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mercoledì 5 ottobre 2011

Il libro del giorno: Un vescovo scomodo di Francesco Lopriore Cariglia (Besa editrice)





















Cos’è oggi un Vescovo? Non ci accorgeremmo dell’esistenza , se non vedessimo talvolta in televisione un sacerdote in abito più “sontuoso” celebrare qualche funerale importante. Tutt’altro in anciem régime. La sua autorità era assoluta, di gran lunga superiore a quella dei governati  civili che , di fatto, si limitavano a eseguire le pene inflitte dalla Chiesa . Il Vescovo, invece, con il suo tribunale “speciale”, poteva comminare- spesso abusando –le più tremende sanzioni capaci di “far rigare dritto” anche il più riluttante dei potenti o comunque procurargli seri guai.
Il Vescovo Castropietro, il protagonista di questo libro,sarebbe un esempio emblematico del potere della Chiesa. Però nel quotidiano operare non tutte le ciambelle gli riescono col buco. Il suo carattere irruento e un paese che gli rema contro saranno causa di tante rocambolesche disavventure che lo porteranno in un mare di guai.


Francesantonio Lopriore Cariglia è nato in Puglia( Vieste) nel 1946 e attualmente risiede in Friuli Venezia Giulia( Gorizia). Cultore di storia sociale con particolare riferimento al  XVIII secolo, è già autore di un fortunato dizionario sui dialetti garganici(AA.VV.Dizionario etimologico sui dialetti garganici,1993). Un Vescovo Scomodo  è il suo primo romanzo.

Il pontile sul lago di Marco Polillo (Rizzoli). Intervento di Roberto Martalò



















Orta San Giulio è un tranquillo paesino in provincia di Novara, a circa un'ora da Milano. Immerso nel verde della natura, con il lago di Orta e il Sacro Monte che ne disegnano i meravigliosi contorni, è un posto ideale per chi ama la pacifica vita di paese, le abitudini che regalano certezze e sicurezze. Ma l'omicidio improvviso e misterioso del professor Gennaro Vattuone incrina queste certezze, rompe il solito tran tran e getta ombre su alcuni dei personaggi più conosciuti e stimati della città. Il successivo tentato omicidio del giovane Graziano non farà altro che mettere in crisi l'equilibrio ci una comunità che a questo punto non può non interrogarsi sulla propria coesione e sul senso della propria esistenza. “Il pontile sul lago” di Marco Polillo è un appassionante giallo che ci ricorda come le apparenze siano spesso fuorvianti, al punto da poter dare una visione totalmente distorta della realtà. Così, scopriremo che i rapporti che sembrano regolare la vita del paese non sono sempre disinteressati e dettati dall'amicizia, che ognuno ha i propri segreti da custodire e i propri fantasmi da scacciare via. Chiamato dal figlio della vittima a indagare sul caso, il vicecommissario Enea Zottia (già presente in altri precedenti gialli dell'autore) dovrà far luce su questo sottobosco di sentimenti nascosti e di oscure passioni che inevitabilmente si ripercuoteranno sulla sua difficile vita privata, sospesa a metà tra un senso di responsabilità nei confronti di Enza, la moglie mai amata, e Serena, l'amore della sua vita. Per riuscire nelle sue indagini, Zottia dovrà capire non solo quali sono i reali rapporti tra i sospettati e la vittima, ma anche il significato della statua della Primavera girata in altra direzione rispetto a quelle raffiguranti le altre stagioni.
Polillo è un grande esperto del settore - oltre a essere un editore, è stato direttore editoriale di Mondadori e Rizzoli – e conosce benissimo il genere e ce lo conferma in quest'occasione. Inoltre, a queste doti unisce delle ottime qualità come scrittore: ad un linguaggio sempre molto preciso e scorrevole, associa la sua capacità di costruire un intreccio coinvolgente, in grado di tenere sempre alta la suspence e l'attenzione del lettore. Un romanzo brillante, per “giallisti” e amanti dei buoni libri.

martedì 4 ottobre 2011

Il tempo sfuma di Rossella Longo (Besa editrice)





















Rebecca compie un viaggio in cui impara ad accettare le sfumature della sua vita e l’incomunicabilità con Neri, un uomo il cui nome forse non è così casuale: il nero come l’assenza di colore, l’incomprensione. Il romanzo racconta non solo la storia dell’incomunicabilità e della ricerca opposta del dialogo, ma anche la storia di una donna che riesce a trovare i colori con i quali vuole dipingere il quadro della propria vita, una donna che sa accettare la diversità e lasciarsi andare a vivere veramente.

Rossella Longo, pugliese di nascita e vita, lavora nell’area manager della British American Tabacco. Ha pubblicato Dammi il Tempo (Palomar 2005). Il tempo sfuma è il suo secondo romanzo.

ALDO SHOES
















Finalmente ALDO è arrivato in Italia! Il mondo intorno a ALDO è fatto di clienti consapevoli, stilisti top e celebrities. Gli accessori e le calzature ALDO hanno un design di alta qualità, a prezzi accessibili e con uno stile sempre attuale. Sia che tu voglia seguire i trend della stagione, essere al di sopra di essi, o creare il tuo stile, ALDO ha quello che cerchi sia da donna che da uomo.
UNA PAROLA DA ALDO  - "Le aziende di successo si fondano su tradizioni solide mentre guardano avanti verso il futuro - e questo è ciò che abbiamo fatto per ALDO," afferma Aldo Bensadoun, fondatore & CEO del gruppo ALDO, un’azienda privata che gestisce oltre 1600 negozi, di cui circa 1000 a gestione diretta. Il gruppo ALDO è presente in Canada, negli Stati Uniti, In Inghilterra, in Irlanda e per la fine del 2011 in franchising in altri 60 paesi.
Da ALDO - è tutto dedicato alle persone. Non abbiamo mai perso di vista il nostro obbiettivo: far stare bene la gente attraverso il prodotto e il servizio che offriamo tutti i giorni. Noi dedichiamo un’assistenza completa al Cliente.
LA RICETTA DI ALDO -  ALDO è specializzato nella creazione di scarpe e accessori fashion e di alta qualità, prestando molta attenzione ai dettagli e alla finitura.ALDO, stagione dopo stagione, crea prodotti di qualità e tendenza a prezzi accessibili. Inoltre un team di stilisti e buyer viaggiano per il mondo a caccia di nuove tendenze. Se i modelli più trendy di calzature impazzano a Londra, Milano, Parigi, New York o Tokyo, ALDO li metterà ai tuoi piedi per primo!
RESTITUIRE - ALDO considera importante essere un’azienda corretta che lavora per arricchire le comunità in cui viviamo e lavoriamo. Non è inusuale per ALDO e i suoi dipendenti partecipare a raccolte fondi o offrire il proprio tempo libero con opere di volontariato. ALDO è un brand con una coscienza, un brand che aiuta. Restituire alla comunità è una parte necessaria e fondamentale del lavoro che svolgiamo ogni giorno.
ALDO - supporta attivamente la lotta contro l’AIDS. Dal 1985, momento critico per la lotta contro questa malattia , ALDO ha stanziato milioni di dollari per la sensibilizzazione e la ricerca sull’AIDS, incluse CanFAR, AmFar e più recentemente, YouthAIDS, con il lancio della campagna "ALDO FIGHTS AIDS" in 22 Paesi.

GQ n.23: George Clooney single ... l'eterno ritorno!


BYOBLU – il video blog di Claudio Messora

















Sono nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori italiani, e ho studiato il pianoforte fin dall'età di cinque anni. Ho compiuto studi scientifici e ho una preparazione informatica maturata alla Statale di Milano. Fino ai 28 anni sono stato principalmente musicista e ho venduto dischi in numerosi paesi del mondo. Poi ho fatto il project manager e l'amministratore delegato in alcuni progetti informatici, cosa che mi ha portato a viaggiare in tutta Europa e a stabilirmi a Dubai per un anno, nel 2005. Tre anni fa ho deciso di aprire, con lo pseudonimo di Byoblu, un videoblog, ovvero un tipo di blog caratterizzato dal video come mezzo di comunicazione principale. Ho iniziato realizzando un mini documentario sulla storia della democrazia e mi sono ritrovato, in un vortice inarrestabile, a seguire sul campo le vicende del terremoto per un anno intero, attività che è stata riconosciuta con il Premio Agenda Rossa e con il XXXI Premio Ischia Internazionale del Giornalismo, nella categoria social media 2010. Le denunce e le testimonianze raccolte sono state anche utilizzate dalla Procura dell'Aquila nell'ambito dell'inchiesta che ha coinvolto la Commissione Grandi Rischi.
Per sperimentare i meccanismi di autoproduzione di contenuti che la rete può non solo sostenere, ma anche produrre e consumare, ho realizzato un doppio dvd sul tema della prevedibilità dei terremoti, dal titolo "Internet for Giuliani", che mette a confronto diretto i risultati della scienza e le nuove frontiere della ricerca indipendente. Un approfondimento che mi pareva mancare e di cui molte persone mi avevano rappresentato l'esigenza. Considero la rete una grande opportunità di cambiamento e ho sempre cercato di difenderla dalle iniziative legislative potenzialmente nefaste, organizzando blitz mediatici di protesta e promuovendo, dove necessario, la proposizione di emendamenti tampone alle cosiddette leggi ammazza-internet.


Oggi mangio da … n.27: Ristorante Balzi Rossi
















Il ristorante Balzi Rossi è un bel locale di tono, situato in splendida posizione a picco sul mare a pochi metri dal confine di Stato con la Francia. Il Ristorante Balzi Rossi è gestito dal 1982 dalla famiglia Beglia. La Signora Giuseppina ha saputo conferire al locale una solida fama, premiata - a partire dal 1986 - dalle Stelle Michelin, ricercando ogni giorno gli ingredienti più freschi del mercato per elaborare ricette creative ma sempre legate al territorio.  La sala principale ha pavimenti in marmo tappeti e tendaggi importanti, e belle apparecchiature con tavoli quadrati e rotondi ben distanziati. Durante la bella stagione si può pranzare o cenare all'aperto, godendo di un panorama assolutamente unico.
"Un ristorante di alto livello, famoso da decenni in Liguria, in Italia e nel mondo ed insignito della stella Michelin, che ci ha favorevolmente impressionato non soltanto per la qualità ma anche per l'idea apprezzabilissima di rendere la propria cucina più avvicinabile grazie alla formula del menù fisso, proposto per un certo periodo di tempo" (Convivium)


FIFA 12



Gioco straordinario dove il grado di realismo è frutto di una lunga ricerca degli sviluppatori della Ea. Ed è il realismo in Fifa 12 che conquista fasi del gioco ad oggi solo parzialmente incluse, quali il dribbling, le tecniche difensive, i contrasti fisici e gli infortuni. Una speciale cura viene anche dedicata alle schede personali dei giocatori.

http://www.ea.com/it/calcio
http://www.facebook.com/easportsfifa.it

Il libro del giorno: Il bel tempo di Joe Matt (Coconino – Fandango)





















Due ragazzini e la loro amicizia. Le corse in bicicletta, i bulli da schivare, i primi turbamenti e la scoperta dell'eros. In un quartiere di periferia, in un'infinita estate americana. Joe Matt, esponente di punta del fumetto autobiografico statunitense e canadese, torna in questo graphic novel alla sua infanzia negli anni '70. Un'infanzia non idealizzata, narrata senza nostalgie né sentimentalismi anche nelle sue piccole crudeltà, ma proprio per questo più emozionante e vera. Il piccolo Joe si affida all'amico Dave per difendersi da un prepotente che lo vuole picchiare: ma è a sua volta egoista e spietato con i bambini più deboli. Tra piccoli furti nei negozi, le liti con i genitori, la nascita della passione per i fumetti, si snoda un romanzo di formazione che è il ritratto sincero di una stagione della vita. Dopo aver raccontato in “Poor bastard” i suoi fallimenti da adulto e la sua ossessione per la pornografia, Joe Matt torna alle radici e continua a mettersi in scena senza sconti. Sulla scia dei suoi maestri dichiarati, Robert Crumb, Harvey Pekar, Art Spiegelman, e degli amici e colleghi fumettisti canadesi Seth e Chester Brown: i grandi autori dell'autobiografia a fumetti. Un filone narrativo sempre più fertile e di successo in Nordamerica, dove Matt è un autore di culto e  con il suo comic book Peepshow gode di un vasto e fedele seguito di appassionati lettori.

Joe Matt è nato nel 1963 a Philadelphia, dove si è diplomato in arte. Ha vissuto a lungo a Toronto. Nel 1987 comincia a tenere un “diario a fumetti”, pubblicato nel 1992 dalla Kitchen Sink Press col titolo di “Peepshow: the Cartoon Diary of Joe Matt”. Il volume “Poor Bastard”, pubblicato da Drawn & Quarterly e in Italia da Coconino Press, comprende i primi sei numeri della seconda serie di Peepshow. Sempre nel 2002 la Drawn & Quarterly ha pubblicato “Fair Weather”.

La prossima Era Glaciale di Robert W. Felix (Macro edizioni)


La Prossima era
Glaciale Buono


65 milioni di anni fa, i dinosauri vennero spazzati via da qualcosa di terrificante e terribilmente veloce. Cosa accadde? La teoria più diffusa, di grande suggestione, è quella di un asteroide o un meteorite entrati in collisione con la superficie terrestre. Ma secondo le sconvolgenti rivelazioni di questo libro non c’è nulla di più sbagliato. Anni di studi e ricerche hanno portato Robert Felix a dichiarare che il 75% di tutte le specie allora viventi fu distrutto da una glaciazione, l’ennesima della storia del nostro pianeta. Più o meno ogni 11.500 anni la Terra viene sorpresa da un’era glaciale, che arriva improvvisamente e altrettanto improvvisamente se ne va, lasciando dietro di sé una scia di morte e distruzione e cedendo il passo a un'era interglaciale, un’era di transizione. Quella in cui ci troviamo attualmente e che sarebbe agli sgoccioli. Arriva finalmente anche in Italia il libro che ha stravolto le certezze degli americani e ne ha acceso le paure più antiche. Robert Felix dà vita a una convincente e ben documentata teoria sulle cause delle estinzioni di massa e dei più preoccupanti fenomeni fisici che coinvolgono il nostro pianeta, alla scoperta del sottile filo che lega inversione di campo magnetico, innalzamento delle temperature degli oceani, terremoti e attività vulcaniche. Un testo straordinario che, grazie alla semplicità dell’esposizione, mette a disposizione di tutti i lettori dati, statistiche e nozioni scientifiche da “addetti ai lavori”. Uno studio accurato e mai banale che avverte di non puntare la nostra attenzione nella direzione sbagliata, ma di volgere lo sguardo là dove serve davvero: verso il cielo. In attesa del prossimo fiocco di neve.

lunedì 3 ottobre 2011

I Maya e il 2012 - NUOVA EDIZIONE. E' possibile prevedere la fine del mondo? Un'indagine scientifica di Sabrina Mugnos (Macro edizioni)


I Maya e il 2012 Buono


Un popolo ricco di fascino e una data molto vicina ai giorni nostri. Cosa li accomuna? Una presunta e temibile profezia attorno alla quale si è scatenato un vero e proprio caos mediatico. Geochimica, astrobiologa e studiosa di civiltà antiche, Sabrina Mugnos offre al lettore tutti gli strumenti per capire cosa ci sia di vero in tutto questo. Rigore scientifico, stile divulgativo e approccio multidisciplinare per indagare il più avvincente dei misteri.

GLI AGGIORNAMENTI - La nuova edizione contiene importanti integrazioni e aggiornamenti, con un focus particolare sul rapporto tra il calendario Maya e quello gregoriano e sul campo magnetico terrestre. I Maya e il 2012, di Sabrina Mugnos, rappresenta una risposta scientifica al caos mediatico che si è creato attorno a questa data. L’autrice, geochimica, astrobiologa e studiosa di civiltà antiche, parte dalle domande più semplici: cosa c’è di vero in tutto questo? Quali sono i fatti concreti intorno ai quali è stata costruita la scadenza del 2012? L’umanità e il nostro pianeta sono realmente esposti a fenomeni naturali che potrebbero scatenare dei cataclismi? Se sì, quali? E questi drammatici eventi possono davvero essere stati predetti dai Maya? I Maya e il 2012, che Macro Edizioni propone nella sua versione ampliata e aggiornata, è un libro unico, nato da sette anni dedicati all’esplorazione e allo studio dell’affascinante terra dei Maya e dal prezioso contributo di celebri studiosi. Un saggio di grande valore ma anche un diario e una profonda riflessione sulle civiltà antiche e su quella attuale. Un imperdibile viaggio attraverso migliaia di anni di evoluzione della nostra umanità.

GQ n.22: Gisele Bundchen … l’estate sta finendo?



Oggi mangio da n…26: Ristorante Cracco a Milano
















Il Ristorante Cracco nasce il 1 Luglio 2007 da ristrutturazioni e radicali cambiamenti. Gli interni, completamente rinnovati ed ampliati, sono stati affidati allo studio degli architetti Beretta che hanno realizzato un ambiente elegante e confortevole, reso più prezioso dalla boiseriè di ciliegio che ricopre le pareti. Le sale possono accogliere una sessantina di ospiti, offrendo un’atmosfera ariosa, modernissima ed elegante, perfettamente in linea con la cucina innovativa di Carlo Cracco.
Un piccolo tavolo per al massimo quattro persone, la “table d’hôte”, si affaccia come su un acquario sul tavolo dello chef e dei suoi collaboratori. cLa cucina, diretta e guidata dallo chef Carlo Cracco, rivisita i piatti della cucina tradizionale milanese, e non solo, proponendoli in una chiave contemporanea, combinando i sapori e giocando sui contrasti. L’immaginosità e la raffinatezza della cucina di Cracco, inoltre, sono amplificate da una cantina unica, risultato di un’accurata selezione, che mette a disposizione dei clienti circa 2.000 etichette selezionati tra i migliori vini presenti sul mercato mondiale. Il Ristorante Cracco vanta 2 stelle Michelin ed è tra i 50 Migliori Ristoranti al Mondo.

Carlo Cracco - Nato a Vicenza nel 1965, ha frequentato l’I.P.C. a Recoaro Terme, vicino Vicenza. L’istituto fa parte dell’Associazione Europea delle scuole alberghiere e del turismo, istituita nel 1963. Ha frequentato l’istituto lavorando per il Ristorante “Da Remo” (Vicenza). Nel 1986 ha cominciato la sua carriera professionale da Gualtiero Marchesi a Milano, il primo ristorante italiano che ha raggiunto le tre stelle Michelin e un notevole riconoscimento dalla guida dei ristoranti Michelin. In seguito Cracco ha lavorato c/o la “Meridiana” di Garlenda (Savona), di appartenenza alla catena dei Relais & Chateaux. Ha vissuto per 3 anni in Francia dove ha imparato la cucina francese c/o Alain Ducasse (Hotel Paris) e Lucas Carton (Paris, Senderens). Cracco finalmente è tornato in Italia, a Firenze è stato primo Chef c/o l’Enoteca Pinchiorri. Durante la sua conduzione ha ottenuto le tre stelle Michelin. Gualtiero Marchesi lo ha chiamato per l’apertura del suo ristorante L’Albereta”, Erbusco (Brescia), dove Cracco ha lavorato come Chef per tre anni. Subito dopo ha aperto “Le Clivie” in Piovesi d’Alba (Cuneo), il quale solo dopo un anno ha guadagnato la stella Michelin. Dopo pochi anni, ha accettato l’invito della famiglia Stoppani, proprietaria del negozio di gastronomia più famoso di Milano del 1883, per l’apertura del ristorante Cracco Peck, dove Cracco oggi lavora come Chef Executive. Il ristorante è aperto dal 2001 in un edificio elegante nel centro di Milano e la sua cucina rivisita in modo contemporaneo le specialità tradizionali milanesi, guadagnando le due stelle Michelin, 18,5/20 Espresso e 3 forchette per il Gambero Rosso. Dal 2007 è tra i 50 migliori Ristoranti al mondo. Da Luglio 2007 unico proprietario del ristorante.



ADD

















Add nasce nel 1999. Add è un brand innovativo con un cuore tecnico. Una collezione di giacche ultra light e duvet in piuma d’oca, sinonimi di leggerezza e perfezione sartoriale. Add è un progetto creativo che sperimenta nuove forme e materiali, trasformando le performance tecnologiche in eccellenze estetiche. Yossi Cohen è alla guida della direzione artistica del brand. La sua innovativa e personale interpretazione del capo tecnico crea l’incontro tra il mondo dello sportswear e quello della moda.


Omnibus Gipi - Esterno notte, S., La mia vita disegnata male di Gianni Gipi (Coconino Press)






















Faccia, Schizzo, Dorelli e gli altri: sono spesso loro, adolescenti e ventenni che vivono in periferia e in provincia, i protagonisti delle storie di Gipi. Ragazzi fragili e confusi, teneri e a volte violenti. Sempre in bilico tra comicità e tragedia, Gipi li racconta con amore, attingendo allo scrigno della memoria e alla fantasia. E a partire da piccole storie personali sa toccare temi universali ed eterni: l’amicizia e i suoi tradimenti, i sogni e le disillusioni, i viaggi reali e quelli psichedelici. Per questo è diventato uno degli autori di graphic novel più amati a livello internazionale, vincitore anche di un Grand Prix ad Angouleme e tradotto in tutto il mondo, con un pubblico di lettori di ogni età. Come Andrea Pazienza, al quale viene spesso accostato, Gipi si avvia a diventare un classico che parla a più generazioni. Gipi Omnibus raccoglie per la prima volta in un volume economico tre suoi libri: dai racconti lividi e pasoliniani di Esterno Notte a S., che narra con accenti poetici e toccanti il rapporto dell’autore col padre, fino alla parziale ironica autobiografia di La mia vita disegnata male.
Sono le opere chiave di un maestro del fumetto che oggi si dedica anche al cinema: Gipi ha da poco terminato le riprese e sta lavorando al montaggio del suo primo film da regista, L'ultimo terrestre, prodotto da Fandango.

Gipi (Gianni Pacinotti) nasce a Pisa nel 1963. Nel 1994 inizia a pubblicare vignette e racconti brevi sulla rivista satirica "Cuore". Le prime storie a fumetti escono sul mensile "Blue" e poi su altre testate e giornali italiani. Per la casa editrice Coconino Press ha realizzato diversi libri: da Esterno Notte agli Appunti per una storia di guerra, premiato come Miglior fumetto dell'anno al Festival internazionale di Angoulême nel 2006. Tra le altre sue opere Questa è la stanza, la serie Baci dalla provincia, S., La mia vita disegnata male, l’antologia Diario di fiume e Verticali. Gipi è anche illustratore per il quotidiano "La Repubblica" e collabora col settimanale "Internazionale". Sta lavorando al suo primo film, L'ultimo terrestre, prodotto da Fandango.

Il libro del giorno: Giù da gara. 10 anni di MotoGP (Fivestore). Con prefazione di Valentino Rossi





















Attraverso un percorso appassionato, nel libro si ripercorrono le storie dei protagonisti, che hanno segnato questi primi 10 anni di MotoGP. Il libro è composto da una serie di capitoli, appendici e prefazioni, realizzate dai principali giornalisti della redazione MotoGP Mediaset. Persone che hanno legato il proprio nome alla storia del Motomondiale, da Meda a Budel, da Beltramo a Porta e tutti gli altri. Il dietro le quinte dello spettacolo motociclistico, come lo vedono e lo vivono esperti e protagonisti. C'è un taglio ironico, tipico dei giornalisti MotoGP, senza trascurare però momenti toccanti e ferite che hanno segnato per sempre la competizione, come le morti di Kato e Tomizawa. Una finestra sull'universo di storie e persone che occupano la "vetrina" e il retro bottega dello sport. La prefazione è di Valentino Rossi, un uomo simbolo dello sport stesso.

“Dove comincia il mare” affondano anche le nostre radici di Roberto Martalò





















Per chi ci è nato vicino, il mare è qualcosa di più di una distesa infinita di acqua: è inscindibile dalla persona, un elemento caratterizzante la propria identità. È il luogo della pace e del ristoro, della soluzione ai problemi, dei ricordi. È il luogo dove si affondano le proprie radici territoriali, familiari, sociali.
Prossimo alla partenza per Firenze, dove ha un appuntamento di lavoro che potrebbe finalmente realizzare tutte le sue prospettive di vita, Giambattista Lanzafame sente il bisogno di andarci per godere ancora di quei piccoli piaceri che danno un senso alle giornate: una nuotata, il panino con la birra fresca, il riposino all'ombra e una “marea” di ricordi. In poche parole, Giambattista ritrova, come sempre, le proprie origini.
“Dove comincia il mare”, il romanzo d'esordio di Gianni Carbotti, è proprio incentrato sulla memoria del protagonista, sul flusso di episodi che vengono a galla: storie che riaffiorano alla mente e che narrano di una realtà lontana non tanto cronologicamente quanto nella genuinità di certi atteggiamenti e di certi modi di pensare. Così riemergono alcuni dei momenti e delle figure più importanti della vita del personaggio: la prima nuotata, il nonno, il padre, la scuola, il primo amore, il calcio e gli amici..Tutto all'insegna di una nostalgia non malinconica e di un'ironia che rende il ricordo certamente più leggero e dolce.
Carbotti prova a mescolare alcuni stili nel tentativo di conciliare l'origine popolare e la cultura contadina della famiglia Lanzafame (contadini i nonni, in particolare quello materno, che ha provveduto a tirare su tutta la famiglia) con l'avvenuto miglioramento delle condizioni economiche e culturali della stessa (architetto il padre, laureato in Giurisprudenza il figlio).
Certamente aiutato da spunti autobiografici dell'autore, il libro, sebbene manchi di una trama forte e di un intreccio ben costruito – eccetto la circolarità iniziale e finale del luogo - e sebbene rischi eccessivamente di apparire ampolloso nel mix stilistico,  ha il merito di raccontare vicende che hanno a che fare con il vissuto comune della gente e quindi fanno luce su alcuni aspetti tipici della nostra cultura. Un tentativo di richiamare le nostre radici che può giovare soprattutto a chi le ha scordate.

Dove comincia il mare di Giovanni Carbotti (Lupo Editore)

domenica 2 ottobre 2011

BATMAN: ARKHAM CITY



Batman: Arkham City è un game iper/pop sviluppato da Rocksteady Studios basato sul fantasmagorico, gotico, neo-dark personaggio dei fumetti Batman della storica casa editrice di fumetti Dc comics. Il protagonista ovvero Batman è doppiato da Kevin Conroy (per la versione italiana  c’è Marco Balzarotti), mentre Joker ha la voce di Mark Hamill (per la versione nostrana Riccardo Peroni). Special guest Hugo Strange, Harley Quinn, Catwoman, Due-Facce, Mister Freeze (doppiato da Maurice LaMarche), Poison Ivy, Victor Zsasz, Solomon Grundy, L'Uomo Calendario, Il Mietitore, L'Enigmista (che questa volta compare fisicamente) e Talia al Ghul (Stana Katic) C’è inoltre l’”old english” Alfred che si unisce puntualmente a Oracolo nei collegamenti audio. Uscita prevista 21 ottobre 2011

2012 L'Originale Messaggio Maya. Dal corpo di luce alla coscienza della Nuova Era di Nah Kin (Macro edizioni)


2012 l'Originale Messaggio
Maya Sufficiente


Mai prima d’ora la verità dei Maya sul 2012 era stata rivelata da una fonte così autorevole come quella di Nah Kin, maestra spirituale, sacerdotessa Maya e portavoce del messaggio che questo antico popolo ci ha inviato attraverso i secoli. Uno dei cicli che riguarda la Terra e l’intero Sistema Solare sta giungendo alla propria naturale conclusione. Una grande rivoluzione darà inizio alla Nuova Era. Siamo alle soglie di un’opportunità unica nella storia dell’uomo. Per coglierne pienamente i frutti, la nostra coscienza dovrà evolvere ed essere pronta al cambiamento.
Alla base di questa evoluzione c’è il riconoscimento della divinità del Sole, intelligenza suprema che si manifesta attraverso le macchie solari, i campi magnetici, le eruzioni e una serie di altre attività che culmineranno proprio nel 2012. Lo stesso Corpo di Luce influenza anche la biochimica dell’uomo: imparare a nutrirsi attraverso l’energia solare permette all’uomo di elevare la propria coscienza, preparandosi così alla fatidica data.

GQ n.21: Playboy … playgirl?


L’astropuffo innamorato di Peyo (Black Velvet)

















Anche i puffi si innamorano! E cosa succede nel frattempo? Primo volume dedicato alle storie di una pagina dei Puffi, che sono focalizzati soprattutto sui singoli Puffi… per cui largo spazio all’Astropuffo innamorato della puffetta, al puffo Burlone con i suoi scherzi esplosivi, al puffo Pigrone che cerca sempre un posto dove dormire in santa pace… “L'astropuffo innamorato invece è una raccolta di 44 tavole autoconclusive, apparse per la prima volta sulla rivista mensile dei Puffi che si rivolge a un pubblico infantile; questa provenienza si percepisce nella lettura, dato che sono fumetti meno complessi delle storie lunghe. Anche il poco spazio a disposizione per sviluppare le singole vicende influisce negativamente, riuscendo a sfruttare i Puffi solo come macchiette e inserendoli in situazioni che nella maggior parte dei casi sembrano solamente barzellette basate sulle peculiarità dei singoli personaggi.
Graficamente la cura è la stessa dei volumi della serie regolare, ma i soggetti e le sceneggiature non sono proprio all'altezza e difficilmente attrarranno i lettori più maturi.” Recensione di Carlo Alberto Montori su Comicus

Peyo - Quando si presentò dal dentista, gli fu detto che era arrivato 15 minuti troppo tardi! Allora il Belgio era un vero e proprio vivaio per gli artisti del fumetto, e Peyo si ritrovò ben presto a lavorare con alcuni fra i più dotati, e in particolare con quello che doveva divenire il suo partner sceneggiatore per tutta vita, Yvan Delporte. Dopo un difficile periodo iniziale, la grande occasione arrivò quando Peyo inizia a disegnare per «Le Journal de Spirou». John e Solfami erano fra i suoi personaggio più popolari, e nel 1958 vengono inseriti, casualmente, come dei personaggi di contorno, degli strani “omini blu”. Ci volle veramente poco perché i Puffi divenissero dei veri protagonisti. Dopo alcuni mini-libri, le loro storie iniziarono ad apparire nel classico formato dei libri francesi (48 pagine). Il successo in Francia esplode con il film Il flauto a sei Puffi, musicato dal famoso compositore Michel Legrand. E il successivo trampolino di lancio fu proprio la musica, quando il cantante olandese Vader Abraham pubblicò il primo singolo dei Puffi, che ebbe un enorme successo in Belgio e Olanda per poi diffondersi in tutto il mondo. Ben presto, figurine, pelouche, giocattoli, dischi (da hit parade) e soprattutto le serie televisive li resero famosi ovunque.
Nel 1981, il celebre duo dei cartoni animati Hanna & Barbera si mise al lavoro su una serie televisiva per la NBC americana. Ne furono prodotti ben 256 episodi, che da allora sono ritrasmessi in continuazione in una trentina di paesi. Sebbene il loro creatore sia morto nel 1992, i Puffi non sono mai stati così popolari. Solo negli ultimi tre anni sono stati venduti oltre 10 milioni di copie di CD dei Puffi. I libri, i libri interattivi, le figurine e i giocattoli sono fra i più popolari al mondo.
La serie televisiva viene regolarmente ripubblicata in dozzine di lingue, sia in collezione video, sia in formato CD, che sotto forma di libri di fiabe.

Il libro del giorno: La voce del destino di Marco Buticchi (Longanesi)




















Oggi è un'anziana clochard costretta a vivere per le strade di Parigi, ma il suo passato le ha regalato fama e successo. Qualcuno la vuole morta, ed è solo l'intervento di Oswald Breil e Sara Terracini a salvare la vita di Luce de Bartolo. Ma qual è il segreto che custodisce, così potente da sconvolgere l'ordine mondiale? Chi è davvero quella donna? La sua storia inizia nell'Argentina fra le due guerre e racconta un'amicizia straordinaria, quella fra Luce e una tra le donne più ammirate di tutti i tempi: Eva Duarte. Mentre Luce diventa il soprano più famoso al mondo, Eva sposa il colonnello Juan Domingo Perón: nasce così il mito intramontabile di Evita. Le due amiche incontrano grandi soddisfazioni, ma anche tragedie e violenze che sembrano sgorgare dalla fonte stessa del male: il nazismo. Un'ideologia che trova la sua forza simbolica in un oggetto dal potere immenso: la leggendaria lancia di Longino, la cui punta trafisse il costato di Cristo. Il Reich sopravvive alla sconfitta, ed è proprio in Argentina che il male nazista intreccia le proprie trame oscure di rinascita con l'ascesa di Perón, per poi estendere i propri tentacoli sino a raggiungere le stanze più inviolabili: quelle delle alte sfere del Vaticano e della finanza più spregiudicata. E il male nazista oggi è pronto a risollevare la testa. Perché si scateni, manca soltanto una chiave: quella in possesso di una donna sopravvissuta con coraggio e determinazione a tutto ciò che il destino le ha riservato.

AKRIS




Akris has written over 80 years of history as the Swiss family company in St. Gallen. With just one sewing machine, Albert und Peter Kriemler’s grandmother, Alice Kriemler-Schoch, laid the foundations for the current operation in 1922 and at first, made only aprons. In 1945, son Max followed in her footsteps and over a period of 40 years, built Akris up into a couture house known all over the world, as well as producing for other fashion houses, such as Hubert de Givenchy and Ted Lapidus, to name only two. Together with his wife Ute, Max Kriemler created a company culture that defined the highest quality and style as their most important values, which won them international accolades. Since the 1980’s, his two sons have jointly run the company. Albert Kriemler is responsible for design and marketing and Peter Kriemler directs management and production. The company’s headquarters remain located in the embroidery capital of St. Gallen, a small city in eastern Switzerland. The Akris collection is entirely produced in Switzerland in the firm’s own production centers in St. Gallen, Zurich and the Ticino.



Oggi mangio da n…25: La Terrazza dell’Eden (in via Ludovisi a Roma)



Con un'ampia scelta di panorami eccezionali, piatti internazionali e delicata musica per pianoforte, l'hotel soddisfa gli stati d'animo e i gusti di tutti i suoi ospiti. L'Eden Hotel di Roma è orgoglioso di presentare alla sua clientela il ristorante e bar La Terrazza, completamente restaurato. Situato al 6° piano, offre una magnifica vista panoramica della città. Aperto per colazione, pranzo e cena, questo elegante ristorante serve deliziosi piatti della cucina mediterranea, accompagnati da una carta di vini degna di un intenditore.
In passato, La Terrazza dell'Eden ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi che ne fanno uno dei migliori e più popolari ristoranti di Roma. E anche se il locale è stato completamente restaurato per creare un'atmosfera ancora più ariosa e affascinante, alcune cose sono rimaste invariate: la professionalità di tutto il personale che si prende cura dei clienti in modo attento e cordiale e l'intelligenza dello Chef Fabio Ciervo. Senza dimenticare che questo ristorante rimane una cornice unica e ammaliante nella città eterna, accompagnata dalle morbide note della musica dal vivo e da una vista mozzafiato che non ha eguali a Roma.
Il Giardino dell'Eden - Aperto durante l'estate, il Giardino dell'Eden è il luogo migliore dove godersi un cocktail ammirando uno dei tramonti più belli al mondo. Aperto per pranzo e cena, il ristorante offre una scelta deliziosa di piatti mediterranei.
Ancora oggi "La Terrazza dell' Eden" simboleggia l' essenza di un benvenuto molto speciale. Quando l' Eden aprì le sue porte, 120 anni fa, sulla stessa amata terrazza, le cameriere stendevano ad asciugare i panni e le lenzuola di lino.
Quelli erano giorni nei quali i Reali, i Capi di Stato e personalità mondiali delle Arti e delle Scienze passavano per questo antico edificio situato tra Villa Borghese, Villa Ludovisi e Villa Malta.
 Nei nostri giorni la leggendaria terrazza è come una casa per personalità italiane e internazionali, ospiti prestigiosi circondati da un ambiente cordiale e discreto e da un servizio caloroso ed efficiente.


The Scroll - a novel by Grant R. Jeffrey and Alton L. Gansky (Random House)





















L'Arca dell'Alleanza esiste ancora? Se sì, dove è nascosta? Potrebbe essere stata trovata dagli archeologi seguendo indizi occulti lasciati da monaci ebrei circa 2.000 anni fa? Questa è la premessa del romanzo di Grant R. Jeffry e Alton L. Gansky. Il personaggio principale è un archeologo esperto in sacre scritture di nome David Chambers, il quale riceve dal suo ex mentore, uno storico di fama mondiale in questioni teologiche, un invito a condurre uno scavo sotterraneo nella parte più antica di Gerusalemme. Nel corso di questa avventura Chambers dovrà affrontare i fantasmi di una fede non proprio salda e i rischi di una scoperta in grado di sconvolgere le fondamenta della cristianità. Nel complesso, ho trovato questo lavoro un romanzo nella media. Non male, ma certamente non eccezionale. Ci si sente da subito immersi nella storia, anche se si ha la sensazione di aver letto o già sentito “in giro” cose di questo genere, soprattutto tra i generi di pubblicazioni che si occupano di misteri e affini. Ad ogni modo per una valutazione di massima la lettura è assolutamente piacevole, anche se le diverse digressioni sul “mestiere dell’archeologo all’Indiana Jones” si fanno sentire sul ritmo della scrittura facendo a volte perdere l’attenzione circa gli sviluppi più interessanti delle vicende narrate. Alcuni dialoghi suonano un po’ toppo artificiosi e il finale per certi aspetti prevedibile, anche se …  In un mondo dove la fede è stato eclissata dal fascino del dubbio, questo libro si offre come una strada alternativa per la ricerca della verità in questi ambiti, tanto che spesso si ha la sensazione che molte delle informazioni contenute sia messe lì non a caso!

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