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sabato 27 febbraio 2021
Ave Mary. E la chiesa inventò la donna di Michela Murgia
La chiesa è ancora oggi, in Italia, il fattore decisivo nella
costruzione dell'immagine della donna. Partendo sempre da casi concreti,
citando parabole del Vangelo e pubblicità televisive, icone sacre e
icone fashion, encicliche e titoli di giornali femminili, questo libro
dimostra che la formazione cattolica di base continua a legittimare la
gerarchia tra i sessi, anche in ambiti apparentemente distanti dalla
matrice religiosa. Anche tra chi credente non è. Con la consapevolezza
delle antiche ferite femminili e la competenza della persona di fede, ma
senza mai pretendere di dare facili risposte, Michela Murgia riesce
nell'impresa di svelare la trama invisibile che ci lega, credenti e non
credenti, nella stessa mistificazione dei rapporti tra uomo e donna.
La Bibbia non parla di Dio. Uno studio rivoluzionario sull'Antico testamento di Mauro Biglino
"Chi legge l'Antico Testamento con la mente disincantata e vi si
avvicina con l'atteggiamento sereno che avrebbe verso qualsiasi libro
scritto dall'umanità non ha alcuna difficoltà a cogliere l'evidenza dei
fatti." Questo libro è il risultato di anni di studio, pubblicazioni e
conferenze. Un cammino che Mauro Biglino ha iniziato come traduttore per
le Edizioni San Paolo e che lo ha portato a sviluppare una lettura
alternativa dell'Antico Testamento capace di suggerire ipotesi davvero
rivoluzionarie. Il primo passo del suo metodo è quello del "fare finta
che": se si "fa finta che" gli autori biblici abbiano voluto tramandare
semplicemente fatti storici realmente accaduti, se si tolgono dalla
Bibbia le interpretazioni metaforiche e teologiche che dogmi e abitudini
culturali le hanno attribuito, e si applica una lettura laica e
letterale, il quadro cambia in modo radicale. Ci si rende conto che la
Bibbia non parla di Dio, né di alcunché di divino, ma di una storia
tutta "fisica" che svela un'ipotesi dirompente sull'origine dell'essere
umano sulla Terra. A supporto di questa tesi, l'autore porta una
traduzione attenta dei testi: "Il Dio spirituale, trascendente,
onnisciente e onnipotente non trova riscontro in nessuna parola presente
nella lingua ebraica". Porta contributi forniti spontaneamente da altri
studiosi.
Esperienze iniziatiche di Francis Lefebure e C. Fiorillo
In quest'opera l'autore fornisce la descrizione particolareggiata di un
sistema di pratiche realizzative che egli ha sviluppato a partire
dall'insegnamento trasmessogli dal suo maestro, l'ucraino Arthème Galip.
Il maestro gli rivelò che l'iniziazione che intendeva conferirgli
proveniva da un tempio di Zarathustra e costituiva la nazionalità russa
di Arthème Galip e l'origine persiana del suo insegnamento non possono
non evocare una qualche somiglianza con il mondo umano e spirituale nel
quale fiorì il famoso Gurdjieff. I rari incontri avuti con il maestro
bastarono comunque a segnare l'esistenza di Francis Lefebure, il quale
si adoperò in seguito a far crescere il germe iniziatico trasmessogli,
sviluppandone ed arricchendone le tecniche realizzative.
Storia delle dottrine esoteriche di Jean Rivière e D. Rossi
L'Autore ripercorre la storia degli aspetti esoterici in seno a tutte le
religioni. Il termine "esoterismo" indica una dottrina segreta,
un'iniziazione, una spiegazione del mondo rivelata in un consesso
scelto, isolato dall'esterno e dalla moltitudine, e molto spesso
trasmessa in forma orale. L'esoterismo è antico come il mondo; qualunque
rivelazione magica presso i popoli primitivi si compiva nel mistero,
lontano dagli altri membri della tribù, all'ombra propizia e spesso
efficace di un bosco sacro, in un luogo appartato, oppure su di una
sommità isolata. La conoscenza delle tecniche che donano capacità
sovrumane è sempre stata circondata dal mistero. Da sempre esiste la
distinzione tra il volgare, la moltitudine, il popolo - ritenuto
ignorante, grossolano e istintivo - e gli eletti, i saggi, gli iniziati,
gli adepti. Le conoscenze segrete, i mezzi di dominio magico, i gesti
rituali che asservivano il cielo erano riservati ad una cerchia
ristretta, a coloro che erano degni di ricevere, conservare e
trasmettere tali rivelazioni, esoteriche nella loro essenza, per il
fatto che avrebbero potuto dar luogo a conseguenze incalcolabili.
Analizzando in particolare le correnti mistiche del mondo mediterraneo,
l'Autore ne constata le singolari similitudini e la perennità. Nulla è
più grave di una dottrina segreta: essa trova la sua forza nell'energia
totale offerta da coloro che la praticano, e rappresenta una rivelazione
al di là della ragione. Che ciò avvenga in Egitto, in Grecia, presso
gli Gnostici, i Catari, o i Rosa-Croce, le basi iniziatiche restano
sempre le stesse, e questa profonda identità investe le grandi scuole
esoteriche, che confermano un identico insegnamento ed una perfetta
comunità di pratiche iniziatiche. Questa aspirazione al divino e questa
ricerca delle tecniche superiori dell'estasi costituiscono l'essenza
stessa dei diversi esoterismi esistiti in seno a tutte le religioni; e
l'Autore, con singolare maestria, ne ripercorre la storia.
La scienza dei Magi (Vol. 2) di Giuliano Kremmerz
Giuliano Kremmerz nato
a Portici (Napoli) nel 1861, fu iniziato fin dalla prima giovinezza
allo studio e alla pratica dell'antica sapienza ermetica, e approfondì i
suoi studi fino a divenire un Maestro. Nel 1897 iniziò a pubblicare i
suoi insegnamenti nella rivista "Il Mondo Secreto" e in seguito fondò la
Schola Philosophica Hermetica Classica e la Fratellanza Terapeutica
Magica di Myriam, che ebbero numerosi adepti. Trasferitosi in Francia,
morì a Beausoleil nel 1930.
La scienza dei magi (Vol. 1) di Giuliano Kremmerz
Giuliano Kremmerz nato a Portici (Napoli) nel 1861, fu iniziato fin dalla prima giovinezza allo studio e alla pratica dell'antica sapienza ermetica, e approfondì i suoi studi fino a divenire un Maestro. Nel 1897 iniziò a pubblicare i suoi insegnamenti nella rivista "Il Mondo Secreto" e in seguito fondò la Schola Philosophica Hermetica Classica e la Fratellanza Terapeutica Magica di Myriam, che ebbero numerosi adepti. Trasferitosi in Francia, morì a Beausoleil nel 1930.
La magia della Golden Dawn (Vol. 4) di Israel Regardie e R. Rambelli
Figlio
di poveri emigranti ebrei, Israel Regudy nacque a Londra il 17 novembre
1907. Durante la Prima Guerra Mondiale, uno dei frateli maggiori si
arruolò nellesercito e il cognome venne accidentalmente trascritto come
Regardie. Così questo venne adottato come nome di famiglia. La sua
famiglia si trasferì a Washington DC quando egli aveva 13 anni. Poco
dopo, egli sviluppò un interesse per le opere teosofiche di Madame
Blavatsky, lo yoga, e la filosofia indù. Regardie visitava spesso la
Biblioteca del Congresso, che definiva la sua seconda casa. Non molto
tempo dopo, Regardie trovò un precettore ebreo e imparò a leggere
lebraico senza sforzo, unabilità che lo avrebbe aiutato enormemente nei
suoi studi cabalistici. Egli fece richiesta discrizione al Collegio di
Washington della SRIA (Societas Rosicruciana in America) il 18 febbraio
1926. Venne iniziato al grado di Neofita il 18 marzo 1926 e promosso al
grado di Zelator il 2 giugno 1927.) Intorno al 1925 Regardie scoprì un
libro di Aleister Crowley che suscitò la sua curiosità. Subito dopo,
Crowley gli offrì un lavoro come suo segretario a Parigi. Regardie cercò
di farsi insegnare le arti magiche dal suo datore di lavoro. Tuttavia,
Crowley non si offrì di insegnargli né la magia né lo yoga., e Regardie,
giovane riservato e modesto, non insistette sulla questione. Invece
continuò gli studi magici da solo, leggendo ogni libro magico, articolo o
manoscritto a lui accessibile. Si definiva un uomo della Golden Dawn e
non un Thelemita… Nutriva ciò nonostante un grande rispetto per lO.T.O. e
contava molti amici e colleghi nella comunità Thelemica. Sebbene la
Golden Dawn avesse cassato di esistere nel 1903, continuava a vivere
negli ordini suoi discendenti, come la Stella Matutina e lAlpha et
Omega. Con lincoraggiamento ed il supporto di Dion Fortune, Regardie si
unì alla Stella Matutina. Nel 1933 Regardie entrò nellOrdine e progredì
rapidamente attraverso i gradi, grazie alle sue straordinarie abilità.
Dopo aver ottenuto il grado di Theoricus Adeptus Minor, Regardie lasciò
lOrdine nel dicembre del 1934. Nel 1937 pubblicò linsieme dei rituali e
delle conoscenze della Golden Dawn in quattro volumi intitolati
semplicemente La magia della Golden Dawn. Nel 1947, Regardie si
trasferì in California ed intraprese lattività di chiropratico e
terapista Reichiano. Insegnò psichiatria nel Los Angeles College of
Chiropractic e compose articoli per varie riviste di psicologia.
Regardie continuò a dare consigli in materia di salute e di magia fino
al termine della sua vita. Morì di un attacco di cuore il 10 marzo 1985,
mentre stava cenando con gli amici in uno dei suoi ristoranti favoriti.
venerdì 26 febbraio 2021
Il sacerdote: Psicologia di una vocazione di Wenceslao Vial (Edusc)
La figura del sacerdote cattolico è ancora attraente? Può una persona
dedita al celibato essere felice? Quando è necessario scoraggiare il
sacerdozio o altri percorsi specifici di vocazione cristiana? Questo
libro descrive in modo pratico il “mondo interiore” di un essere umano
che, chiamato da Dio, si mette al servizio di altri esseri umani. È
inoltre pubblicato in un momento in cui molte persone, di fronte
all’epidemia di coronavirus, si interrogano più profondamente sul senso
della loro vita, e molti sacerdoti sono stati, come tanti, in prima
linea ad ascoltare, incoraggiare e cercare di mostrare il volto di
Cristo. L’autore ci introduce nelle loro dinamiche psicologiche, nei
loro conflitti e sfide, nelle loro fonti di pace e armonia. Essere
sacerdote significa dare luce, conforto e speranza, cercando di
identificarsi con Gesù, Dio fatto uomo. Molte delle idee proposte si
applicano ad altre forme di vocazione all’interno della Chiesa,
specialmente se assumono il dono del celibato. Cristo è il modello
comune.
Wenceslao Vial insegna Psicologia e vita spirituale
presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa
Croce (Roma). Medico e dottore in filosofia (1998). Sacerdote dal 2000.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: La antropología de Viktor Frankl:
el dolor, una puerta abierta (2000); Psicologia e vita cristiana. Cura
della salute mentale e spirituale (2015); Madurez psicológica y
espiritual (2016). È stato anche il curatore di: Ser quien eres. Cómo
construir una personalidad feliz (2017). Insieme alla sua attività
pastorale e di formazione, con corsi in vari paesi, promuove una pagina
web di studi e risorse sul rapporto tra salute, psicologia e
spiritualità: www.psicologiaevitacristiana.com
Ritorniamo a sognare di Papa Francesco (PIemme)
«Per uscire migliori da questa crisi, dobbiamo recuperare la
consapevolezza che come popolo abbiamo un destino comune. La pandemia ci
ricorda che nessuno può salvarsi da solo.» Nel momento più cupo
della pandemia, nel marzo 2020, Papa Francesco ha infranto per primo il
silenzio angoscioso delle città deserte raccogliendo le domande
inespresse della gente impaurita. Ha capito che le risposte di
scienziati, politici ed esperti sulle cause e i rimedi di quella prova
inattesa e durissima non potevano bastare e ha invitato tutti, fedeli e
non credenti, a guardare più lontano, ad aprire strade verso il futuro.
Le sue riflessioni, approfondite nel lungo periodo di isolamento, sono
raccolte in questo libro in cui, con parole dirette e potenti, ci invita
a non lasciare che questa prova risulti inutile.
Dopo una critica
tagliente dei sistemi e delle ideologie che hanno contribuito a produrre
la situazione attuale - dall'economia globalizzata, ossessionata dal
profitto, all'egoismo e all'indifferenza per il prossimo e l'ambiente -,
il Papa offre un piano al tempo stesso visionario e concreto per
costruire un mondo migliore per tutti, un progetto che parte dalle
periferie e dai poveri per cambiare la vita sul pianeta.
Con
un'autenticità senza precedenti, e la schiettezza delle espressioni
della sua lingua madre, Francesco confessa come, in momenti diversi, tre
esperienze molto dolorose lo abbiano cambiato profondamente,
migliorandolo. E intreccia il racconto di ciò che ha imparato
percorrendo le periferie di Buenos Aires a sorprendenti osservazioni
sulle proposte e gli interventi di vari pensatori, politici e attivisti.
Un libro coraggioso, che semina speranza e chiama a raccolta tutti
coloro che credono possibile un mondo più giusto e più sano.
Mai come in questo momento Francesco si rivela pastore, padre e guida non solo per i credenti ma per tutta l'umanità.
Traduzione di Giuseppe Romano
La via della croce di Hans Urs von Balthasar (Queriniana)
All’inizio degli anni Sessanta un maturo Josef Hegenbarth (1884-1962)
realizzò le quattordici stazioni della Via crucis per la cattedrale S.
Edvige a Berlino, appena ricostruita. A quell’opera l’artista – pittore,
grafico, illustratore e ritrattista tedesco – diede forma dopo lunghe
esitazioni: senza preparazione, contrariamente al suo solito, e
inseguendo con passione una visione artistica e religiosa, egli abbozzò i
quattordici disegni a pennello in bianco e nero, un foglio dopo
l’altro, impiegandoci poche settimane. Hans Urs von Balthasar è entrato
in una sorta di sintonia letteraria e teologica con i disegni
dell’artista e ne ha scritto un commento, accompagnando le immagini
parola per parola. Ne è nato un bellissimo testo per la meditazione e
per la preghiera: non un commento estetico, ma una riflessione aperta
sul dramma del dolore del Cristo, scritto dall’autore della
Teodrammatica. In una rinnovata veste grafica, un bellissimo testo per
la meditazione e la preghiera: il commento di un gigante della teologia
al dramma della croce, seguendo le pennellate dei disegni in bianco e
nero di Josef Hegenbarth per la cattedrale di S. Edvige a Berlino. Non
un commento estetico, ma una riflessione aperta sul dramma del dolore
del Cristo.
Il secondo anello del potere di Carlos Castaneda (Best Bur)
Dopo aver appreso le arti magiche che introducono nel labirinto del
"mondo del potere e della conoscenza" Castaneda sperimenta le facoltà
acquisite in uno straordinario viaggio nell'universo della stregoneria
applicata. E'la prova del fuoco che anche lui è uno stregone e un
guerriero, quindi è in grado di affrontare e vincere fenomeni
extranormali e terrificanti. Figura centrale del libro è un formidabile
personaggio: dona Soledad, magica e terribile antagonista di Castaneda
e, nello stesso tempo, espressione di quanto vi è di più profondo e
misterioso nel concetto di femminilità.
Il potere del silenzio di Carlos Castaneda (Best Bur)
E' sempre don Juan il protagonista dei libri di Castaneda, studioso di
etnologia dedicatosi in particolare alle antiche tradizioni esoteriche
degli indios del Messico centrale. Nel paesaggio allucinato e selvaggio
di un Messico immutabile si placa il rumore della vita quotidiana e si
afferma il silenzio interiore. Diviene così possibile attingere ad
arcane energie, forze recondite dello spirito che la razionalità del
moderno mondo occidentale ha soffocato. Solo il nagual, lo sciamano
(nelle vesti di don Juan) è in grado di controllare questi misteriosi
poteri e di compiere incredibili esperienze, condividendole con colui
che ha scelto come apprendista, cioè lo stesso Castaneda.
La ruota del tempo di Carlos Castaneda (Best Bur)
Nel 1998, poco prima di morire, l'autore raccolse in un unico libro i
passi fondamentali delle sue opere precedenti. Ne risultò un'antologia
personale nella quale è percepibile il pensiero degli antichi sciamani
sulla vita, sulla morte, sull'universo e sull'energia. La ruota del
tempo è una sintesi del loro sistema cognitivo dove spazio e tempo sono
elementi privi di limiti.
Il dono dell'aquila di Carlos Castaneda (Best Bur)
Carlos Castaneda, partito intorno alla metà degli anni sessanta alla
volta del Messico per una tesi sulle proprietà delle piante psicotrope,
si imbatte in Don Juan, sciamano e profondo conoscitore delle "piante
che danno potere". Si ferma presso di lui e ne diventa apprendista.
Dagli appunti che Castaneda stende in quegli anni, nasceranno i libri.
Nel paesaggio allucinato delle aride e desolate plaghe di un Messico
diverso, tra le antiche rovine delle civiltà autoctone più remote,
l'apprendista raggiunge il livello più alto dei poteri magici: ottiene
"il dono dell'aquila", la libertà, si scioglie da ogni forma di
condizionamento e diviene nagual, energia cosmica pura.
L'isola del Tonal di Carlos Castaneda (Best Bur)
Un docente universitario di etnologia decide di apprendere le arti
esercitate dagli stregoni ma, per ben dieci anni, ha l'impressione di
essere preso in giro da loro. Solo alla fine scoprirà che questo
"imbroglio" è in realtà una tecnica di insegnamento, un modo diverso per
avviarlo alla conoscenza. Questo libro narra la fase conclusiva
dell'imbroglio e forma la sintesi dell'apprendistato.
Il lato attivo dell'infinito di Carlos Castaneda (Best Bur)
Il lato attivo dell'infinito è la regione a cui accedono gli sciamani
dopo la morte. Per prepararsi all'ultimo viaggio nell'ignoto, gli
sciamani ripensano e rivivono gli atti e i momenti fondamentali della
loro vita: il metodo più efficace per raccogliere la somma totale delle
loro emozioni e conoscenze, della propria energia vitale. Per questo don
Juan Matus, lo sciamano Yaqui che ha scelto Castaneda, lo esorta a
mettere insieme l'"album" delle proprie esperienze. Questo libro è
appunto l'album di un guerriero dello spirito.
Una realtà separata. Nuove conversazioni con don Juan di Carlos Castaneda (Best Bur)
In questo suo secondo libro, l'autore racconta di come alcuni anni dopo
la sua opera di esordio, "A scuola dallo stregone", nel 1968, ritornò da
Don Juan per riprendere il processo iniziatico che aveva interrotto.
Lasciando cadere ogni difesa e abbandonandosi completamente a questa
affascinante esperienza, apprende le fondamentali differenze tra
"guardare", il modo consueto in cui siamo abituati a percepire la
realtà, e "vedere", un procedimento più complesso grazie al quale
possiamo arrivare a conoscere l'essenza delle cose, entrando in contatto
con l'energia che fluisce nell'universo. L'"incontro dell'uomo con
l'infinito" può avvenire in parte con l'uso delle piante sacre
allucinogene, ma implica un faticoso cammino di crescita.
Il fuoco dal profondo di Carlos Castaneda (Best Bur)
Il libro vede ancora protagonisti Don Juan e Genaro con il loro
apprendista, lo scrittore peruviano Carlos Castaneda. Tra Juan e Carlos
si crea un sodalizio, un'amicizia, uno straordinario rapporto
maestro-discepolo. Gli iniziatori non insegnano a Carlos stregoneria o
incantesimi, ma le tre parti di un'antichissima conoscenza: la
consapevolezza dell'essere, l'agguato e l'intento. Non sono stregoni ma
veggenti, e Juan è anche nagual, cioè sciamano, ed è soprattutto
"guerriero della libertà totale" proprio perché padrone della
percezione, dell'agguato e dell'intento.
Viaggio a Ixtlan. Le lezioni di don Juan di Carlos Castaneda (Best Bur)
"Viaggio a Ixtlan" è il capitolo finale della trilogia dedicata agli
insegnamenti di don Juan Matas, l'indio yaqui che ha svelato a Castaneda
i misteri della sua antica cultura. Un racconto illuminante, che ci
permette di ripercorrere l'ultimo apprendistato dell'autore: il viaggio
destinato a portarlo - attraverso lezioni, esercizi corporali e
spirituali, prove, visioni - a percepire finalmente l'universo quale è,
senza il filtro delle convenzioni. È giunto il momento di accostare, e
fare proprio, un concetto fondamentale, che sta alla base del cammino
verso una comprensione profonda dell'esistenza: la differenza tra il
"guardare" quotidiano e il "vedere" del saggio. E, attraverso questo
nuovo sguardo, padroneggiare la facoltà di "fermare il mondo", per
interrompere il flusso di immagini nel quale scomponiamo il reale e
giungere a un istante di totale lucidità.
I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno
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