“Detective D. D. Warren is
hard to surprise. But a lone woman outside D.D.'s latest crime scene shocks her
with a remarkable proposition: Charlene Rosalind Carter Grant believes she will
be murdered in four days. And she wants Boston's
top detective to handle the death investigation. "It will be up close and
personal. No evidence of forced entry, no sign of struggle." Charlie tells
a chilling story: Each year at 8:00 p.m. on January 21st, a woman has died. The
victims have been childhood best friends from a small town in New Hampshire; the motive remains unknown.
Now only one friend, Charlie, remains to count down her final hours. But as
D.D. quickly learns, Charlie Grant doesn't plan on going down without a fight.
By her own admission, the girl can outshoot, outfight, and outrun anyone in Boston. Which begs the
question, is Charlie the next victim, or the perfect perpetrator? As D.D.
tracks a vigilante gunman who is killing pedophiles in Boston, she must also delve into the murders
of Charlie's friends, racing to find answers before the next gruesome January
21 anniversary. Is Charlie truly in danger, or is she hiding a secret that may
turn out to be the biggest threat of all? "In four days, someone is going
to kill me. But the son of a bitch has gotta catch me first. "”
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lunedì 2 aprile 2012
Il libro del giorno: 4 Ore alla Settimana per il Tuo Corpo di Timothy Ferriss (Cairo editore)
Questo libro ti cambiere la vita. Non è il solito manuale di diete o di
fitness, ma il risultato di dieci anni di ricerche e di auto-sperimentazione
sul corpo. Per ottenere il massimo degli obiettivi con il minimo sforzo
necessario.
Qualche esempio?
30 minuti per imparare come:
perdere 9 kg
in 30 giorni senza fare attività fisica
non ingrassare quando si fa baldoria (Natale, vacanze, weekend)
mettere su 15 kg
di muscoli in 28 giorni, senza steroidi
dormire due ore per notte ed essere riposati
prolungare l'orgasmo
passare da 5 km
di corsa a 50 in
12 settimane
Dimagrire? Mettere su muscoli? Potenziare la resistenza fisica? Migliorare
la vita sessuale? Dormire meglio? Diventare più forti? Non importa qual è il
tuo obiettivo: così come ha rivoluzionato in modo definitivo il tuo modo di
lavorare, Timothy Ferriss è ora in grado di trasformare il tuo corpo
ottimizzando il fattore tempo. Non aspettarti perciò l'ennesimo manuale
salutista e neppure un super programma per restare in forma. Anche questa volta
Tim intende sconvolgere le abitudini e abbattere i luoghi comuni, spingendosi
oltre le ultime frontiere della scienza e della medicina. Questo libro
raccoglie infatti le scoperte di ricercatori universitari, scienziati della
NASA, biologi, fisiologi, medici, campioni olimpici, allenatori della National
Football League e della Major League Baseball, detentori di primati mondiali,
specialisti in riabilitazione per atleti da Super Bowl e persino commissari
tecnici dell'ex Blocco sovietico. Niente statistiche sull'obesità, tabelle
delle calorie o ricettari macrobiotici; piuttosto trucchi straordinariamente
semplici, grafici, fotografie, aneddoti per una guida al corpo umano che
fornisce a tutti - uomini e donne - un programma innovativo per ridisegnare il
fisico senza sprecare quella risorsa preziosa che è il tuo tempo libero.
Troverai nuove mete che non sapevi di dover raggiungere. E ricorda: per
cambiare la tua vita bastano meno di 4 ore alla settimana.
Vittoria Coppola ai Caffè della Cultura a Poggiardo
Vittoria Coppola, esordiente dell’anno nel panorama letterario italiano,
presenterà martedì 3 aprile alle ore
18.30 nella sala conferenze del Palazzo della Cultura di Poggiardo il libro
“Gli occhi di mia figlia” (Lupo Editore), eletto libro dell’anno nella rubrica
del Tg1 “Billy il vizio di leggere”. L’incontro, moderato dal giornalista Dario
Goffredo, rientra nell'ambito della rassegna culturale I caffè della Cultura,
promossa dalla Biblioteca comunale-Assessorato alla Cultura del Comune di
Poggiardo con il sostegno di Sole Vento Energia Poggiardo. Seguiranno
degustazioni culturali.
“Gli occhi di mia figlia" . Quale ruolo gioca il destino nello
svolgersi della nostra esistenza? E quanto di "nostro" c'è invece
nell'imboccare strade sbagliate che porteranno inevitabilmente all'infelicità?
In questa storia di "non detti", in cui egoismi e fragilità vanno a
comporre un perfetto, perverso incastro, è rappresentato il misterioso e
contraddittorio universo dei sentimenti umani: non basta essere genitori per
saper comprendere i propri figli ed amarli come meritano; non basta essere
giovani e di cuore aperto per essere pronti ad affrontare la vita, né essere
innamorati per non farsi complici della propria ed altrui sofferenza.
Info Comune di Poggiardo: dott. Pasquale De Santis (coordinatore
rassegna) 0836.909817/329.3173865 - dott. Antonio Ciriolo (Responsabile Ufficio
Cultura) 0836.909812
Turbativa d'incanto 2003-2010, di Jolanda Insana (Garzanti). Intervento di Nunzio Festa
(...)"Non si è legata a nessuno
dei vari generi tardo-novecenteschi che testimoniano quanto sia ardua la
condizione di chi è venuto dopo (...), non ha imboccato la scorciatoia
frequentatissima della poesia del corpo e del dolore a tutti i costi (...), non
si appoggia nemmeno a un riferimento metrico definito e riconoscibile. (...) Ci
si trova invece spiazzati e piuttosto a disagio al cospetto di una voce
assolutamente non conciliante, ostica e addirittura ostile" (...). Le
sensazioni che Galaverni esprime per "Turbativa d'incanto" incontrano
quelle dateci da Bello Minciacchi: (...) "Il basso corporeo rende il tono
urticante ma non lo svilisce, gli dà carattere d'essenzialità, d'urgenza
primaria. La scanzione del verso è forte, tenuta con saldezza severa,
arroccata, e il tono sempre ostile (...)". La sfacciata ironia d'Insana,
la poetica e rurale sfacciataggine sua battono a dadi e non a scacchi le certe
sicureme della critica logicista, vivificando la compresione solamente,
appunto, delle penne citate in apertura. Jolanda Insana, fin dal titolo che
quindi deridendo le farneticazioni dei codici legali mette in difficoltà
lettrici e lettori meno curiosi, spezza la sua intimità nelle corde vocali del
portamento collettivo. Approfittando delle origini sicule, grazie alle due voci
- ed è qui che il dramma raggiunge il vertice della passione ideologica (vedi
il pometto La bestia clandestina) - che compongono la scrittura aggressiva e
quasi spiritata. Un magna certamente colto, ma, come sapremo, giustamente e con
dignità, di cadenza popolare. Gli anni agitati dalla poetessa sono quegli
vecchi del Settanta tramite spinta Lsd che si tuffano nei giovani e freschi dei
bombardamenti iracheni dell'ultima guerra. Il verso che frantuma il peso degli
interstizi maggiormente abitati è un verso aspro, come al solito, eppure
discorsivo alla massima potenza; una parola che non induce, ma appunto si pone
l'obiettivo, in natura raggiunto, di fare a poltiglia la congiunzione in più
che può esserci tra una battuta e l'altra. Ché in questa maniera si distrugge,
per fare ricrescita ancora naturale, la vitalità della vita vissuta. Seppur
malamente. In quanto la poetessa Jolanda Insana si prontende nelle tante
contese della Terra. A balzi dei simboli: mentre i conflitti citati non sono
che il simbolo del 'non arrendersi'. Quando la parolina "melancolia"
è più forte di come viene scritta.
domenica 1 aprile 2012
ADDICTED 2 SUCCESS
“About us - Our mission at
Addicted2Success is to empower and inspire people by spreading knowledge of
self development and life changing stories to the world. We show you the real
traits of what it takes to become a successful human being. With real
motivational video’s, interviews, audio and more with your favourite
entrepreneurs, life coaches, celebrities and inspirational people from all over
the world. From the likes of; Anthony Robbins, Bill Gates, Steve Jobs, P.Diddy,
Oprah Winfrey, Donald Trump, Richard Branson, 50 Cent and many more, this is
just a handful of the great and wonderful people you will find on this website
to get you inspired. A life full of Success is just around the corner! Inquiries
to addicted2success.com can be submitted via the contact form and we will get
back to you at our earliest convenience. Email:info@addicted2success.com - Phone:(+61)
420-98-8025ANW”
HERE
FELICE NITTOLO
“Felice Nittolo è nato a Capriglia Irpina, ravennate per amore del mosaico, Felice Nittolo è uno dei
principali artisti dell’arte musiva contemporanea. Nell’arco della sua oltre
che trentennale ricerca artistica Nittolo si è imposto all’attenzione nazionale
ed internazionale con una serie di proposte se non di rottura almeno fortemente
provocatorie come l’Aritmismo (1984) e il manifesto della Nuova Tradizione (1992). Nittolo, pur difendendo l’autonomia
del linguaggio musivo ha intuito le intime corrispondenze tra mosaico e teatro,
mosaico e musica, mosaico e poesia. Tra le numerose mostre personali e rassegne
si segnalano le esposizioni alle fiere internazionali d’arte di Arco Madrid,
Artefiera Bologna, Expo Arte Bari, Artexpo New York, Art 14 Basilea, Fiac
Parigi.) (l’opera qui proposta è di Felice Nittolo)
QUIDISH NETWORK
“Established in March 1996,
DISH Network is the leader in family entertainment, TV technologies and high
definition TV programming and currently serves approximately 14 million
customers nationwide. The corporate office is based in Englewood, Colorado.
DISH Network, a publicly traded Fortune 200 company (NASDAQ: DISH), is the
media and entertainment arm of its former parent company, EchoStar
Communications Corporation, founded in 1980 by Charlie Ergen, Candy Ergen and
Jim DeFranco. The two companies officially split in 2008 - EchoStar becoming
the source for the technology DISH Network uses to offer TV services - and
Charlie Ergen remains chairman of both entities. DISH Network is known as the
value leader among all television providers while offering the most choices for
programming and technologies, including TV Everywhere services that give
customers the ability to watch all their TV programs on compatible PCs,
smartphones or tablets. DISH Network also operates Blockbuster L.L.C.,
providing family entertainment to millions of customers around the world,
including by mail, in stores or through digital entertainment via the Internet.”
HERE
BIRTHDAYS FOR THE DEAD by Stuart MacBride (HarperCollins Publishers)
“Detective Constable Ash
Henderson has a dark secret! Five years ago his daughter, Rebecca, went missing
on the eve of her thirteenth birthday. A year later the first card arrived:
homemade, with a Polaroid picture stuck to the front -- Rebecca, strapped to a
chair, gagged and terrified. Every year another card: each one worse than the
last. The tabloids call him The Birthday Boy. He's been snatching girls for
twelve years, always in the run-up to their thirteenth birthday, sending the
families his homemade cards showing their daughters being slowly tortured to
death. But Ash hasn't told anyone about Rebecca's birthday cards -- they all
think she's just run away from home -- because if anyone finds out, he'll be
taken off the investigation. And he's sacrificed too much to give up before his
daughter's killer gets what he deserves!”
Oggi mangio da … n. 198: Ristorante Il Promontorio
“Il Ristorante Il Promontorio di San Vito Chietino in provincia di Chieti
sorge sulla costa abruzzese in un punto particolarmente suggestivo ed è
specializzato nella cucina a base di pesce. Eleganza, accoglienza, semplicità,
la vista panoramica e un meraviglioso terrazzo vista mare sono i punti forza di
questo ristorante. Persino Gabriele D'Annunzio nei suoi versi decantò la bellezza
di questi luoghi: "Dall estrema punta del promontorio destro, sopra un
gruppo di scogli, si protendeva un trabocco, strana macchina da pesca, tutta
composta di tavole e travi, simile a un ragno colossale" (G. D Annunzio)”
QUIIl libro del giorno: Siamo Qui con Te – una carezza per l’anima di Bruno Scattolin (Stazione Celeste Edizioni)
Questo libro è veramente una carezza per l'anima, un libro di messaggi
spirituali frutto dell'amicizia tra un Uomo e la sua parte Divina. Un intimo e
profondo dialogo tra due amici che si conoscono da sempre. Cos'è La Vita? Qual è il suo scopo, e
come possiamo viverla al meglio? Cos'è la libertà? Chi è il Creatore? Cosa vuol
dire "Essere"? E l'Amore? Come possiamo lasciare che questa forza ci
trasporti? Al di là del tempo e dello spazio un Uomo e una Voce si raccontano
la vita vista da due diverse prospettive. Sono concetti antichi e per certi
versi nuovi, espressi con parole fresche dei nostri tempi. Ascoltandole la
coscienza si espande ispirandoti a vedere un po' più in là, oltre i muri delle
proprie certezze, lungo la via che porta alla tua vera essenza. Questo libro
conduce proprio lì, nella più intima rivelazione di te stesso. E lo fa con
amore, ma dicendo "pane al pane" in un linguaggio semplice e
comprensibile a tutti. Un libro da tenere al proprio fianco, da leggere e
rileggere. Sarà come ritrovare un caro amico e il suo incontro ti trasmetterà
pace e gioia nel cuore. E allora non stupirti se leggendolo ti sentirai
accarezzare l'anima...
Stoner, di John Edward Williams, postfazione di Peter Cameron, traduzione di Stefano Tummolini e di Giuseppina Oneto (Fazi). Intervento di Nunzio Festa
La calma agitazione d'un matrimonio che si rivelerà forse sbagliato viaggia
appresso a una vita intera che potremmo dire più che giusta. Finalmente in
Italia, e senza moralismi da mercantilisti usiamo questa formalità, dopo che per
la prima volta negli Usa uscì nel lontano 1965 per esser ristampato solamente
nel 2005, è tradotto il romanzo di John E. Williams "Stoner". La nota
accompagnatoria al testo non poteva che esser del Cameron de "Un giorno
questo dolore ti sarà utile", infatti l'affinità elettiva la leggiamo in
controluce, eppure potremmo aggiungere che, nonostante dettagli di trama molto
differenti, un altro grande vecchio vediamo nella letteratura di Williams,
ovvero l'attuale Simmons. Ma torniamo alla gemma di Jhon William. Il professor
William Stoner, che diventa docente lasciandosi così alle spalle le sofferenze
fisiche della terra da arare dei genitori di campagna per ficcarsi in borsa
quelle morali e intellettuali dell'insegnamento e dell'apprendimento,
uomo-medio eppur speciale che il narratore - come quasi a infierire sul suo
personaggio - praticamente (tranne una rara eccezione d'apertura del libro)
nominerà sempre usando in esclusiva il cognome, si rifugia nel mondo
universitario per sfuggire all'universo della società esterna. Dunque la
professione accademica diviene nutrimento dell'anima e allontanamento dalle
vicissitudini costruite gratuitamente da una donna che in sostanza mai ha amato
suo marito. Un'esistenza piana, a parte le impennate dettate dalle sortite appunto
della mogliettina che periodicamente impazzisce, che sa di bollori quanto
quella d'un generale in combattimento. Perché nel frattempo davanti e di fianco
a Stoner passano le due prime guerre mondiali, il distacco totale dalla
famiglia d'origine, il rapporto altalenante con la figlia, la crescita della
stessa figlia fino alle scelte potenti che lei assicura ai suoi ciechi
genitori, le abitudini di chi insegna al college e di chi lì studia, le
carriere varie e le trasformazioni umane, persino il tradimento e la vecchiaia.
Come se fosse abitudine. Eppure dentro le situazioni del protagonista, appunto,
succedono tanti momenti importanti e tutt'altro che scontati. Sarà la bravura
degli autori statunitensi nel descrivere la classe media, comunque sia l'opera
di Williams sublima ognuno dei soggetti caratterizzati dalle pagine. Cameron ha
perfettamente ragione, tra l'altro, a sottolineare l'enorme cura dell'autore.
Una passione che scandalizza chi è affascinato solo dalle storie degli erori
della grande storia. Uno scandalo che invece non può che farci piacere. Visto
che il romanzo di John Edward Williams, lungamente accantonato, è un dramma che
potremmo persino facilmente agguantare per strada. La scrittura da chirurgo di Willams svilisce la fiction
per fare letterario pudore.
sabato 31 marzo 2012
ERICA CHASE
“If you took John Lennon, Lynsey
Buckingham, and Sheryl Crow and morphed them into one, it might sound a bit
like Los Angeles
native Erica Chase. She’s a little bit
of old school rock and roll meshed with pop hooks, and wholeheartedly
authentically unique. On original tracks like “We Can Fly,” and “Never Let You
Go,” there is a raw grittiness that comes echoing off of the speakers that
sounds like a seasoned vet. From bass
lines that shamelessly honor Paul McCartney and John Paul Jones, to lyrics
spanning from political change to undying hope for love, Chase bleeds honesty
in her music and leaves it all out on the stage and on the record. Growing up
in Los Angeles,
Erica was more surrounded and inundated with sports and athleticism, then
music. The middle child and only girl
between two brothers, Chase spent her early years as a jock. However, after a life-changing trip to Poland at age
7, everything changed. Her destiny was
sealed when Erica heard the opening riff of the Red Hot Chili Peppers’, “Under the
Bridge.” This song was number one around
the world at the time and Erica could not wait to hear it on the radio
constantly. Rock stardom was
calling. She decided then and there,
when the family returned to LA, she would become the next big thing (even
though she was a tiny little 7 year old!). After a few months of trying to
learn the guitar on a cousin’s $50 toy store acoustic, she had to give up due
to small and unequipped fingers. It
would not be long until she would pick it up again, and begin a prolific song
catalog. Erica Chase was a star athlete in high school, but was secretly
spending hours in her bedroom writing songs and studying The Beatles, The
Doors, Hendrix, and whatever was current at the time as well. “I have always
been heavily influenced by the 60’s and 70’s rock before technology; when
everything was just raw and not over analyzed.
At the same time, I have always dreamt about a top 40 kind of
singer-songwriter career. All of my
music starts on an acoustic guitar and a piece of paper and yes you can build a
track around it but the essence is in the purity and honesty.” Chase formed a
rock band in college which got local buzz, but it was not until her senior year
that a partnership would begin that would make her next move extremely
clear. The day after a phone call
introduction that would lead to an interesting partnership with Dana Strum,
Erica nearly lost her life as she was riding a bicycle and was hit by a truck,
which landed her in the emergency room. Though
she fortunately walked away with minor injuries, this would make Erica
absolutely certain that her next move was to keep that 7-year-old kid alive
inside of her and go full throttle with her music. “The highest highs and
lowest lows have always been simultaneous moments have happened right after
each other and I think that has heavily influenced my music and how I make
sense of it.” Strum, Slaughter bassist and multiplatinum producer, and Chase
spent the next two years after Erica completed school, working on demos in Las Vegas. During this time, Chase’s music was exposed
to many multiplatinum artists, including Motley Crue, Steven Tyler and even
Paul McCartney, interested in working with the young rocker from the
valley. Chase also became the only
American semi finalist in an exclusive annual new artist radio expo in the United Kingdom.
“Dana encouraged me to just write all of the time. Living in Las Vegas, I was never short of inspired, so
I literally spent 2 years writing songs…lots of songs. It helped me develop a signature thing that I
do and even though there were many wine filled frustrating nights, I knew the
journey was just beginning.” Armed with a couple guitars, always a composition
book, and her signature capo, Erica Chase is at the start of her epic journey. Her style of guitar playing is often compared
to the rough untrained styles of early Beatles recordings, while her voice is
likened from anyone to Bob Dylan, Sheryl Crow, and even Linda Perry. However, she is undoubtedly unique in her
style, drive, and unwillingness to give up until her dreams come true.”
HERE
STEFANO MAZZOTTI
“Stefano Mazzotti nato
nel 1951, ha
studiato mosaico e pittura diplomandosi all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. - Se pochissimi artisti oggi usano il mosaico
nel modo più ortodosso e originario, genuinamente suggestivo e simbolico, che
fu manifestazione di quel simbolismo aulico bizantino-ravennate, ancora meno
sono quelli che realmente "pensano" in mosaico senza trasporre in
questa tecnica opere progettate in altra. Stefano Mazzotti è ravennate e mostra
di avere nel suo DNA il modus operandi che fu dei suoi avi, di quelle
maestranze bizantine che allestirono il suggestivo notturno di Galla Placidia -
astratto e concettuale - che crearono l'atmosfera diurna e solare degli
splendidi battisteri, le manifestazioni del potere in San Vitale e le assorte
teorie religiose di Sant'Apollinare Nuovo. Il senso intimo e profondo del
linguaggio tecnico è il medesimo, traslato in un'espressione formale
assolutamente contemporanea. Pochi segni, rari simboli, totalmente scevri da
ogni esigenza narrativa, e Mazzotti compone opere di cosmica ed ancestrale
trascendenza, voragini spaziali nelle quali la vibrazione cromatica e luminosa
eccita frequenze inaudite che attingono al profondo. Quel pudore contemplativo
che si macchia di poesia, che, rarissimo, talvolta affiora allo scoperto, è sollecitato
con adamantina abilità dal lavoro di Mazzotti. E come squarci di modernità
"antichissima", finestre entro le quali la rivelazione della propria
anima è possibile ed auspicabile come parte integrante della visione, le opere
musive seducono ed ammaliano provocando straniamenti spazio-temporali. Straniamento,
sospensione e tensione dello spirito sono poi i vertici di un magico triangolo
sotteso alle opere più recenti di Stefano Mazzotti, mosaici di modernissime e
ipnotiche tessere d'acciaio, sinfonia monocromatico-luminosa di grigi di
sontuosa ricchezza chiaroscurale. (Alfonso Panzetta www.alfonsopanzetta.it) (l’opera qui
proposta è di Stefano Mazzotti)
QUI
ONEOK
“ONEOK (NYSE: OKE) is the
sole general partner and owns 42.8 percent of ONEOK Partners, L.P. (NYSE: OKS),
a publicly traded limited partnership engaged in natural gas gathering and
processing, natural gas pipelines and natural gas liquids. ONEOK is three
natural gas distribution companies serving more than two million customers in Oklahoma, Kansas and Texas. ONEOK is an
energy services company marketing natural gas and related services to local
distribution companies, industrial customers and power generators. ONEOK is a Fortune 500 company. Originally
founded in 1906 as an intrastate natural gas pipeline business in Oklahoma, today ONEOK is
one of the nation's premier energy companies involved in the natural gas and
natural gas liquids businesses. Its business segments provide safe, reliable energy
and services to their diverse customers. By following a strategy that blends
the performance and profitability of all of the segments, ONEOK's balanced
business mix enables it to deliver sustainable earnings growth for
shareholders. ONEOK’s success is driven by employees who strive to better not
only their company but also the communities in which they live.
ONEOK's headquarters are
located in:
ONEOK Plaza -100 West Fifth Street
Tulsa,
OK 74103. Phone: 918-588-7000”
HERE
THE TECHNOLOGIST by Matthew Pearl (Random House)
Boston, 1868. The Civil War may be over but a new war has begun, one between
the past and the present, tradition and technology. On a former marshy
wasteland, the daring Massachusetts Institute of Technology is rising, its
mission to harness science for the benefit of all and to open the doors of
opportunity to everyone of merit. But in Boston Harbor
a fiery cataclysm throws commerce into chaos, as ships' instruments spin
inexplicably out of control. Soon after, another mysterious catastrophe
devastates the heart of the city. Is it sabotage by scientific means or Nature
revolting against man's attempt to control it? The shocking disasters cast a
pall over M.I.T. and provoke assaults from all sides--rival Harvard, labor
unions, and a sensationalistic press. With their first graduation and the very
survival of their groundbreaking college now in doubt, a band of the
Institute's best and brightest students secretly come together to save innocent
lives and track down the truth, armed with ingenuity and their unique
scientific training. Led by "charity scholar" Marcus Mansfield, a
quiet Civil War veteran and one-time machinist struggling to find his footing
in rarefied Boston society, the group is rounded out by irrepressible Robert
Richards, the bluest of Beacon Hill bluebloods; Edwin Hoyt, class genius; and
brilliant freshman Ellen Swallow, the Institute's lone, ostracized female
student. Working against their small secret society, from within and without,
are the arrayed forces of a stratified culture determined to resist change at
all costs and a dark mastermind bent on the utter destruction of the city. Studded
with suspense and soaked in the rich historical atmosphere for which its author
is renowned, "The Technologists" is a dazzling journey into a
dangerous world not so very far from our own, as the America we know today
begins to shimmer into being..”
STORIA DI UNA CAPINERA di Giovanni Verga (Newton Compton). . Intervento di Vittoria Coppola
Giovanni Verga non scrive solo un romanzo, ma un “piccolo mondo” di
costrizione e rinuncia. Maria, giovane e dolce, è la capinera. Una Sicilia aristocratica e vittima di
assurdi tabù, fa da triste sfondo alle vicende. La ragazza è indotta alla vita
monastica: qualcosa di ineluttabile, che la condizionerà per sempre. Nulla fa,
l’amore per un giovane, che pure è vero
ma resta segreto e intimo: anch’esso non conoscerà la ribellione. Nulla
determina la corrispondenza epistolare e privata con un’amica: rifugio
indispensabile. Maria non ha il coraggio di cambiare e si lascia perciò
sopraffare da volontà altrui alle quali non vorrà, o potrà, opporsi. La giovane
è una "triste capinera", che giunge fino alla pazzia.Verga delinea un personaggio
e attorno ad esso una storia, che lasciano al lettore amarezza e riflessione:
quanto è indispensabile essere liberi di vivere appieno la vita? Quanto conta
il coraggio di scegliere? E infine, aggiungo io, la vicinanza di qualcuno può
essere determinante quando si è fragili? Una storia scritta in un tempo lontano ma
affatto inattuale, in cui risalta in maniera lampante quanto una gabbia, seppure dorata, resti pur
sempre una gabbia!
Oggi mangio da … n. 197: Ristorante Greco e Levante
“Il ristorante Greco e Levante direttamente sul mare, offre un ambiente
climatizzato ed elegante, dove gustare specialità di pesce freschissimo. Il
nostro chef vi stupirà con sfiziosi antipasti caldi e freddi, tartare e
carpacci di spigola, orata, cernia, tonno, pesce spada e tutte le crudité di
molluschi. Un'ampia scelta di vini consigliata dal nostro sommelier
accompagnerà le vostre pietanze. Il locale si presta a cene romantiche ma anche
a ricevimenti, banchetti e colazioni di lavoro. Tra i nostri antipasti potrete
gustare deliziose tartare e cruditè di pesce freschissimo; tra i primi uno dei
nostri piatti a base di pasta fatta a mano e tra i secondi carpacci di spigola, orata, cernia, tonno, pesce
spada, molluschi, accompagnati da verdura sempre di prima scelta e di stagione.
A fine pasto concediti uno dei nostri dolci fatti in casa. Ti aspettiamo in Via
Adriatica Nord 71 a
San Vito Chietino, provincia di Chieti. Per informazioni e prenotazioni
contatta il nostro numero di telefono: 0872 6127”
QUI
Il libro del giorno: Ascolta i tuoi SPIRITI GUIDA DI SONIA CHOQUETTE (My Life edizioni)
Chi non è consapevole della costante presenza di queste creature superiori
vive in modo incompleto, perché tutto ciò che esiste nell'universo è stato
creato per tutelare e accudire ogni essere e per aiutarci a evolvere nel nostro
viaggio. Imparando a connetterci con le nostre guide angeliche spingiamo la
nostra vita in un flusso armonioso nel quale l’anima trova spazio per crescere
e abbiamo la possibilità di realizzare lo scopo della nostra esistenza,
rendendo infinitamente piacevole il tempo che ci è concesso su questo Pianeta.
In questo libro affascinante e di grande ispirazione Sonia Choquette spiega
come stabilire un contatto con le nostre guide in modo da poter godere di tutto
l’amore, il benessere e la gioia che ci spettano.
“Dopo aver risvegliato la consapevolezza del tuo spirito, il passo
successivo nel processo di connessione con le tue guide consiste nel diventare
consapevole dell’energia spirituale insita nelle persone e nelle creature
viventi che ti sono vicine e sviluppare la tua sensibilità. Dopo tutto, la
fisica quantistica ci dice che, al di là delle apparenze, tutto ciò che esiste
nell’universo è composto di pura coscienza che vibra con frequenze diverse; gli
oggetti materiali sono solidi e distinti solo in apparenza ma, in realtà, sono
agglomerati di energia che si muove così rapidamente da creare una solidità
illusoria. Molti anni fa, quando ero ancora all’inizio del mio percorso di
studio sulle arti della chiaroveggenza e della guarigione, il mio maestro e
mentore, il dottor Trenton Tully, mi disse che gli elementi concreti sono le
fonti di informazione meno affidabili e che dovremmo sempre integrarle con
altri dati per arrivare a una conclusione o prendere una decisione. Il suo
consiglio mi ha fatto aprire gli occhi e mi ha aiutata a capire cosa è vero e
reale; ha contribuito a far cadere il velo tra il mondo materiale e quello
sottile.” Anteprima de Spiriti Guida di Sonia Choquette
L’aspra stagione di Mauro Favale e Tommaso De Lorenzis (Einaudi)
“L’Italia non sogna piú. Ha smesso di farlo un mattino di maggio del 1978.
Da allora ha imparato a ingurgitare di tutto pur di restare con gli occhi
sbarrati. Non lucida. Soltanto sveglia. Un Paese senza sonno. E senza sogni. Un
Paese in cui non c’è differenza tra il giorno e la notte. Un Paese in cui sono
successe troppe cose. Ma è come se niente fosse successo. Niente, dall’ultimo
risveglio. Da quando ci siamo alzati e siamo usciti diretti al porto, per
imbarcarci sull’unica nave galleggiante. La nave sulla quale abbiamo viaggiato
fino a oggi. Navigando a vista. Questa non è la storia del sogno prima della
veglia. E nemmeno del viaggio sul Titanic. Questa è la storia del tragitto
dalle piazze al molo, dalle case al porto. È la storia degli ultimi passi sulla
terraferma. La storia di come è iniziato l’ultimo, vero mutamento di questo
Paese. È la storia d’un presente eterno e di un passato che ritorna. Di un
modo, uno dei tanti, per uscire da una crisi gigantesca. È la storia di come
fabbricare esplosivo e ficcarlo nel culo dell’Italia, con un timer che segna la
percentuale del debito pubblico e un innesco chiuso dentro una ventiquattrore
piena di soldi. Questo è il racconto degli anni in cui il Nostromo studiava da
ammiraglio. Il racconto di chi è salito prima degli altri sull’aspra stagione
la nave, per cadere in mare prima che il viaggio avesse inizio. E di chi ha
preso un biglietto di terza classe, aggrappandosi a una passerella. Questo è il
racconto dell’imbarco di corsari e bucanieri, promossi – sul ponte – al rango
di ufficiali. Ed è il racconto d’una ciurma che aveva fretta di partire. E
questa è la storia di un uomo che ha sognato e poi s’è svegliato. Un uomo che
ha vissuto, creduto e capito, che ha scritto e raccontato. E che se n’è andato
un attimo prima che la nave salpasse. Roma, gennaio 2010” (un estratto pp.5/6)
“Un cronista di ieri che non poté vedere l'oggi, ma ne sentí il fetore in
avvicinamento. Ossimoro vivente e ambulante, smarrito e attentissimo,
inflessibile e piegato nel morale, Carlo Rivolta raccontò lo sbandamento dei
tardi anni '70, il grande e cupo impazzimento prima della risacca, tra
sequestro Moro, inchiesta «7 Aprile» e storie di crimine organizzato. Nei suoi
articoli, voci gridano prima di cadere nel silenzio, pallottole spaccano cuori,
l'eroina invade le strade ed entra persino in fabbrica, tempio violato
dell'integerrima classe operaia. Trent'anni piú tardi, De Lorenzis e Favale,
segugi a caccia di un segugio, fiutano l'usta in giro per Roma, intervistano,
incollano ritagli e scrivono una storia centrifuga, frullata in un rotor da
luna park, dove nessuna complessità è sacrificata alla reticenza, nessun dolore
viene taciuto. Un libro scritto col coraggio della verità.” (Wu Ming 1)
Carlo Rivolta narrò e visse la stagione tra gli anni '70 e gli '80. Un
giovanissimo giornalista che raccontò la vita e la morte di un movimento, intuí
gli anni a venire, contribuí a far nascere un grande giornale, morí di eroina.
Viaggio all’ascolto di Stefania Rizzo (Youcanprint)
Quanta paura per Alessandra, Giorgia, Carlotta, Elisabetta e Valeria. Non lo
avrebbero mai immaginato. Così di punto in bianco, come un fulmine che squarcia
il cielo all’improvviso. Non potevano crederci. Ste, la loro Ste, in coma!
Cinque donne, cinque vite diverse si raccontano al capezzale del loro amato
fratello, mostrando fragilità, desideri tenuti gelosamente nascosti, paure,
frustrazioni, angosce che mai e poi mai avrebbero detto a qualcuno. Il medico
aveva detto loro che la cosa migliore da fare era parlare e parlare e parlare
con Ste, perché questo l’avrebbe aiutata. E così han fatto subito, non calcolando
però che forse non proprio tutto sarebbe rimasto un segreto …
venerdì 30 marzo 2012
Lorne Rubis
"The
constant in Lorne’s diverse career is his ability to successfully lead
organizations through significant change. At US West, where he served as a Vice
President / Company Officer, Lorne was one of only seven direct reports to the
Chairman, responsible for the strategic planning process, governance and the
company’s worldwide total quality initiative. After a
brief but eventful stint at the LA Kings Hockey Club (where, as VP of Business
Operations, he improved operations and oversaw the development of Staples Center and its innovative premium
seating strategy) he became VP of Sales then Chief Operating Officer at
Multiple Zones (now Zones.com). There, he led the transformation of the company
from a business-to-consumer to a business-to-business enterprise, realizing
dramatic growth in revenue and e-Commerce. As CEO of
Stellar One, he successfully took a privately held Internet protocol TV
software company to market. Lorne is
currently the President and CEO of Ryzex, a mobile technology services company,
with team members and customers throughout North American and Europe. Lorne has
been in this role since 2004 and once again, is involved in actively leading a
company through significant change. He has been married for 38 years, has three
children and one grandchild and spreads his time between Mercer Island and
Bellingham, Washington."
DOLLAR GENERAL
“Goodlettsville,
Tenn.-based Dollar General Corporation is the nation's largest small-box
discount retailer. We make shopping for everyday needs simpler and hassle-free
by offering a carefully edited assortment of the most popular brands at low
everyday prices in small, convenient locations. Dollar General ranks among the
largest retailers of top-quality brands made by America's most-trusted
manufacturers, such as Procter & Gamble, Kimberly Clark, Unilever, Kellogg's,
General Mills and Nabisco.”
HERE
GIULIANO BABINI
“Giuliano Babini nato in Romagna il 6 gennaio 1951, diplomato presso
l'Istituto d'Arte per il Mosaico di Ravenna e successivamente (corso di
pittura) all'Accademia di Belle Arti di Bologna. (Docenti: A. Baccilieri, P.
Mandelli, A. Parronchi, ecc. coi quali svilupperà una tesi su
"Corrente" in collaborazione con Raffaele De Grada; integrando con
alcuni corsi speciali. Docenti: V. Mascalchi, F. Caroli, G. Cortenova; tesi su
"Testi Teatrali di F. Tozzi" in collaborazione con Piero Santi). Esordisce
nel 1971 alla "Rassegna della Giovane Pittura Romagnola" di Faenza
(RA), poi continua ad esporre in personali e collettive a Ferrara, Forlì, Bari,
Genova, Palermo, Bologna, Trevi, Paray le Monial, Stoccolma, Tokio, Parigi,
Milano, New York. Nel 1981 fonda con Enzo Tinarelli, a Ravenna, l'associazione
culturale "Spazio G" divenuto poi punto di riferimento per giovani
artisti. (D. Boudinet, U. Bruns, G. Burattoni, M. DeLuca, R. Fouque, S.
Mazzotti, P. Racagni, M. Pascà, E. Pezzi, A. Pierno, M. Saluzzo, Tsunshan,
ecc.) Si dedica all'elaborazione di scenografie teatrali e performance. Compie
diverse esperienze nel campo della fotografia, della pittura e del mosaico. Decisive
per l'evoluzione pittorica diverranno due mostre visitate attorno alla metà
degli anni '80 "La Transavanguardia
Internazionale" tenutasi a San Marino e "Dal
Ritorno all'Ordine al Richiamo della Pittura" al Matildenhohe Darmstadt in
Germania. Mosaicista presso lo studio "Il Mosaico" di Signorini
(esegue lavori per P. Dorazio, A. Lanskoy, B. Saetti, E. Scanavino, M.
Schifano, A. Sørensen, ecc.). Insegnante all'Istituto d'Arte ed Accademia di
Belle Arti di Ravenna (promuove incontri e stages con Alchimia [studio], R.
Barilli, R. Licata, B. Minardi, A. Rocchi, R. Signorini). Direttore artistico
della "Galleria Rasponi Arte Contemporanea" dal 1991 al 1996 (pur
partendo da un interesse all'arte giovane del territorio: F. Bocchini, L.
Caccioni, E. Lombardi, M. Neri, F. Pozzi, ecc. dedicherà una particolare
attenzione, [spesso in collaborazione con la Galleria Cannaviello
di Milano] alla pittura europea di H. Albert, P. Chevalier, U. Dziersk, K.H.
Hodicke, C.K. Mehrkens, H. Nitsch, T. Schindler, B. Zimmer, ecc. avvalendosi
della consulenza critica di M. Bonuomo, M. Calvesi, F. Caroli, V. Conti, M.L.
Frisa, S. Ghinassi, L. Meneghelli, C. Spadoni, ecc.) Contemporaneamente
incaricato alla direzione artistica dello "Studio Akomena" dal 1988
al 2003 (collaborerà con autori quali: R. Arad, M. Bonetti, G. Demo, U.
LaPietra, M. Lucchi, U. Marano, G. Pesce, E. Sottsass, ecc.). Nel 1996
direttore artistico della realizzazione musiva del sepolcro di Rudolf Noureïev
(cimitero russo-ortodosso Sainte Genevieve des Bois, Paris) - Commissionato
dalla Fondazione Rudolf Noureïev su progetto di Ezio Frigerio, coordinatore
tecnico: Stefano Pace, realizzazione della struttura: Atelier de Décors de
l'Opera Paris-Bastille, realizzazione del mosaico: Studio Akomena. Verso il
duemila fonde la creativtà progettuale con Francesca Fabbri firmando le
creazioni come "Akomena Progetti". "Animal Skin" (serie di
tappeti flessibili ad imitazione ironica di pelli di animali, realizzati a
mosaico) "Sassoft" 2001 (serie di elementi - sedute elastiche
rivestite con sassi e silicone), presentati ad alcune manifestazioni
internazionali prestigiose quali: "Sassoft" 01 (a cura di S. Riva -
L. Valtorta), Dilmos - Milano, "Easy-Living in open space" 02 (a cura
di P. Pinto - B. Modenese) Abitare il Tempo - Verona, "Carrefour de la Création" 01 (a cura
di G. Simon) Centre George Pompidou - Paris, "Fertile garden" (design
al fresco) 05 (a cura di M. Moss) Moss Gallery - New York. Nel 2008 cura la
mostra allestita nei chiostri della biblioteca Casa Oriani a Ravenna; nel
centenario della nascita "Giorgio Morigi Scultore" da un'idea di E.
Giorgetti, presentazione di Alfonso Panzetta. Attualmente si occupa di
insegnamento, di consulenze artistiche presso Gallerie d'Arte ed Aziende ed
alla creazione di opere sculture/mosaico.” (l’opera qui proposta è di Giuliano Babini)
Guilty Wives by James Patterson and David Ellis (Little Brown and Company)
“No husbands allowed … Only
minutes after Abbie Elliot and her three best friends step off of a private
helicopter, they enter the most luxurious, sumptuous, sensually pampering hotel
they have ever been to. Their lavish presidential suite overlooks Monte Carlo, and they
surrender: to the sun and pool, to the sashimi and sake, to the Bruno Paillard
champagne. For four days they're free to live someone else's life. As the
weekend moves into pulsating discos, high-stakes casinos, and beyond, Abbie is
transported to the greatest pleasure and release she has ever known. What
happened last night? In the morning's harsh light, Abbie awakens on a yacht,
surrounded by police. Something awful has happened--something impossible,
unthinkable. Abbie, Winnie, Serena, and Bryah are arrested and accused of the
foulest crime imaginable. And now the vacation of a lifetime becomes the fight
of a lifetime--for survival. GUILTY WIVES is the ultimate indulgence, the kind
of nonstop joy-ride of excess, friendship, betrayal, and danger that only James
Patterson can create.”
Oggi mangio da … n. 196: Ristorante Zuppa di Pesce
“Il ristorante Zuppa di Pesce è un locale piccolo ma elegante e curato di
Montesilvano (PE), dove tutti i piatti vengono preparati solo con il pescato
locale e termolese con ricette esclusivamente marinare: crudità di mare,
antipasti freddi e caldi tipici termolesi e fantasie di mare. Tutti i piatti
sono preparati con prodotti locali freschi (giornalieri) dallo chef Max con
maestria, abbinando il pescato e soddisfacendo il palato della clientela più
esigente, come attesta il riconoscimento della Federazione Nazionale Cuochi. Il
servizio in sala, curato da Cristina è molto scrupoloso a attento alla pulizia
e al cliente. Assaggiate le specialità come la ZUPPA DI PESCE, abbinata
con la pasta e i crostini in modo da unire in un piatto unico sia il primo che
il secondo. Ogni giorno il menu viene variato dallo chef a seconda del pescato
di giornata.”
QUI
Il libro del giorno: Il Mio Coma e come ho Imparato a Vivere di Mauro Bottura (Acquario edizioni)
Bottura ha vissuto un'esperienza di coma (una Near Death Experience, come
oggi si preferisce chiamarla) e oggi può dire che non è stata una parentesi di
buio senza ricordi, come i più ritengono. Al contrario, ha lasciato in lui una
traccia indelebile, lo ha reso un uomo più forte e interiormente più ricco, con
la missione di "guarire" gli altri, dopo aver avuto in sorte di
"guarire" sé stesso. Semplice, di gradevole lettura, ma ricco di
pensieri e consigli profondi, il libro risulta avvincente per le situazioni che
narra, tratte da episodi di vita reale. Da quando Bottura è uscito dal coma la
sua vita non è stata più la stessa. Si può dire che solo da quel momento ha
iniziato a vivere, perché ha capito che non tutto è qui e ora, ma c'è molto di
più da svelare, afferrare e fare nostro. La vita non è solo lavoro, piacere,
ambizione, competizione, accumulo, scadenze, ma può essere un meraviglioso
percorso verso la conoscenza, il miglioramento personale, l'armonia,
l'equilibrio. Dopo il coma Bottura si è reso conto che doveva aiutare gli altri
e da allora si dedica a stabilire un contatto personale con chiunque senta il
bisogno di "guarire", cioè di prendere coscienza dei legami che ci
condizionano impedendoci di esprimere le nostre potenzialità.
STORIA DEI FREAK DI OMAR LOPEZ MATO (ODOYA)
Nelle pagine di questo libro sfilano individui che, come tutti noi, hanno
partecipato alla divina lotteria e hanno perso. Fin dall’antichità il loro
passaggio ha incuriosito quell’umanità che è stata più fortunata. Erodoto e
Plinio ne parlano nei loro scritti, mentre Aristotele, non senza malizia, li ha
definiti lusus naturae, tracciando quel parallelismo tra orribile e moralmente
cattivo poi ripreso dei padri della Chiesa. Freaks presenta una carrellata di
prodigiosi individui: nani acondroplasici, uomini con la coda, donne barbute;
si raccontano le loro vite circensi, la loro miserabile esposizione o le loro
maestose prodezze. I “fenomeni da baraccone” sono sempre stati sfruttati da chi
ha fatto della loro esibizione una lauta fonte di ricchezza, e Barmun non fu
certo l’unico imprenditore che, mentre annunciava il suo spettacolo contando i
milioni che riusciva a guadagnare, con un sorriso in volto commentava che ogni
minuto nascono degli imbecilli da poter ingannare con i suoi trucchi. Oltre a
narrare le straordinarie vite di questi personaggi che hanno ispirato scrittori
e cineasti, nel libro vengono rintracciate le radici biologiche che hanno
prodotto le loro singolarità, le mutazioni genetiche che spiegano o tentano di
chiarire le cause della loro cosiddetta mostruosità. Tra loro e il resto
dell’umanità esiste solo una minuscola porzione di Dna modificato da
imprevedibili mutazioni. La nostra vita dipende dalla volubile e capricciosa
successione di questi acidi nucleici. Tanto fragile è la nostra presunta
normalità, tanto labile la nostra plausibile mostruosità. Tra i personaggi:
Joseph Merrick, l’Elephant Man del film di David Lynch; Julia Pastrana,
l’irsuta ballerina che dal Messico arrivò a esibirsi a Mosca; Johnny Eck, il re
dei freak, e il principe Randian, il torso umano, entrambi protagonisti del
film Freaks diretto da Tod Browning nel 1932.
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