno alla finestra». “Messaggi dall’Universo” dispone inoltre di un campione documentativi notevole dalle testimonianze oculari, a materiale di laboratorio ai misteriosi messaggi di creature dell’infinito, dove si parla di come siano possibili i viaggi spazio/temporali e che cosa sia realmente per la civiltà umana il 2012. Posso con certezza sostenere che dopo la lettura di questo libro, una piccola crepa nello scetticismo dilagante su argomenti quali UFO e affini, comincerà a sorgere, perché quest’opera dimostra che all’interrogativo posto all’inizio di questo intervento una risposta è possibile darla: ovvero sì e le prove si trovano tra queste pagine.
domenica 19 giugno 2011
Iron Maiden - Can I Play With Madness
fonte Youtube/Emimusic
Music video by Iron Maiden performing Can I Play With Madness.
Il libro del giorno: Moderno dizionario massonico di Riccardo Chissotti (Bastogi)
2350 voci, tutte ampiamente trattate e sistemate in ordine alfabetico: dall'esoterismo al simbolismo, dagli ordini massonici ai riti, alle religioni, al laicismo.Un'opera (che si avvale inoltre della "consulenza" di Andrea Aromatico) veramente monumentale quella di Riccardo Chissotti per i tipi di Bastogi. L'autore che non ha mai nascosto di essere un "militante" all'interno del Rito di York, scandaglia tutta quella fenomenologia riguardante aspetti essoterici ed esoterici della Massoneria, e aspetto ancora più sorprendente non trascura argomenti di carattere ufologico, e per l'appunto si possono leggere argomenti come Ufo, Adamski, Palenque (astronauta di).Chissotti ha una scrittura che coinvolge, e cerca di fornire al lettore una visione quanto più dettagliata, bibliograficamente completa, e imparziale possibile dei temi che vengono via via sviluppati. Libro che troviamo da cosnigliare insieme al DVD "Italia e Massoneria" (Mediaframe) realizzato con la collaborazione di Luigi Pruneti Gran Maestro della Gran Loggia d'Italia, e la presenza di Roberto Pinotti in qualità di sociologo che si è occupato di Ufo e delle tante dichiarazioni di astronauti massoni.
RICCARDO CHISSOTTI è nato il 1° Luglio 1934 a Torino,dove ha conseguito il diploma di Perito Industriale elettrotecnico. Ufficiale di Complemento dell’Esercito, al congedo riprendeva la propria attività nel laboratorio elettronico del settore aeronautico della grande azienda torinese della quale era dipendente da un mese circa quando era stato chiamato alle armi. Nel 1970 veniva assegnato alla Panavia Aircraft GmbH, un’azienda manageriale creata a Monaco di Baviera da Germania, Gran Bretagna ed Italia, allo scopo di progettare e realizzare un "sistema d’arma" futuristico, denominato MRCA-75 e poi Tornado. Responsabile dell’allestimento dell’Avionica, con un team di colleghi inglesi e tedeschi preparava le gare d’appalto internazionali e stipulava i contratti di sviluppo e di produzione dei sistemi avionici di bordo e di supporto a terra. Nel 1972 veniva iniziato alla Massoneria presso la Johannis Loge In Treue fest (Saldi nella Fede) N° 508 all’Or. di München. Verso la fine del 1977 la Panavia lo assegnava al settore Marketing, allestito per tentare la vendita del Tornado ad altre nazioni. Nel frattempo acquisiva, gradualmente ed inconsapevolmente, capacità peculiari in vari campi di sfruttamento della quasi misteriosa "energia mentale", tra cui la chiaroveggenza, la pranoterapia e la bioplasmologia. Approfondiva pure le conoscenze in campo fitoterapeutico e nella cromoterapia. Nel corso della sua permanenza in Germania ha raggiunto (1976) il grado di Knight Templar del Rito di York, mentre (1977) a Green Bay (U.S.A.), ha ricevuto il 32° grado del R.S.A.& A. Nel Rito di York ha fatto parte del Capitolo Isar N° 21 (München), e nel periodo 1977-79 ha ricoperto la carica di Illustrious Master nel Council Monachia N° 12 . Ha fatto parte dello Shrine presso la Commandery Bavaria N° 3, e nel Tempio di Moslah è stato Ambassador at Large fino al 1984, mentre detiene la membership vitalizia presso lo European Shrine Club. Rimpatriato nel 1980, è subito entrato a far parte della R\ L\ Pentalpha N° 935 all’Or\ di Ciriè, divenendone in seguito Maestro Venerabile (1993). Nel Rito di York ha fatto parte del Capitolo Montebianco N° 28 ed è stato Illustr\ Master nel Council Compostela N° 10. È stato Ispettore di Loggia dal 1994 al 1997. Nel 1982 ha aderito all’ A\ e P\ Rito di Memphis e Misraim, dove ha raggiunto il 33° grado. Oltre a numerosi libretti redatti su varie tematiche oggetto di Tavole e poi sviluppate per l’approfondimento, ha scritto un’autobiografia, un volume sull’Ordine del Tempio, nonché un compendio di tutte le Tavole prodotte negli ormai trent’anni di militanza massonica.
Il significato è per lo spirito quello che il cibo è per il corpo - Arnold Mindell (AnimaMundi edizioni)
Marx e Lenin non potevano prevedere la depressione derivante dalle loro dottrine non psicologiche e anti-religiose. Misero l’accento sulla comunità, ma negarono il ‘campo del sogno’ in cui viviamo. Auspicavano una grande famiglia senza classi, ma proibirono la comunità di esseri umani e di spiriti in cui tutti siamo nati. Certo, avevano ragione: quando le persone sono deprivate, povere e abusate, il bisogno di denaro può renderle confuse e vendicative. Maggiore la distanza tra ricchezza e povertà nella società, maggiore è la rabbia e più profonda la disperazione dei poveri. Ma Marx e Lenin avevano anche torto: un rapporto con gli dèi è un potere che consente di trascendere la disperazione. I governi che cercano di proibire questo collegamento finiscono per reprimere il senso del significato, che è indipendente dall’epoca storica: il significato è importante e necessario quanto il cibo. Il comunismo è simile al capitalismo: entrambi sono occidentali, europei e materialisti, nel senso che promuovo la proprietà, di pochi o delle masse. Entrambi svalutano le esperienze estetiche e intellettuali che non sono legate all’economia. Entrambi negano l’ambiente. Entrambi ignorano le tradizioni spirituali e mistiche dei popoli nativi, la cui spiritualità è fondata sull’interconnessione con tutte le cose. L’attivista per i diritti dei Lakota Oglala, Russel Means, oppone al marxismo le credenze e le tradizioni spirituali dei nativi americani: Un’insistenza squilibrata degli uomini sugli uomini, l’arroganza europea di comportarsi come se fossero al di là della natura dell’interconnessione di tutte le cose, può produrre soltanto una totale disarmonia e un riassetto che riporta all’umiltà gli esseri umani arroganti, dando loro un assaggio di quella realtà che è oltre la loro portata e il loro controllo. Non occorre una teoria rivoluzionaria perché accada. È al di là del controllo degli uomini.
Il paradosso del processo di gruppo è questo: per essere utile, deve riguardare i problemi sociali e di rango di tutti. Deve affrontare il problema di chi detiene il denaro. Nello stesso tempo, una comunità muore se si focalizza soltanto su ciò che è giusto o sbagliato per entrambe le parti. Come dice Russell Means, la comunità è condannata se si concentra solo sugli esseri umani. La cosa definitiva è lo spirito della natura, il misterioso e infuocato processo che ci spinge dentro e al di là di tutti i molteplici aspetti di noi stessi e dei ruoli nella nostra comunità.
(tratto dal paragrafo "Chi detiene il denaro?" del libro Essere nel fuoco. Conflitto e diversità come strumenti di trasformazione sociale di Arnold Mindell, AnimaMundi edizioni, Otranto, 2010)
La pagina web del libro:
sabato 18 giugno 2011
Ligabue - "Un colpo all'anima"
"UN COLPO ALL'ANIMA"! Si può scaricare da iTunes! http://i.digita.li/arrivederci_yt
Questo è il singolo del nuovo album di Luciano Ligabue, intitolato "ARRIVEDERCI, MOSTRO"; il disco, uscito l'11 maggio 2010 ad esattamente 20 anni dal primo, dalle prime indiscrezioni trapelate dallo studio di registrazione è ricco di sonorità molto rock e con un Luciano in grande forma compositiva.
Il video, per la regia di Marco Salom, è stato girato nel parco archeologico di Nora, in Sardegna; insieme a Luciano i musicisti della band: Federico Poggipollini, Niccolò Bossini, Kaveh Rastegar, Michael Urbano, José Fiorilli. Tra le comparse alcuni fortunati iscritti al fanclub ufficiale, http://barmario.ligabue.com
Ligabue - Un colpo all'anima
Casa discografica: Warner Music
Management: Claudio Maioli, assistente Alberto Cusella
Casa di produzione: Angelfilm
Executive producer: Marco Salom
Regia: Marco Salom
Fotografia: Marco Bassano
Producer: Luca Legnani
Production manager: Daniele Gentili
Styling: Cristiana Santella
Make up: Silvia Persica
Editor: Claudio Bonafede
Location: Scavi archeologici di Nora/Faro di Capo spartivento/Chia
Il libro del giorno: Ritorno al paese delle Aquile di Aldo Renato Terrusi (Besa editrice)
Aldo era ancora un bambino quando il regime di Enver Hoxha rinchiuse il padre nel terribile carcere di Burrel, dove morì senza poter dare l’ultimo saluto al figlio e alla moglie. Il desiderio di Aldo di riportare in Italia i resti del padre si scontra con il passato doloroso della famiglia Terrusi e di una nazione che ancora oggi porta impressi i segni laceranti della dittatura. Attraverso i ricordi di una famiglia, si ripercorrono le drammatiche vicende della pagina di storia più cupa del Paese delle Aquile.
ALDO RENATO TERRUSI è nato a Valona, in Albania, nel 1945, da genitori italiani. Dopo gli studi tecnico-scientifici, ha lavorato in enti di ricerca, collabora in qualità di consulente con alcune società e scrive su riviste specializzate. Ha la passione per l’archeologia, l’astronomia e la fotografia. Si diletta inoltre con la pittura e pratica il tiro con l’arco a livello agonistico.
Il libro segreto di Dante di Francesco Fioretti (Newton Compton)
venerdì 17 giugno 2011
6 giorni sulla Terra
E’ il film di "realscienza" diretto da Varo Venturi con Massimo Poggio, Laura Glavan, Ludovico Fremont e Marina Kazankova basato sulle testimonianze emerse dalle ricerche condotte dal Prof. Corrado Malanga dell'Universita' di Pisa sul fenomeno dei rapimenti alieni - Abductions, da lui ridefiniti Interferenze Aliene.
Il libro del giorno: Twilight Manager di Matthew Stewart (Fazi editore)
«I Romani colonizzarono tutto il loro vastissimo impero occupando i territori con l’esercito e, subito dopo, costruendo terme e teatri, diffondendo il latino e con esso la loro letteratura e il loro stile di vita. Gli americani hanno colonizzato il pianeta disseminandolo di soldati e di basi militari, diffondendo la loro lingua, le loro piattaforme informatiche, i loro film, la loro Coca Cola, la loro way of life. I Romani aggiunsero alle loro falangi l’arma penetrante del diritto; gli americani hanno aggiunto ai loro bombardieri l’arma micidiale del management. Mentre nella mecca di Harvard si elaborano paradigmi teorici, schiere di profeti e di apostoli si incaricano di diffonderli in tutto il mondo officiando seminari nelle business school costruite e gestite a immagine e somiglianza della casa madre bostoniana […] Matthew Stewart, filosofo di formazione e ormai ex consulente di grandi aziende e banche, fulminato dal licenziamento sulla via di Damasco, fa causa, vince e intasca i soldi che gli consentono di ritirarsi a riflettere. Twilight Manager è l’utile frutto, vendicativo e illuminante, di questa riflessione, innescata da una duplice valutazione: la prima è che “i clienti delle società di consulenza sono, per un processo di autoselezione, più disorganizzati della media”; la seconda è che “la profusione ripetuta di sforzi inutili fa crescere nei consulenti un cinismo spietato sulla condizione umana”».
Dalla prefazione di Domenico De Masi
Matthew Stewart - Laureatosi in filosofia politica a Oxford, ha lavorato per diversi anni come consulente manageriale di successo presso grandi aziende e banche. Oggi vive a Santa Barbara, California, « “Strappa, straccia, fai a pezzi, mutila, distruggi la gerarchia”, scrive Peters in Liberation Management, acquistato e metabolizzato in tutto il mondo da milioni di dirigenti. Strappa, straccia, fai a pezzi, mutila, distruggi i guru, le società di consulenza e il pensiero manageriale, incalza Matthew Stewart in Twilight Manager, cui auguro un successo almeno pari a quello di Peters perché fornisce una miracolosa cura omeopatica contro i santuari e i santoni del management»
“MATERA VITE SCAVATE NELLA ROCCIA” DI NUNZIO FESTA (Historica Edizioni)
L'autore ed editore materano Nunzio Festa scrive della sua città e lo fa con un agile ma completo tascabile uscito per la collana internazionale “Cahier di viaggio” diretta da Francesca Mazzucato per Historica edizioni. Sette piccoli passi, sette passeggiate per descrivere una Matera inedita con le sue viuzze, le sue antiche chiese, con i sassi, ma anche con i palazzi: “Matera, che è composta, Sassi a parte, da palazzi e palazzoni, esempi di nuovi quartieri sposati e votati con e alla logica del mercato di calce e mattone”. Quella che emerge dal libro di Nunzio Festa è una Matera viva, reale, una città che andrebbe o dovrebbe essere più visitata e conosciuta. Una città magica, ricca di atmosfere che richiamano tempi passati, unica nel suo genere in Italia. L'autore è bravo nel tratteggiare i luoghi della città e a incuriosire il visitatore ma anche ad avvicinare i materani a scorci della città che spesso passano inosservati. Quella di Nunzio Festa è la Matera che si muove in direzione di una possibile candidatura a Capitale Europea della Cultura per l’anno 2019, e questa è una Matera, vista in un piccolo viaggio che porta agli occhi dei luoghi e agli spazi degli uomini. Un racconto che Nunzio Festa destina alla “memoria” dei materani, ma anche al turista occasionale e quello più colto, che voglia ascoltare un pezzettino fascinoso dell'ex Belpaese. “Un lungo filo mette in accordo le due sfere del catino. Salvando con gli occhi una parte e l'altra dei Sassi, non si può che testimoniare la traiettoria d'aria e di spessa strada spesso rovente che allaccia il Caveoso con il Barisano”.
L'AUTORE - Nunzio Festa è nato a Matera, nell’81. Poeta, narratore, critico; lavora nel campo dell’editoria, prevalentemente come editor per la materana Altrimedia Edizioni – della quale è anche direttore editoriale, e come consulente editoriale. Collaboratore con Il Quotidiano della Basilicata . Nel 2004 ha pubblicato la sua prima silloge poetica E una e una (Montedit), mentre nel 2005 la sua prima raccolta di racconti Sempre dipingo e mi dipingo. Storie di vita ballate e condite con musica (Edizioni Il Foglio letterario). Nel 2007, la silloge poetica Deboli bellezze è entrata a far parte della collana curata da Silvia Denti, ‘I quaderni Divini’. Dieci brevissime apparizioni è il titolo delle prose poetiche pubblicate da LietoColle nel 2009. Il suo primo romanzo è stato pubblicato presso Arduino Sacco Editore, sempre nel 2009, ed è titolato L’amore ai tempi dell’alta velocità. Nel 2011 è uscito presso sempre Arduino Sacco Editore, il ’saggio’ “Birra di paese. Piccolo viaggio nei luoghi che perdono popolazione e prendono birra”.
Il sito ufficiale di Historica Edizioni: www.historicaweb.com
Contatti: info@historicaedizioni.com
Distribuzione: www.discepolidistribuzione.com
giovedì 16 giugno 2011
Raffaella Carrà con Alberto Sordi – Tuca Tuca
Fonte Youtube/Rai
Una celebre e storica clip in versione completa
http://raffaellacarraforum.forumup.it/
Il libro del giorno: DISCORSO SULLA SERVITÙ VOLONTARIA di Étienne de La Boétie (Chiarelettere). Prefazione di Paolo Flores d’Arcais
I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno
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Gundam (Bandai Tamashii Nations - Mobile Suit Gundam Orfani a sangue di ferro - ASW-G-08 Gundam Barbatos Lupus Rex, Spirits Gundam Universe Action Figure)
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