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lunedì 5 marzo 2012

Il nuovo pensiero da Rhonda Byrne a Joe Vitale di Stefano Donno (ARCADIA LECCE EDIZIONI EBOOKS). Con prefazione di Daniela Pispico


Il Nuovo Pensiero promuove delle idee singolari come quella che sostiene la presenza di un’"Intelligenza Infinita" o "Dio" che è onnipresente, che è la Totalità delle cose reali. Un’Intelligenza concretizzantesi in una Forza del Bene, e in un Pensiero Positivo che scardina le ombre malevole dalla mente ed ha un effetto curativo/lenitivo sulle malattie del corpo. Il Nuovo Pensiero non è né monolitico né dottrinario, ed in genere i seguaci di questa nuova corrente filosofica credono che la loro interpretazione di "Dio" o "Intelligenza Infinita" è "suprema, universale ed eterna".

“Ciò che contraddistingue questo nuovo movimento è un’interpretazione spirituale o meglio filosofica che ha le sue radici nel 19 ° secolo, e che trova tra i suoi aderenti, come strutture, delle confessioni religiose o anche organizzazioni associative laiche, come singoli, anche scrittori, filosofi, persone comuni che condividono un insieme di credenze di forte matrice mistico/metafisica, e che ruotano tutte attorno a categorie come il Pensiero Positivo, la Legge di Attrazione, le Energie di Guarigione, la Forza Vitale, la Visualizzazione Creativa, e il Potere Personale. Scriveva sul Nuovo Pensiero William James, in “Le varie forme dell'esperienza religiosa”: “Si tratta di uno schema ottimistico della vita, sia per un approccio speculativo che per uno pratico che in questa dottrina si compenetrano perfettamente. Nel suo sviluppo graduale durante l'ultimo quarto di secolo, il New Thought ha assunto in sé una serie di elementi costitutivi e propulsivi molto convincenti e significativi, tanto che ora si è configurato come autentico potere religioso. Ha una sua letteratura che trova le sue fondamenta nei Vangeli, nel trascendentalismo hegeliano, nell’idealismo berkeleyano, nello Spiritismo, con i suoi messaggi di "legge", "progresso" e "sviluppo", un forte legame con l’ottimismo evoluzionista di divulgazione scientifica di cui ho recentemente parlato e, infine, l'induismo e le sue pratiche ascetiche”. Ma l'aspetto più caratteristico del Nuovo Pensiero è che i “leader” di questa fede hanno avuto una credenza intuitiva sulla creazione di una filosofia di vita “eco/compatibile” che li ha portati alla conquista di coraggio, speranza e fiducia per affrontare qualsivoglia avversità nella vita, e un quasi dogmatico disprezzo per il dubbio, per le paure, per le preoccupazioni”. (dalla prefazione di Daniela Pispico)


LA RAGAZZA DI CARTA DI GUILLAIME MUSSO. INTERVENTO DI VITTORIA COPPOLA


Essere un milionario scrittore di successo che vive in una meravigliosa casa sulla spiaggia, non riempie il vuoto dell'anima, almeno non quello di Tom Boyd. E' un professore cresciuto a MacArthur Park, malfrequentato quartiere americano, quando, a seguito di un'intuizione, scrive un romanzo, La compagnia degli angeli. E un altro, A memoria d'angelo. La popolarità lo travolge, assieme all'amore per Aurore, giovane e bella pianista francese. Anche nella coppia meglio assortita del jet-set, però, qualcosa si rompe e, a dispetto di qualsivoglia ricchezza materiale, il cuore di Tom si sente impoverito, conducendo l'uomo verso l'autodistruzione a cui si aggiunge, il blocco creativo dello scrittore. Ma Tom deve assolutamente terminare la sua trilogia. E' a questo punto che la storia scritta da Guillaime Musso diventa straordinariamente surreale, magnificamente vera, allo stesso tempo. Billie, fresca e libera, fa irruzione nella vita di Tom in una notte di pioggia. E' nuda sulla sua terrazza ma, più di tutto, è l'eroina dei suoi romanzi. Tom Boyd è uno scrittore alla deriva e Billie, solo Billie, lo sconvolge con la forza di un tornado, facendogli assaporare di nuovo il delizioso gusto della vita. Una storia magnifica. Una ragazza di carta molto più vera di tante altre. Un libro da leggere.

2011, 372 p.
Traduttore: Serra L.
Editore: Sperling & Kupfer (collana Pandora)

The Woman in Black




Il trailer ufficiale italiano di The Woman in Black, il nuovo thriller ghost con Daniel Radcliffe (Harry Potter) nei cinema dal 2 marzo.

Visita il sito ufficiale: http://www.thewomaninblack.it/
Visita la pagina Facebook di Videa-CDE: http://www.facebook.com/videa

domenica 4 marzo 2012

Caffè Buda. Intervento di Vito Antonio Conte


Forse ne scriverò. L’ho detto a me stesso, alla fine dell’anno scorso, dopo aver ascoltato due pezzi live eseguiti da (quelli di) “Piazza Indipendenza”. Poi, ho iniziato a ascoltare le dodici tracce del CD, fino a farmi accompagnare dai loro respiri durante il mio primo respiro in movimento, nel mentre in auto, la mattina, sulla strada raggiungo un luogo che certo una piazza non è. Adesso tutti e dodici i pezzi continuano a girarmi dentro, anche senza musica né parole nell’aria, anche quando non li ascolto. Ormai fanno parte del mio metabolismo. E “Piazza Indipendenza” non è più Max Vigneri & C., non è più il luogo aperto di un quartiere popolare di una città che non è più la stessa, non è più l’astrazione d’un reale, ma una storia narrata oggi e cominciata oltre mezza vita fa. Siccome “Caffè Buda” non è un ritrovo (di pensieri liberati nel fumo delle sigarette sorbendo una granita al limone) che non c’è più, ma un ricordo che (se fosse soltanto memoria resterebbe confinato nel passato, invece) pulsa forte nel sangue di chi non ha mai smesso di credere e di trasmettere il senso di ciò per cui è vissuto. E non c’è nostalgia in questo lavoro, ma ferma affermazione dell’evoluzione di un’idea, il risultato d’un cammino traverso (sì) quel che (per sé, ma non solo) non c’è più (radio libere, movimenti studenteschi, la politica come strumento di cambiamento del mondo, e via dicendo…), traverso delusioni cocenti, traverso frantumi di sogni (a volte degenerati in incubi), ma sempre trattenendo il valore dei valori: l’immarcescibile fede del fare nonostante tutto per tutti! Quella del proprio operare tra gli altri con passione, sognando, progettando, coltivando, prendendosi cura, realizzando qualcosa come se fosse l’ultima che si fa su questa Terra. No, non c’è nostalgia in “Caffè Buda”, non c’è nostalgia in “Piazza Indipendenza”, non c’è nostalgia nei testi delle “ballate” contenute in questo CD (Edizioni Musicali Città Futura - Lecce), ché mai ho percepito un qualsivoglia desiderio di ritorno a un tempo ormai chiuso. E anche per questo ho amato e amo il passato cantato da Max Vigneri. Ché, l’ho scritto detto e ripetuto fino alla noia, la nostalgia è perniciosa: è quella strana e selvaggia bestia che t’inchioda su qualcosa ch’è stato e, comunque, non potrà più tornare. Mai più! E mastica senza gusto i giorni tuoi. Che non sono più tuoi. Chi pensa di poter rivivere un momento andato non vive più. La bestia della nostalgia si ciba di te e ingrassando t’annienta. Fino a che non scompari. Meglio la malinconia, meglio quella sorta di tristezza che pure immobilizza e fa volere (non un ritorno, ma) qualcosa che non è stato. Almeno, da lì (a un certo punto) ci si può muovere, si può andare, si può cercare quel che non si è vissuto… O la si può sciogliere sorseggiando un bicchiere di buon vino rosso. O liberando una lacrima. Magari entrambe. La malinconia non illanguidisce i sensi come la nostalgia, li lascia in stand by. La nostalgia fotte e può deprimere. La malinconia, per dirla con Victor Hugo, è la gioia di sentirsi tristi. La nostalgia è un sole che tramonta per l’ultima volta. La malinconia è un sole oltre la linea d’orizzonte che non t’appartiene, ma che sai si leverà ancora. Con un sorriso. E che sia tuo dipende soltanto da te.  Così è “Caffè Buda”, un distillato di fine malinconia con effluvi di tristezza e di gioia. Uno scrigno che contiene storie d’un altro tempo diventate adulte, ri-viste senza desiderio di attualizzarle, ma col disincanto del presente che vuol diventare domani per raccontarlo. Insomma, l’importanza del passato senza il quale nessun uomo sarebbe tale. Per dire d’esserci adesso e qui. Praticando ancora la possibilità che un sogno possa divenire tangibile. Questo è il mio ascolto di “Caffè Buda”, nel mentre (sarà un caso?) sto leggendo d’un’altra Buda, capitale d’Ungheria, Budapest che oggi accoglie Buda, Pest e Óbuda, e d’un anomalo commissario Kruger… Ma questa, come dicono i sapienti (e purtroppo, a volte, anche i saccenti), è un’altra storia. Un’altra allegria. E, a questo punto, potrei dirvi di ogni singolo pezzo di questo CD, di “Quante storie” e di tutte quelle microstorie che scorrono in pochi minuti ma evocano (ché li contengono) temi eterni, potrei parlarvi di ogni singola traccia, ma credo d’aver speso già qualche parola tra le righe fin qui. E la musica è fatta per essere ascoltata, non per spendere inutili parole. E questo mio dire non farebbe una piega e potrei mettere un bel punto esclamativo se non fosse che la musica può essere, contenere o diventare anche poesia e se non fosse che le parole –se le si dà voce…- sono (prima d’ogn’altra cosa) suono. E possono essere, contenere o diventare musica. In “Caffè Buda” non c’è soltanto ottima musica, fatta di buoni arrangiamenti e sound gradevolissimo, con incursioni in diversi generi (dallo swing alla bossa nova a contaminare l’evidente origine cantautorale), ma ci sono anche testi importanti, che trasudano incanto poetico… è sufficiente ascoltare la seconda traccia del CD, “Marta ha 10 anni”, per comprenderlo: “Marta ha 10 anni e un futuro davanti / una stanza da curare e un cane molto piccolo / e se la guardi / mi ritrovi un po’ nei gesti suoi / e il mondo glielo regalerei / se fosse un mondo bello come lei / Marta ha 10 anni e un cuore grande / grande così… / si preoccupa di cose che non la riguardano / si preoccupa di cose enormi e stupide / di questo mondo che le regalerei / se fosse un mondo azzurro come lei / Marta ha 10 anni e molti amici fragili / è fragile anche lei / e si commuove subito / e piange e si dispera e mi fa ridere / pensa che questo mondo io lo trasformerò / in un mondo azzurro come lei”. Max Vigneri, lo senti dalla voce, mentre canta questo pezzo, dà qualcosa che non so tradurre, qualcosa che non è soltanto un’interpretazione, è molto di più. E i musicisti sono assolutamente all’altezza. Una grande bellezza. Per me questo pezzo è bellezza pura. Ché Max in “Marta ha 10 anni” non evoca atmosfere che ricordano Franco Battiato (come in “El Cid”), né solleticano parallelismi con Paolo Conte (come in “Due volte stupida”), ma è lui stesso un’atmosfera unica, irripetibile, straordinaria. È giusto menzionare i musicisti impegnati in questo “progetto”, non solo genericamente, ma uno a uno, con nome cognome e sensibilità: Debora Negro (tastiere & synth), Marco Maria Polo (basso elettrico), Angelo Benedetto (batteria), Irene Marchese (oboe) e, poi, un’altra voce, ma femminile: quella di Lucia (Lulù) Ingrosso, che lascia il segno in “Buonanotte children”. E questo pezzo (il mio, che state leggendo) chiudeva così: “E adesso che della loro musica ne ho scritto, via, andiamo al concerto. Basta parole!”. Dopo, però, non posso fare a meno di aggiungere che il concerto mi ha regalato “Marta ha 10 anni” completamente diversa da quella registrata, con una parte in più e le altre tre rimescolate. E, confermo, è il brano che mi piace di più.


Oggi mangio da … n. 172: Ristorante Via Del Borgo


“Mangiare. Non c'è un'altra parola che in otto lettere racchiuda così tanti gesti, emozioni, ricordi che si ripetono, si mescolano, crescono. È un bisogno naturale, ma più ancora un'espressione culturale. Il risultato di millenni e di incroci di civiltà diverse, uno strato dopo l'altro. Una fusione di sapori e di reminescenze che dal palato arrivano al cuore e aprono la mente. C'è un luogo dove mangiare è tutto questo. Si chiama Via del Borgo. Lo chef Roberto Andreoni lo ha aperto nel 1994 per avere tutta la libertà di ricercare, riscoprire e inventare la sua cucina. A Via del Borgo non si capita per caso. Bisogna attraversare un'antica corte lombarda, seguire l'andamento dei portici e delle grandi piante, accomodarsi e poi prepararsi ad accogliere l'inaspettato.”


Il libro del giorno: ALDILA’ DI BARBARA AMADORI (ANIMA EDIZIONI)


Aldilà - Libro Da non
perdere



Dopo aver destato in noi la comprensione della sua presenza, il Mondo Spirituale – che inizialmente si è fatto udire (tiptologia), si è fatto vedere mostrandosi in modo sensazionalistico (ectoplasmi), ci ha aiutato in momenti difficili a livello mondiale, e contemporaneamente a livello personale, oggi questo Mondo, che non è nell'alto dei cieli ma incredibilmente vive accanto alla nostra visibilità, ci sta aiutando a comprendere, attraverso messaggi di grande levatura, quale è il nostro scopo qui sulla Terra e Oltre. Questo Mondo che così profondamente ci ama, ci sta indicando la via e soprattutto ci sta descrivendo con dovizia di particolari, il luogo che ci attende, che dovremo solo riconoscere perché ci appartiene da sempre, quel luogo dello Spirito in cui andremo dopo che sorella Morte porrà termine alla fisicità, per dare inizio al vero Inizio.

TWISTED DIXIE


“Twisted Dixie is a family owned company based out of Abbeville SC. Where Jefferson Davis met with his war counsels and they convinced him to end the war between the states. We also do history and ghost walk tours of Abbeville - including the McGowan house and Opera House. For more information please give us a call @ 864-245-3629. If you ever decide to visit Abbeville SC it would be a great trip. Everyone there makes you feel welcome and are very friendly.”



STAPLES


“Staples è il più grande gruppo al mondo di prodotti per ufficio e serve società di tutte le dimensioni e clienti in 27 nazioni tra Nord e Sud America, Europa, Asia e Australia. La nostra capacità continua di seguire le tendenze del mercato ci consente di soddisfare nel modo più efficiente le esigenze di tutti i nostri clienti. Il nostro catalogo e i nostri servizi ti permettono di avere un unico fornitore 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ascoltiamo i nostri clienti, li aiutiamo a risparmiare tempo e denaro, ottimizzando la produttività e i costi. Staples nasce nel 1986 con l’idea del “supermarket” dei prodotti per ufficio: fu subito successo! Possiede una rete di oltre 2.000 maxistores in tutto il mondo ed ha sede a Boston, negli Stati Uniti. E’ presente nel mondo in 27 nazioni tra Nord e Sud America, Asia, Australia ed Europa. In Europa dal 1992, con una distribuzione multicanale per aziende ed enti pubblici.
90.000 collaboratori in tutto il mondo.
Con Mondoffice dal 2002, con l’obiettivo di crescere costantemente per facilitarti l’acquisto di prodotti per l’ufficio. Staples in Italia:
Oltre 500 collaboratori
Oltre 12.000 articoli
Oltre 1.000 prodotti a marchio Staples
Una grande esperienza di acquisto, l’innovazione costante, il forte lavoro di squadra e la flessibilità sono i nostri punti di forza per venire incontro a tutte le tue esigenze e per offrirti... Più risparmio qualità e assortimento La più vasta gamma di articoli dei maggiori marchi internazionali e locali a prezzi sempre più competitivi!
I prodotti Staples Il nostro team di esperti ha selezionato un’ampia gamma di prodotti a marchio Staples con qualità equivalente o superiore ai prodotti di marca, ma offerti a prezzi assolutamente vantaggiosi!
Il miglior servizio Grazie alla forza del gruppo Staples, possiamo investire di più per offrirti un servizio sempre più accurato. Staples, la certezza di acquistare al miglior prezzo! Per conoscere a fondo Staples, scopri il suo impegno in materia di responsabilità sociale, salvaguardia dell'ambiente ed etica professionale:”



LUISA BERGAMINI


“Luisa Bergamini, nata a Camposanto (Mo), diplomatasi presso l’Istituto Magistrale ha compiuto successivamente studi presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Vive e lavora a Bologna, via Cracovia n. 25, Bologna, tel. 051.467380, con studio in via Rivani n. 14. In trent’anni di attività artistica il suo lavoro, rivolto alla fine degli anni 70 al nudo femminile, espresso nella forma più libera, si è orientato, nei primi anni 80, verso la ricerca sulla Pittura Informale. L’analisi del “ Contenitore” è sempre stato il denominatore comune della sua opera, essendo l’artista affascinata e coinvolta nel considerare questo oggetto come un crogiolo contenente il magma delle umane emozioni. Questo suo “ Informale “ veniva esposto nelle Gallerie “ L’Ariete” di Bologna nel 1984 e “ Studio Cavalieri “ di Bologna nel 1987 e, sempre nell’anno 1987, nel Pal. Comunale di Novellara, “ Sala delle Colonne “ di Nonantola e “ Palazzo Massari “ di Ferrara, con testi critici di F. Solmi, L. Cavallari, C. Cerritelli. Iniziava così, attraverso fuoriuscite di materiali indistinti e contorti, la presenza di questo contenitore, più o meno leggibile, che emanava rigurgiti di memorie, tensioni, lacerazioni del vissuto umano. Questo contenitore, dopo il 1987,si trasformava in una forma ovoidale, a simboleggiare il massimo dei contenitori che si possano reperire: generatore di vita l’uovo, infatti, poteva sviluppare una creatura che, nel suo DNA , si portava dietro tutta la storia propria e di chi l’aveva preceduta. A questo periodo ha fatto seguito un Informale Materico che risentiva certamente del fascino di Burri, perseguendo sempre l’intento della visitazione interiore : l’esplorazione avveniva ora nelle viscere umane, contemporaneamente alle viscere della terra. Colori terrosi, sanguigni, grigi di cementi, carte incollate e compresse, stratificazioni e lacerazioni, in perfetta fusione, ancora intesi come “ contenuti “. Con scritti di R.Forni e V.Dehò, le esposizioni di questo periodo avvenivano al “ Prato dei Miracoli “ Pisa;” Palazzo Datini “ Prato ; “ Palazzo SS. Salvatore di S. Giovanni in P.Con “ Letture d’ Architettura “ presentata da G.Bonomi per “ L’Idioma “ Di Ascoli Piceno nel 1994, e la mostra presso la “ Sala Fienile “ di Castel S.Pietro con testo di V.Cohen, la visitazione magmatica aveva assunto la connotazione di purezza e linearità offerta dalla ideazione del “ modello “ elemento prima di legno, poi candido e puro di carta, con impressi tagli sartoriali, a volte sfogliabile come un libro, a volte inserito in teche. L’idea del “ modello “ suggeriva l’alleggerimento dalla ferita di proporsi sempre nuovi nel quotidiano, ricorrendo perciò a schemi più rassicuranti (il modello, quindi )per adeguarsi a questi e non scontrarsi con una realtà impegnativa ed ingombrante. Sottratte alla profanazione, candide e intonse, inserite in queste scatole atte a proteggerle quasi dalla vista e dal tatto del fruitore, per spingerlo piuttosto ad entrare egli stesso nella teca, per coinvolgersi in un gioco di sacralizzazione, ecco allora la mostra “ Pelle d’opera” da Severiarte di Bologna nel 1995, con testi critici di M. Manara,N. Menetti, Pozzati, poi “ Carte in scatola “ a “ Verifica 8+1"di Mestre, con testo critico di R. Pasini. In questo momento nascono, con gli stessi tagli, i “ Libri d’Artista “ esposti e collocati in svariati Archivi e Mostre. In seguito le teche, divenute cassetti veri, allestiti con varie profondità di aperture alla parete, fotografati, poi scontornati in dimensione reale, vengono esposti come fotografie, ricreando l’effetto iniziale , con l’ombreggiatura realizzata sulla parete stessa di esposizione. Questi cassetti, aperti, socchiusi o chiusi, mantengono intatta la loro dose di memorie, contenitori di sogni e aspirazioni, celate o espresse ( chiusura o apertura ) Oggetto di osservazione critica da parte di E.Di Mauro, L.Cavallari, T.Trini queste opere sono state esposte negli ultimi anni da “ A.Battaglia” Milano, “ Archivi del 900 “ Milano, “ Museo Bargellini” Pieve di Cento, Galleria Comunale di Arte Contemporanea - Castel San Pietro Terme - (Bo) Nell’anno 2005 entra a far parte del Gruppo Artisti Iperspazialisti - Viaggiatori del Futuro.” (l’opera riprodotta è di Luisa Bergamini)




Il Santo Graal





E' una delle parole che più attraggono l'attenzione dei lettori di ogni età: in secoli di storia il Graal sembra non aver perso nulla della sua antica potenza. Anzi. Oggi come non mai è al centro di romanzi, saggi di ogni tipo, film e fumetti. Ma cos'è veramente il Graal? Le sue tracce storiche, come le teorie, si perdono nel tempo e nella fantasia. Il termine "graal" inizialmente, in francese antico, deriva probabilmente dal latino medievale "gradalis" e significa calice, vaso, scodella o anche catino. Secondo la tradizione, il Graal è la coppa che Gesù Cristo ha usato nell'ultima cena, la stessa che ha poi raccolto il suo sangue dopo la crocifissione.Proprio il contatto con il sangue di Gesù, gli avrebbe trasmesso dei grandi poteri così come sarebbe accaduto alla lancia di Longino ed alla Sacra Sindone.Prima di diventare un mito cristiano, quello del Graal è stato, anche se in forme diverse, un mito celtico. In Europa si raccontava di vasi, caldaie e coppe dal grande potere, come il Calderone dei Dagda, la "coppa della vita" della civiltà celtica.Ma dove si troverebbe veramente il Graal? Fa veramente parte del misterioso tesoro dei Cavalieri Templari? Secondo il racconto di un pellegrino inglese del VII secolo, sarebbe custodito in Terra Santa, in una cappella vicino Gerusalemme.Un altro nascondiglio del Graal potrebbe essere il Castello di Gisors, in Francia, dove l'avrebbero portato i Templari, custodi della preziosa reliquia dalla fine del XII secolo, da quando l'avrebbero ricevuto dalla "setta degli assassini", gli adoratori di Bafometto, che per alcuni non era altro che il Graal. Tre scrittori popolari inglesi, Henry Lincoln, Richard Leigh e Michael Baigent nel loro "The Holi Blood and the Holy Grail" del 1982, hanno ipotizzato un'ulteriore versione. Secondo loro, infatti, i Graal non sarebbe un oggetto materiale, ma la linea di sangue dei discendenti di Gesù Cristo. In sintesi, affermano che Gesù avrebbe lasciato la Palestina con Maria Maddalena e che da lei avrebbe avuto dei figli, dai quali avrebbe poi avuto origine, in Francia, la dinastia reale dei Merovingi. Il Graal, quindi, sarebbe stata la stessa Maddalena, vero "contenitore" del sangue di Cristo. Un "sang real", sangue reale, che continuerebbe a scorrere anche oggi nelle vene dei misteriosi discendenti di Gesù, sotto protezione del fantomatico Priorato di Sion.

sabato 3 marzo 2012

Oggi mangio da … n. 171: Ristorante Trattoria del nuovo macello


“Trattoria del nuovo macello, il nome di battesimo e' di 75 anni fa con riferimento alla collocazione tra il Macello e l'Ortomercato (rimasto tale gia' dai tempi dei nonni Traversone, il locale, infatti, e' di famiglia di due soci della nuova brigata di gestione). Come si entra si e' avvolti in un'atmosfera accogliente, colori caldi alle pareti, arredamenti semplice, ma di tono, dove sembra di respirare aria di casa. La cucina e' rimasta fedele ai sapori di un tempo, ma nello stesso momento e' creativa e s'impegna ad abbinare prodotti di qualita' in modo nuovo e leggero. La trattoria e' condotta da tre soci, due dei quali sono chef (Giovanni, Marco,), un duo affiatato che insieme ogni due mesi, rispettando il naturale andamento dei prodotti, pensano, creano e mettono in opera nuovi piatti, mentre in sala Paola vi accogliera' mettendovi a vostro agio. A mezzogiorno e' possibile effettuare una colazione di lavoro a 18 Euro (antipasto, primo, dolce) alla sera si cena alla carta dall'antipasto al dolce con circa 40 Euro. Vi Aspettiamo ”


Il libro del giorno: Area 51- La Verità, senza Censura di Annie Jacobsen (Piemme)


Area 51- La Verità, senza Censura



Un'indagine avvincente e meticolosa sul luogo più discusso e concupito da ricercatori, curiosi, fan del cospirazionismo e cronisti: l'Area 51, nel deserto del Nevada, cuore di mille intrighi e segreti, in cui si intrecciano storia, politica, spionaggio, test nucleari, esperimenti militari inconfessabili, e perfino gli Ufo. Basandosi non su illazioni ma su colloqui con piloti, scienziati, ingegneri e agenti in pensione che hanno lavorato per anni nell'Area - e che nonostante il vincolo di segretezza hanno accettato di parlare -, il libro fa luce su decenni di misteri e rivela verità assolutamente inedite, a volte davvero sconvolgenti. A partire dalla spiegazione del celebre incidente di Roswell del 1947, il crash di un oggetto volante non identificato con i suoi stranissimi e inquietanti passeggeri, che ha alimentato innumerevoli ricostruzioni e altrettante leggende.".

AFRO MONK


“Afro Monk is an alter ego I’ve created. My real name is John-Michael aka JM. Born and raised in Miami, FL. I’m a music lover. I’ve been collecting music since I was in 6th grade when I spent a large part of my time in private AOL chat room designing artwork for AOL Progz. Underground piracy wasn’t a norm at the time and was something I embraced. I’m a child of the online era that has destroyed the music industry. Until now I have never purchased music. Not till now have I found my sound. Music was something I always collected just to have and now it has become a large passion of mine. I’ve always hidden my gems but now it’s time to share a few. I believe that a layer of appreciation in music comes from the hunt and listening to endless Gbs of tracks to find something you’ve never heard of but come to love. The goal of this website is to share with you all things I find interesting and worth sharing. I’m all about supporting up and coming artist. There is so much out there that not all of us can cover and these are the things I’ve come across that I find interesting, not only in music but in all genres of life.
Things I’ve worked on:
Owner/Admin of AfroMonk.com (250k+ visitors)
CEO of Afro Monk Records
Owner/Admin of LoungeTemple.com
Owner/Founder of Glitchhop.com
Glitch.fm DJ (2+ years)
Weekly column on TheUNTZ.com
Big Up Magazine Music Reviewer
WMC Slippery


EXPRESS SCRIPTS, Inc.


“Our Mission - Express Scripts makes the use of prescription drugs safer and more affordable for tens of millions of consumers through thousands of employers, government, union and health plans.
Our Story - 2010 Drug Trend ReportFounded in 1986 and never owned by a drug manufacturer, Express Scripts aligns its interests with those of plan sponsors and their members. This legacy of independence means that the company's programs and original research on the pharmacy benefit serve its clients. Express Scripts drives to lowest net cost by enabling better health and value at the consumer level. As evidence, Express Scripts' generic fill rate leads the industry. We call St. Louis home, but there are administrative, pharmacy, and customer service operations throughout the United States and Canada. Express Scripts continues to expand its services and today there are more than 13,000 employees focused on our mission to make the use of prescription drugs safer and more affordable. Our Code of Conduct (PDF file) provides the framework for our actions as we advance this mission in every aspect of our business.
Our Service - Express Scripts handles millions of prescriptions each year through Home Delivery and at retail pharmacies.
We share a common cause with each of our clients — to help offer a healthy prescription-drug benefit today and into the future. In support of this effort, we've launched The Consumerology® Advisory Board that includes nationally recognized experts in the science of human behavior and decision making. The Advisory Board provides forward thinking and key insights to drive better health and value in the pharmacy benefit. By combining insights from the Consumerology Advisory Board with Express Scripts' proven ability to develop, test, and implement industry-leading programs, we provide the greatest opportunity to encourage smarter prescription-drug choices and achieve the lowest total plan cost. Find out more about how our services help clients realize significant savings, while enabling better health and value in the pharmacy benefit.
Outcomes Conference - Learn about this annual event and how it relates to trends in the pharmaceutical industry.
Formulary Information - Discover the process of how formularies are created and managed.
Awards & Honors - See how Express Scripts is recognized for providing safe and affordable drugs.
Quality Accreditations - Get more information about various quality accreditations that Express Scripts has received.
Caring for Our Communities - Find out about Express Scripts' dedication to community involvement.
Supplier Information - Express Scripts conducts business with a broad array of suppliers. Access information about products and services we buy and learn more about doing business with us.
Government Relations - Express Scripts believes it is important to understand and engage in public policy matters that affect our ability to make prescription medicines safer and more affordable for our patients. Find more information on our corporate political contributions and on the activities of our employees' political action committee contributions.”



KARIN ANDERSEN


“Karin Andersen è nata in settembre 1966 a Burghausen, Germania. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Bologna, diplomandosi nel 1990 con una tesi sulle relazioni fra arte ed ecologia. Ha inoltre conseguito il diploma della scuola bolognese del fumetto "La nuova Eloisa" nel 1991. Sviluppato tramite varie tecniche (disegno, pittura, fotografia, elaborazione digitale, video e installazioni) il suo lavoro intende indagare il rapporto degli umani con l'idea del diverso e dell'alieno, sfumare i confini fra concetti come natura e cultura, ipotizzare interazioni creative e sorprendenti fra diverse forme di vita e diversi contesti naturali o artificiali. Le sue opere sono state esposte in Italia e all'estero in spazi pubblici e privati. Nel 2005 ha vinto il premio Maretti Valerio Riva Memorial. Dal 2006 fa parte del collettivo artistico internazionale Kuten con sede a Helsinki, con cui ha realizzato progetti di arte pubblica in varie città d'Europa. Ha collaborato alla realizzazione di video musicali e spettacoli teatrali. I suoi studi sui significati dello zoomorfismo nella storia dell'arte e nell'arte contemporanea sono stati presentati in pubblicazioni, seminari e conferenze. E' autrice, con Roberto Marchesini, del libro Animal Appeal, uno studio sul teriomorfismo, 2003, Hybris/Alberto Perdisa editore.

Principiali mostre personali: Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San Marino; Bürgerzentrum, Burgkirchen (D), Studio d'Arte Cannaviello, Milano; Guidi & Schoen Arte Contemporanea, Genova; Studio Cavalieri, Bologna; Galleria Betta Frigieri, Sassuolo/Modena; Traffic Gallery, Bergamo; Galleria Franco Marconi, Cupramarittima; Il Campo delle Fragole, Bologna; Galleria Maniero, Roma.

Principali mostre collettive: Ca' D'Oro, Venezia; MUU Gallery, Helsinki; ID:I galleri, Stockholm; Artists Space, New York; Galleria d'Arte Moderna, Bologna; PAC, Milano; Flash Art Museum, Trevi; Kultfabrik, München; Haus der Kunst, München; Liebenweinturm, Burghausen (D); Strychnin Gallery, Berlin; Galeria de Arte Contemporanea Università de Talca, Cile; Art Production Center Kadırga, Istanbul; Centro Arte Contemporanea, Cavalese; Museo Laboratorio dell'Università La Sapienza, Roma; De Faveri Arte Contemporanea, Feltre; Mondo Bizzarro Gallery, Roma; Neon, Bologna.

Principali pubblicazoni: Andersen Karin, Sul brutto, in Francesca Iannelli, "Dissonanze Contemporanee, arte e vita in un tempo inconciliato", Ed. Quodlibet Studio, 2010
Andersen Karin, A Walk on the Wild Side, in "Degli Uomini Selvaggi e d'altre forasticherie" (cat.), Vanilla edizioni, luglio 2009
Andersen Karin, La nostra vocazione animale, in "D La Repubblica delle Donne" n°566, 22 settembre 2007
Andersen Karin, Monstrorum Historia, biotech e teriomorfismo, in "Cluster" #04, 2004
Marchesini Roberto & Andersen Karin, Animal Appeal, uno studio sul teriomorfismo, Hybris edizioni, 2003” (l’opera riprodotta è di Karin Andersen)




La verità sulla Massoneria parte 3


Gli occhi di mia figlia" (Lupo Editore/edizioni a nordest) di Vittoria Coppola “Un’autrice salentina entra nella classifica dei libri più venduti d’Italia”


"Gli occhi di mia figlia" (Lupo Editore/edizioni a nordest) di Vittoria Coppola, entra nella classifica dei libri più venduti in Italia (Servizio Classifiche di Arianna), tra il 20 e il 26 febbraio 2012. "Gli occhi di mia figlia", il romanzo di Vittoria Coppola, eletto libro dell'anno dal sondaggio del TG1/Billy il vizio di leggere, continua a riscuotere il successo dei lettori e si piazza al ventesimo posto nella classifica dei libri più venduti in Italia. Un risultato che premia la giovane autrice, Vittoria Coppola, dando un'idea dell'affetto e dell'interesse che il suo romanzo ha suscitato nel cuore dei lettori. Una bella sorpresa che arriva proprio dopo la sua partecipazione come ospite d’onore nel salotto di Sottovoce, storico programma condotto da Gigi Marzullo su Rai1. “Gli occhi di mia figlia”, dopo avere rapidamente esaurito la prima tiratura pubblicata da Lupo Editore, ha anche esaurito la prima ristampa, distribuita in tutta Italia, della coedizione con “Edizioni a Nordest”. Un risultato che premia la media e piccola editoria salentina che da diversi anni ‘intercetta’ diverse autori e realtà che non hanno nulla da invidiare a quanto troviamo negli scaffali delle librerie nel nostro paese.
Domenica 4 Marzo alle ore 20.30 Vittoria Coppola sarà ospite del programma “Senti chi parla”, condotto da Paola Moscardino su Tg Norba 24, la puntata andrà in onda integralmente e in contemporanea anche sul canale 510 della piattaforma Sky e in streaming, raggiungibile a questo indiizzo (http://www.xdevel.com/tv/tgnorba24/).

    
Info:
www.edizionianordest.com/


La classifica nazionale delle vendite stilata da Arianna (dal 20 al 26 febbraio 2012):

Trasmissione SOTTOVOCE con Gigi Marzullo, ospite Vittoria Coppola


Link della diretta di Domenica 4 Marzo alle ore 20.30 di “Senti chi parla”, programma a cura di Paola Moscardino, ospite Vittoria Coppola

venerdì 2 marzo 2012

Oggi mangio da … n. 170: Ristorante Poporoya


“La nostra società, Poporo srl, è stata fondata nel 1987 dal maestro Hirazawa Minoru, detto SHIRO diplomato alla prestigiosa scuola di cucina Tsuji di Osaka. POPOROYA è alimentari giapponesi e sushi bar. Siamo chiusi la domenica e lunedì a pranzo. Sull'altro lato della strada, prprio di fronte a noi al civico 20 Tel. 02 29512635 c'è il nuovo ristorante SHIRO della stessa società Poporo srl. Sono frequentati entrambi non solo da famiglie giapponesi residenti a Milano, ma anche dai Milanesi e da un pubblico internazionale.”


Il libro del giorno: Mondo Alieno di Umberto Visani (Arethusa)


Mondo Alieno



È giunto il momento di abbattere il muro di alibi dietro cui ci nascondiamo ogni volta che, per una scelta di comodo, classifichiamo tutto ciò che riguarda gli extraterrestri come un semplice fenomeno "non identificato". Umberto Visani, in questo puntuale e minuzioso saggio, ci permette di sgretolare un pezzo di questo muro perché sostiene, sulla base delle documentazioni raccolte dai ricercatori nel corso dei secoli, che la specie umana non sarebbe l'unica a dominare la Terra. A partire dagli incontri con le entità fatate del folklore occidentale fino ad arrivare ai più moderni ed eclatanti resoconti di contatti con esseri alieni, più conosciuti come abductions, la cronaca e gli studiosi hanno sempre avuto argomenti scottanti su cui dibattere. I Governi di tutto il mondo, invece, si sono sempre trovati a dover fare il possibile per smentire qualsiasi notizia legata a tali eventi, all'apparenza, "inspiegabili". Secondo un'opinione diffusa il fenomeno Ufo parrebbe avere origine extraterrestre, ma forse non si tratta dell'ipotesi più probabile. Mondo alieno infatti, muovendosi tra passato e presente, intende mostrare come l'operato delle "entità", oggi definite appunto extraterrestri, possa risultare sotto un certo profilo ingannevole, dal momento che i fenomeni "alieni" mutano al variare del contesto storico in cui si presentano. Si tratta forse di un inganno volutamente creato, nel corso delle epoche storiche, per nascondere altre realtà di natura totalmente differente? E quale sarebbe poi il fine di tale inganno? Attraverso le pagine della sua avvincente e rigorosa ricerca, Umberto Visani ci fornisce una risposta a queste e altre fondamentali domande su una realtà che, oggi più che mai, ha ancora molti lati oscuri, soprattutto per chi vuole continuare a nascondersi dietro al comodo muro del "non identificato".

La verità sulla Massoneria parte 2


Gli occhi di mia figlia di Vittoria Coppola (Lupo/edizioniAnordest) alla Secopstore di Corato


Presso la Libreria SECOPSTORE in via Monte Vodice, 6 a CORATO sabato 3 Marzo alle ore 19:30 ci sarà la presentazione del romanzo GLI OCCHI DI MIA FIGLIA  di Vittoria COPPOLA (Lupo Editore – Edizioni Anordest). L’opera è stata considerata come il caso letterario del 2012 appena proclamato Libro dell'Anno nel sondaggio della Rubrica Billy del TG1.

Quale ruolo gioca il destino nello svolgersi della nostra esistenza? E quanto di "nostro" c'è invece nell'imboccare strade sbagliate che porteranno inevitabilmente all'infelicità? In questa storia di "non detti", in cui egoismi e fragilità vanno a comporre un perfetto, perverso incastro, è rappresentato il misterioso e contraddittorio universo dei sentimenti umani: non basta essere genitori per saper comprendere i propri figli ed amarli come meritano; non
basta essere giovani e di cuore aperto per essere pronti ad affrontare la vita, né essere innamorati per non farsi complici della propria ed altrui sofferenza.
Dana, pur nei privilegi di ragazza circondata da benessere e raffinatezza, è soffocata dalla coltre iperprotettiva di una madre che ha deciso il suo futuro, ma la sua passione per André, fascinoso pittore di donne senza sguardo, si rivela una fuga più grande della sua acerba giovinezza, incapace di reggere all'infrangersi di un sogno. Armando, l'uomo che le offre un amore devoto e remissivo, nasconde un segreto destinato ad esplodere in modo bruciante.
Eppure esistono legami che sopravvivono al tempo e sono pronti a riservare luminose sorprese, nei giochi del caso e nel risveglio di coscienze troppo a lungo sopite.
Una storia di solitudini e di scelte, nella quale regge sovrana la solidità dell'amicizia, l'unica che non tradisce.

TJX COMPANIES, INC.


“The TJX Companies, Inc. is the leading off-price retailer of apparel and home fashions in the U.S. and worldwide, ranking 119 in the most recent Fortune 500 listings. With nearly $22 billion in revenues in 2010, more than 2,800 stores in six countries and over 160,000 Associates, we see ourselves as a global, off-price value retailer. Our off-price mission is to deliver a rapidly changing assortment of fashionable, quality, brand name merchandise at prices that are 20-60% less than department and specialty store regular prices, every day. Our great values and exciting treasure-hunt shopping experience appeal to a wide array of customers. We believe that our demographic reach is among the widest in retail, and we have continued to broaden it. Our core target customer is a middle- to upper-middle-income shopper who is fashion and value conscious and fits the same profile as a department or specialty store shopper. TJX operates four major divisions with chains that include T.J. Maxx, Marshalls, and HomeGoods in the U.S.; Winners, HomeSense, and Marshalls in Canada; and T.K. Maxx and HomeSense in Europe. At TJX, we believe that we operate one of the most flexible business models in the world. Year after year, our great flexibility, particularly for a company of our size, has enabled us to succeed through various economic and business cycles. In our 34-year history, we have delivered steady earnings growth, some of the highest returns on investment in retail, and seen only one year with an annual comparable store sales decline. Our stores have "no walls" between departments and our flexible business model enables us to move our inventory dollars from one category to another very quickly as market trends and customers’ tastes change. Our inventories turn rapidly, which allows us to buy close to need, with greater visibility into current fashion and pricing trends, which in turn drives continuous freshness in our stores and higher merchandise margins. We source merchandise globally from over 14,000 vendors in more than 60 countries and operate more like a sourcing machine than most retailers. Further, our financial strength gives us the strong foundation and flexibility to grow our business and simultaneously return value to shareholders. These elements of our flexibility have been at the root of our consistent, successful performance. These factors also give us great confidence in our ability to sustain strong profitability and continue our global growth. We are very proud of our strong overall performance in 2010. We grew the top and bottom lines substantially over extraordinary growth in the prior year. Customer traffic continued to be up over significant increases in the prior year, as our great values, exciting assortments and effective marketing campaigns are attracting new customers and our store remodel program is helping to retain them. We ran our business with very low levels of inventories and significantly reduced our costs, which fueled profitability. TJX’s Marmaxx (combination of T.J. Maxx and Marshalls), HomeGoods and TJX Canada divisions all achieved outstanding results in 2010 over very strong performance in the prior year. At our TJX Europe division, we grew a bit too quickly in 2010, so we are slowing the pace of its store growth in 2011 to focus on getting this business back onto its very solid track. We remain as confident as ever in our long-term outlook in Europe, where we have enormous growth potential. We have great opportunities in 2011 and beyond and are convinced that our strong top- and bottom-line performance will continue. We are extremely well positioned to capitalize on the value-conscious mindset of consumers, which we believe is here to stay. Our vast sourcing universe affords us enormous flexibility to react quickly to market trends and consumer preferences. We remain focused on running with lean inventories and controlling costs to drive profitability. We have plentiful growth opportunities and see the potential to grow our business over time to nearly 4,500 stores with our current portfolio of brands in our current markets. Our financial stability and flexibility have always been a strong foundation for our business and give us great confidence in our ability to navigate various economic and retail environments. Our strong operations generate tremendous cash flow, which we deploy with a careful balance between reinvesting in the business and distributing excess cash to shareholders through our share buyback and dividend programs. We have great confidence in the future of TJX and believe that, over time, we are capable of growing to twice our size today!.”


ELIO WASCHIMPS


“Elio Waschimps, comparve sulla scena dell'arte napoletana con la mostra personale del 1957 alla galleria Medea. Egli dimostrò sin da allora una rilevante capacità pittorica, alimentata da una vastissima esperienza dell'arte antica, i cui limiti potevano oscillare dai maggiori secentisti a Sountine, ma che risultavano tutti indirizzati alla scoperta di un mondo aperto e vivo mediante il quale cogliere il momento più palpitante del visibile. Questa disposizione di cui da principio Waschimps si giovò per evitare una secchezza programmatica della tendenza neo-realista verso cui nutriva simpatie e per scioglierne l'aridità in una vibrazione espressiva più ricca, lo trovò poi pronto ad accogliere ed a rielaborare il contributo più valido delle tendenza astratte, non tanto nell'accezione puramente informale, quanto in quelle assai più feconde dell'abstract-expressionism nel suo senso più vasto. Sempre questa disposizione gli ha consentito di pervenire oggi, dopo nuove esperienze e per un ulteriore svolgimento, ad un modo carico, intensamente lampeggiante, capace di animazioni espressive, ora sconvolte dall'impulso visionario, ora rassodato da una fede cocente ed irreprimibile nelle cose. Nel momento attuale, che ormai segna il declino anche della comoda accademia informale, dopo aver gettato in grave e irresoluta crisi la superficialità descrittiva dei neo-realisti, Waschimps si pone con questo su di una linea di nuovo impegno, tra un nuovo animato naturalismo ed una più sofferta partecipazione alla vita tutta, che ne segnala ad un grado molto alto l'attualità.” (l’opera riprodotta è di Elio Waschimps)






Valerie Janlois … the voice!


“SAN FRANCISCO, CA- On January 17, 2012, Bay Area singer songwriter Valerie JanLois will release her self-produced sophomore album, dos, the follow up to her 2010 full length debut, No Drop of Love (Is Ever Wasted). JanLois is donating a portion of the proceeds from album sales to PermanentPeace.Org. The goal of PermanentPeace.Org is to empower people everywhere with knowledge that can be used to create peace worldwide—timeless knowledge about the power of consciousness as brought to light by Maharishi Mahesh Yogi, and validated thoroughly in scientific research. “PermanentPeace.Org promotes the most cutting-edge, successful peace-creating technologies ever dreamed of,” says JanLois.  “It’s an amazing organization that needs to become more well-known.” Valerie believes strongly in giving back to the community. In addition to PermanentPeace.Org, Valerie is supporting two more non-profits with her new release: the Purusha Program and the Mother Divine Program. This new album includes some of JanLois’ most powerful piano filled ballads to date, while also incorporating the sounds of swing, folk, soul, jazz, and reggae. “dos is an album about following the bliss and choosing happiness,” says JanLois.  Her song “Mothers of the World” is about the the power that is within.  “We go within and light the way, literally; not only for ourselves but for the world,” explains JanLois.  “This dovetails perfectly with what PermanentPeace.Orgis all about.  It’s real. ’Concise’, the opening track on dos, is about how everything that we see, hear, taste, touch and smell, we digest and ultimately become.  One of my favorite tracks on the album, ‘Hearts of Angels’, is about how even in the depths of heartbreak we see our capacity for love.  The deeper we go, the higher we fly.”


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