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mercoledì 11 aprile 2012

Calico Joe by John Grisham (Doubleday Books)


“A surprising and moving novel of fathers and sons, forgiveness and redemption, set in the world of Major League Baseball... Whatever happened to Calico Joe? " It began quietly enough with a pulled hamstring. The first baseman for the Cubs AAA affiliate in Wichita went down as he rounded third and headed for home. The next day, Jim Hickman, the first baseman for the Cubs, injured his back. The team suddenly needed someone to play first, so they reached down to their AA club in Midland, Texas, and called up a twenty-one-year-old named Joe Castle. He was the hottest player in AA and creating a buzz. In the summer of 1973 Joe Castle was the boy wonder of baseball, the greatest rookie anyone had ever seen. The kid from Calico Rock, Arkansas dazzled Cub fans as he hit home run after home run, politely tipping his hat to the crowd as he shattered all rookie records. Calico Joe quickly became the idol of every baseball fan in America, including Paul Tracey, the young son of a hard-partying and hard-throwing Mets pitcher. On the day that Warren Tracey finally faced Calico Joe, Paul was in the stands, rooting for his idol but also for his Dad. Then Warren threw a fastball that would change their lives forever... In John Grisham's new novel the baseball is thrilling, but it's what happens off the field that makes CALICO JOE a classic.”

Oggi mangio da … n. 208: Ristorante Stano


"A ridosso del Sasso barisano, il ristorante Stano è uno dei simboli della riscoperta turistica della città su cui scia riansce la ristorazione di qualità. Il programma di Franco Stano patròn e cuoco, è minimalista ma solido, apparentemente semplice ma difficile da rispettare: la cucina casereccia a conduzione familiare. In questa antica casa con la stalla annessa, l'arredamento strizza l'occhio al moderno, ma le sedie in legno e l'hotellerie riportano l'atmosfera da trattoria. Il ristorante si articola in quattro ambienti rispondenti a tutte le esigenze del gentile cliente. La pizzeria attiva melle ore serali, si alterna al ristorante, sempre in funzione. La batteria di antipasti, con salumi e formaggi sottoli e verdure, è lo squillo di tromba per i primi, paste fresche fatte in casa, condite con sughi classici della tradizione lucana. Seguono la carne alla brace, e i dolci fatti in casa. Robusta e di carattere la carta dei vini”

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Il libro del giorno: La Rinascita di Giorgio Faraci (Bastogi Editrice)



La Rinascita


Il presente studio vuol essere una concisa esposizione sul come, in Occidente, si sia formata fin dall'antichità classica, per poi giungere fino a noi, dopo varie trasformazioni, la credenza in una Rinascita. Intendiamo questo termine nel senso proprio di un passaggio di una data Individualità, avvenutane la morte, in una nuova forma di esistenza corporea. Il termine similare e più comunemente diffuso di "Reincarnazione" è bene usarlo con una certa precauzione, in quanto implica già una adesione ad idee sopravvenute con la modernità, ma che rappresenta una riduzione della questione ad un ordine di pensiero più grossolano. Si è cercato di contenere, nel limite del possibile, le digressioni, quando cioè è stato giudicato indispensabile inquadrare meglio la materia da trattare. Ci si è perciò mantenuti ai concetti di guida fondamentali, sugge­rendo semmai al lettore una serie di spunti, attraverso le citazioni bibliografiche, dai quali, se lo vorrà, potrà procedere ad un approfon­dimento di questa complessa questione. Il saggio è stato suddiviso in due Sezioni principali. Nella prima Parte viene dato conto del formarsi della credenza in una Rinascita nell'Occidente antico, vale a dire nella cosiddetta Età classica. Nella seconda Parte questa credenza verrà comparata con quanto è deducibile, avendo in vista questo particolare aspetto, dalla lettura dei testi tradizionali dell'Oriente, segnatamente Indù. Giorgio Faraci, nato e cresciuto in Torino, risiede attualmente in una piccola città del Piemonte. Formatosi presso il Liceo classico Cavour di Torino, cui molto deve, si è applicato fin dalla gioventù allo studio delle Tradizioni esoteriche e religio­se, sulla scorta delle opere essenziali di Julius Evola e René Guénon. Ha in seguito approfondito la conoscenza della Tradizione Massonica, su cui ha anche pubblicato (edizioni Arktos) un saggio, dal titolo il vero fine della Massoneria. E passato in età matura a seguire, dal punto di vista operativo, gli inse­gnamenti di un Maestro cinese, dedicandosi alla pratica della Disciplina del Qi Gong. In questo contesto ha ricevuto una Iniziazione Taoista

Graziella Gardini (Direzione Sea Marconi Envirotech Italia) consiglia : Sospiri rivoluzionari di Deborah Govoni (Youcanprint)


Le poesie di Deborah Govoni vivono della vena naturale di un lirismo istintivo e trasparente, di grande forza comunicativa, filtrato da elementi linguistici appropriati e maturi, capaci di creare un immediato rapporto col lettore, che non resta mai spettatore passivo degli eventi narrati. E' un vitalissimo pullulare d’immagini e metafore che nascono dalla raffinata volontà di esplorare la vita in tutti i suoi momenti, in una concreta aderenza al reale, spaziando dalla quotidianità minuta, intima e privata, a temi più universali, sempre con la medesima energia espressiva, mai fine a se stessa. La rivoluzione anelata dall'Autrice non conosce soluzioni di continuità, e coinvolge sentimenti ed emozioni private, quali l'amore, l'amicizia, i rapporti umani; così come il pubblico in senso stretto, il sociale, il politico, l'economico, con una purezza d’intenti e una pulizia di scopi tali da rendere ogni lirica un momento irripetibile, da sorseggiare lentamente, meditando ogni singola parola, traendone spunto per meditazioni e sensazioni personali. Tutto ciò rende quest'opera un viaggio intimo e segreto, da vivere con complicità e curiosità. Poesia in movimento, quindi, mai statica e vuota, ma pulsante di verità e vita. (Prefazione di Paolo Ursaia)

Aquarion



Shoji Kawamori directs this nail-biting anime series about a mechanical angel named Aquarion, whose responsibility includes saving the world 11 years after the Shadow Angel's invasion. With the ... Full Descriptiononly survivors desperate and without homes, it's up to Aquarion to save humanity and set things back on course.

martedì 10 aprile 2012

Federico Maddalozzo


 “(B. 1978, Italy) Federico Maddalozzo’s research deals with a system of rules codifying images that’s quite accurate. It’s visual archive, a kind of vision characterized by the use of a method where rationalization, structural translation are the elements giving form to all creative action. The formal structure, its social meaning, its use, the colour are elements for an effective communication, the error is the abolition of technological safety and return to analogical possibility in a framework that reaches more and more out for infallibility.
RESIDENCY AND AWARDS: 2010_ International Studio & Curatorial Program (ISCP), New York, US. - 2008_ Maninfesto Prize (First Prize), Installation and Sculpture, Villa Manin Centre for Contemporary Art, Passariano, I. - 2006_Dams Prize sez. Visual Arts (First Prize), Bologna, I. - 2004_ Fondazione Antonio Ratti, Advanced course in visual arts, visiting Professor Jimmie Durham, Como, I. - 2004_ Bevilacqua La Masa Foundation Prize, Venezia, I.
SOLO SHOW: 2011_ The ocean is not wireless - a collaboration with Edgar Leciejewski, Lumen Galéria, Budapest, H. - 2010_ If you considered time as much as space - MARS Milan Artist Run Space, Milano, I. - 2009_ Untitled - Galleria Artericambi, Verona, I. - 2008_ Zu vermieten - Projektraum Madonna#Fust, Bern, CH. - 2006_ Un codice - Galleria Artericambi, Verona, I. - 2004_ Lavori in corso - with Paul Leslie Griffiths and Vanessa Chimera, GC.AC, Monfalcone, I.
SELECTED GROUP SHOW: 2011_ Officina Italia 2 - Sala Museale del Baraccano, Bologna, I. - Biennale giovani Monza - Villa Reale, Monza, I. - 2010_ - OFF-CELLS: Pratiche della non visione - Museo d'Arte Contemporanea Villa Croce, Genova, I. - Masterpieces from Earth - and you could have a Buddy like mine, Projektraum Brunnen3, Berlin, D. - ISCP Open Studios, New York - 2009_ New Italian Epic, Brown Project Space, Milano, I. - 2008_ Maninfesto, Villa Manin Centre for Contemporary Art, Passariano, I. - Soft Cell, GC.AC, Monfalcone, I. - 2007_ Bellavita, New Chinatown Barbershop Gallery_Los Angeles, US. - 2006_ Tende a Infinito, Bevilacqua La Masa Foundation, Venezia, I. - 2005_ Tracce di un seminario, Viafarini, Milano, I.
SPECIAL PROJECTS: 2009_ Learning Week - Visiting Professor, workshop curated by MAGA 's Education Department, MAGA Museum of Art, Gallarate (Varese) I. - Studies About - FAHRT Magazine, CH. - 2006_ Maybe - FVG on paper - Flash Art Italia n°258, Villa Manin Centre for Contemporary Art, Passariano, I” (l’opera qui proposta è di Federico Maddalozzo) 

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LEAR CORPORATION


“Lear was founded in 1917 in Detroit, Michigan as American Metal Products, a manufacturer of tubular, welded and stamped assemblies for the automotive and aircraft industries. Since then, we have grown to meet the changing needs of the industry with 18 major acquisitions since Lear went public in 1994. Today, we provide complete seating and electrical power management systems worldwide. With 2010 sales of $12 billion, Lear ranks #242 among the Fortune 500. Our world-class products are designed, engineered and manufactured by a diverse team of 98,000 employees in 207 locations. With headquarters located in Southfield, Michigan, Lear continues to operate facilities in 35 countries around the globe. Lear is traded on the New York Stock Exchange under the symbol [LEA]. Our success is a result of a strong commitment to provide the best possible service to the world's automakers by understanding our customers as well as the automotive consumer.”

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Stephen Hawking: An Unfettered Mind by Kitty Ferguson (Palgrave MacMillan)


“Stephen Hawking is one of the most remarkable figures of our age--bestselling author of "A Brief History of Time," celebrated theoretical physicist, and an inspiration as he exhibits grace, dignity, and courage while coping with devastating disability. With race access to Hawking, including childhood photos and in-depth research, award-winning author Kitty Ferguson has created a rich and comprehensive picture of Hawking's life: his childhood; the heartbreaking ALS diagnosis when he was a first-year graduate student; his long personal battle for survival in pursuit of a scientific understanding of the universe; and his rise to international fame. Ferguson uses her gift for translating the language of theoretical physics into the language of the rest of us to make Hawking's scientific work accessible. Stephen Hawking is an insightful, absorbing, and definitive account of an extraordinary life and a brilliant mind..”

Oggi mangio da … n. 207: Ristorante Don Matteo


“ - Don Matteo - ... dall'antica civiltà del sole e con una struggente visione sui Sassi di Matera, il Ristorante è ubicato in una grotta del Paleolitico. Locale raffinato, con cucina che si ispira al gusto personale dello chef Donato Malacarne, molto ricca e creativa, che rielabora in maniera semplicei prodotti del territorio della basilicata e della montagna Materana, funghi ,tartufi, Agnello, Manzo podolico, ricotte e formaggi tipici, vino Aglianico ecc. I Piatti proposti esprimono forti senzazioni emozionanti, appaganti il senso del GUSTO. Una cucina che fa felici......”

Il libro del giorno: The Shadow Effect a cura di Deepak Chopra, Debbie Ford, Marianne Williamson (Sperling Paperback)



The Shadow Effect Buono


C'è una forza misteriosa e universale, e non possiamo resisterle. E l'attrazione verso la nostra parte peggiore. È la molla che ci spinge a ferire le persone che amiamo, o a fumare, a bere, ad autosabotarci proprio quando stiamo per afferrare un successo su cui avevamo investito tanto. È il nostro lato oscuro, la nostra ombra. Deepak Chopra, Debbie Ford e Marianne Williamson hanno unito le loro diverse sensibilità per studiare questo fenomeno in tutte le sue sfaccettature. Insieme hanno sondato le tenebre dell'anima e dato un volto a un'entità sfuggente ma incredibilmente influente. "The Shadow Effect" - l'Effetto Ombra - mina la nostra felicità, inchiodandoci in uno stato di perenne ansia e insoddisfazione. Ma una volta scoperta e disinnescata, questa forza diventa l'arma più potente per raggiungere gli obiettivi. Decifrando i sintomi della sua presenza e accogliendo il senso profondo e positivo del suo segreto, possiamo trarne capacità nuove e inaspettate, che ci condurranno alla realizzazione dei nostri desideri. Prendiamo dunque il filo di Arianna della consapevolezza, che i tre autori hanno dipanato per noi, e addentriamoci nell'esplorazione delle nostre zone buie, fino ad abbracciare il nostro Sé più integro e luminoso.

Graziella Gardini (Direzione Sea Marconi Envirotech Italia) consiglia : Aristotele e la favola dei due corvi bianchi di Margaret Doody (Sellerio)


"Naturalmente, quando ho cominciato a raccontare questa favola per il vostro diletto, non sapevo che di lì a poco avrei incontrato i miei due corvi nella vita vera". Questo nuovo caso per Aristotele detective ha inizio mentre il filosofo è occupato a discutere con gli allievi del Liceo la funzione del denaro. La strada migliore per raggiungere la felicità, sostiene un giovane viziato. Ma il vecchio Stagirita non è d'accordo e per illustrare la propria visione economica, nel quadro della più vasta teoria della polis, sceglie una parabola (un'abitudine, come osserva ironico uno dei discepoli, platonica più che aristotelica): la favola dei due corvi bianchi. Il filosofo ha appena iniziato a raccontare che arriva un uomo trafelato. E Caronide, un vedovo, una volta possidente, che ha ceduto terreni e schiavi per ridursi a vivere su uno stentato podere accudendo le capre. Costui chiede ad Aristotele di indagare sulle macchinazioni del cugino, il ricco Simmaco, che vorrebbe impadronirsi delle ultime sue risorse. Aristotele non accetterebbe quell'incarico da piedipiatti, ma a convincerlo c'è una singolare coincidenza: il governatore Licurgo gli ha chiesto di recarsi ad Idra, la vicina isola dov'è rifugiato il detto Simmaco, per chiarire un caso di corruzione di giuria; inoltre, la città di Atene ha deciso di inviare nella stessa isola Stefanos, il braccio destro nelle specula zioni poliziesche come Teofrasto lo è in quelle del Liceo. Così Aristotele si trova ad affrontare tre casi... “

Dal concorso al libro la Puglia si tinge di Noir. Intervento di Vander Tumiatti (Fondatore di Sea Marconi Technologies) su Nero di Puglia (Ed. Gelso Rosso)


Tutto nasce da un concorso nazionale dal titolo “Nero di Puglia, il noir in tutte le sue gradazioni” dedicato a racconti giallo-noir inediti ambientati in Puglia. Il “precipitato” di questa singolare operazione alchemica, è questa antologia fatta dai racconti selezionati che hanno colpito maggiormente la giuria per livello qualitativo e per l’originalità. Sergio Carlucci (giornalista, si occupa da tempo di comunicazione) e Valentino G. Colapinto, (giornalista freelance, scrittore e blogger) curano per la casa editrice pugliese Gelso Rosso un’intrigante antologia di racconti “in black” dal titolo “Nero di Puglia”. La prefazione è a cura del sempre più bravo Omar Di Monopoli (scrittore di fama nazionale esperto del genere). Caporalato e delitti che si intessono nella più piatta normalità (e per questo più crudi), da storie di mafia fino alla superstizione popolare, ma sempre in un contesto di devastazione civile e morale cui non sfugge nessuno. Una sorta di “verismo” a tinte forti, dove il sangue si impasta con la terra a formare una fanghiglia che sembra inglobare l’umanità. Storie decisamente crude, ma raccontate in modo avvincente e mai banale. Racconti dove gli autori, spesso e volentieri, si fanno prendere la mano dalle sperimentazioni letterarie (come ad esempio l’ampio ricorso al dialetto o, addirittura alla lingua albanese), ma senza risultare mai stucchevoli o eccessivi. A detta degli organizzatori del concorso, Nero di Puglia rappresenta un valido strumento di elevazione culturale e marketing territoriale il cui obiettivo è di abbinare la passione per la buona letteratura noir alla degustazione e valorizzazione dei prodotti enogastronomici e delle risorse turistiche locali. Ma Nero di Puglia è fondamentalmente una raccolta di undici racconti (a mio avviso uno più interessante dell’altro) che cercano di offrire un’altra “versione dei fatti” sull’immagine di un territorio, come quello pugliese, che da qualche tempo a questa parte si offre al pubblico dei turisti, e non solo, come un piccolo “paradiso terrestre”. Ovvero: il marketing sulla Puglia ha trasformato l’archetipo di una terra serbatoio solo di povertà, sole mare ed emigrazione nel fantasmagorico e spettacolare mercato di nuove e strepitose tendenze musicali, improbabili industrie cinematografiche a costo zero, prodigi letterari. Ma … c’è un ma! Dietro tutto questo sberluccichio, cova un malessere pulsante e mefitico, che sa tanto di deriva meridionale e si nutre di innumerevoli questioni irrisolte. Uno stato patologico che persino un sistema di “ecologia mediatica” non riesce, non dico a estirpare, ma nemmeno a nascondere o “ripulire”. Ed ecco che tra il calore di un sole generoso, tra il ritmo ipnotico e sciamanico dei tamburelli pizzicati del Salento, si affacciano prorompenti voci che esprimono il bisogno di denunciare, di accusare, di far emergere quella parte di Sud che ha ancora all’interno del suo DNA innumerevoli zone d’ombra: dalla mafia, alla corruzione, dagli appalti truccati, all’abusivismo, al clientelismo. Un pezzo di Sud che non ha il sapore dei taralli o del buon vino, ma che pulsa ancora di alcune ferite forse irredimibili, come l’inquinamento ambientale, la deriva dei rifiuti, l’eolico selvaggio. Un libro sicuramente degno di lettura e di approfondimento, ma che suscita non pochi interrogativi tra cui quello di ri-pensare, ri-modulare, o meglio ancora ri-calibrare un sistema dell’informazione che talvolta, su alcune questioni calde (come l’ambiente o i rifiuti o l’energie alternativa), risulta essere superficiale e pressappochista, tanto da creare falsi allarmismi e inutili preoccupazioni. Una dis-informazione che preme continuamente e pesantemente sulla pubblica opinione, a favore di scelte compiute in altre stanze, oppure di non-scelte, che è indifferente ai problemi reali della gente reale, contribuendo a tenerla in uno stato di perenne minorità e facendo il gioco di quel mondo inter-castale che ha interesse a impedirne l’emancipazione culturale e lo sviluppo.

Nero di Puglia – Gelsorosso, a cura di Sergio Carlucci, Valentino G. Colapinto, prefazione Omar Di Monopoli, isbn 9788889735848, 14€, Collana: Cardi, Pagine: 144

Qui sul blog de La Repubblica Bari

Makyou Densetsu Acrobunch



lunedì 9 aprile 2012

NACHTMAHR

“You have enemies? Good. That means you've stood up for something, sometime in your life.” (Winston Churchill)

“This quote perfectly describes the uncompromising path chosen by the Austrian artist Thomas Rainer for his project NACHTMAHR, and it also serves as the motto for his newest album. After countless shows on all continents, three highly successful tours through the USA, as well as two albums and three EPs, NACHTMAHR is back with “Semper Fidelis”, which will set hearts aflame and pave the way to total club domination! “Semper Fidelis” is the uncompromising proof that the decadent philosophy behind NACHTMAHR is incorruptible. More than ever, these songs clarify that this is an attack guided by an artist who plays by his own rules. Above everything else, NACHTMAHR is especially one thing: Honest. And honesty is the best policy.
 About Semper Fidelis - True to aforementioned motto, Thomas Rainer created his new musical project NACHTMAHR in 2007. Over the past 11 years, the Austrian artist achieved worldwide success with L’AME IMMORTELLE and SIECHTUM, and here he returns to his roots: the boiling dancefloors of industrial and goth clubs alike. Inspired by numerous years of DJing, NACHTMAHR is the missing link between merciless and provocative industrial and the hammering power of techno. The first release, "Kunst ist Krieg (i.e., Art is War)", and it’s club hit, "BoomBoomBoom", instantly conquered the dancefloors and earned the band a slot on the soundtrack of the American block-buster movie, SAW 4. Even on the dancefloor, there is room to think about all our daily nightmares. However, the success of the EP was far surpassed with the release of the full-length album, "Feuer frei". The club single "Katharsis" dominated the clubs for months, helping the album to stay in the top 10 of the German alternative charts (DAC) for more than 6 weeks. Germany's biggest and most influential dark music magazine, ORKUS, even stated "Feuer frei" was “the new standard for the electro industrial genre”. While others would have rested on their laurels, NACHTMAHR extensively toured through North and Central America, Europe, and Russia - including major worldwide festivals like Wave-Gothik-Treffen, Kinetik Festival, and M'era Luna - whilst preparing their second full time assault, "Alle Lust will Ewigkeit". With it, the Austrian Industrial project continued on the uncompromising and relentless path of destruction with their now-trademark heavy distorted beats, driving bass lines, and addictive melodies… an album whose might was soon confirmed by No. 1 positions for both single and album in the German alternative charts. Within three years and with only 2 albums, this adherence to one's principles turned NACHTMAHR from a complete newcomer into one of the driving forces of the industrial scene today… and "Semper Fidelis" will triumph them both to lead the project to even higher ground.
A.E.I.O.U
Weltmacht oder Niedergang”

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Maria Teresa Onofri


“Diplomata all'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1970, Maria Teresa Onofri frequenta nel 1971 i corsi Internazionali di Incisione di Urbino. Inizia ad esporre nel 1970 e ottiene prestigiosi premi e riconoscimenti. Allestisce innumerevoli mostre personali e collettive in Italia e all'estero.” (l’opera qui proposta è di Maria Teresa Onofri)

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DEAN FOODS


“Just as milk grows healthy bodies and families, Dean Foods nourishes a strong and vibrant dairy industry. A dynamic company with an entrepreneurial spirit, we are the country's largest processor and distributor of dairy products giving us a unique responsibility. Our thousands of customer-focused employees take great pride in delivering fresh, nourishing and quality products to American families - pure and simple. Our products are only a refrigerator door away - delicious healthy foods and beverages for the entire family. With a solid vision for the future, strong commitment to sustainable business practices and healthy approach to growing our business, we are poised to continue to deliver reliable, consistent growth. Welcome to Dean Foods.”

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Imagine: How Creativity Works by Jonah Lehrer (Houghton Mifflin Harcourt - HMH)


“"New York Times" best-selling author Jonah Lehrer shows us how we can all learn to be more creative. Did you know that the most creative companies have centralized bathrooms? That brainstorming meetings are a terrible idea? That the color blue can help you double your creative output? From the best-selling author of "How We Decide" comes a sparkling and revelatory look at the new science of creativity. Shattering the myth of muses, higher powers, even creative "types," Jonah Lehrer demonstrates that creativity is not a single gift possessed by the lucky few. It's a variety of distinct thought processes that we can all learn to use more effectively. Lehrer reveals the importance of embracing the rut, thinking like a child, daydreaming productively, and adopting an outsider's perspective (travel helps). He unveils the optimal mix of old and new partners in any creative collaboration, and explains why criticism is essential to the process. Then he zooms out to show how we can make our neighborhoods more vibrant, our companies more productive, and our schools more effective. You'll learn about Bob Dylan's writing habits and the drug addictions of poets. You'll meet a Manhattan bartender who thinks like a chemist, and an autistic surfer who invented an entirely new surfing move. You'll see why Elizabethan England experienced a creative explosion, and how Pixar's office space is designed to spark the next big leap in animation. Collapsing the layers separating the neuron from the finished symphony, "Imagine "reveals the deep inventiveness of the human mind, and its essential role in our increasingly complex world.”


Oggi mangio da … n. 206: Ristorante Da Mario a Matera


“Il ristorante Da Mario è collocato nel centro storico di Matera. Nasce nel 1951 e viene completamente ristrutturato, anche nell'arredamento, nel 1973, con sede in un palazzo del '700, appartenente al conte Malvezzi. I locali, attualmente in uso, erano anticamente adibiti a granai e depositi. Il ristorante, per la sua cucina semplice e tipica, ha ricevuto premi quali Posate d'Oro all'Export di Milano del 1974 e menzioni nelle più importanti guide turistiche nazionali ed estere. Il ristorante conserva, infine, da molti anni segni di stima, dediche e schizzi dei personaggi più significativi del mondo dello spettacolo e della cultura in visita a Matera.”
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Il libro del giorno: Intuizione della Realtà di Osho (Urra edizioni)


Intuizione della
Realtà

La via del Buddha, un sentiero che porta a una pace interiore tangibile, è proposta da Osho in un linguaggio moderno, accessibile alla mente e allo stile di vita dell'uomo occidentale. Le parole del Buddha tornano a brillare in queste pagine come una "pedagogia" realistica che apre alla vita in modo nuovo e del tutto differente rispetto alle tragiche leggi della sopravvivenza. E la voce di Osho dà loro concretezza, liberandole dalla polvere del tempo e riportandole allo spirito che le accompagnava. Osho è oggi una voce e un invito la cui attualità è indubitabile, vista l'inesorabilità dell'abisso che ci attende se non riusciremo a darci una regolata sia come collettività ma soprattutto in quanto individui. Sono tante le ipnosi da cui occorre liberarsi se non si vuole arrivare a un punto di non ritorno, ma non è possibile aspettarsi interventi seri e reali da parte di un sistema che si fonda sulla più assoluta assenza di lungimiranza. È dunque come individui che occorre muoversi per cercare una via d'uscita. Un'opera che si caratterizza dunque come un processo di comprensione che parte sì dal dolore (è questa la prima "nobile verità": tutte le forme d'esistenza sono inevitabilmente soggette al dolore) ma che offre una via alla sua cessazione e permette di vivere nella gioia.

Graziella Gardini (Direzione Sea Marconi Envirotech Italia) consiglia : Il bacio della dionea di Cinzia Tani (Mondadori)


“È il 1° gennaio del 1900, la neve attutisce i rumori e copre di bianco le strade di Padova, illuminandola di una luce irreale. Ma l'incanto del paesaggio svanisce quando si scopre che il manto nevoso ha cancellato le tracce del piccolo Simone Costantini, scomparso quella stessa mattina. Gli ultimi ad averlo visto sono Giada Mantovani e il suo amico Riccardo... solo che non possono farne parola con nessuno. Giada è una tredicenne volubile e vivacissima, animata da una grande passione per le piante carnivore, che lei stessa cura in una piccola serra donatale dal padre - direttore dell'Orto Botanico cittadino. Proprio qui è avvenuto l'incontro misterioso tra Simone, Giada e Riccardo che segnerà per sempre le loro vite, costringendoli a separarsi. Dieci anni dopo, però, il destino farà ritrovare Giada e Riccardo, che in breve approderanno al matrimonio e alla decisione di trasferirsi in Messico. E in questa terra dai colori abbaglianti e dai profumi intensissimi che, durante gli anni della rivoluzione, incontreranno Chris, un archeologo tanto intraprendente quanto privo di scrupoli, presto legato a Giada da un'inconfessabile attrazione, e poi l'affascinante Lucas Contreras, figlio di ricchi latifondisti, che con Giada è destinato a condividere un segreto molto particolare. Come la bellissima e crudele dionea, la protagonista di questo romanzo sembra destinata a divorare tutto ciò che incontra sul proprio cammino, per poi richiudersi su se stessa.

In uscita il 10 maggio 2012, “Il padre d’inverno” (Racconti inediti) di Andre Dubus . Traduzione e cura di Nicola Manuppelli. Prefazione di James Lee Burke.


Dopo il successo di critica e pubblico per la pubblicazione di Non abitiamo più qui e Voci dalla luna arrivano i racconti inediti dello scrittore americano Andre Dubus. Una raccolta di storie che confermano il grande talento di quello che è riconosciuto come uno dei più grandi maestri e autori di short stories. Matrimonio e divorzio, crimine e redenzione, abbandono e speranza. Dieci storie, dieci frammenti di vita quotidiana. Dopo Non abitiamo più qui e Voci dalla luna, la prima raccolta italiana di racconti di Andre Dubus. Storie potenti che indagano gli aspetti più intimi della vita investendo tutte le sfumature dell’amore: dal desiderio erotico all’affetto paterno, all’odio inteso come amore disperato. Racconti delicati o violenti come Uccisioni in cui un padre deve vendicare la morte del figlio. Storie di camerieri, giocatori di baseball, coppie che smettono di comunicare e genitori che cercano disperatamente di riprendere a farlo con i propri figli. Come uno storyteller moderno Dubus è capace di svelare la vita segreta delle persone comuni e la loro ricerca, talvolta impacciata ma inesauribile, della luce.

Andre Dubus (1936-1999), maestro nell’arte del racconto o romanzo breve, è stato anche saggista, biografo e sceneggiatore, aggiudicandosi svariati premi letterari. Amico fraterno di Kurt Vonnegut, Richard Yates, Edgar Laurence Doctorow e scrittore di culto per autori come Dennis Lehane, Peter Orner e Stephen King ha dedicato quasi tutta la sua vita a scrivere racconti e insegnare scrittura creativa. Da un suo racconto è stato tratto il film In the bedroom, mentre dai tre racconti riuniti in Non abitiamo più qui (Mattioli1885, 2009) è stato tratto il film I giochi dei grandi, premiato al Sundance Festival 2004 con protagonista Naomi Watts. Di Andre Dubus Mattioli1885 ha pubblicato anche il romanzo breve o racconto lungo Voci dalla luna (2011).

In uscita il 26 aprile Uccidi per me di Karen Rose (Leggereditore)


Una ragazza di appena sedici anni fugge di casa per incontrare un ragazzo conosciuto via chat. Poi, solo il silenzio. Sei mesi dopo la cittadina di Dutton è in preda al caos. Cinque adolescenti hanno perso la vita in circostanze misteriose. E l’unica sopravvissuta sa che è meglio tacere. Presto troverà una coppia disposta ad ascoltarla, che non si fermerà fino a vederci chiaro. Luke Papadopoulos conosce bene le insidie della rete, sa cosa si nasconde dietro profili verosimili costruiti per raggirare innocenti ragazzine. Susannah Vartanian è stata costretta a tornare a Dutton, e non potrà fare a meno di ricordare ciò che ha provato a dimenticare per anni. Insieme si troveranno a mettere sotto accusa un’intera comunità, un paese che si regge sulla menzogna e sul crimine, sui silenzi complici e sul potere di segreti troppo a lungo taciuti. Con questo thriller agghiacciante, Karen Rose chiude la sua trilogia di maggior successo, avvolgendo il lettore in una rete fitta di misteri, per poi far emergere una verità sconvolgente.
Karen Rose vive a Washington con il marito. I suoi romanzi hanno scalato i vertici delle classifiche più prestigiose: The New York Times, Usa Today, Sunday Times, Der Spiegel, e sono stati tradotti in dodici Paesi. Leggereditore ha già pubblicato i primi due titoli della serie, Muori per me e Grida per me, che si chiude con l’attesissimo Uccidi per me.

domenica 8 aprile 2012

Ignazio Romeo


“Ignazio Romeo si avvicina alle arti visive dopo aver frequentato i territori creativi della musica e del teatro. All’inizio degli anni ’80 esigenze professionali lo portano a cimentarsi con segni e colori, inizia lafrequentazione con la serigrafia e la successiva specializzazione nei preziosi effetti pittorici che questa tecnica di stampa permette. Parallelamente Romeo inizia il proprio percorso di ricerca di matrice concettuale: all’ideazione, al progetto, Romeo lascia un ampio spazio, e il successivo realizzarsi delle proprie opere diventa il materializzarsi dei propri sogni. Scopre la tridimensione e nuovi materiali: soprattutto i metalli (ferro, alluminio, bronzo, occasionalmente il legno e le resine). Esprimendosi contemporaneamente con la serigrafia e la scultura crea diversi cicli di opere. (Emanuela Uccello)” (l’opera qui proposta è di Ignazio Romeo)

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National Oilwell Varco (NOV)


“Since 1841, National Oilwell Varco (NOV) has been dedicated to ensuring customers receive the highest quality oilfield products and services. Leveraging over 800 worldwide manufacturing, sales and service centers, National Oilwell Varco supplies customer-focused solutions that best meet the quality, productivity, and environmental requirements of the energy industry. National Oilwell Varco is a worldwide leader in providing major mechanical components for land and offshore drilling rigs, complete land drilling and well servicing rigs, tubular inspection and internal tubular coatings, drill string equipment, extensive lifting and handling equipment, and a broad offering of downhole drilling motors, bits and tools. National Oilwell Varco also provides supply chain services through its network of distribution service centers located near major drilling and production activity worldwide.”

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Together: The Rituals, Pleasures and Politics of Cooperation by Richard Sennett (Yale University Press)



“Living with people who differ--racially, ethnically, religiously, or economically--is the most urgent challenge facing civil society today. We tend socially to avoid engaging with people unlike ourselves, and modern politics encourages the politics of the tribe rather than of the city. In this thought-provoking book, Richard Sennett discusses why this has happened and what might be done about it.
Sennett contends that cooperation is a craft, and the foundations for skillful cooperation lie in learning to listen well and discuss rather than debate. In "Together" he explores how people can cooperate online, on street corners, in schools, at work, and in local politics. He traces the evolution of cooperative rituals from medieval times to today, and in situations as diverse as slave communities, socialist groups in Paris, and workers on Wall Street. Divided into three parts, the book addresses the nature of cooperation, why it has become weak, and how it could be strengthened. The author warns that we must learn the craft of cooperation if we are to make our complex society prosper, yet he reassures us that we can do this, for the capacity for cooperation is embedded in human nature.

Oggi mangio da … n. 205: Ristorante Il Vecchio Mulino


“Il ristorante Vecchio Mulino, situato in un piccolo borgo rurale interamente in pietra e immerso nella quiete, è ricavato in un vecchio mulino con una sorgente d'acqua ancora presente, tavoli in legno e volte in pietra. Dal 1995 il ristorante pizzeria Vecchio Mulino, con il cuoco Nicola e la moglie Maria, conserva un sapore antico e genuino e offre piatti tipici della cucina lucana con qualche rivisitazione moderna frutto della fantasia del cuoco. La sala interna è ricavata in un vecchio mulino, con pavimento in cotto, soffitto in pietra e una sorgente d’acqua all’interno. Arredamento in legno e oggetti caratteristici della tradizione culturale lucana. In primavera e in estate è possibile mangiare all’aperto godendosi il panorama e l’aria fresca. Ricerca per i suoi clienti soluzioni per il pernottamento in paese.  Adatto per famiglie e gruppi e piccole cerimonie. Aperto tutto l’anno. Il Vecchio Mulino a… 40 minuti dal mar Ionio, spiagge immense e mare pulito; 1 ora dai Sassi di Matera, patrimonio universale dell’Unesco; 20 minuti dal Museo di Policoro con i resti dell’antica Enotria; 30 minuti dal castello di Valsinni, residenza della poetessa Isabella Morra;  15 minuti da Aliano con il museo di Carlo Levi, “Cristo si è fermato a Eboli”; 10 minuti da case coloniche e vecchie cascine;  a pochi Km da Viggiano, Grumentum, Craco Vecchio esempi di architetture in pietra, della cultura e della storia della Basilicata;  a due passi da chiese del 1400, edifici di interesse storico e paesaggi montani suggestivi e rilassanti.  Il Vecchio Mulino è il posto ideale per una vacanza di relax e buona cucina. Ideale anche per brevi soggiorni con passeggiate in montana, trekking, percorsi in moto.”

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Il libro del giorno: Soul Coaching di Denise Linn (My Life edizioni)



Soul Coaching


Se potessi ascoltare i messaggi che affiorano dalla tua anima, cosa scopriresti? Seguendo i passaggi messi accuratamente a punto dall’autrice, ti accorgerai che sei in grado di scoprire il tuo autentico io. Questo libro è perfetto per te se vuoi capire: chi sei, perché ti trovi qui, qual è la tua missione. Inoltre, questo libro è perfetto per te se sei pronto a: concentrarti sulle tue esigenze prima che sui bisogni altrui, vivere la vita a un ritmo sereno e pacato, amare te stesso. Impiegando l’energia degli elementi naturali – Aria, Acqua, Fuoco e Terra – questo programma ti permette di eliminare i vecchi ostacoli e di iniziare veramente a sentire i messaggi segreti che affiorano dalla tua anima.

Graziella Gardini (Direzione Sea Marconi Envirotech Italia) consiglia : Le difettose di Eleonora Mazzoni (Einaudi)


“Con questo figlio che per tanto tempo non ho desiderato, mi sento l’ultima della classe. L’idea che dentro di me alloggiasse un altro essere per nove mesi e che il mio corpo fosse costretto a deformarsi non mi piaceva. Mi sembrava un atto troppo intimo e per questo un po’ ripugnante. Poi è arrivato Marco. È successo la terza sera che facevamo l’amore. Senza chiedermi nulla andò dritto. Non lo fece per sbaglio ma col piglio autoritario dell’uomo che ti pretende e suggella cosí il suo dominio. Restammo lí senza parlare, con gli occhi incastrati l’uno nell’altra, come se si fossero fusi. In quel momento mi venne voglia di rimanere incinta. Di sperimentare quella potente forza primordiale capace di squassarmi il corpo di donna troppo civilizzata. Partorire è un atto primitivo. Indecente. Andrebbe vietato. Cosa c’è al mondo di piú terrificante che perdere il controllo? (Eleonora Mazzoni, Le difettose)
Tra qualche mese Carla avrà quarant’anni, e ha paura. Non è la vecchiaia a spaventarla, se ne frega delle rughe e del corpo che cede alla forza di gravità; però Carla vuole diventare madre, e di questo desiderio il tempo che passa è il nemico più grande. E allora bisogna correre, fare tutto il possibile prima che sia davvero definitivamente troppo tardi. Marco ama Carla come non ha mai amato un’altra donna, e questo figlio lo sogna anche lui. Ma limitarsi a sognare non serve a nulla, Carla lo sa, bisogna agire, essere disposte a tutto. Questo «tutto» accade nelle stanze di un edificio di un bianco irreale, un posto asettico nell’aspetto ma che nasconde un microcosmo pieno di umanità: è il reparto di Procreazione Medicalmente Assistita. Qui, tra prelievi e anestesie, pick-up e transfer, si prova a mettere rimedio con la scienza ai difetti della natura. Proprio così, difettose, si sentono Carla, Licia, Katia, Marta, Emma e tutte le altre donne – anche giovanissime – che invadono la sala d’attesa del reparto con le loro enormi speranze (e le terribili, frequenti delusioni): sbagliate, manchevoli, incapaci di realizzare il ruolo per il quale dovrebbero essere «biologicamente programmate». Eppure lì, all’interno del loro mondo, le «fivettare» sperimentano l’amicizia e la comprensione, il conforto e il sostegno: e si accorgono di essere tante, tantissime, e quindi, forse, un po’ meno sbagliate. Basta raccontare a qualcuno la propria esperienza per scoprire che c’è sempre una sorella di un’amica, un’amica di un’amica, la sorella di un’amica dell’amica che ha una storia simile alla tua. E poi ci sono i forum e le chat, dove si impara, ci si sfoga, si segue giorno per giorno il percorso di queste donne fragili e fortissime insieme, con i loro fallimenti alle spalle e ancora tanta fiducia nel futuro. Per noi fivettare le mestruazioni sono le «rosse» o le «malefiche» o le «maledette», i ginecologi semplicemente i «gine», i rapporti mirati i «compitini» o le «maratonate », dopo il transfer degli embrioni «facciamo la cova» e al decimo giorno post ovulazione cominciamo a «sticcare », non si rimane incinta ma «si becca la cicogna», detta anche, con un po’ di disprezzo per le sue latitanze, la «pennuta», però quando la becchiamo diventiamo carne della sua carne e «ci incicogniamo». E giú sigle: pma, icsi, fivet, iui, po, pm, pgd, ivf, geu. Sembriamo studentesse delle medie che parlano in codice per estromettere gli adulti da faccende che non capirebbero. Ogni giorno sui forum di donne che cercano un figlio m’impantano in chat invase, come i diari dell’adolescenza, di sfoghi, di confidenze brutali, di soccorso reciproco, di «ragazze, vi voglio bene», di «brancolo nel buio ma grazie al vostro aiuto procedo », di «ora sono triste e vuota ma per fortuna ci siete voi», alla faccia di tutti i dottorini senza cuore che erigono dighe per fronteggiare i nostri assilli di femmine che non riescono a procreare. Eleonora Mazzoni, qui al suo esordio, ci guida in questo universo straordinario, e lo fa con l’autenticità di chi non si limita a osservare: «avevo una storia da cui partire: la mia», ha raccontato in un’intervista per Vanity Fair. Ma Le difettose non è un’autobiografia, e non è neppure solo un romanzo sulla fecondazione assistita. È un libro che «parla della vita, dei desideri, della difficoltà di esaudirli, del perché li perseguiamo e pagando quali prezzi, perché li abbandoniamo», ha detto ancora l’autrice. Carla, in fondo, fa un percorso di guarigione: un percorso fatto di illusioni, paure e conquiste, fatto di amore che diventa incomprensione e poi scontro, di desiderio che diventa astratto e dimentica quale fosse il proprio bersaglio, fino a riconoscere un vuoto che neanche la maternità potrebbe colmare: finché, cercando un figlio, Carla finirà per trovare se stessa. Con una scrittura lieve e briosa, Eleonora Mazzoni ci regala un romanzo pieno di intelligenza e di ironia, il ritratto di un mondo vivacissimo e sorprendente, un variopinto gineceo di creature eccentriche e ostinate, rese imprevedibili dalle medicine, gonfiate dagli ormoni «come galline d'allevamento» e perennemente in guerra con la cicogna... ma sempre pronte, nonostante tutto, a consolare e ad ascoltare.

Un uomo giusto: quanto vale la comunicazione tra due persone opposte? Intervento di di Roberto Martalò


Cosa hanno in comune una persona proveniente dalla strada e una che passa la maggior parte del suo tempo in casa, tra lavoro e passioni? Che ci fa un meccanico dislessico con alle spalle un passato rocambolesco e pericoloso con un architetto? Anna, architetto romano, vive la maggior parte della sua giornata in casa, dove ha lo studio. Lavoro e lavoro: questa sembra essere la sua vita. Pochi svaghi: qualche uscita con Valentina, l’amica del cuore, e due caffè al giorno da prendere al bar sotto casa. Proprio al bar, il suo destino incrocia quello di Davide, meccanico affascinante dallo sguardo magnetico. Dopo sguardi e ammiccamenti vari, i due si conoscono e inizia così un legame non stereotipato, fatto di voglia di fiducia e di un po’ di diffidenza, di desiderio di conoscersi e di paura di scoprirsi diversi. “Un uomo giusto” è la storia di un incontro particolare tra due persone diversissime, due mondi paralleli e, apparentemente, inconciliabili, due modi diversi di pensare e di vivere la vita. Non è un romanzo d’amore, perlomeno non nella sua classica accezione: è più una narrazione sulla complementarietà tra due soggetti agli antipodi, un racconto sull’importanza della comunicazione. Il fatto che Davide sia dislessico e che lo scopra grazie ad Anna è proprio indicativo dell’importanza della comunicazione. Così, la protagonista e noi lettori scopriamo quanto contino le parole, il loro peso, la loro capacità di diventare azioni. Non solo, attraverso la storia di Davide, la Stancanelli parla anche di un sottostrato della società che, oramai, è emerso, benché la nostra moralità ci imponga di non parlarne: il mondo della cocaina, dei party, dello sballo e degli affari loschi. Ancora, c’è la storia delle periferie romane, dei ragazzi che non hanno avuto la possibilità o la voglia di studiare e che tirano a campare. Lo stile è asciutto e diretto e, probabilmente per questo, diventa coinvolgente. L’autrice non usa giri di parole, va dritta al sodo, esprime perfettamente sensazioni e pensieri di Anna, descrive magistralmente certe situazioni. Per questo, il libro è magnetico proprio come lo sguardo del protagonista Davide, del quale racconta la vita.

(Un uomo giusto di Elena Stancanelli, Einaudi, 180 pag. €16,50)

In uscita il 26 aprile Temptation di Jennifer Crusie (Leggereditore)


Due sorelle e un’avventura memorabile. Cosa troveranno sul loro cammino? Il successo, l’amicizia o magari l’amore? Durante le riprese del documentario su un’attrice di Hollywood ormai in declino, le sorelle Dempsey si imbattono in una serie di situazioni rocambolesche ed esilaranti che le porteranno a conoscere aspetti della vita che mai prima avrebbero creduto possibili. Esiste davvero un uomo in grado di farti provare sensazioni simili? Basta davvero così poco per essere felici? Le due non canteranno vittoria tanto facilmente, perché a Temptation, il paesino nel quale sono capitate, nulla è scontato, e tutto si conquista vivendo con i battiti del cuore accelerati. Una storia estremamente ironica, che mette in scena un misterioso omicidio, amori travolgenti, gossip, interessi politici, complicate dinamiche familiari.
Jennifer Crusie ha scritto quindici romanzi, tradotti in oltre venti Paesi. I suoi libri sono entrati nelle classifiche di New York Times, USA Today, Publishers Weekly, Wall Street Journal, Bookscan e Barnes & Noble. Le sue storie esplorano in profondità l’universo femminile, restituendoci una visione poliedrica delle donne d’oggi e delle situazioni che si trovano ad affrontare. Con Leggereditore ha già pubblicato Una scommessa per amore, ristampato due volte in poche settimane.

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