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domenica 29 gennaio 2012

FLIR SYSTEMS

“FLIR, leader mondiale nella progettazione, produzione e commercializzazione di termocamere ad infrarossi. FLIR Systems Inc, (NASDAQ: FLIR) è il produttore leader di sistemi avanzati di analisi delle immagini termiche, che comprendono termocamere ad infrarossi, per installazioni a bordo di aerei e sistemi di visione artificiale. I nostri prodotti giocano un ruolo vitale in numerose attività industriali, commerciali e governative in oltre 60 paesi. In qualità di pioniere nel settore delle termocamere ad infrarossi in ambito commerciale, da oltre 50 anni FLIR fornisce apparecchiature per la termografia e la visione notturna ai settori delle scienze e dell'industria, alle forze dell'ordine e al settore militare. Offre la più ampia gamma di termocamere ad infrarossi esistenti sul mercato, sia per principianti che per operatori termografici professionisti, per svariate applicazioni tra cui: manutenzione preventiva, automazione industriale, test non distruttivi, Ricerca & Sviluppo, ispezioni edili, termoidraulica, settore medicale, settore militare, sorveglianza, sicurezza e controllo dei processi produttivi, e molto altro ancora. L'azienda offre lavoro ad oltre 1.400 specialisti della tecnologia ad infrarossi, tutti estremamente motivati, e rifornisce i mercati internazionali attraverso una fitta rete di 60 sedi regionali, con funzioni di vendita ed assistenza. FLIR coopera strettamente con ITC Infrared Training Center per l'organizzazione di corsi di formazione professionali su diversi livelli e per diversi segmenti di mercato.

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President Obama Discusses Energy in Colorado



From Buckley Air Force Base in Aurora, Colorado, President Obama discusses ways to promote clean energy produced in the United States -- and how the U.S. military is taking steps to lead on that effort

The Maccabees - Pelican




Download Pelican here: http://bit.ly/MaccabeesPelican
From their new album Given To The Wild, out now

Buy Given To The Wild:

HMV: http://bit.ly/MaccabeesHMV
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iTunes: http://bit.ly/MaccabeesiTunesSD

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sabato 28 gennaio 2012

OGGI MANGIO DA … 139: Ristorante Trattoria I Marchesi

“...dici Liguria e pensi al mare. Ma ci sono gemme golose distanti dalle spiagge, gemme che devi cercare con attenzione...
I Marchesi Osteria si trova a Ceparana di Bolano, in quelle che furono le scuderie dell'antico Palazzo Giustiniani, adiacente all'omonima capella.  Il locale si estende in due accogliienti e raffinate sale arredate in stile provenzale.  La cucina, diretta dalla Chef Nadia Ricciardi, vuole offrire nuove e inaspettate esperienze dei sensi, in equilibrio fra ricette locali e sapori d'oltralpe.
In sala, Federico e Valeria Mazzoni vi seguiranno e consiglierano nel Vostro viaggio fra profumi e sapori, nella scelta dei vini e delle pietanze. La cura per i dettagli, la qualità dei prodotti e l'atmosfera amichevole sono aspetti peculiari dell'Osteria. Si parte da concetti semplici e chiari. Valori che definiscono l'attività de I Marchesi Osteria:  passione e dedizione, ricerca e tradizione, estetica e sostanza, creatività e gusto. Attraverso la selelzione delle migliori materie prime e dei vini, la maestria con cui vengono cucinati i piatti, la cura dei dettagli, il senso di genuina ospitalità, l'amore nello sperimentare e apprendere nuove ricette il lavoro si concretizza nella propria soddisfazione ma soprattutto nella piena soddisfazione dei clienti. Questo spirito così autentico e forte si rinnova ogni giorno per migliorarsi e mantenere un livello qualitativo eccellente, sia per un pranzo informale che per una cena da ricordare.  Ad maiora.”

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“Gli occhi di mia figlia” (Lupo Editore) di Vittoria Coppola è libro dell’anno 2011 per il TG1

Il romanzo di Vittoria Coppola, “Gli occhi di mia figlia” (Editore Lupo) ha vinto il concorso sondaggio del Tg1, “Il libro dell’anno lo scegli tu” classificandosi al primo posto con un distacco di oltre quattro punti percentuali (2. Le votazioni si sono svolte con un sondaggio sulla pagina del sito rai dedicato al programma di approfondimento Billy: il vizio di leggere, in onda come di consueto ogni domenica. Ha vinto una giovane scrittrice di ventisei anni, sostenuta da decine di migliaia di voti e da un passaparola nella rete e fuori, che ha unito i blog, le piccole librerie, le scuole, gli insegnanti, gli studenti, e le associazioni della categoria, come l’Associazione Pugliese degli Editori e i Presidi del Libro. Una vera e propria vittoria del saper far rete in modo sociale e veicolando letteratura e emozioni in presa diretta, sia sulla rete di internet che fuori, nella rete dei lettori, dei librai e di tutto ciò che ruota attorno all’editoria. “Gli occhi di mia figlia” (Lupo Editore) ha gareggiato dall’8 gennaio, fino alla mezzanotte del 25 gennaio, e vista la rimonta, prima di Michela Marzano (Mondadori), poi Pietrangelo Buttafuoco (Bompiani), secondo i dati a disposizione è stato proprio il passaparola messoin atto dall’editore fin dal primo giorno a far vincere il romanzo di Vittoria Coppola, che ha concorso con libri di grande valore. La felicità dell’editore Cosimo Lupo si spiega con le parole postate il giorno dopo su facebook “Siamo felici perchè, a volte, ci si sveglia pensando davvero che qualcosa può succedere grazie a tutti quelli che credono non solo in noi, ma nella piccola editoria, indipendente, che non ha paura, anche di sbagliare. Siamo felici perchè sappiamo che non siamo noi a vincere ma è la lettura, la scrittura e quell’odore che solo i libri hanno…siamo felici perchè non è un traguardo ma l’inizio di un nuovo sogno”. Un anno importante per Lupo Editore che con il romanzo di Vittoria Coppola è al terzo premio importante dopo il premio Torre dell’Orologio, consegnato da Simonetta Agnello Hornby a Nelson Martinico, alias Giuseppe Elio Ligotti, autore di “Dovevamo saperlo che l’amore”, un esordio ‘pubblicato a 65 anni’ che si va a affiancare a un altro esordio nel romanzo, quello di Osvaldo Piliego, che con il suo “Fino alla fine del giorno” ha vinto il Premio Nabokov.
Una nuova stagione per la piccola editoria? Con molta probabilità una conferma del fatto che ai mezzi di diffusione editoriale tradizionalmente intesi si sono affiancati altri strumenti e, dati alla mano e dato l’enorme numero di contatti sulla pagina del sito rai, questi strumenti permettono di raggiungere i lettori, sia appassionati che professionali, in modo capillare. Come ha affermato Bruno Luverà ai microfoni di Radio Uno, la presenza sulla rete è stata determinante, le votazioni hanno seguito ‘tre fasi’ nelle quali Vittoria Coppola è sempre stata in testa e alla fine la vittoria è arrivata poco prima di mezzanotte, con l’ultimo voto dei 581.000 espressi in totale di cui quasi il 28% alla Coppola, effettuato alle 23:58 e 48 secondi. Lupo Editore conferma così di essere una delle realtà più dinamiche dell’editoria del sud Italia, attento a intercettare i nuovi autori e a ‘non chiudere porte’, come afferma l’editore Cosimo Lupo.
“Gli occhi di mia figlia” verrà a breve ripubblicato in coedizione “Lupo Editore” e “edizioni A Nordest”, distribuito sul territorio nazionale da Messaggerie Libri, con promozione Vivalibri e stampato presso Mondadori Printing; un segnale tangibile che, come sostiene l’editore, “anche i lettori possono scegliere, grazie alla rete, quali libri trovare sugli scaffali”.

LUNA NERA DI ANDREA COSTANTIN (YOUCANPRINT)

"Luna Nera" è una raccolta di racconti interessante e atipica nello stesso tempo, le storie che contiene ruotano attorno alla figura dell'ex-commissario Leonardo Savelli, una "sorta di investigatore" che non lavora più in polizia, gestisce un negozio di orologi insieme al suo aiutante Maurino e, in realtà, non ha mai abbandonato l'ambiente dal quale proviene. Il denominatore comune delle storie, assieme alla presenza costante e risolutiva del protagonista, è quello di vicende che nascono al margine della crisi economica che sta attraversando il nostro paese, una crisi che in determinate situazioni è capace di tirar fuori il peggio dagli animi di alcune persone che costruiscono piani criminali per arricchirsi alle spalle dei deboli e che si trovano a incrociare, sfortunatamente per loro, l'excommissario Savelli. Un personaggio atipico, difficilmente assimilabile ai commissari onniscienti e supertecnologici cui ci hanno abituato le serie televisive d'oltreoceano "un tipo strano, Savelli. Con quello spolverino nero, la barba incolta e l'aria misteriosa, dà l'idea di un tipo da cui stare alla larga. Ma è anche simpatico, ricorda un po' le vecchie rockstar degli anni '80." Ecco tratteggiato l'aspetto 'vintage' di Savelli, con la viva voce delle protagoniste di uno dei racconti, quello dal titolo "I ricordi vivranno per sempre".

Il libro del giorno: La Macchina della Morte. Notize da un mondo in cui le persone sanno di che morte morire a cura di North R., Bennardo M., Malki D. Garbellini G. (Guanda)

 La macchina è stata inventata quasi per caso qualche anno fa. Con un semplice esame del sangue sa predire il modo in cui lasceremo questo mondo. Nessuna data. Nessun dettaglio. Solo un foglietto di carta con poche parole, insieme precise e insopportabilmente vaghe. Un oracolo infallibile, criptico e beffardo. Spaziando dall'umorismo alla fantascienza, dall'horror all'avventura, trentaquattro racconti di autori diversi immaginano mondi in cui il fatale responso della Macchina della Morte diviene il fondamento di una nuova gerarchia sociale o una semplice voce del curriculum, un mostro pervasivo contro cui lottare o una moda passeggera, il dato che può bruciare la carriera di un politico o il centro di nuovi giochi di società. Trentaquattro voci diverse per indagare come cambierebbero i rapporti umani e il lavoro, gli ospedali e le scuole, la giustizia e il crimine. Saremmo più liberi o vivremmo incatenati a quella sentenza ineluttabile, condizionati in ogni scelta da un destino che può materializzarsi in qualsiasi momento? Saremmo morbosamente attratti da ciò che ci ucciderà o cercheremmo di fingere con noi stessi di non sapere nulla? Sfideremmo la macchina per smentire il suo verdetto o cambieremmo la nostra vita nel tentativo di allontanare il più possibile un finale già scritto? Da un'idea nata sul web, un libro che può sembrare un gioco, ma che è anche un modo per riflettere sulla nostra ossessione di voler sapere tutto, di svelare anche l'ultimo mistero.

THE INFORMATION: A History. A Theory. A Flood. By James Gleick (Pantheon)

“James Gleick, the author of the best sellers Chaos and Genius, now brings us a work just as astonishing and masterly: a revelatory chronicle and meditation that shows how information has become the modern era’s defining quality—the blood, the fuel, the vital principle of our world. The story of information begins in a time profoundly unlike our own, when every thought and utterance vanishes as soon as it is born. From the invention of scripts and alphabets to the long-misunderstood talking drums of Africa, Gleick tells the story of information technologies that changed the very nature of human consciousness. He provides portraits of the key figures contributing to the inexorable development of our modern understanding of information: Charles Babbage, the idiosyncratic inventor of the first great mechanical computer; Ada Byron, the brilliant and doomed daughter of the poet, who became the first true programmer; pivotal figures like Samuel Morse and Alan Turing; and Claude Shannon, the creator of information theory itself. And then the information age arrives. Citizens of this world become experts willy-nilly: aficionados of bits and bytes. And we sometimes feel we are drowning, swept by a deluge of signs and signals, news and images, blogs and tweets. The Information is the story of how we got here and where we are heading.”

DINO VINCENZO PATRONI

“Dino Vincenzo Patroni (nome d'arte), o Vincenzo Dino come dall'anagrafe, è nato a Salerno nel 1947. E' pittore, scultore, grafico, medaglista e ceramista. Nel periodo in cui frequentò l'Accademia di Belle Arti di Napoli (fine anni Sessanta-inizio anni Settanta) fu allievo di Giuseppe Capogrossi, Giovanni Brancaccio e Antonio Venditti e si inserì ben presto nell'ambito artistico partenopeo frequentando intellettuali di primo piano quali Michele Prisco, Ugo Piscopo, Vitaliano Corbi, Carmelo Bonifacio Malandrino e Domenico Rea, esponendo in rassegne d'arte collettive e in mostre personali. E' stato docente per diversi anni nel Licei Artistici e negli Istituti d'Arte ad Eboli, Torre Annunziata, Napoli e Salerno; successivamente, quale vincitore di concorso a cattedra per esami e titoli in Accademie di Belle Arti, per molti anni ha ricoperto quella di Plastica Ornamentale presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli, dopo aver insegnato nelle Accademie di Belle Arti di Catanzaro, Catania e Frosinone. Infine, nominato docente a tempo indeterminato anche per la Cattedra di Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti Albertina di Torino, la rifiuta. La sua attività espositiva risale alla metà degli anni Sessanta nell'ambito di una figurazione che già preannunciava lo sbocco nel campo della ricerca che l'artista svilupperà intensamente in tutte le branche delle arti visive, a partire dagli anni Ottanta a tutt'oggi. Conosciuto in Italia e anche all'estero dove è stato invitato a simposi d'arte, di questo artista poliedrico si sono occupati storici e critici d'arte, filosofi, giornalisti e poeti di fama nazionale ed internazionale: Pierre Restany, Filiberto Menna, Giorgio Di Genova, Paolo Balmas , Ugo Piscopo, ed altri. Sue opere abitano in musei nazionali, quali il Museo del Bargello di Firenze, Museo della Città del Vaticano e all'estero presso la Dailés Galery di Panevezys in Lituania e presso il Museo nazionale di Luxor in Egitto. Suoi lavori sono stati esposti, per invito, in mostre collettive a Vienna, Barcellona, Amsterdam, Panevezys, La Valletta, Perth Western, Il Cairo, Seixal, Glasgow e Osaka, oltre che in piccole e grandi città italiane. E' autore, tra l'altro, di opere pubbliche in Campania e in Basilicata. E' stato inserito dallo storico dell'arte Giorgio Di Genova nella "Storia dell'Arte Italiana del '900" – Generazione Anni Quaranta, Tomo II°, Edizioni Bora – 2009 ed è stato segnalato nel Dizionario Biografico dei Meridionali, Istituto Grafico Editoriale Italiano – Napoli, 1970, volume III°, nel Catalogo dell'Arte Moderna Italiana n. 25, Giorgio Mondadori Editore, 1989; nel volume "Pittura in Sicilia dal Futurismo al Postmoderno" scritto dal critico d'arte ed artista Nicolò D'Alessandro, La Ginestra Editrice, 1991; nel volume "Percorso D'Artista" a cura di silvana Balbi De Caro, Editalia – Gruppo Istituto Poligrafico Zecca Dello Stato, 2008; nel Catalogo Degli Scultori Italiani, Editoriale Giorgio Mondadori, 2006 e in riviste specializzate, in quotidiani, periodici e importanti cataloghi nazionali ed internazionali d'arte con note o presentazioni critiche. La sua documentazione artistica è depositata, oltre che in Biblioteche nazionali e provinciali (tra le quali quella di Salerno), anche presso i più importanti centri italiani di documentazione degli artisti del XX e XXI secolo.” (l’immagina qui presentata riguarda un’opera di Dino Vincenzo Patroni)

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Chris Cornell - Arms Around Your Love



Music video by Chris Cornell performing Arms Around Your Love. (C) 2007 Interscope Records

I SEGRETI PER GUADAGNARE CON GLI IMMOBILI DI ALBERTO CAMUNCOLI E OMAR JOHNSON (BEST INVEST SRL)


I Segreti per Guadagnare con gli Immobili + 2 CD


"Desideri anche tu conoscere i segreti per riuscire ad acquistare persino senza soldi immobili ad almeno il 30% di sconto rispetto al prezzo prudenziale di mercato, rivenderli velocemente e realizzare così profitti consistenti, sicuri e ricorrenti?"
"I Segreti per guadagnare con gli immobili. I Proprietari motivati: chi sono, come trovarli e perché ti renderanno finanziariamente libero"
La parola "crisi" è oramai da un anno sulla bocca di tutti: in televisione, al bar sotto casa, sui giornali, nelle piazze; Sembra veramente che non ci siano al momento possibilità né opportunità per riuscire ad aumentare il proprio benessere, far fruttare i propri risparmi e/o il proprio spirito imprenditoriale e raggiungere in pochi anni una vera libertà finanziaria.
Sempre a sentire l'opinione comune pare che il settore più in sofferenza sia proprio quello immobiliare: cala il numero delle compravendite, molte persone non riescono più a pagare la rata del mutuo ed i prezzi registrano una flessione più o meno marcata a seconda delle città e delle tipologie abitative.
Già, questo è quello che molti pensano...Ma sei proprio convinto che sia veramente così? In realtà, per chi già possedeva le corrette conoscenze ed era in grado di adottare le giuste strategie di investimento, il 2008 verrà ricordato come uno degli anni più profittevoli in assoluto; in tutta Italia infatti negli ultimi tempi le opportunità per concludere veri affari si sono moltiplicate proprio in virtù del fatto che ora si può acquistare a prezzi più bassi anche solo dell'anno precedente, guadagnando così, una volta rivenduto il bene, profitti ancora maggiori.
Come sempre le occasioni sono innumerevoli, esistono ovunque ed in ogni condizione di mercato ma si possono cogliere, godendo così dei relativi benefici economici, solo se si possiedono una mente preparata e le corrette informazioni; non basta infatti essere al posto giusto al momento giusto, bisogna soprattutto essere la persona giusta.

LE ALGHE DI LUCA FORTUNA (XENIA EDIZIONI)


Le Alghe



VIAGGIO A IXTLAN DI CARLOS CASTANEDA (BUR)


Viaggio a Ixtlan Da non perdere


Viaggio a Ixtlan è il terzo libro in cui Castaneda racconta la sua iniziazione ai misteri dello sciamanesimo messicano, grazie agli insegnamenti di don Juan Matus. In questo libro, che narra la fine dell'apprendistato dell'autore, a più di dieci anni dal primo incontro con il maestro, si precisano e si sviluppano temi chiave come il 'vedere' dello sciamano, tanto più profondo del guardare quotidiano; o, condizione necessaria per vedere, la 'capacità di fermare il mondo', di interrompere, cioè, il flusso di immagine che costituisce la nostra ordinaria interpretazione delle cose; o, ancora, 'il potere' che consente all'iniziato di controllare il mondo nelle sue manifestazioni più profonde.
Viaggio a Ixtlan è il capitolo finale della trilogia dedicata agli insegnamenti di don Juan Matas, l'indio yaqui che ha svelato a Castaneda i misteri della sua antica cultura. Un racconto illuminante, che ci permette di ripercorrere l'ultimo apprendistato dell'autore: il viaggio destinato a portarlo - attraverso lezioni, esercizi corporali e spirituali, prove, visioni - a percepire finalmente l'universo quale è, senza il filtro delle convenzioni. È giunto il momento di accostare, e fare proprio, un concetto fondamentale, che sta alla base del cammino verso una comprensione profonda dell'esistenza: la differenza tra il "guardare" quotidiano e il "vedere" del saggio. E, attraverso questo nuovo sguardo, padroneggiare la facoltà di "fermare il mondo", per interrompere il flusso di immagini nel quale scomponiamo il reale e giungere a un istante di totale lucidità.

BEAUTYHOLICS ANONYMOUS

 “Thirty-something. Gemini. Happily married. Loves shopping. Has an unhealthy adoration for bags and chocolate. Uses sunscreen religiously. Hates baked beans with a vengeance. Thinks that the weekdays should be a weekend long, vice versa. Optimistic. Narcissistic. Not the average Jane. Welcome!
I’m Tine, and I’m the editor of Beautyholics Anonymous.
Ladies, I’m a beautyholic. Well, there isn’t such a word, but I reckon that’s what I am. I love trying out new products (if I can afford them). I’m crazy about skincare. I love makeup. I’m vain, I’m narcissistic, I’m addicted to buying (and hoarding) beauty products and and I love shopping. Oh how I adore shopping.
I think this could be a great place for all beauty bloggers, beautyholics and shopaholics (you know who you are!) to exchange valuable tips. You never know what you can learn from one another. I learned so much from all the beauty blogs and websites I read. I kid you not when I say that blogging has changed my life significantly. Best part of beauty blogging? Meeting all you amazing people! Suffice to say, if you love makeup AND chocolate, you and I will get along splendidly.
Just a bit about me – I’m originally from Malaysia. I moved to Australia in February 2008 after I got married. It’s a new chapter in my life which I embrace with a bit of apprehension and lots of excitement. I now call Melbourne home. My blog focuses on Asian women, which I think is a good thing as, more often than not, a lot of Asian women find that they can’t seem to find beauty products suitable for their olive skin. There are so many out there, just waiting to be discovered.
My motto? Beauty comes in all sizes, not just a size 2. So no tiny pieces here, ladies. Let’s be proud of our bums! I would love to hear from you. Find me on Twitter, stalk me on Facebook, whatever floats your boat. Or, if you prefer, do drop me an email at tine@beautyholicsanonymous.com
Tine xx. “Beauty comes in all sizes, not just size 2″”

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CARDINAL HEALT

“Cardinal Health got its start in 1971 when founder Robert D. Walter opened a small distribution center in Columbus, Ohio. In less than a decade, the then-named Cardinal Foods became a prominent regional food distributor until branching into pharmaceutical distribution in 1979. That was the year the company purchased a Zanesville, Ohio, drug distributor and became known as Cardinal Distribution. In 1983, Cardinal Health went public and, over the next decade, expanded its fast-growing pharmaceutical distribution business with the acquisition of more than a dozen U.S. drug distributors. By 1987, a year before selling its food distribution segment, Cardinal Health's pharmaceutical distribution business had become nearly twice the size of its food distribution business. Over the next few years, Cardinal Health grew rapidly, and revenues exceeded $1 billion in 1991. By 1994, Cardinal Health had established itself as a leader in the drug distribution business with a nationwide presence and annual revenues of approximately $6 billion. Since then, Cardinal Health has evolved further, serving health care manufacturers and patient care providers around the world. The company's acquisitions included Pyxis Corp. in automated supply and pharmaceutical dispensing; Owen Healthcare in hospital pharmacy management; Medicine Shoppe International in pharmacy franchising; R.P. Scherer Corp. and Automated Liquid Packaging in drug delivery formulation and contract manufacturing; PCI Services, Inc., in pharmaceutical packaging; Allegiance Corp. in medical-surgical product manufacturing and distribution; Bergen Brunswig in medical-surgical distribution to hospitals and care continuum; and Bindley Western in pharmaceutical distribution. Today, Cardinal Health provides an integrated offering of innovative products & services to help hospitals, pharmacies and other healthcare providers meet the growing challenges of a dynamic industry. Cardinal Health is a multinational health care industry services provider that applies vast resources, knowledge and expertise to help healthcare manufacturers and patient care providers meet their most pressing challenges, while providing better, safer delivery of care.”

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President Obama Speaks on an Economy Built to Last



President Obama outlines his blueprint for an America built to last, which includes a strong manufacturing industry, at the Intel Ocotillo campus. January 26, 2011.

FIBRENET srl

FIBRE NET srl, società con sede produttiva a Udine, ha acquisito una pluriennale esperienza nel settore dei materiali compositi FRP - Fiber Reinforced Polymers, noti anche come PRFV - Poliestere Rinforzato con Fibra di Vetro, per applicazioni nell'edilizia (consolidamenti e rinforzi strutturali), nel settore stradale e dell'energia e, più in generale, nel settore industriale. Esperienza che si è concretizzata nello sviluppo e messa a punto di prodotti e sistemi in FRP ad elevate prestazioni di resistenza chimica e meccanica, organizzati per settori di applicazione

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venerdì 27 gennaio 2012

OGGI MANGIO DA … 138: Bar e Vini “A Pié de Mà

“ Una grande terrazza costruita fra roccia e mare, uno scorcio di natura nel quale si può passare il pomeriggio, gustare ottimi vini, cocktails, buone insalate, piatti di acciughe, torte di verdura, di riso ecc. Il nostro intento nella realizzazione del locale è stato quello di renderlo omogeneo e ben inserito nel contesto, contesto di mare, roccia, macchia mediterranea e cielo.
Per questo motivo l’arredamento è tutto di legno, tavoli e sedie di teak, proprio come sul ponte di una barca. Un altro intento è quello di creare un’atmosfera rilassante, ascoltando il rumore del mare e il sottofondo musicale, scrivere, leggere, aspettare il tramonto e, se si è fortunati, assistere al passaggio dei delfini.”

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Il libro del giorno: TECNICA E CULTURA DI WERNER SOMBART (KURUMUNY)

Il saggio Tecnica e cultura di Werner Sombart è il discorso che il grande sociologo tedesco tenne nel 1910, al primo congresso della Società Tedesca di Sociologia. Per la prima volta in italiano in una edizione a se stante, Sombart propone una lettura originale del rapporto tra tecnica e cultura nel corso della storia, rispetto alla prevalentemente interpretazione pandorica della tradizione idealistica tedesca. La sua tesi è che la Zivilitation più che contrapporsi alla Kultur ne è invece espressione e suo più emblematico compimento. Un testo importante per capire l’originalità di un autore che per ragioni estranee al merito delle sue idee è stato di fatto estromesso dalla più nobile tradizione della teoria sociale. In un tempo come quello attuale nel quale la cultura materiale espressa dalle nuove tecnologie ha rivoluzionato diversi ambiti della vita sociale, che riguardano in primo luogo la comunicazione e la biopolitica, le riflessioni di uno dei più importanti classici del pensiero sociologico sono davvero illuminanti per un’interpretazione del presente.

Werner Sombart nasce nel 1863 a Emersleben (D) da famiglia borghese. Studia a Berlino e a Pisa storia economica e si laurea con una tesi sulla campagna romana nel 1888. Nel 1904 con Max Weber, Joseph Schumpeter e Edgard Jaffè fonda l’Archiv für Sozialwwissenschaft und Sozialpolitik e nel 1909, insieme a Georg Simmel, Ferdinand Tönnies e Max Weber fonda la Deutsche Gesellshaft für Soziologie della quale diviene il primo presidente. Diviene professore ordinario di economia politica nel 1917 e nel 1932 diviene presidente del Verein für Sozialpolitik. È autore di fondamentali studi sulla sociologia della modernità, il più importante dei quali è Il capitalismo moderno e Il borghese. Gennario Iorio è docente di Sociologia l’Università degli Studi di Salerno. Ha svolto ricerche sui temi di storia della sociologico, povertà e politiche di governance. Ha pubblicato diversi saggi e ricerche sul tema delle nuove tecnologie digitali, anche in rapporto alle nuove generazioni Tra i lavori più recenti: (a cura di) Il dialogo sociale in Europa (2011).

Flow, di Enrico Palandri (Barbera Editore). Intervento di Nunzio Festa

Palandri è l'autore, come molti sapranno, del sempre discusso e tempo fa molto gettonato, "Boccalone", romanzo che qualche anno fa e l'anno scorso, non a caso, è stato rimandato in stampa; dopo decenni d'assenza, appunto, dalle librerie. Enrico Palandri, inoltre, qualche anno fa ha fatto ragionare molto la critica per aver scritto un saggio su quello che fu il suo talent scout: Pier Vittorio Tondelli. Oggi, grazie al magnifico e 'giovane' catalogo dell'editore sienese Barbera, c'imbattiamo,  invece, in "Flow". E troviamo un magna di scrittura e amore per la scrittura, sempre successivo, in un certo qual modo, a quello per la lettura, per l'ascolto. Lo scrittore veneziano decide di dedicare alla sua passione più grande, la scrittura? la lettura?, un flusso reale e liquido, un discorso a base d'acqua che s'immedesima nel passato più glorioso che abbiamo avuto, vedi i riferimenti insomma a Leopardi, ma anche quelli al nostro (?) Alessandro Manzoni. Aggiornando quell'idea di lettteratura, che non è il reggere lo scaffale del supermercato universale odierno, come un maestro d'altri tempi che si rivolge a un pubblico più vasto del solito "universitario" e perfino cercando la misura con la quale si dovrebbe entrare a contatto con piazze d'ascolto. L'idea, capiamo, che sta alla base del libro è d'esser puri, ragionare da intellettuale che in contemporanea non si pone barriere issate magari dal pudore o dalle smanie di presentarsi a tutti i costi con le vesti dell'artista. E dunque la voce dello scrittore confessa a se stesso e agli altri - alla fetta di popolazione interessata all'argomento - che cosa non va nella concezione moderna anzi modernista della letteratura, ma essenzialmente cos'è lo spirito della letteratura universale. Per questa ragione servono i versi di Giacomo Lepoardi, e persino, o forse maggiormente le sue tribolazioni sul Risorgimento. E' necessario rilegger Hegel e Marx e Freud e Wittgenstein. Senza atteggiamenti di posa. Non perché si debba entrare e uscire dai salotti delle lettere, aspirare a entrarci, mettere la coda del pavone.  

INFERNO: The World at War, 1939-1945 by Max Hastings (Knopf)

“From one of our finest military historians, a monumental work that shows us at once the truly global reach of World War II and its deeply personal consequences. World War II involved tens of millions of soldiers and cost sixty million lives—an average of twenty-seven thousand a day. For thirty-five years, Max Hastings has researched and written about different aspects of the war. Now, for the first time, he gives us a magnificent, single-volume history of the entire war. Through his strikingly detailed stories of everyday people—of soldiers, sailors and airmen; British housewives and Indian peasants; SS killers and the citizens of Leningrad, some of whom resorted to cannibalism during the two-year siege; Japanese suicide pilots and American carrier crews—Hastings provides a singularly intimate portrait of the world at war. He simultaneously traces the major developments—Hitler’s refusal to retreat from the Soviet Union until it was too late; Stalin’s ruthlessness in using his greater population to wear down the German army; Churchill’s leadership in the dark days of 1940 and 1941; Roosevelt’s steady hand before and after the United States entered the war—and puts them in real human context. Hastings also illuminates some of the darker and less explored regions under the war’s penumbra, including the conflict between the Soviet Union and Finland, during which the Finns fiercely and surprisingly resisted Stalin’s invading Red Army; and the Bengal famine in 1943 and 1944, when at least one million people died in what turned out to be, in Nehru’s words, “the final epitaph of British rule” in India. Remarkably informed and wide-ranging, Inferno is both elegantly written and cogently argued. Above all, it is a new and essential understanding of one of the greatest and bloodiest events of the twentieth century..”

SALVATORE COMMINIELLO

“Salvatore Comminiello nasce a Potenza il 10 gennaio 1958. Nel medesimo capoluogo compie gli studi ed è tra i primi diplomati del neonato Istituto Statale d’Arte la cui presenza sul territorio rappresentò una importantissima occasione di scoperta e promozione dei talenti artistici locali. Appena ventenne allestisce la sua prima mostra personale presso il CO.S.P.I.M. (collettivo scultori, pittori, incisori,musicisti) di cui si rende subito membro attivo. Dal 1984 inizia il sodalizio con il gallerista Raffaele Formisano e con la Galleria San Carlo di Napoli e per circa un triennio frequentissimi sono i contatti con gli artisti napoletani particolarmente attivi in quegli anni e numerose le esposizioni che lo inseriscono in un discorso artistico di più ampio respiro proiettandolo ad una più vasta attenzione. Alla metà degli anni ’80 entra a far parte dell’Associazione Arti Visive V Generazione e della omonima cooperativa che con la creazione della rivista d’arte PERIMETRO, diffusa su tutto il territorio nazionale, costituisce per la Basilicata un evento notevolissimo teso a sciogliere definitivamente l’arte lucana da una dimensione di localismo e regionalismo per inserirla in maniera solida nel contesto nazionale attraverso una vasta rete di contatti e di scambi. La sua attività espositiva è tuttora intensa e tra i riconoscimenti ottenuti è di rilievo la segnalazione della critica al Premio Nazionale di Arte contemporanea “A.Volpi” di Pisa.
Salvatore Comminiello si distingue indubbiamente per il suo linguaggio modernissimo ed in continuo divenire, per l’attitudine alla ricerca che investe nell’interezza la sua produzione, a partire dall’utilizzo di particolari materiali come il plexiglas o il poliuretano espanso, capaci di “materializzare” le trasparenze e di dar corpo alla terza dimensione.

Si sono interessati alla sua opera: A.Calabrese, F.Corrado, R.Cardone, V. Corbi, E. Dall’Ara, A. D’Elia , L. De Venere , G. De Vita, S. Di Bartolomeo, S. Fizzarotti, S. Fugazza, L. Gavioli, P. Ragone, A. Rivelli, P. Totaro Ziella., B. Panella, O.Tagliavini, N. Hristodorescu, F. Sossi, M. Trufelli, F.Fiore, I. Materazzi, G.Uzzani, G. Pastore.

STAMPA - Paese Sera, Il Tempo, Gazzetta del Mezzogiorno, Segno, Il Corriere della Romagna, il Resto del Carlino, La Nuova Basilicata, Il Quotidiano della Basilicata, Avvenire, In Arte. Si è più volte interessato alle sua opera il “TG3 Basilicata” con servizi e interviste nonché un servizio registrato presso lo studio dell’artista nell’ambito del Programma “ritratto d’artista” curato da Rino Cardone” (l’immagina qui presentata riguarda un’opera di Salvatore Comminiello dal titolo Il Destino delle Cose)

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FASSO BARTOLO

“C'è sempre qualcosa in più nei prodotti FASSA. Più attenzione alle materie prime, più ricerca e sviluppo, più innovazione. È questa, da sempre, la filosofia dell'azienda, l'impegno costante nello sviluppo di soluzioni all'avanguardia per l'evoluzione dell'edilizia. Siamo presenti con 13 stabilimenti in Italia, il più recente dei quali situato a Calliano in provincia di Asti, uno stabilimento in Portogallo, 3 filiali commerciali in Italia, 2 in Svizzera e una in Francia, con un organico di 1.200 collaboratori comprendente dipendenti e forza vendita. Leader nel settore dei prodotti e soluzioni per l'edilizia, FASSA offre una gamma intera di prodotti:  calce e derivati,  intonaci calce e cemento,  intonaci calce e gesso,  rasature per calcestruzzo,  pitture e rivestimenti minerali bianchi e colorati,  adesivi per edilizia, adesivi per ceramica,  massetti autolivellanti,  colori e rivestimenti in pasta,  sistemi di isolamento termico,  prodotti per il risanamento di murature umide e la ristrutturazione del calcestruzzo degradato,  intonaci biologici,  macchine ed attrezzature per cantiere e il nuovo Sistema Cartongesso GYPSOTECH® con una linea completa di lastre in gesso rivestito e accessori per il montaggio. L'attenzione costante alla massima qualità, garantita da controlli rigorosi in tutte le fasi della produzione, e l'efficienza di un servizio tempestivo e professionale fanno di FASSA un partner esperto ed affidabile in qualsiasi opera di nuova costruzione o ristrutturazione. Da sempre al passo con l'evoluzione del mercato, FASSA soddisfa le più diverse esigenze di intervento, dal piccolo al grande cantiere. Ma la qualità FASSA si esprime ben oltre i prodotti perchè è un'azienda attiva anche nelle iniziative sportive e culturali: dal 2000 al 2005 FASSA si è impegnata nel ciclismo professionistico con la sponsorizzazione di una squadra altamente competitiva raggiungendo in 6 anni indimenticabili successi ed una elevata notorietà. L’impegno per l’innovazione si concretizza anche attraverso le tante iniziative di cui l’Azienda si fa promotrice: ne sono esempio il Premio Internazionale Architettura Sostenibile, oramai all’ottava edizione, e il Premio Internazionale Domus Restauro e Conservazione, entrambi ideati e promossi da Fassa in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara, con l’obiettivo di far conoscere progetti che abbiano saputo interpretare in modo consapevole principi di sostenibilità e conservazione.
Una tradizione di successo nel settore delle iniziative culturali, come il restauro degli affreschi del Palazzo dei 300, sede storica del Consiglio Comunale di Treviso, delle pitture murali di alcune botteghe in Via dell'Abbondanza a Pompei, in collaborazione con la locale Soprintendenza Archeologica e con la Facoltà di Architettura dell'Università di Ferrara, la partnership dal 2006 al 2010 con il Comune di Venezia e altri..”

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Lisa Hannigan - Knots




Click here to purchase 'Passenger' - www.smarturl.it/passenger

Video for Lisa Hannigan's Knots - taken from forthcoming album 'Passenger'.

'Passenger' is now available from iTunes for $7.99
http://itunes.apple.com/us/album/passenger/id456202003

Il CRISTO ZEN DI RAUL MONTANARI (Indiana editore)


Il Cristo Zen


Raul Montanari, uno dei padri nobili del noir all'italiana, presenta in quest'opera un tema che gli è particolarmente caro oltre a essere estremamente attuale: il confronto tra due dottrine e culture lontane nel tempo e nello spazio, ma che da secoli permeano i nostri pensieri, forse anche grazie alla profondità di una Verità universale comune. Attraverso il confronto diretto di passi dei Vangeli e di brani zen, Montanari ci fa scoprire una spiritualità globale al contempo antica e modernissima, riflessa nell'esperienza personale dell'autore, che ci racconta come "certe intuizioni dei maestri zen e dello stesso Buddha le ritrovavo nelle parole e nei comportamenti di Gesù. A volte immaginavo il Nazareno sullo sfondo dello Yangtze o del monte Fuji... Per questo ho immaginato per la prima volta di scrivere questo libro, dove confrontare e, ove fosse lecito, confondere volutamente gli insegnamenti che mi sembravano scaturire da una stessa Verità. Così primitiva, così potente."

TRUCCO FACILE DI DILETTA D’AMELIO (RED EDIZIONI)


Trucco Facile


Un uso sapiente del trucco permette da un lato di nascondere inestetismi, asimmetrie e piccoli 'difetti', dall'altro di valorizzare i propri pregi, sottolineando i tratti più armoniosi del volto. Truccatori, però, non ci s'improvvisa; la cosmetica è una vera e propria tecnica, regolata da principi e leggi che è necessario conoscere per realizzare un make up a regola d'arte. Perché l'effetto del trucco sia quello desiderato - apparire più belle, giovanili, seducenti - bisogna innanzitutto considerare le proprie caratteristiche somatiche: la dimensione e la forma del viso, degli occhi e del naso, le proporzioni e la distanza tra i vari elementi del volto, la carnagione, il colore dei capelli e quello degli occhi. In secondo luogo, è fondamentale saper dosare luci e ombre, chiari e scuri, 'pieni' e 'vuoti'; infine, bisogna saper adattare il trucco secondo l'età, l'occasione, la stagione, il look.
La buona notizia, però, è che non serve molto tempo né una particolare abilità per imparare a curare di più il proprio aspetto. È proprio quello che viene spiegato nel libro, dedicato a tutte le donne che desiderano 'scoprire' la propria bellezza e cominciare a coltivarla.

giovedì 26 gennaio 2012

LA VOCE DEL MAESTRO DI KAHLIL GIBRAN (NEWTON COMPTON)


La Voce del Maestro - Ediz. Integrale


«Non ho alcun rimpianto per i miei anni d'esilio. Chi vuol cercare la verità e proclamarla davanti all'intera umanità è destinato a soffrire. Le mie afflizioni mi hanno insegnato a comprendere le afflizioni dei miei simili; né la persecuzione, né l'esilio hanno mai oscurato dentro di me la mia visione. E ora sono stanco». Queste le ultime parole del Maestro, che affida al suo amato discepolo il compito di diffondere al mondo intero la saggezza conquistata in una lunga vita di meditazione e riflessione. Da qui prende le mosse la raccolta di scritti La Voce del Maestro, pubblicata postuma nel 1963. Gibran affronta in quest'opera di ampio respiro tematiche quali "Amore ed equità", "Ragione e Conoscenza", "Natura e Uomo": con il suo messaggio pregnante e visionario, ha restituito a un vastissimo pubblico il valore della spiritualità, messa in crisi nell'era contemporanea dal diffondersi di concezioni scettiche o relativistiche. «La donna che io ho amato è simile alle donne alle quali tutti voi avete dato i vostri cuori. Ha una bellezza strana, come modellata da un dio; è mite come una colomba, astuta come il serpente, fiera come il pavone, amabile come il bianco cigno, terribile come la livida notte. È composta di una manciata di terra e di una spruzzata di spuma marina.»

DJ LISSA MONET


 “Having spun records for the likes of U2, LeBron James, Drake, Rachel Roy and brands such as Sony Style, Victoria's Secret, and the LVMH group - Moët & Chandon, Hennessy, etc, DJ Lissa Monét has captivated taste makers, party goers and music lovers with ego-free talent that delivers the right music and vibe to events that she has spun at with modesty and intelligence.
Originally from Toronto, Lissa has been influenced by such legends as Mary J. Blige, Jay-Z, Aaliyah, Stevie Wonder, Al Green, Michael Jackson, Phil Collins, Hall & Oates mixed with music from her Caribbean upbringing and a passion for reading album liner notes. In her mid-teens, Lissa jumped feet first into the business of the music industry providing information to other industry colleagues in hopes of cultivating new business partnerships and opportunities and never looked back. Utilizing social networks such as MySpace and Facebook, Lissa discovered new artists and created outlets such as mini mix tapes and her personal blog to connect people to new music or artists such as Ryan Leslie and Drake. For this, Lissa was simply dubbed ‘the go to girl’ for all things new, innovative and exclusive. Lissa Monét then used her business and marketing background as leverage to learn what it takes to be successful. “Whenever I’d see a void, I’d use my resources and connect people to make things happen.”
That void was a lack of female DJs in the Toronto party scene. And fueled with her passion for music and with encouragement from fellow DJ friends, Lissa bought two turntables and a mixer and started studying the art of mixing music. Shortly thereafter, with her popularity spreading through word of mouth, Lissa started spinning popular club nights across Toronto. She became a fixture for the highly anticipated Wayne Warner events hosted by Hennessey and Moët & Chandon and was soon spinning in clubs in Detroit, New York and Atlanta. Inventive and energetic, Lissa was pleasing crowds while controlling the vibe of the party mixing musical genres such as r&b, hip hop, soul, house/dance, rock, reggae and her favorite, 80s classics.

DJ Lissa Monét was recently awarded the 2009 Stylus Female DJ Award which recognizes the achievements of DJs across Canada.
Recently, DJ LissaMonét has spun at hot spots in Toronto (Rockwood, Nyood, Tryst, Lobby, Century Room, Courthouse). Dream Nightclub in Cleveland, Bungalow 8 & Gypsy Tea in New York City, Aura, Viper Room & Bamboo in Nassau, Bahamas, the opening of Club Rouge in Uganda, Africa.
A one of a kind talent, Lissa excels in any field she chooses whether its blogging, artist development, marketing/ branding or DJing. Her branded mixtapes such as Love Letters and Broken Hearts and the Keri Hilson Miss Perfecton mixtape are still very popular and can be found on her blog for download. Lissa's mandate as a DJ is simple: “Good music is good music, no matter what your genre preference.”

HERE

Champions of Change: Catholic Education




The White House honors Catholic education leaders as Champions of Change. January 25, 2012.

OGGI MANGIO DA … 137: RISTORANTE ALBERGO SANTO SPIRITO

“Un edificio di 200 anni, aggiornato e ristrutturato, ospita su due piani, le nostre 12 camere, dieci delle quali, con servizi igienici, doccia, televisione e telefono. Nonostante la loro semplicità e le piccole dimensioni ( dovute alle caratteristiche del fabbricato ), sono accoglienti e calde con mobili in legno massello, finestre nuovissime anch'esse in legno massello e doppi vetri. Un appartamento con sette comodi posti letto, completa una disponibilità ricettiva, purtroppo inadeguata alle tante richieste di soggiorno. Il trattamento di mezza pensione, è assolutamente atipico. Dimenticatevi i fusilli al pomodoro, le penne panna e prosciutto, le varianti al menù consegnate la sera precedente, le bottiglie di vino con il cartellino della camera, ecc. ecc.
La nostra offerta prevede ogni giorno, antipasti tipici, pasta fatta in casa, secondi piatti caratteristici, vino fresco( prod. propria), crostate con marmellata artigianale, gelato artigianale e abbondanti prime colazioni. Il tutto condito da una buona accoglienza familiare, e da tanta disponibilità.”

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I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno

I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà

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