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lunedì 26 ottobre 2009

Amare ciò che è di Byron Katie e Stephen Mitchell (Edizioni Il Punto d'Incontro)

Il libro di cui voglio parlare ora, è da poco uscito in Italia per i tipi di Edizioni Il punto d’Incontro ed è “Amare ciò che è – 4 domande che possono cambiare la tua vita” di Byron Katie e Stephen Mitchell. L’autrice non è nel progetto di Rhonda Byrne, ovvero The Secret, ed è fuori dunque da tutti quei dibattiti e riflessioni portati avanti da autori come Joe Vitale, Mark Ryan o Bob Proctor. Ma ad ogni modo rientra a mio avviso perfettamente in quelle che sono le latitudini del pensiero del New Tought, essendo anche lei una nuova “illuminata”. Byron Katie è la fondatrice del Lavoro (The Work), insegna alla gente come porre termine alla propria sofferenza e guida le persone attraverso il percorso da lei inaugurato, chiamato per l’appunto “Il Lavoro”, portandole a scoprire che anche le convinzioni più radicate nel proprio subconscio riguardo alla vita, agli altri, a se stesse, cambiano radicalmente e dunque le loro vite possono di conseguenza essere modificate per sempre. “Il Lavoro” parte dall’esperienza diretta dell’autrice, su come si crea e si elimina la sofferenza, e da questo sviluppa una terapia incredibilmente semplice, accessibile a persone di ogni età e formazione, per la quale sono necessari solo carta, penna e una buona dose di apertura mentale. In questa maniera le radici dell’infelicità possono essere sradicate definitivamente. Katie dimostra che tutti i problemi del mondo hanno origine nei nostri pensieri, e ci offre anche lo strumento per ritrovare la libertà. Le forme del discorso contenute nel volume rispecchiano quelle consuetudinarie proprie della letteratura d’auto-aiuto ovvero arrivare a sostituire il dolore con la gioia e il sorriso, sublimare la depressione in leggerezza, ritrovare la libertà, arrivare a comprensioni nuove e profonde sulla vita. Tutto questo sembrerebbe non offrire nulla di nuovo. Al contrario se ci soffermassimo con più attenzione sull’esame dell’opera scopriremmo alcuni aspetti interessanti: Byron Katie in una sorta di seduta terapeutica fondata sul botta e risposta, pone all’interlocutore 4 domande che, applicate a un problema specifico, mettono in grado di vederlo sotto una luce completamente diversa. Il punto di partenza viene scandagliato attraverso diverse opzioni dialogiche che modulano ciascuno step del processo in positivo, in negativo e viceversa, sino a quando il diretto interessato alla questione, sviluppa una serie di considerazioni che snelliscono progressivamente il blocco interiore, per poi giungere ad una sua completa dissoluzione. Parliamo di un processo attraverso il quale chiunque può imparare a risalire alle radici dell'infelicità per sradicarla in maniera totale. Qualsiasi pensiero, qualsiasi affermazioni vengono radicalmente ancorati alla realtà dei fatti, e Byron Katie è abilissima a mettere all’angolo false convinzioni o falsi concetti che ognuno inevitabilmente potrebbe creare quando smarrisce le proprie priorità. “Il Lavoro” è un processo d'indagine molto efficace che permette di capire cosa ci fa stare male e ci fornisce gli strumenti per porre fine al dolore. Chi pratica il lavoro in maniera costante riferisce di aver ottenuto risultati che hanno cambiato la sua vita: eliminare lo stress; migliorare le relazioni, ridurre la rabbia, eliminare la depressione, agire in modo più intelligente ed efficace; sperimentare nuovamente una sensazione di energia e di benessere; imparare ad amare ciò che è e trovare una costante pace interiore. A conclusione mi sembra doveroso sottolineare come “Il Lavoro” ha alla sua base l’obiettivo fondante di portare alla luce la verità che ogni uomo o donna racchiude nella propria coscienza. L’autrice può definirsi una novella Socrate, ovvero un’ostetrica di anime il cui compito non è tanto insegnare la verità, quanto piuttosto quello di aiutare l'interlocutore a partorire la verità da sé, poiché ogni uomo può sciogliere isuoi dubbi, le sue perplessità, le sue amarezze, solo venendo a contatto con la verità nell'intimità non mediata della propria coscienza. E proprio come Socrate, Byron Katie entra nelle convinzioni delle persone e mostra loro come gran parte delle certezze che credevano di possedere sono in realtà fallaci o fasulle, mostrando come in realtà non sanno ancora di non sapere. Mondata con “Il Lavoro” la cattiva coscienza dalla presunzione di sapere, questa “maestra di Realtà” comincia a porre all'interlocutore una domanda, e ad ogni risposta trae spunto per porne una nuova (sino a quattro per la precisione), finché non ci si attesta vicendevolmente su una verità certa e sicura. La tecnica? Semplicemente quella del dialogo e della dialettica.

4 Domande che possono cambiare la tua vita

ISBN: 9788880936213

Prezzo € 15,90



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Dreaming Abundance by Joe Vitale and Mark J. Ryan

Dreaming Abundance
Dreaming Abundance
installathesecret.com


What if you could manifest your dreams without doing anything but listening to Joe Vitale and Mark Ryan every morning and every evening? What if you could hire Joe eight hours a day to help you experience a more abundant life?

Wealth and abundance come to you when you make a bigger opening for it.

Through Dreaming Abundance, your conscious and unconscious minds open to the abundance that surrounds you -- not just in your checkbook -- but in the seven most important areas of your life. As you create a bigger doorway and provide more room for abundance to enter your experience, your daily experience becomes fuller... you attract more of the experiences, people, and things that you desire.

This program is designed to work with your conscious and unconscious mind at its most impressionable times: when you awaken and as you're falling to sleep.

Let's face it.... we're all busy people. Trying to find time to work on manifestation can be difficult. These impressionable times as you greet the day and fall asleep are the perfect time for you to quietly and passively train your mind to open to the Divine wealth and abundance waiting for you.

In this program, you'll receive seven days worth of inspirational affirmations and meditations to empower your mornings... and seven days worth of hypnotic suggestion to empower your unconscious dream state. You'll work on seven distinct areas during these days:

* Emotions
* Your Body
* Thought life
* Money
* Relationships
* Career
* Spirituality


Joe and Mark address the same subject matter and goals each day. You'll create and experience a cycle that supports continuous manifestation all day long. The inspiration you experience in the morning works in synchronized conjunction with the evening hypnotic messages. For a full week, you'll wake up with Joe's inspiring messages and fall asleep with Mark's deep hypnotic suggestion... all with one singular intent: to open your conscious and unconscious mind to the abundance and wealth you deserve in all areas of your life.

Even after one week of using this program, you'll be amazed at the changes you experience in your life.

Other Signs, Other Circles di Annamaria Ferramosca (Chelsea Editions, New York)
















A Roma, giovedì 26 novembre, ore 18, via V. E. Orlando, 86, La Libreria Feltrinelli International presenta l'incontro con la poesia di ANNAMARIA FERRAMOSCA in occasione del quale verrà presentato il libro antologico "Other Signs, Other Circles" ( Altri Segni, Altri Cerchi ), Poesie edite e inedite 1990-2009 in versione bilingue, Chelsea Editions, New York. La lettura scenica a tre voci sarà di Almerica Schiavo, Alessandra Grego, Annamaria Ferramosca. Interverranno Marcello Carlino (docente di Letteratura Italiana presso l'Università la Sapienza, Anna Maria Robustelli (docente di Letteratura Inglese e traduttrice). Coordina la scrittrice Luciana Vasile

Other Signs Other Circles. Poesie edite e inedite 1990-2009 in versione bilingue. Introduzione e traduzione a cura di Anamaría Crowe Serrano. Collana Contemporary Italian Poets in Translation, Chelsea Editions, N.Y., p.225, $20, ISBN 978-o-9823849-2-3

“Brani da ascoltare con amore e stupefazione. Una poesia ricchissima: sia di concrete presenze scientifiche sia di lontane suggestioni elleniche e bibliche.” Letizia Lanza

“Questa scrittura ha qualcosa di ancestrale e di cosmico per cui si espande
fino a comprendere ogni manifestazione della vita ordinaria, anzi ne diventa
l’intima giustificazione, la tessitura che lega “le tracce e i fuochi”.

Ecco, questa sublimazione della prassi del vivere è il fulcro di questa poesia.”
Donato Valli

“ Proprio questa mitopoiesi, come attraversamento e confronto con le culture
e con la tradizione, è un tratto distintivo della poesia di Annamaria Ferramosca.”
Marcello Carlino

Ultimo di una serie che propone in versione bilingue poeti italiani contemporanei ai lettori americani - e non solo-, questo libro mostra le vie “dei segni” esplorate da Annamaria Ferramosca lungo un ventennio di scrittura poetica. Qui scorrono, come stazioni dense di stupore e interrogazione, testi tratti dalle sue precedenti raccolte (Il Versante Vero -quello dell’autenticità nella scrittura-, Porte/Doors -i molteplici varchi dello sguardo-, Curve di Livello, -le possibili vie umane dell’incontro), inclusi altri più recenti testi inediti dalle inaspettate visioni.
I segni raccolti dall’autrice si sgranano alla lettura incidendo in profondità, invitando a scambiarsi le parole del vero sentire, come suggeriscono in copertina gli alfabeti del mondo incisi sulla parete della nuova Biblioteca di Alessandria. E’ così possibile seguire l’evoluzione di immaginario e stile di un’autrice che avverte la scrittura poetica come destino, e insieme essere investiti da quel misterioso senso di straniamento della poesia, che nasce dall’urto fertile con la vita e si offre all’ascolto del nostro malessere e all’ininterrotta domanda di senso. Pagine, queste, che additano le parole come gli anelli necessari alla tenuta “dei cerchi”, quelli desiderati e irraggiunti della mutua comprensione e del dialogo solidale.
E necessaria appare anche l’accuratissima versione inglese di Anamaría Crowe Serrano, cui pure si deve l’esauriente e appassionata introduzione.


Annamaria Ferramosca è di origine salentina e vive e lavora a Roma
Ha pubblicato in poesia:
Il versante vero, Fermenti, 1999
Premio Opera Prima A.Contini-Bonacossi 2000
Porte di terra dormo, Dialogo Libri, 2001
Porte / Doors , 2002, Edizioni del Leone, trad.ne di Anamaría Crowe Serrano e Riccardo Duranti
Curve di livello, Marsilio, 2006


Testi ed interventi critici sulla sua scrittura sono apparsi su numerose riviste e antologie, tra cui Poesia, Hebenon, La Mosca di Milano, La Clessidra, L’immaginazione, Le voci della Luna, "L'altro Novecento", 1999, "Appunti critici", 2002, "Poeti italiani verso il nuovo millennio", 2002, “Inverse”, 2006, “ Tradizione e ricerca nella poesia contemporanea”, 2008.

Collabora con testi e note critiche a varie riviste, anche on line. Fa parte della redazione di clepsydraedizioni.com, che seleziona in anonimo nuova poesia italiana contemporanea.

Suoi testi e note critiche appaiono on line su:

http://annamaria.ferramosca.literary.it; http://rebstein.wordpress.com/2008/03/14/
http://oboesommerso.splinder.com/tag/progetto+lettura+55+aferramosca (con audio)
www.chiaradeluca.com/Annamaria Ferramosca.htm; www.poiein.it; www.vicoacitillo.net
http://english.chass.ncsu.edu/freeverse/Archives/Spring_2008/poems/A_Serrano.html


Il volume è disponibile presso, Feltrinelli International, via E.Orlando,86 a Roma Libreria EQuiLibri, via Farneti, 11 a Milano e online su www.amazon.com

domenica 25 ottobre 2009

GLI ANNI PERDUTI DI GESÙ di Prophet Elizabeth Clare (Edizioni Il Punto d'Incontro)

La storia, gli insegnamenti e gli atti compiuti da Gesù sono raccontati in varie forme nel Nuovo Testamento e negli scritti apocrifi. Cionondimeno, tutto quello che è stato scritto su di lui è materiale postumo. Non esistono al momento documenti sulla sua esistenza redatti mentre Gesù era in vita né esiste nulla che lui abbia scritto. A ciò va aggiunto che i testi tuttora disponibili non offrono molte informazioni sulla sua vita prima degli anni della missione. Pochi sono i dettagli sull'infanzia, scarse le notizie sulla famiglia, del tutto mancanti documenti che permettano di conoscere cosa successe nell'età compresa tra i dodici e i trent'anni. Questo periodo viene definito "gli anni perduti di Gesù". La domanda, che sorge spontanea, è: perché non è stato fatto un resoconto più dettagliato della vita di Gesù? Una delle ipotesi più probabili è che i primi cristiani fossero a conoscenza dell'aspetto fisico e di molte informazioni sulla figura del Cristo, per cui non ritennero importante tramandare questi dettagli, preferendo concentrarsi sui suoi insegnamenti. Con il passare dei secoli, i vari studiosi si sono focalizzati sul ministero di Gesù perché questo era stato loro tramandato. Nel 1894, un giornalista russo, Nicolas Notovich, affermò di aver ritrovato in un monastero del Ladakh (Piccolo Tibet) la copia dell'antico manoscritto buddista in cui si affermava che, durante gli anni perduti, Gesù si trovava in India. Notovich pubblicò un libro che suscitò numerose polemiche. La cosa fu messa poi a tacere con finte prove secondo le quali quegli scritti non sarebbero mai esistiti. Nonostante questo, tre eminenti studiosi li hanno riscoperti nel nostro secolo. Ora, per la prima volta, Elizabeth Clare Prophet riunisce le dichiarazioni di quattro testimoni oculari e tre diverse traduzioni di questi documenti straordinari, che permettono di sapere cosa fece e disse Gesù prima della sua missione in Palestina.

Prophet Elizabeth Clare - Scrittrice e conferenziera molto nota e apprezzata, Elizabeth Clare Prophet ha pubblicato più di settantacinque libri e ha tenuto conferenze in ventotto paesi del mondo. Nata nel 1939 a Red Bank, nel New Jersey, da madre svizzera e padre tedesco, ha studiato in Svizzera e negli Stati Uniti, laureandosi a Boston in scienze politiche. Il suo interesse per le religioni l'ha spinta ad approfondire i suoi studi su Cristianesimo, Giudaismo e Protestantesimo, interessandosi anche alle opere di Gandhi, Albert Schweitzer e Norman Vincent Peale.


Prove documentate dei diciassette anni vissuti da Gesù in Oriente
ISBN: 8880931385

Prezzo € 15,00


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Polvere d'ombra e d'amore. Silla Hicks sulla poetica di Vito Antonio Conte

















Lo dico una volta per tutte, affinché sia chiaro, con buona pace di chi vorrebbe che dicessi ciò che va detto, e non ciò che mi passa per la mente, e che quindi credo – per un secondo, magari, ma è sempre meglio di niente - vero. Io sono arrivato al quarto di un Istituto d’arte. Non sono un critico, né uno scrittore. Sono – fieramente, chè così mi guadagno il pane, e pago a rate la vita di merda che ho e quella meravigliosa che ho avuto – un camionista. Un operaio. Provo soltanto a scrivere e a leggere, non siedo dietro una cattedra. Non ho schemi da seguire. Potrei aggiungere, grazie a dio, ma sono – almeno tendenzialmente – un ateo. Quindi: niente dio. E poi: sono 1,97, sono mancino, ho le spalle di un armadio e non entro nelle giacche. Porto T-shirt nere e lise dai cattivi lavaggi nella scalcinata lavatrice di mia sorella. Ho 10 su 10, ergo: niente occhiali. Tutto sono – e tutto sembro – fuorché un intellettuale. Quando entro in un museo o in una libreria, quelli che dicono di esserlo mi guardano con schifo. Che cazzo vuole questo qui, con le sue braccia tatuate e i capelli a zero, che gira tra gli scaffali e s’inchioda davanti ai fiamminghi, o a Mapplethorpe – straordinaria mostra, quella a Firenze, quest’estate, peccato il costo del catalogo, mi sarebbe piaciuto comprarlo - che cazzo può capirne, come cazzo fa a parlarne. Che cazzo ne sa, questo qui, che non ha la maturità classica né una di quelle lauree con cui non si trova (né si cerca) lavoro, questo qui, che si alza alle quattro e un quarto, e dorme nella motrice e si lava con l’acqua di una bottiglia di plastica, questo qui che non ha il profilo su facebook né naviga in rete, che legge a casaccio quello che gli capita a tiro e vede film di guerra e non gliene frega un cazzo di fare reading né di contare quante volte esce il suo nome su google. Sacrilegio, che si permetta un’opinione e la difenda e se ne sbatta, soprattutto, di come la prenderà il resto del mondo, che sputi sullo status quo e sugli ipse dixit, che non riconosca niente di sacro, a parte Leonard Cohen, Abel Ferrara e Philip Roth.
Nessuno che pensi, per una volta, che ne capisco il cazzo che posso capire, perché sono un essere umano, e ne dico il cazzo che posso pensarne, per la stessa ragione. Quasi che l’arte abbia bisogno di iniziati, proprio l’arte, ché se ha un fine è di raggiungere più gente possibile, non solo chi si avvolge di termini astrusi come di filo spinato per tenere fuori il fragore del mondo, re nudo dentro ai suoi damaschi invisibili. E la poesia, poi, è il sancta santorum: entrarci, io , coi miei anfibi e il mio accento, non può che essere profanazione. Non so né m’interessa sapere se è vero: la penso come Ulisse, si deve andare avanti finché c’è mare. Punto. Ma so che l’ho letto facilmente, questo libro, che è solo versi, e densi come sangue, taglienti per via delle macerie di ricordi che trasportano mentre il vuoto nero risucchia via tutto, tagliandoti via le dita. Questo libro che è diario del proprio fieri doloroso, il dolore del distacco, della perdita, e vaffanculo se raramente le dà un nome. Perché a lui – l’uomo che lo scrive - manca casa, che trasfigura in un presepe scabro ma conosciuto, la scatola di latta dei suoi tesori da bambino, bottoni, pezzi di spago, sì, ma comunque prodromi di un universo possibile che invece è stato una sòla. Partire, andarsene, il Nord freddo e nebbioso, da cui tornare per le feste e i funerali dei parenti : la morte della zia, definitiva come quella della propria infanzia. E poi l’amore, che ha perso o non ha avuto il coraggio di prendersi, lacerato dall’incertezza, deve aver tentennato finchè poteva, e adesso non ha che cenere della fiamma che non ha visto bruciare: quanto è vero, il mio tedesco, zwei e Zweifel, due e dubbio, hanno la stessa radice, inevitabilmente l’amore è ignoto e scelta, tormento, ma solo quando non si è vissuto diventa insopportabile angoscia davvero. E adesso è tardi, adesso ci sono solo i cocci della memoria a farti compagnia, adesso c’è solo il suo sguardo che riesci a ricordare, e finalmente lo capisci che sarebbe stato infinitamente più dolce vivere tutto, e fartene fare a pezzi, anche, chè almeno sarebbe stato vero. Perché, se l’amore non è tendere alla bellezza ma costruirla, giorno dopo giorno (Platone), allora vaffanculo se quando è finito anche tu sei finito, perché c’è stato, c’è stato, cazzo, e qualsiasi prezzo non è stato troppo alto per quello che ti ha lasciato. Mentre non c’è niente di più straziante di non aver avuto il coraggio di provare. Sia lode al dubbio, sì. Ma non quando c’è di mezzo l’amore. Mi ha consolato, la fine, a valle del dolore, della malattia e della morte, la pace verde dei giusti, cui so di non aver diritto, ma pazienza, è bello sapere che ci sarà, per qualcuno. È questo che mi resta, di questo libro, che è tutto una sinestesia sofferta come se davvero vomitato durante il viaggio di una vita e delle sue fermate, in cui l’uomo è malefatto condannato all’imperfezione e ai suoi tormenti, e niente è mai quando e dove doveva essere. Questo, e la dolcezza con cui il suo autore lo consegna al lettore, invitandolo a chiedersi non “cosa avrà voluto dire” coi suoi versi, ma “quanto è disposto ad ascoltare”. Della sua voce, sì. Ma anche, soprattutto, del fragore del mondo.

fonte iconografica da http://www.summagallicana.it/lessico/s/Sirene%20e%20Ulisse%20di%20Herbert%20James%20Draper.jpg

l'opera qui riprodotta è di James Draper

sabato 24 ottobre 2009

Vito Antonio Conte torna sul lavoro di Pierluigi Mele "Da qui tutto è lontano" edito da Lupo Editore

“Da qui tutto è lontano” è il primo romanzo di Pierluigi Mele (Lupo Editore) che, al pari di oltre duemila altri libri è ormai altrove: venduti (!?!) in blocco. Ché così io posso (…) ri-cominciare e loro continuano a... girare. L'ho letto tra la fine di luglio e l'inizio di agosto di quest'estate (lunga nonostante il calendario dica ch'è finita). Il libro si presenta molto bene: ottimo formato, buona carta, gran bella copertina (che segue sul risvolto interno e nell'immaginario di chi la guarda, tant'è mediterranea e evocativa l'immagine e quel che le scorre dietro e intorno), titolo da interpretare (che, comunque, mi fa pensare a lei che -un giorno- m'ha detto: la tua presenza è una continua assenza; le ho risposto che la sua assenza è incancellabile presenza...), quasi nessun refuso; poi, la storia... già, la storia. E la scrittura. Ho letto diverse, positive recensioni su questo romanzo. Sulla storia e sulla scrittura. La storia non mi ha entusiasmato particolarmente, ché si potrebbe, senza scomodare altro, dire che bene s'attaglia a questo romanzo il concetto della ciclicità delle vicende umane, siccome ce l'ha rammentato G. B. Vico. E questa citazione, per me che non le amo più di tanto, è già abbastanza. L'ambientazione narrativa ricorda -per un verso- vicende umane e politiche di estrema nostrana attualità, pur essendo esemplarmente circoscritta intorno al nucleo semi-primigenio di un villaggio salentino di qualche tempo addietro, con personaggi strappati alla fantasia che respirano sicuramente di più e meglio di tanti ciarlatani reali, chè ne puoi vedere sgorgare il sangue intanto che ne apprezzi i sentimenti e ne tocchi la (rara) felicità e il (dilagante) dolore. Quel dolore che l'Autore sembra essersi portato dentro a lungo, prima di riuscire a sputarlo e fermarlo nelle parole che, nessuna a caso, si succedono nella meticolosa descrizione di ogni passaggio da un tacquino (invece che da un capitolo o da qualunque altra cosa) all'altro, come se si trattasse di tante fasi esistenziali di un'intera vita giunta a un punto di non ritorno, uno di quei luoghi in cui non puoi far altro che fermarti, accendere una sigaretta, e poi scegliere se tornare indietro piuttosto che saltare nel vuoto, inventandoti una traiettoria tutta tua, ché nessuna via è più segnata. Ché stare non è più dato. Da diverso angolo visuale, quella medesima ambientazione, restituisce qualcosa di questa Terra che non c'è quasi più: un'antica ignorante e ignorata purezza (il predicato ignorare, siccome l'aggettivo sostantivato purezza sono declinati in senso... puro!). Poi, ci sono incursioni gastronomiche e rituali che si stagliano in paesaggi d'incanto, dove lo stupore è reso dalla magia della torre costiera più bella, ché tale è per le rocce, l'incavo naturale, il mare e il santo che la abitano, e per la flora e la fauna che la circondano dappertutto. Cose già viste. Cose già dette. Cose già scritte. Ma, ha ragione Antonio Errico, non come ce le ha consegnate Mele. La vera novità di questo romanzo è la scrittura: ha un respiro (se si può dire) autonomo e indipendente rispetto alla storia narrata: che (se si può dire) il romanzo sembra quasi un pretesto per dire altre cose: la scrittura, appunto! Una scrittura ch'è di per sé un romanzo. Una storia narrata con gli occhi di regista, con la mente di attore e con le parole di poeta, in quel teatro naturale ch'è quel nostro mare d'oriente, da terra a terra, da cielo a cielo, da respiro a respiro. Così m'è arrivata questa scrittura: l'unica che poteva tradurre un largo spaccato di vita vissuta, ampi strali di sostanza onirica e l'essenza del non-essere in vivide immagini che raccontano marginalità d'altre marginalità. Il due agosto scorso, verso sera, ho incrociato Pierluigi Mele (che si recava alla Liberrima per la prima presentazione del libro), gli ho detto in bocca al lupo, mi ha chiesto cosa ne pensavo, gli ho risposto che m'era piaciuto e che mi aveva lasciato una specie di malinconia, che non sapevo definire altrimenti...
Non lo so neanche adesso.

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Roma per le strade - Vol. II (Azimut libri) a Melbook Store

AZIMUT LIBRI in collaborazione con Melbookstore presenta
in anteprima nazionale "Roma per le strade - Vol. II" a cura di Massimo Maugeri


Racconti di: Dora Albanese, Adelia Battista, Gaja Cenciarelli, Rita Charbonnier, Francesco Costa, Laura Costantini, Loredana Falcone, Mario Desiati, Andrea Di Consoli, Pasquale Esposito, Massimiliano Felli, Gianfranco Franchi, Andrea Frediani, Luca Gabriele, Enrico Gregori, Luigi La Rosa, Silvia Leonardi, Lia Levi, Dacia Maraini, Piera Mattei, Massimo Maugeri, Italo Moscati, Stefania Nardini, Antonio Pascale, Sandra Petrignani, Rosella Postorino, Tea Ranno, Carlo Sirotti, Cinzia Tani, Filippo Tuena.

A cura di Massimo Maugeri “Trenta autori, dai più grandi nomi della letteratura italiana contemporanea ai giovani esordienti, insieme per un progetto benefico”. I proventi degli autori, dei curatori, degli agenti, e dell’editore saranno devoluti
al reparto pediatrico del Policlinico “Umberto I” di Roma

29 OTTOBRE 2009, ore 18 presso Libreria Melbookstore, via Nazionale, 254 - Roma
Presentano Adriana Merola e Massimiliano Felli. Partecipano il Curatore e gli Autori

ESCE IL NUOVO SINGOLO DI TREBLE DAL TITOLO “IL SUTRA DEL CUORE PT 1”



















Treble – lu professore, non ha bisogno di nessuna presentazione. Chi non conosce uno storico membro fondatore del sud sound system e grande artista sulla scena reggae? Oggi ci propone questo nuovo lavoro, “il sutra nel cuore pt 1”. Un brano basato essenzialmente sulla filosofia buddista e su tutti i suoi insegnamenti per gli uomini. Un cammino che porta l’uomo a se stesso, verso la parte più vera della propria vita, una purificazione del suo essere. Questo è ciò che Treble ci racconta nel brano utilizzando proprio la musica, perché è il linguaggio più naturale che riesce a superare qualsiasi ostacolo e qualunque differenza linguistica, solo lei riesce a dare chiari insegnamenti che arrivano proprio dritti nei nostri cuori. Il singolo anticipa l’uscita dell’intero album, previsto per dicembre. A realizzare le musiche del brano è un gruppo salentino, Insintesi, con l’intento di fondere le sonorità urbane del dub con le melodie del ragga salentino e della musica etnica mediterranea.

Il brano è scaricabile gratuitamente ciccando in uno dei link sottostanti.

www.myspace.com/trebleluprofessore
www.myspace.com/insintesi
www.myspace.com/eliantorecords


Info: treblestudio@libero.it

venerdì 23 ottobre 2009

La Lupo Editore sarà presente a MediaExpo a Crema e al Festival dell’editoria indipendente a Catania

Il 5-6-7 novembre il Lupo vagherà per l’Italia, da Nord a Sud, e sarà presente a Crema a MediaExpo e a Catania al Festival dell’editoria indipendente a Catania.
MediaExpo a Crema - La manifestazione si rivolge alla didattica a 360°, pur riconfermando la sua originale vocazione per le tecnologie e le scienze. Quest’anno la fiera si apre per la prima volta a un’area dedicata alla letteratura per i bambini ed i ragazzi, in cui la Microeditoria italiana di particolare interesse incontra scolaresche con animazioni, momenti narrativi, presentazioni e incontri con gli oratori.
DeScritto a Catania - Per il primo anno si terrà a Catania il festival dell’editoria indimendente. “La Cultura è Futuro”: questo lo slogan a voce alta di un festival che nasce come risposta vitale al contesto e che cerca di creare sinergie tra editori, tipografie, autori, lettori all’insegna dell’indipendenza.

Riportando tutto a casa di Nicola Lagioia (Einaudi)

Dopo lo splendido“Occidente per principianti”, “Riportando tutto a casa”, è il terzo romanzo di Nicola Lagioia, il secondo pubblicato da Einaudi. Libro che stravolge ogni tipologia di stereotipo, raccontando in maniera alternativa cose che perché così vicine al nostro modo di pensare e di vivere ritenevamo di conoscere fin troppo bene. Non so se si possa definire un romanzo arrabbiato, di certo non è nemmeno un romanzo di formazione, e in tutta sincerità posso dire che la scrittura di Lagioia ha raggiunto una maturità tale da far provare al lettore uno spettro ampissimo di emozioni, tanto profondo è lo scandaglio dei contesti, e la precisione chirurgica con cui l’autore disseziona l’animo dei protagonisti, lavorando a carne scoperta sui loro umori e rivelandone tensioni e paranoie. Una lingua quello dello scrittore barese che vive di vita propria, si contorce, si deforma per raccontarci come il destino di alcuni precipita verso il niente, quel niente che ha rappresentato gran parte di quella nostra quotidianità proprio negli anni in cui la storia si sviluppa. Fondamentalmente si parla di amicizia, di conflitti generazionali, di un’impossibilità comunicativa abissale e tumorale che dilaga in famiglie sempre più instupidite da sogni spettacolari da tubo catodico, alla spasmodica ricerca del successo personale, in un Italia ammaliata dal fascino reaganiano, dallo star system di una Hollywood sempre più incline ad essere portavoce delle industrie militari ( Rambo docet!) e della morale da squali del “self made man” come in Wall Street con il mitico Michael Douglas. Potere e Spettacolo, gli unici imperativi categorici che hanno alimentato meschinamente l’immaginario di una generazione. Come la mia, quella dei Mazinga Z, di Happy Days, Drive In e Sabrina Salerno! La vicenda è ambientata nella Bari della seconda metà degli anni ’80. Una delle capitali del boom economico di una nazione, la nostra, oramai in quel periodo, considerata la sesta potenza a livello mondiale. La Bari insomma di Palazzo Mincuzzi, del Bar Esperia e le serate al Cellar. La voce narrante è quella del figlio unico di una famiglia che ha cambiato il suo status socio-economico grazie ai salotti bene che il padre (ex venditore porta a porta) riesce a gestirsi con grande appetito; un benessere che ha trasformato la madre in una dipendente cronica da carta di credito e che ha disintegrato qualsiasi vincolo del nucleo familiare stesso. Gli altri protagonisti sono il grassoccio Giuseppe, figlio di un elettricista diventato ricchissimo e sempre pieno di soldi, e Vincenzo figlio di un avvocato, tenebroso e sicuro già di un destino da deriva. I fatti sono raccontati un ventennio dopo, con un intreccio che non “scapella” di una virgola. E questo lo rende già un piccolo grande capolavoro! Imperdibile.

giovedì 22 ottobre 2009

In libreria l'ultimo lavoro di Tinta dal titolo "L'Eros, tanti colori una sola tinta" (Wip edizioni)

Si riconosce subito l’erotismo femminile. Si differenzia fin dalle prime battute da quello maschile. Perché se uno scrittore quando decide di parlare di erotismo corre sempre sul filo della caduta nel resoconto asettico di atti sessuali e di desideri più o meno trasgressivi, le donne invece hanno il dono di usare quelle stesse parole per aprire interi universi. Universi nei quali il sesso certamente gioca un ruolo importante, ma senza mai peccare di autoreferenzialità.
Ed è proprio questo che accade in questi brevi racconti di Tinta, autrice che per prima ha avuto il coraggio di raccontare il sesso e di renderlo trasgressivo in una regione di solito più proude, qual è la Puglia. Il lettore più attento, confrontandosi con questi racconti, saprà andare oltre il sesso, che pure è ben presente e raccontato come è, per comprendere qualcosa di più dell’animo femminile.
Le donne di L’eros amano il sesso. E certamente, come ci viene mostrato, lo praticano e lo apprezzano nelle sue infinite varianti e possibilità. Ma, da donne, vorrebbero anche altro. Vorrebbero incontrare chi sa valorizzare non solo l’aspetto facile di una relazione, ma anche il lato psicologico, quello meno utilizzato e, proprio per questo, più trasgressivo. Vorrebbero giocare con le possibilità della mente, infinitamente più varie delle combinazioni dei corpi.
E gli uomini, di fronte a tutto questo? Gli uomini, in L’eros, di fronte a questa richiesta femminile, come anche nella vita, si ritraggono impauriti. Hanno fretta, non si sa di cosa, comunque ritengono il “contorno” una inutile perdita di tempo. Salvo poi capire, ma purtroppo in un altro luogo, in un’altra vita, che con un po’ più di coraggio anche il sesso si colorerebbe di tinte nuove. Magari proprio quelle citate e utilizzate da Tinta nei suoi racconti.
Invece no. Ancora una volta gli uomini fuggono. Lasciando tesori inutilizzati e le loro compagne, amanti, amiche da sole. Alle prese con quella solitudine che oggi più che mai sembra caratterizzare la femminilità.

Antonio Turi - Giornalista
(dalla prefazione al volume su concessione dell'autrice)

Subliminal Manifestation: Zero Limits by Joe Vitale

Subliminal Manifestation: Zero Limits
Subliminal Manifestation: Zero Limits
SubliminalManifestation.com

Most of us know what we want. We want the new house, a better car, peace in our relationships, maybe even a new relationship. Most of the time, our desires are not all that grand. We just want a little more to give us more peace and less stress in our lives. The trouble is, we're operating from a belief system that can only see what it knows. The new house in our minds is probably only a little bigger than what we have now. The new car may only be a slightly better model than what we have now. But what does the Divine want for us? Are we inherently limited in what we can manifest from our conscious minds... simply because our conscious minds can't see much more than the immediate world around us? Fortunately, yes. Yes, fortunately so. No matter how much you consciously attempt to manifest a better life, you're limited by your own beliefs, emotions, and world view. Fortunately, the Divine has ZERO limits. The Divine is brimming with love, abundance, happiness, and joy... and it is simply waiting for you to open to its possibility. All you have to do is get out of the way of the Divine gifts for you. These gifts are your birthright... your birthright as a Child of the Divine. This state-of-the-art Subliminal Manifestation DVD can help you clear your negative beliefs and emotions so that you can get back to that Zero State... the place where Divine manifestation has bigger and brighter dreams for you than you could ever devise on your own. This is the only DVD containing information and trance from Dr. Ihaleakala Hew Len, Dr. Joe Vitale, and Mark J. Ryan... and this DVD was specifically designed to engage both your conscious and unconscious mind in getting clear.
Subliminal Manifestation: Zero Limits uses the ancient Hawaiian healing methodology called ho'oponopono, the methodology that Dr. Hew Len used to heal an entire ward of criminally insane patients in the Hawaiian Correctional System. This amazing ancient methodology is so simple... yet so profound... in how it helps you gain greater understanding of how you -- and the Divine - co-create your reality. And Dr. Hew Len, Dr. Vitale, and Mr. Ryan help you learn how to open to a greater manifestation of abundance, healing, and happiness in your life experience.

This DVD contains nearly 3 hours of video!

* Short introduction on how to use the DVD
* 45 minutes of the Highlights of Zero Limits Three with Dr. Ihaleakala Hew Len
* Over 30 minutes of Dr. Joe Vitale talking about Zero Limits shortly after visiting Macchu Picchu in Peru
* Inner Child Meditation
* Subliminal Hypnotic Cleansing Immersion
* Five Minute Super Cleaning Video

L’inappartenenza di Marco Rovelli (Transeuropa). A giorni in libreria

L’inappartenenza (libro + cd libertAria) di Marco Rovelli è la prima uscita della nuova collana di Transeuropa, Inaudita, dedicata alla poesia e alla musica indipendente. L’inappartenenza è il secondo libro di poesie di Marco Rovelli, dopo Corpo esposto, del quale è stata apprezzata da un filosofo come Jean-Luc Nancy «la forza della scrittura». Dopo cinque anni, in cui Rovelli ha raccontato il mondo dei migranti, delle morti sul lavoro e del lavoro nero in Italia, questa ricerca torna a esprimersi con i versi e il canto della poesia. Il CD musicale che accompagna il libro di poesia, Marco Rovelli e libertAria, rappresenta il momento in cui il suo percorso di musicista confluisce con la sua esperienza di scrittore. E nel percorso sono implicati a vario titolo – come co-autori dei testi delle canzoni – una serie di amici scrittori: Wu Ming 2, Erri De Luca, Francesco Forlani, Maurizio Maggiani, Roberto Saviano. Insieme alla partecipazione di altrettanto straordinari musicisti come Yo Yo Mundi e Daniele Sepe.

Marco Rovelli (Massa, 1969) è uno scrittore e musicista italiano. Nel 2004 ha pubblicato il suo primo libro di poesie, Corpo esposto (Memoranda). Dal 2006 al 2009 ha pubblicato una serie di “reportage narrativi”: Lager italiani (Bur, 2006), Lavorare uccide (Bur, 2008), Servi (Feltrinelli, 2009). Nel 2009 ha pubblicato anche, per Transeuropa, Con il nome di mio figlio. Dialoghi con Haidi Giuliani. Come musicista, fino al 2006 ha fatto parte del gruppo Les Anarchistes (vincitore del premio Ciampi 2002 per il miglior album d’esordio), poi ha intrapreso un percorso come solista che è culminato nel progetto libertAria.

L’inappartenenza di Marco Rovelli. In allegato il cd musicale Marco Rovelli e libertAria. ISBN: 9788875800642, pp. 40. Prezzo complessivo (libro + cd): 15,00 €

mercoledì 21 ottobre 2009

Anteprima: Furia Divina di José Rodrigues dos Santos (Cavallo di ferro editore)

L’intercettazione di un messaggio segreto di al-Qaeda fa scattare l’allarme a Washington. Lo storico e crittografo portoghese Tomás Noronha si riunisce a Venezia con gli agenti della CIA e viene messo davanti a uno strano enigma. Ahmed è un ragazzo egiziano al quale il mullah Saad insegna nella moschea il carattere pacifico e indulgente dell’Islam. Ma durante le lezioni nella madrassa appare un nuovo professore che proporrà un Islam ben diverso, aggressivo e intollerante. Il mullah e il nuovo professore si contenderanno Ahmed e il ragazzo farà una scelta carica di profonde conseguenze. Attraverso le storie incrociate di Tomás, proiettato sullo scenario del terrorismo internazionale, e di Ahmed, trasportato nel cuore dell’Islam, il lettore si imbarcherà in un viaggio spaventoso che lo porterà dalle Azzorre alla Russia, dall’Egitto al Pakistan, dall’Afghanistan all’Armenia, in un’avventura che culminerà di fronte al più grande incubo del nostro tempo: E se Al-Qaeda avesse la bomba atomica? José Rodrigues dos Santos, basandosi su informazioni vere, con quest’opera si conferma come il maestro dei grandi temi contemporanei. «Furia Divina» è il romanzo che finalmente ci spiega i pericoli che il mondo corre nei difficili tempi che ci aspettano. Questo romanzo è stato rivisto da un ex terrorista di al-Qaeda

ESCE "BLA BLA" DEI BARACCA SOUND



















Si chiama "Bla Bla" il nuovo cd del sound system romano, Baracca Sound. La crew è già molto conosciuta in Italia e soprattutto dalla massive romana in quanto vanta più di dieci anni di vita tra concerti, festival e produzioni discografiche che hanno portato ad una crescita sostanziale. Nel 1997 avviene la prima formazione e la nascita di un sound quasi interamente autocostruito fino ad oggi con la nuova formazione, dove si sono aggiunti Pavese, Jimbo ed Enzino e si presentano con il loro quarto album. E' il primo lavoro a contenere dodici tracce in tutto di puro raggamuffin romano. A dare un ottimo contributo ci sono Natty Valerio e Rasta Blanco (radici nel cemento). Un lavoro autoprodotto e registrato nel baracca's studio e con il quale hanno dimostrato di aver raggiunto una grande qualità musicale.

DISCOGRAFIA:
Anteprima Baracca - 2000; Meraviglia - 2001; Come Bambini - 2008; Bla Bla - 2009

1.Intro a babylon
2.Bla bla
3.Cucina casareccia
4.Mantanavai (mai)
5.Da lavorà
6.L'investigator
7.Ghetto pawa
8.Raggamuffin
9.Mi promote marjuana
10.Romanamour
11.Atollo
12.Sing a song


Il cd è acquistabile al costo di cinque euro o in download gratuito, in quanto l'album è registrato in copyleft. Per scaricarlo gratuitamente cliccare su uno dei seguenti link: www.myspace.com/baraccasound - www.baraccasound.it

Sotto padrone? Mai più! Intervista a Marco Philopat di Simone Rollo

È il simbolo della controcultura italiana degli ultimi trent’anni. Tra i primi punk in Italia è stato uno dei fondatori del Virus, mitico centro sociale. Anni cruciali per la scena underground italiana, raccontati da Marco Philopat in Costretti a sanguinare pubblicato nel 1997. Libro che inizia una trilogia che prosegue con La Banda Bellini nel 2002 e si chiude con i Viaggi di Mel nel 2004. Nel 2006 esce Punx - creatività e rabbia, un dvd/libro che tratta della scena punk in Italia. Sempre nel 2006 pubblica per Agenzia X Lumi di punk, la scena italiana raccontata dai protagonisti. Nel 2008 esce Roma KO (Agenzia X) scritto insieme al Duka, che intreccia fiction e realtà ripercorrendo trent’anni di underground romano, dagli anni settanta al G8 di Genova 2001. Agitatore e animatore della scena “indipendente” italiana (anche se la parola non gli piace, ndr) Marco Philopat è oggi nel gruppo di Agenzia X, casa editrice che unisce cultura “alta” e cultura di “strada”. Uno dei più grandi conoscitori di tutto quello che si muove all’ombra, delle culture “altre”, un personaggio fuori dagli schemi capace di offrirci una prospettiva nuova sulla nostra storia e il nostro presente.

Indie sta a significare che l’essere indipendenti sia il motivo per cui siamo su questo pianeta. Che cos’è oggi, secondo te, essere indipendenti e che senso aveva 20, 30 anni fa?

Diciamo che la parola indipendente non mi è mai piaciuta molto, indipendenti da che cosa? È un po’ riduttivo. Per quel che mi riguarda essere indipendenti vuol dire non esssere sotto un padrone. Sono convinto che il fatto di essere indipendenti, autonomi, nel caso della mia gioventù da militante nella scena punk, delle autoproduzioni, coincide con il do it yourself. Quello che ci permetteva di fare una rivista, un disco, facendo tutto da noi, senza dover andare a bottega da nessuno, senza dover dipendere dal più infinitesimale dente dell’ingranaggio della produzione culturale che c’era. Chi faceva il do it yourself ai tempi del punk faceva di tutto: era musicista, pubblicista, promotore, grafico, rilegatore, venditore e distributore del proprio prodotto. Aveva a disposizione, se pur con numeri limitatissimi tutto quanto era necessario per il meccanismo della produzione e, bene o male, avendo un’ idea, una visione complessiva del processo di produzione culturale imparava in fretta i modi i punti in cui si vendeva meglio.

Essere lontani dal mercato, a volte, è una scelta, quale messaggio “politico” si riferisce a questa scelta?

In questo senso io credo che, per la situazione del mercato oggi, e lo dico soprattutto per i giovani che si affacciano nel mondo del lavoro così frastagliato e devastato, così privo di umanità in cui la competizione è tutto, può essere una scelta. Magari uno fa uno stage per imparare una piccola parte del proprio lavoro sottoposto a ritmi allucinanti in cui predomina l’arrivismo, la competizione, lo sgomitare contro i propri simili.
Con il do it yourself invece collabori con le altre persone, non c’è questo clima di competizione che c’è adesso. Una volta c’era il praticantato, l’inserimento nel mondo del lavoro tramite i corsi di formazione che al tempo funzionavano. Poi con l’avvento del post fordismo questo è decaduto completamente. Diciamo che il do it yourself e anche l’essere indipendente aiuta molto i giovani per la scelta del loro ruolo nel mercato del lavoro. Poi per quanto riguarda la scelta di essere indipendenti, è sicuramente una scelta che ha dei costi.

Le controculture hanno bisogno di essere documentate, di diventare testimonianza, forse in questo senso l’essere indipendenti è in qualche modo un’esigenza, cosa ne pensi?

Si, perché l’ambiente contro culturale, quello underground è proprio uno stile di vita, che non prevede, tra l’altro, meccanismi gerarchici. Tutto ciò che è dipendente vuol dire dipendenza soprattutto da questi meccanismi: capo, sotto capo, capoufficio e quant’altro. Quindi la cultura underground rifiuta gli schemi gerarchici, figurati stare dentro una grande azienda. Non esiste la possibilità di dividersi in due lavorando da una parte per un padrone e dall’altra per te stesso, perché le pratiche contro culturali dell’underground non prevedono la separatezza tra questo mondo e quell’altro mondo, non siamo divisi in cassetti (questa è la mia professione, questo è il mio hobby, questa è la mia convinzione politica)… si vive alla luce del giorno… o meglio, nel buio dell’underground ci si riconosce in una maniera orizzontale. Non esiste una proposta culturale all’interno di grandi corporations o addirittura aziende che pretendono di essere capostipite di qualcosa. Per quanto mi riguarda non riesco a concepire, questo è un mio grosso problema, di stampare i miei nuovi libri in una casa editrice, preferisco ancora lavorare nel mio piccolo laboratorio dove la resa, anche dal punto di vista economico, è inferiore ma la qualità migliore di dieci volte. Questa scelta ha però dei costi, a cui facevo riferimento prima, che equivalgono a una mancanza di organizzazione, interminabili riunioni dove si tenta di trovare una via comune perché si lavora in equipe e quindi un libro rischia di uscire con quattro, cinque mesi di ritardo. È un principio di crescita, una scelta di vita anche dura però, per quella che è stata la mia vita, non riuscirei a fare altro.

Musica e scrittura, il punk cosa significa oggi?

Il punk… Quando ho cominciato a scrivere Costretti a sanguinare, nei primi anni ’90, l’avevo scritto soprattutto perché mi sembrava che l’esperienza del punk, del Virus (storico centro sociale milanese) a cui avevo partecipato quando ero giovane, erano cose che stavano andando perdute. Agli inizio degli anni ’90, con la caduta del muro di Berlino, il punk sapeva di muffa, allora mi è sembrato giusto scriverne per dare memoria storica di quello che avevo vissuto. Però, allo stesso tempo, proprio quando ho cominciato a scrivere il libro è scoppiata la guerra, prima in Slovenia, poi in Croazia, il mondo non era più tanto pacificato e quindi le nuove generazioni hanno trovato nel punk ancora un preciso riferimento per contestare, per opporsi alla logica della guerra e di un sistema che stava diventando peggio del precedente. Un sistema che si è rivelato man mano sempre più pazzesco. Pensa che quando è uscito, nel ’97, Costretti a sanguinare ha iniziato ad andare subito bene “inaspettatamente” e avevamo stampato solo 1000 copie. Poi è scoppiata la guerra anche in Serbia con il bombardamento di Belgrado nel ’99 e anche qui le nuove generazioni hanno trovato nel punk nuova linfa vitale per poter ribellarsi alle proprie condizioni di vita partendo dalla condizione della guerra in senso stretto. Negli anni 2000 poi la situazione è ulteriormente peggiorata e quindi i gruppi punk, che agli inizi degli anni ’80 erano cinque o sei a Milano, sono esplosi. C’è stato un grandissimo proliferare di band e di riviste agli inizi degli anni zero, non solo a Milano ma in tutte le città italiane e le provincie. È un fenomeno europeo e più in generale occidentale. Di conseguenza sono andato a rivedere perché il punk non morisse e ancora qui nella filosofia Do it yourself ho trovato una risposta. I ragazzi che oggi escono dalle scuole, magari da istituti professionali di quartieri popolari o zone depresse italiane, si buttano nel mondo del lavoro e lo vedono organizzato in maniera assolutamente assurda… beh forse gli conviene mettere su una band oppure una piccola redazione di una rivista ed entrare in meccanismi di collaborazione reciproca. Do it your self è quindi una chiave di volta importante che ha portato il punk a resistere così tanto nel tempo.

Ancora, la tua attività editoriale come scrittore e non solo è un percorso unico in Italia. Ci racconti l’esperienza di Agenzia X?

A noi piace chiamarlo un laboratorio di scrittura, che lavora in stretto contatto con gli autori. Tutti gli autori dei nostri libri sono qui a lavorare con noi per la realizzazione dei vari volumi. Abbiamo un rapporto di amicizia reale, vero e anche tutta la parte che riguarda le presentazioni e la promozione in genere la portiamo avanti insieme. X è una sorta di crocevia di una serie di personaggi che individuano nelle idee per la condivisone dei saperi il terreno comune. Condivisione di saperi che significa mischiare i saperi alti, elevati, quelli dell’accademia a quelli della cultura del ghetto, la gente che arriva dalla strada, l’urgenza di scrivere, di esprimersi attraverso la carta stampata… una scrittura che noi abbiamo definito “teppista”. In realtà quasi tutti i nostri libri sono indirizzati sul rapporto tra fonti orali e una trasposizione storica in chiave narrativa, nel senso che molti nostri libri partono proprio da registrazioni orali di persone che sanno raccontare bene. Noi mettiamo insieme queste storie, le elaboriamo e cerchiamo di metterle in forma narrativa come una sorta di racconto che ha un inizio, uno svolgimento e una fine. Questo per far si che la memoria, la memoria storica del nostro presente sia una sorta di veicolo in movimento verso una migliore comprensione di ciò che ci circonda e di quello che può essere un orizzonte futuro. Abbiamo anche una collana dedicata al cinema, una che si occupa di odio e opposizioni e anche alcune riviste e saggi che esplorano dal punto di vista storico e sociologico.

Quali sono, secondo te, le realtà indipendenti italiane più interessanti?

Mi piacciono le case editrici che lavorano su un limitato campo di azione. Mi piace Derive e Approdi, una casa editrice che lavora tanto su un immaginario che è nato durante gli anni ’70 e che in qualche modo dà strumenti di lettura per un possibile rapporto tra letteratura e impegno politico. Sensibili alle foglie è un’altra casa editrice che mi piace seguire. Ci sono cose interessanti anche dal punto di vista musicale e teatrale. Vorrei citare il sito carmillaonline: un progetto collettivo in cui c’è dentro tanta gente. È portato avanti dal fondatore Valerio Evangelisti ed è l’esempio di un sito che ha più di un milione di contatti, che ha creato un dibattito forte e si è creato anche una forte identità attraverso tutti quelli che vi partecipano.

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martedì 20 ottobre 2009

Paolo Pastori all'Università del Salento

Venerdì 23 OTTOBRE, alle ore 17,00 presso il Salone Chirico dell'ex Convento degli Olivetani (Università degli Studi del Salento) a Lecce in via Vito Carluccio, avrà luogo la presentazione del volume di PAOLO PASTORI, Alla ricerca di un ordine nuovo. Napoli e Palermo fra antico regime, rivoluzione e restaurazione (Firenze, Poligrafico fiorentino, 2008). Interverranno i proff. Roberto Martucci e Mario Proto. Paolo Pastori, nato a Firenze il 14 maggio 1937, si laurea presso la Facoltà di Scienze politiche Cesare Alfieri di Firenze. A seguito di pubblico concorso viene ascritto al ruolo della carriera direttiva presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze nel settembre 1969. Nel 1970-72 consegue il diploma della Scuola di diplomatica ed archivistica presso l’Archivio di Stato di Firenze. Nel 1982 nell’Ordine dei Giornalisti. Nel 1983 è chiamato a far parte del comitato scientifico dei Cahiers Georges Sorel di Parigi. Le sue principali linee di ricerca: tematiche inerenti la questione sociale, a partire dal pensiero socialista di Sorel e Proudhon; il tradizionalismo (J. de Maistre, L. de Bonald, P. S. Ballanche, F. Lamennais, G. Ventura, V. Gioberti, A. Rosmini), il conservatorismo liberale (E. Burke); la progettualità costituzionale della rivoluzione napoletana del 1799; il problema delle Insorgenze anti-francesi (1796-99); la ricerca di un ordine nuovo liberal-democratico nell’Europa degli anni 1796-1821.

Bambini di Beslan di Vannetta Cavallotti


















Tra l'1 e il 3 settembre 2004 a Beslan, repubblica autonoma dell'Ossezia del Nord (Federazione Russa), 32 ribelli fondamentalisti islamici e separatisti ceceni occupò un edificio scolastico sequestrando circa 1200 persone non facndo distinzione tra adulti e bambini. Tre giorni dopo, quando le forze speciali russe fecero irruzione, ci fu un vero e proprio massacro che portò alla morte di centinaia di persone, fra le quali 186 bambini, e fece oltre 700 feriti. L'eco di questa tragedia è stata rivissuta attraverso la mostra Vannetta Cavallotti. Bambini di Beslan, realizzata con il patrocinio della Provincia di Milano, Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo e l'Associazione Amici di Critica. La mostra ha raccolto le "sculture visionarie" dell'artista Vannetta Cavallotti e le brevi poesie dedicate a questa tragedia da 17 poeti italiani, tra cui Guido Oldani, Luciano Erba, Maurizio Cucchi e Arturo Schwarz.
La mostra è rimasta a disposizione del pubblico dall'8 settembre all'8 ottobre 2009, è mi è sembrato doveroso darne una segnalazione, anche per la gentilezza di avermi inviato il bellissimo volume dedicato alla manifestazione. Si tratta di un lavoro di non sottrazione e di responsabilità intellettuale che porta avanti Vannetta Cavallotti che da anni dedica i suoi lavori ad una latitudine dell'arte come fenomenologia della liberazione umana. Ed ecco che nasce questo forte invito alla riflessione, a 4 anni di distanza da una delle più 'crudeli stragi' degli ultimi anni. Un invito a non dimenticare,quella vera e propria “strage degli innocenti”.
Dal volume dell'appuntamento riportiamo i versi di Guido Oldani a pag. 37:

Faville

e i bimbi con i riccioloni biondi
è solo nella mente quest'icona;
orchestra che prorompe ma non suona

I SIGNORI DI THULE Segreti e misteri del nazionalsocialismo (Edizioni Il Punto d'Incontro) di Bucciarelli Fabrizio

Le conquiste territoriali, la dottrina razziale, lo sterminio di popoli cosiddetti "inferiori": ecco ciò che la storiografia ufficiale ci dice su quel buco nero della vicenda umana definito nazionalsocialismo. Cionondimeno, tutto questo non rappresentava il fine, bensì nel mezzo per giungere a una mutazione rivoluzionaria a livello mondiale. Per i nazisti esisteva un mondo che la scienza e le chiese negavano, quello di sacerdoti e medium in contatto con antichi dei legati ai fatti della mitologia nordica, per conquistare il dominio del mondo. Per risvegliare i miti, questi sacerdoti della croce uncinata avrebbero dovuto far scorrere fiumi di sangue, alla stregua degli antichi sacrifici...
Tra i numerosi testi dedicati al tema ancora attuale dell'avvento e della presa di potere da parte del nazionalsocialismo, alla sua parabola pseudopolitica e al suo dissolvimento, pochi studiosi e ricercatori hanno analizzato gli aspetti più nascosti ed esoterici del fenomeno per arrivare a penetrarne i segreti. Dopo anni di ricerche e sulla base di testimonianze raccolte dagli ultimi protagonisti viventi del regime, un noto giornalista che collabora con le principali testate del settore militare e dell'intelligence esamina l'essenza magica, le basi luciferine, i rituali e l'ideologia che costituirono il vero centro pulsante del nazismo, quel nucleo di maghi e di medium che furono Hitler e la Società Thule.
Visioni demoniache, riti raccapriccianti, missioni in Tibet e in Africa, la ricerca del Graal e dell'Arca dell'Alleanza, il terribile progetto dello sterminio delle "razze inferiori" come paravento per la terribile possibilità di modificare la vita sul nostro pianeta e di riportarlo al culto degli Antichi Dei... L'avvento dell'Homo Superior non era solo il sogno allucinante di un folle, ma anche l'ideale di una serie di personaggi e di gruppi, tra cui le famigerate SS. Quest'ideale sarebbe degenerato, nel pensiero di un popolo, in un tentativo di modificare la storia. Un epilogo possibile e diverso dal bunker di Berlino e dal supposto Crepuscolo degli Dei ci viene offerto in un saggio rivoluzionario e devastante, che riapre le porte di quel mondo oscuro.

Fabrizio Bucciarelli lavora da molti anni come giornalista per quotidiani e riviste specializzate, operando nei settori di carattere storico, militare e di intelligence. Esperto di esoterismo, religioni e filosofie orientali, membro ricercatore dell'Istituto Affari Internazionali, del Centro Studi Difesa e Sicurezza, del Centro Alti Studi contro il Terrorismo e la Violenza Politica, Bucciarelli fa parte delle Forze Armate della Riserva (UNUCI/CIOR) e ha al suo attivo numerose consulenze giornalistiche e pubblicazioni.

Segreti e misteri del nazionalsocialismo
ISBN: 8880935127

Prezzo € 12,90


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Il mistero della ‘Sindone’ della Cripta di Ortelle. Raffaele Polo sul lavoro di Sergio Ortese edito da Lupo Editore

Anche nella nostra realtà di ‘subregione’ culturale ed artistica vi sono momenti di solleticante interesse e di studio con proposte risolutive che lasciano un pizzico di mistero nella loro proposizione. L’uscita del bel volume a cura del professor Sergio Ortese e pubblicato da Lupo col patrocinio del Comune di Ortelle, di Provincia e Regione, nonché dell’Università del Salento e del Centro Studi sulla Civiltà Artistica dell’Italia Meridionale ‘Giovanni Previtali’ ci ripropone uno di questi interrogativi, collocato nella restaurata Cripta di Santa Maria della Grotta di Ortelle. Nonostante la scarsa conoscenza che si ha, nel tempo, per questo importante monumento che risale al XV secolo e che è ricco di dipinti interni, riportati alla luce con un ottimo lavoro di restauro (documentato nel volume), l’attenzione degli addetti al settore ma anche dei semplici curiosi è legata all’affresco di straordinaria complessità e suggestione iconografica, denominato ‘Trinità con angeli e santi’. La curiosità è indubbiamente sollecitata dall’originale, unica tematica che viene affrontata in questo dipinto religioso: si vedono, infatti, due figure femminili che reggono ed esibiscono un drappo, sul quale vi sono tre scene della Passione di Cristo. Su questo originalissimo dipinto già ipotizzarono i professori Fonseca e Giovanni Giangreco che ventila l’idea di una ostensione di Sindone.
Ed è proprio questo l’aspetto che colpisce nell’affresco, assieme alla dovizia di particolari: l’idea di una raffigurazione da ricollegare al famoso lenzuolo gelosamente custodito a Torino e comunque simbolico di una tradizione pittorica rarissima se non addirittura inesistente nelle chiese della nostra realtà culturale.
E questo libro, accompagnando il testo con una grande ed accurata scelta fotografica, propone l’idea che proprio di Sindone non si tratti.
“…sono sempre meno persuaso che si tratti di un semplice ‘drappo da parata di tradizione adriatica’, come pure in passato avevo supposto, men che meno che si possa parlare di una Sindone, la quale presupporrebbe la sola e unica presenza del Volto Santo. Con tutta probabilità, è invece da chiamare in causa un velo quaresimale, vale a dire un sottile drappo di lino utilizzato per nascondere l’altare maggiore…” scrive tra l’altro Ortese. Soffermandosi poi ad una accurata interpretazione e descrizione della simbologia riaffiorata dal dipinto dopo i lavori di restauro. Altri interessanti aspetti relativi alla cripta di Ortelle vengono affrontati da Giuseppe Maria Costantini (Il restauro delle superfici decorate. Consuntivo della prima fase d’intervento), Marco Leo Imperiale (I saggi di scavo archeologico), Elisabeth Dipierro (Apparati). Questo bel libro è il capofila della collana ‘De là da mar’, diretta dallo stesso Ortese, che si propone di ‘guardare con occhi nuovi, dove ancora non s’è guardato’. Obiettivo pienamente raggiunto, con gli argomenti dedicati alla Cripta di Santa Maria della Grotta.

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lunedì 19 ottobre 2009

L'ultimo chef cinese di Nicole Mones (Neri Pozza)

Il ventunesimo secolo, mostra una Cina emergente da decenni di guerra e rivoluzioni, pronta ormai per il grande salto nel mondo della competizione economica al pari delle altre grandi potenze, anche se difficilmente riesce a scrollarsi di dosso un passato troppo ingombrante che trasforma un Paese ricco di fascino, in un crogiolo ricchissimo di contraddizioni e zone d’ombra. Aspetti che però tendono a essere ingentiliti e sublimati, resi fascinosi e seducenti, proprio attraverso la bravura stilistica e la sapienza scritturale di un’autrice che si nutre di atmosfere, odori, colori suoni, sapori che giungono dal lontano Oriente. Ma partiamo dalle vicende contenute nel libro di cui parleremo a breve! Maggie, la protagonista dell’ultimo lavoro di Nicole Mones dal titolo “L’ultimo chef cinese” (Neri Pozza), lavora per una rivista gastronomica ed è giunta da poco a Pechino, davanti alla casa dello chef che ha deciso di intervistare. Tipica casa cinese in stile antico ovvero bassa, portone color rosso in legno massiccio. La vita di Maggie è stata sconvolta dalla recente telefonata di Carey, ex collaboratore del marito Matt, che le comunica di un’istanza depositata presso il tribunale della capitale cinese dove una donna sostiene che Matt è il padre della sua bambina. La protagonista ha deciso di prendere il primo volo per Pechino per far luce sulla questione. Una volta in terra cinese, per non essere schiacciata dall'estenuante attesa del test di paternità, decide di offrire ai lettori del periodico per cui lavora, un servizio su Sam Liang, giovane chef emergente cino/americano. Quando Maggie bussa al portone di casa Liang, si trova dinanzi un giovane affascinante, dagli zigomi pronunciati e dai capelli neri e lisci. Ma ciò che la incanta da subito è il regno di quell'antica casa: una cucina organizzata in modo meraviglioso. Questa è la storia in poche righe di un romanzo la cui narrazione non risulta mai banale, e dove ogni dialogo riempie il cuore del lettore di dolcezza e sensualità. Non sono certo un esperto di letteratura gastronomica, ma per certo posso asserire che il libro fa immergere totalmente chi lo legge nella magica atmosfera della tradizione culinaria cinese, filosofia di vita certo, ma simbolo fondamentalmente di condivisione se si pensa al momento in cui in Cina i commensali mangiano assieme passandosi con gesti lenti ed eleganti le pietanze.

Subliminal Manifestation Volume 4: Attracting Wealth by Joe Vitale and Mark Ryan

Subliminal Manifestation Volume 4: Attracting Wealth
Subliminal Manifestation Volume 4: Attracting Wealth

installathesecret.com

There are countless seminars you could attend, books you could read, or videos you could watch to present your conscious mind with new concepts about wealth, abundance and prosperity. You could spend thousands of dollars on a seminar, glean a few tidbits of knowledge, yet return to your daily life without much change in your experience. The reason you don't experience dramatic change after investing in such ventures is that you still harbor unconscious beliefs about money, wealth, and prosperity. Your conscious mind might understand these new concepts at a superficial level, but your unconscious beliefs are still operating beneath the surface. These unconscious beliefs operate as Negative Emotional Vibrations™ to limit your daily experience of abundance. What if you could clear your unconscious beliefs and more readily attract an experience like a super-magnet...money, wealth, and abundance...simply by watching a DVD? Well, you can. This DVD is specifically designed -- using Ericksonian Hypnosis, Neuro Linguistic Programming, Ho'oponopono, and state-of-the-art visual subliminals -- to super-magnetize your unconscious mind for wealth-producing thoughts which will translate into beliefs and behaviors that can quickly put you on the road to wealth...NOW! Quickly Begin to Clear Your Unconscious Beliefs. We all have many different beliefs about money, wealth, and abundance. Many times we have beliefs and attitudes deep within our unconscious minds that we can barely apply words to. Here is why: Our unconscious minds work with beliefs installed 10, 20, even 30 years ago that are as new and fresh as something that happened yesterday. The unconscious mind doesn't recognize TIME like the conscious mind does. Think about this. Installed beliefs from your childhood might STILL be causing you to act certain ways! There a literally thousands of things that you are doing the exact same way you did it as a child - including how you handle money! Update Your Unconscious Beliefs About Money. But you must first know how to talk to the unconscious mind in a special way to update them. The amazing thing is that once your unconscious mind gets the new information in a way that it understands, it updates the beliefs and behaviors very quickly and you begin to act in new ways that will attract wealth to you. This DVD isn't just about attracting beliefs using the Law of Attraction. This DVD installs practical and proven beliefs modeled by Joe and Mark from some of the richest people to ever live. You may be able to use the Law of Attraction to bring in wealth alone, but both Joe and Mark can tell you that your odds increase dramatically when you also add the Beliefs and Behaviors we have included in this DVD.

The Research Behind The DVD

Mark started modeling Joe several years ago. He wanted to learn exactly what Joe had done to attain wealth and use his skills as a Trainer in NLP and Hypnosis to install those very beliefs in himself. As he did, his income skyrocketed. Mark experimented with people who volunteered to try these same beliefs. They, too, saw their incomes quickly rising! Joe and Mark have now refined these wealth beliefs to bring you this incredible DVD that will install these beliefs at the deepest unconscious level -- a level that will update self-defeating beliefs installed so long ago. Now it is time to not only put in what beliefs about money you want, but beliefs that have already been proven to attract and attain great wealth for others. Yes, you are implementing some of the core beliefs about wealth of people like Joe Vitale, Bill Gates, Donald Trump and Warren Buffet - simply by watching this DVD! How Does This DVD Work? This DVD uses methods that will allow belief shifting concepts to sink deep into the unconscious mind, which is the very place where most of our beliefs operate to program our reality. Ericksonian Hypnosis, NLP, and Visual Subliminals are fancy words for types of languages that your unconscious understands. Someone who is good with these types of languages can learn to talk directly to the parts in you that hold these old beliefs that limit you and install new unconscious beliefs that magnetize your life for abundance. Isn't it time to begin to take control of exactly what you put into your unconscious?
Isn't it time that you decide what new beliefs you want to improve your life instead of what others think is good for you?

Begin to change today!
Inside this DVD, you'll get...


* 7 different videos, all designed to work together as a whole
* 83 minutes total
* 4 hypnotic videos from Joe and Mark that deal with wealth principles from different points of view and at different levels
* Bonus video taken from Joe's Bestselling work: Hypnotic Selling Secrets
* And a BIG Special Bonus...a 20+ minute hypnotic process that will blow you away. This very new, extremely powerful process of changing beliefs is so powerful that once you use this, there is no turning back. Therefore, we recommend that you watch this portion ONLY after you have watched all of the rest
* Numbered videos for the order to best watch them in order to get the best effects
* We will also have an additional bonus web resource center to continue to encourage the new you

How to use this DVD


We recommend that you initially watch the entire program in the order as presented on the DVD. All of the stories, subliminals, deep trance work and Ho'oponopono have been specifically designed to work together in a way that your unconscious mind understands. After your initial viewing, you may choose to watch the videos separately. No matter which video you choose to watch, rest assured that the technology will help you release Negative Emotional Vibrations™ about money, wealth and abundance. You will begin to rise to the level of wealth you have wanted and know you deserve. You now have one of the MOST POWERFUL TOOLS ever developed to bring your Manifestation Process to the Quantum Level. The only thing you need to bring is an open mind. Then sit back, relax and enjoy... that's it! We'll do the rest! A special note about this video: This DVD is made for the unconscious mind first and conscious mind second. Hollywood producers do just the opposite by creating movies to engage only your conscious mind. There may be points in this DVD where you think there was a glitch, a flash, or a distraction. That's okay - it was specifically made this way. Many people say, "I followed it fine, but now I can't remember anything about it." Wonderful! If you can't remember it, your conscious mind cannot interfere with the new beliefs. Some people fall asleep. That is fine, too. Others say, "I was kind of just drifting and wasn't paying attention." Also okay. The important part of your mind was paying full attention to install new beliefs of wealth. Joe & Mark ask that you watch these videos with an open mind and leave judgment aside for 30 days. Do your best to keep your critical thoughts out of the way for just 30 days, and you will begin to see magical changes in your experience. We also recommend that you not tell anyone what you are doing while doing it, unless they, too, are watching it and support you 100% in attaining wealth.

domenica 18 ottobre 2009

Il soffio delle PAROLE cadute nel nulla 'Semiconferenza' di Canio Mancuso sull'amore in versi

Canio Mancuso, giovane critico e poeta, ci accompagnerà in una camminata, molto sentimentale e poco filologica, nella "lirica d'amore" (le virgolette sono d'obbligo) del Novecento italiano, con uno sguardo ai secoli precedenti e alle altre letterature. Alda Merini, Attilio Bertolucci, Alfonso Gatto, Giorgio Caproni, Umberto Saba saranno tra i protagonisti dell’incontro: si sentiranno le loro parole e soprattutto la loro musica, senza la polvere rumorosa del commento critico. Saranno chiosati, ma a voce bassa, perché dormano tranquilli nelle tombe. Si parlerà dell'amore come oggetto posseduto e agognato, reale e immaginario; dell'amore-ossessione e dell'amore-speranza che palpita nella memoria e nella fantasia. Insomma, dell'amore secondo i poeti: che è poi l'amore di cui tutti, anche i non poeti, hanno esperienza, ma a cui, a differenza dei poeti, sanno dare un solo, banalissimo nome.

Consiglio di lettura: Giorgio Caproni, Amore, com'è ferito il secolo. Poesie e lettere alla moglie (Manni editore)

Si pubblicano qui per la prima volta quindici lettere scambiate tra i due coniugi, Giorgio e Rina. E insieme le più belle poesie di Caproni per la moglie, centro costante della sua vita. L'introduzione e la cura sono di Stefano Verdino. Le foto inedite provengono dall'archivio personale dei figli del poeta, Mauro e Silvana.

Il soffio delle PAROLE cadute nel nulla: 'Semiconferenza' di Canio Mancuso sull'amore in versi. Sabato 24 ottobre 2009 alle 18.30 presso la Libreria Orsa Minore in via Soccorso, 123a San Severo

Rivelazioni non autorizzate di Marco Pizzuti (Edizioni il Punto d'Incontro)

Molti interrogativi riguardo ai grandi capovolgimenti della storia qui trovano inquietanti risposte. I documenti raccolti da svariati ricercatori sono ormai in grado di dimostrare come un super-governo ombra, diretto dall’alta finanza internazionale, coordina da tempo le azioni e i programmi dei nostri rappresentanti di ogni colore politico per realizzare disegni di dominio assoluto, di globalizzazione. Si tratta di ciò che la massoneria ama eufemisticamente definire “Nuovo Ordine Mondiale”, un piano secolare che contempla la concentrazione di tutte le risorse del pianeta nelle mani di una infima élite di superbanchieri. Solo conoscendo i retroscena e gli obiettivi delle società occulte a cui sono appartenuti e appartengono tutt’ora tutti i maggiori protagonisti della storia possiamo provare a comprendere realmente il passato, il presente, e forse anche il nostro futuro. Un’analisi dettagliata e approfondita del vero ruolo esercitato dalle società segrete nel corso della storia. Un libro esplosivo che fa finalmente luce su eventi epocali, come i conflitti mondiali, il terrorismo internazionale e la nascita delle grandi ideologie. È solo fantapolitica, come amano farci credere le versioni ufficiali? Ecco l'intervista a Marco Pizzuti, autore di "Rivelazioni non autorizzate", un saggio provocatorio e diretto sui poteri occulti che stanno dietro al Nuovo Ordine Mondiale.

Da dove è nata la sua esigenza di guardare le cose da un punto di vista per così dire “diverso”?

Fin dalle scuole elementari ho avvertito una forte diversità d’interessi rispetto ai miei coetanei, che si è poi manifestata palesemente con il mio ingresso nel mondo della politica quando ero appena quattordicenne. Dallo studio appassionato e approfondito delle grandi ideologie, della storia e della scienza cominciai così a notare l’effettiva esistenza di numerose contraddizioni nell’informazione ufficiale. Anomalie che, se in un primo momento apparivano isolate, si sono poi rivelate essere la punta di un iceberg, in stretta connessione tra loro. Alla fine mi sono trovato di fronte a una cospirazione globale dal respiro secolare che ho deciso di denunciare pubblicamente nei miei manoscritti.

Dove trova i documenti e le informazioni per le sue ricerche?

Le fonti d’informazione da me citate sono consultabili e verificabili liberamente da tutti, in quanto si tratta di documenti già pubblicati, seppur in contesti diversi, da altri autori scomodi italiani e stranieri. Il loro carattere esplosivo non risiede quindi nella segretezza, ma nel fatto che riguardano contenuti sistematicamente esclusi dai grandi media allineati agli interessi dei poteri forti. E in una società dove un fatto reale comincia a esistere come tale solo dal momento in cui ne viene data notizia attraverso le più “autorevoli” testate giornalistiche (la televisione costituisce ormai l’unica fonte d’informazione per la stragrande maggioranza della popolazione) controllate da pochi politici e imprenditori senza scrupoli, l’occultamento e la manipolazione della verità sono all’ordine del giorno. Pertanto, il mio lavoro d’indagine consiste nello scovare quanto ci è stato nascosto dai mass-media e dalle istituzioni per ricostruire il quadro complessivo in cui si colloca ogni singolo evento mistificato o sottaciuto alle masse, “incasellando” nel giusto ordine le “tessere di un puzzle” già raccolte da altri ricercatori.

Come definirebbe in breve il Nuovo Ordine Mondiale e quello che comporta? Da chi è orchestrato?
Il Nuovo Ordine Mondiale è il progetto secolare di una infima élite di banchieri legata dal culto di una antica conoscenza esoterica segretamente tramandata di padre in figlio. Si tratta del piano di dominio più ambizioso della storia che mira ad ottenere l’assoluto controllo materiale e mentale di ogni singolo individuo del globo. La “Grande Opera” è stata già quasi completamente realizzata nell’ombra grazie al pieno controllo che i poteri forti esercitano sui media, l’economia, le istituzioni, i governi e le loro fazioni di ogni colore politico.
Con il pretesto di garantire la pace tra i popoli e la stabilità finanziaria globale verrà creato un unico governo mondiale con un unico esercito di polizia e un’unica banca centrale mondiale. La globalizzazione insomma diverrà presto una realtà e i popoli saranno convinti della necessità di rinunciare alle proprie libertà personali in nome di una sicurezza sempre maggiormente minacciata dal terrorismo di stato.

Di fronte al Nuovo Ordine Mondiale e agli interessi di pochi, come si può sfuggire? In che modo il lettore può trovare in questo libro un modo per affrancarsi da questo controllo?

Dalla lettura del libro si evince che l’élite finanziaria globale controlla di fatto il destino del globo e quindi si può provare un forte senso d’impotenza di fronte a un nemico che appare praticamente invincibile. In realtà però i banchieri hanno creato solo un “impero di cristallo” che trova la sua forza esclusivamente nella menzogna, nell’ignoranza delle masse e nello stato di confusione mentale in cui queste vengono sinergicamente mantenute da mass-media e istituzioni. Si tratta insomma di un sistema che per poter funzionare ha bisogno che siano in pochi quelli a sapere. Questo è il motivo per cui con il processo di globalizzazione attualmente in atto si vuole accentrare tutto il potere in un numero sempre minore di persone. Pertanto, per rovesciare l’attuale status quo non occorre nessuna rivoluzione armata, poiché è sufficiente spingere nella direzione opposta, ovvero continuare a promuovere la conoscenza verso il basso. In questi ultimi anni, infatti, l’avvento di internet ha consentito una fuga di notizie politicamente scorrette prima impensabile e se verrà raggiunta la cosiddetta “massa critica” di persone informate, l’élite non riuscirà più a controllare la popolazione per i suoi scopi. Basta ad esempio che si cominci a diffondere tra le masse la verità su teorie come il darwinismo per far crollare di colpo l’intero culto del denaro e del materialismo su cui si regge l’intero Nuovo Ordine Mondiale!

A breve uscirà sempre per le Edizioni Il Punto d’Incontro un suo nuovo libro. Ci anticipa brevemente quale sarà l’argomento di questa nuova opera?
Il prossimo volume è una sorta di antologia del passato più oscuro e censurato della storia dell’uomo. Anche in quest’ultima opera, quindi, al centro dell’attenzione del lettore vengono posti dei segreti in grado di stimolare e accrescere il livello di percezione della realtà oltre il filtro delle verità ufficiali. Si tratta infatti una disamina accurata e documentata del materiale storico-archeologico più controverso e discusso in questi ultimi anni. Saranno quindi ripercorsi argomenti scottanti come la storia delle civiltà perdute, la misteriosa genesi del popolo ebraico, la comparsa del Cristo storico, la formazione del Nuovo testamento, la nascita e la sopravvivenza dell’ordine dei cavalieri templari alla luce delle più recenti scoperte. Il risultato è senza dubbio sorprendente.

Il sentiero occulto del potere
ISBN: 9788880936329

Prezzo € 13,52
invece di € 15,90 (-15%)


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sabato 17 ottobre 2009

Vivi la Vita che Desideri con la Pnl di Richard Bandler (Nlp Italy)

Un manuale pratico di nuove tecniche raccontate da colui che, quarant’anni fa, ha creato una nuova disciplina, oggi ampiamente utilizzata con successo in tutto il mondo: la Programmazione Neuro-Linguistica (PNL). Richard Bandler ha riunito in questo volume un “prontuario” di strumenti di immediato utilizzo, applicabili concretamente a una grande varietà di situazioni. Non vi servirà partire equipaggiati con conoscenze specifiche: Richard vi condurrà passo passo verso la realizzazione di quel che più desiderate. Ricco di esercizi ed esempi presi dalla vita quotidiana, Vivi la vita che desideri con la PNL vi insegnerà in modo divertente e coinvolgente che cosa fare per raggiungere i vostri obiettivi e, soprattutto, come farlo. Mettete in pratica i suggerimenti offerti da Bandler e vi accorgerete che la vostra vita comincerà fin da subito a muoversi in direzione dei vostri desideri, dei vostri sogni.

Come è possibile:

* Superare i problemi di tutti i giorni nel modo più efficace?
* Essere più felici?
* Gettarsi definitivamente alle spalle i brutti ricordi?
* Progettare e quindi ottenere un futuro ricco di risultati e gratificazioni?
* Affrontare con la giusta attitudine le sfide personali e professionali?
* Gestire le relazioni in modo sempre più soddisfacente?


Come è possibile vivere la vita che desideriamo? Le risposte in questo libro straordinario.

"Un'opera per tutte le persone che desiderano costruire giorno per giorno una vita migliore per se stessi e per le persone che ci circondano. Personalmente, è uno dei libri di Richard che preferisco, perché è come uno scaffale colmo di strumenti da prendere subito in mano per generare cambiamenti positivi in noi stessi e negli altri. Leggendo Vivi la vita che desideri con la PNL tutti abbiamo la possibilità di farlo, da oggi stesso!"
Claudio Beloni, Master Trainer di PNL, condirettore della NLP ITALY Coaching School
"Le ultime tecniche create direttamente da Richard Bandler, il genio creativo della Programmazione Neuro-Linguistica, per rendere la vostra vita più felice, gratificante e, perché no, più divertente. Quel che ci insegna Bandler è "semplicemente" il modo in cui assumere il controllo della mente e farla lavorare a nostro favore, abbandonando abitudini e comportamenti improduttivi e indirizzandoci con impeto verso un futuro straordinario."
Antonella Rizzuto, Coach e Mentore della NLP ITALY Coaching School
"Gli strumenti per cambiare e migliorare la propria vita esistono, sono semplici da mettere in pratica e, cosa più importante, funzionano davvero. Dove trovarli? In questo libro meraviglioso di Richard Bandler. Vi consiglio di cuore di leggerlo e di mettere subito in pratica le tecniche che imparerete. I risultati supereranno le vostre aspettative."
Carlo Raffaelli, Coach e Trainer di PNL

Le nuove tecniche del genio della pnl per migliorare la tua vita personale e professionale
ISBN: 9788888612690

Prezzo € 19,90


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Harry Potter censurato: dov’è finita la libertà intellettuale? Di Maria Beatrice Protino

L’Ala, l’American library association (www.ala.org) - la più antica e la più grande associazione bibliotecaria nel mondo, con più di 65000 membri. Il suo scopo è quello di promuovere la più alta qualità nelle biblioteche e nei servizi di informazione e di accesso del pubblico alle informazioni - nella sua annuale “Banned books week” – la settimana dei libri vietati - di fine settembre, ricorda i libri messi al bando in alcune scuole medie, superiori e biblioteche pubbliche americane.
Dal 2007 ad oggi sarebbero almeno 513 i volumi censurati, stando alle ultime stime che, però, come avverte l’associazione, sono aggiornate per difetto.
Tra i testi più censurati appaiono “Angels in America” di Tony Kushner, considerato pornografico, “Child of God” di Cormac McCarthy, blasfemo e bestemmiatore, “The Golden Compass” di Philip Pullman, pieno di messaggi anti-cristiani, i best-seller di Ken Follett e di Khaled Hosseini, pregni di contenuti sessuali violenti, i classici di Huxley e di Scott Fitzgerald, e per ultima ma non ultima la sagra di Harry Potter, che insegnerebbe ai più piccoli occultismo e magia.
Come sottolinea l’Ala, in realtà non si tratta di una sorta di programma statale volto a condannare alcuni testi per motivi politici o altro, ma di singoli e circostanziati episodi: del resto in America anche la censura è liberal, cioè lasciata alla scelta delle istituzioni scolastiche, che decidono a colpi di maggioranza di mamme e papà. L’Ala cerca dal 1982 di sensibilizzare l’opinione pubblica e in particolar modo l’universo genitoriale al problema legato alla censura attraverso dibattiti pubblici, reading, allestimenti scenici ispirati a libri considerati scomodi, o attraverso la stampa e sino al ricorso ai tribunali, appellandosi al I emendamento della Costituzione degli Stati Uniti – che garantisce la libertà di culto, parola e stampa. L’ultimo degli episodi documentati nella colta e radicale New York vedrebbero persino il libro di Hergé “Tintin in Congo” rimosso dagli scaffali della biblioteca di Brooklyn a causa dell’offensiva descrizione degli africani, per cui ora è consultabile solo su appuntamento: verrebbe da chiedersi se ormai anche la cultura può essere classificata come buona e cattiva.

Subliminal Manifestation Vol. 3: Fear-Less: Transcend and Break Through Fear by Joe Vitale and Mark Ryan

Subliminal Manifestation Vol. 3: Fear-Less: Transcend and Break Through Fear
Subliminal Manifestation Vol. 3: Fear-Less: Transcend and Break Through Fear
installathesecret.com

Fear stops us from making meaningful changes in our lives. While our comfort zones might feel secure, they can often block us from manifesting our dreams. We all have fears, some more paralyzing than others. And often, we aren't even sure what we're afraid of or where those fears came from. They reside deep in our unconscious minds, yet they affect every area of our lives. What if you could begin erasing those unconscious fears, quickly and easily, just by watching a relaxing DVD? How would your manifestation efforts change? How would you feel about your life? Would you be able to finally seize the opportunities before you and begin to make meaningful changes to pursue your wildest dreams come true?
Using state-of-the-art subliminal video messages targeted at your unconscious mind, along with hypnotic stories modeled from the greatest hypnotist ever, Milton Erickson, this DVD does just that. These healing messages work on many different levels to get into your mind and release you from the unconscious fears that block you. Additionally, this DVD integrates techniques from Neuro-Linguistic Programming (NLP) and Ho'oponopono, an ancient Hawaiian healing modality explained in Dr. Joe Vitale's best selling book, Zero Limits. This resource-packed 60-minute DVD includes a brief introduction, along with four hypnotic videos to engage your unconscious mind:

* Fear-Less.
* Fear-Less in Front of the King.
* Fear-Less Flying.
* Driving Through Fear.


Don't let the names of the videos fool you. Each video is aimed at reducing or eliminating FEAR in general. Yes, fear is a process...and if you can shift or change the process of fear, ANY fear within that changed process... changes as well. What does that mean to you? It means that if you change one fear using these videos, you will at the same time change other related fears. It is like wiping out a whole file of fears instead of just one! Sit back, let your conscious mind float away while Joe and Mark teach your unconscious mind how to integrate new tools to help you transcend and break through the fears that have blocked you. You'll manifest much more powerfully, and much more rapidly. All of us know how much fear can impede us from our goals, dreams, and manifestations. As you begin to change that, you will notice how your life improves in ways you could have never imagined. Both Joe and Mark have used ground-breaking new research in these videos on how Fear works and can be taken apart. All that is required from you is the time to watch this DVD. Start Clearing your Fears...Now!

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