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lunedì 17 ottobre 2011

Il libro del giorno: Dannazione di Chuck Palahniuk (Mondadori)


















Madison ha tredici anni ed è una ragazzina come tante. Be' insomma, più o meno... Figlia di una star del cinema parecchio narcisista e di un miliardario, viene, tra le altre cose, dimenticata per le vacanze di Natale nel suo collegio di iperlusso in Svizzera dai genitori, in giro per il mondo a caccia di orfani da adottare davanti ai media. Durante una notte degli Oscar, Madison riesce nella non facile impresa di morire per una overdose di marijuana, e all'improvviso si trova in una situazione assolutamente diversa da quella della maggioranza delle sue coetanee. Per dirla tutta, Madison non solo scopre di essere morta, ma per giunta di essere finita all'inferno, con la non esaltante prospettiva di dover trascorrere un bel po' di tempo (a occhio e croce l'eternità) tra le fiamme e quei tormenti che lo hanno reso tristemente famoso. Insomma, è innegabile che sia difficile pensare positivo, ma Madison è una ragazza pratica e cerca da subito di rendere meno terribili le sue prospettive: prima di tutto deve farsi degli amici, poi deve scoprire come funzionano le cose all'inferno. Infine (e questo è un obiettivo mica da ridere), deve cercare di farselo piacere. In poco tempo diventa amica di un gruppetto di coetanei: una cheerleader, un secchione, un punkrocker e un giocatore di football, e con loro attraverserà il Deserto di forfora e valicherà Colline di unghie tagliate, per arrivare alla città fortificata dove vive Satana...

venerdì 7 gennaio 2011

Più forti del male di Padre Amorth e Roberto Italo Zanini (San Paolo edizioni)












Padre Amorth non è affetto da particolari psicopatologie che gli fanno vedere Satana ovunque, in una lotta continua contro il tempo in una sua personale esperienza di “scontri” costellata da indemoniati, case infestate e fenomeni soprannaturali. Qualcuno potrebbe accusare il sacerdote di catapultarci nuovamente in una “teologia” da medioevo, oppure visto che in molti suoi libri non troviamo traccia alcuna di note, e nessun riferimento né testimonianze verificabili, qualcun altro potrebbe dire di trovarci dinanzi a prodotti editoriali che sono vere e proprie farneticazioni.e dunque un autentico insulto all’intelligenza del lettore. Ma sarà proprio così? Padre Amorth è il più famoso esorcista al mondo, ha fatto la guerra, è stato partigiano, si è laureato in giurisprudenza, ed è dotato di un forte senso dell’umorismo. Eppure nonostante la sua forte tendenza alla razionalizzazione e alla logica, non sempre quello che vive sulla propria pelle può essere riconducibile ad una spiegazione legata alle leggi della fisica.. Questo “guerriero della Chiesa”, porta da anni avanti una pratica quotidiana di lotta contro Satana che lo ha reso il massimo esperto riconosciuto in tema di esorcismo e lotta al maligno. Ora per le edizioni San Paolo padre Amorth, esce con “Più forti del male. Il demonio, riconoscerlo, vincerlo, evitarlo” insieme a Roberto Zanini, dove viene esaustivamente raccontato come difendersi dal sovrano di questo mondo. L’analisi che il lettore troverà tra queste pagine, prende in esame tutta quelle fenomenologia esoterica che va da dalle possessioni, ai malefici, agli attacchi del male, all'azione e il potere di maghi, fattucchiere, cartomanti; l'efficacia di malefici che provocano malattie e forme acute di depressione sino ai gruppi metal che diffondono veri e propri messaggi satanici. Preziosa in questa disamina la collaborazione con Roberto Italo Zanini, che è giornalista e lavora presso la redazione romana di Avvenire. Si occupa di politica dei mass media ed ha collaborato con la rivista Popoli e Missione, settimanali diocesani e quotidiani locali. Finito di leggere comunque il lavoro di padre Amorth, non lasciatevi prendere da facili e riduttivi giudizi critici. Vi lascio con un interrogativo. Nel film “Il quarto tipo” (The Fourth Kind) scritto e diretto da Olatunde Osunsanmi, dove si parla di casi di abduction (rapimenti alieni), alcuni dei protagonisti in stati incredibili di trance, manifestano non solo la poliglossia, ma forme di sorprendente levitazione. Si tratta di conseguenze legate a fenomeni extraterrestri o di altra natura?

sabato 16 maggio 2009

I diari del diavolo, di Lucifer D. Satan (De Agostini)

Ce ne siamo accorti un po’ tutti come vi sia una proliferazione di volumi, libriccini e riviste che in maniera confusa e volutamente ampollosa (per mantenere in piedi la favola di una cultura altra, per pochi eletti) tratta argomenti come angeli e demoni, esoterismo, magia bianca e nera, satanismo e affini, spesso con fare sensazionalistico, ammiccando ovviamente al mercato, anzi ad una buona fetta del mercato editoriale i cui utenti sono ogni giorno di più affascinati dal mistero e dall’occulto. Alla base di tutto, anzi nelle retrovie di tali pubblicazioni, e se volessimo addentrarci in un ambito più strettamente metafisico e teologico, alle fondamenta di questa realtà, pare esserci un personaggio ( forse preda di un delirio zoo-antropico dal momento che si fa raffigurare in molte occasioni metà capro metà uomo) che sembra tenere in mano le redini di questo mondo sempre più malvagio, sempre più confuso. Una figura il cui nome, solo a pronunciarlo fa accapponare la pelle: Satana. Satana [sà-ta-na] (שָׂטָן Ebraico Satan, Latino Sátanas, Ebraico tiberiense Śāṭān; Aramaico שִׂטְנָא Śaṭanâ; ﺷﻴﻄﺎﻥ Šayṭān: "Avversario"; "accusatore") è l’angelo, il demone, incarnazione del principio del male supremo, in contrapposizione a Dio, principio del sommo bene. Satana è anche noto come il Diavolo (dal latino Diábolus, -i e dal greco antico Diabolos, -ou, cioè "Colui che divide") per eccellenza , il Principe delle Tenebre, il Principe di questo Mondo, il cui nome è declinato in diversi modi: Belzebù (definizione traente origine dal nome dalla divinità fenicia Baal, e la cui traduzione letterale è "Signore delle Mosche"), Belial, Mefistofele o Lucifero (dal latino Lucifer, cioè "Portatore di luce"), Mitricoleon poiché, secondo un'antica tradizione ebraica, si fa piccolo con i grandi e grande con i piccoli. La De Agostini, immette nel circuito editoriale italiano, un libro che dal titolo già fa venire l’acquolina in bocca, agli amanti del genere: “I diari del diavolo” di Lucifer D. Satan, trascritti dall’esimio (non si riesce a capire se esista veramente o meno) prof. M. J. Weeks ordinario di Antropologia Teologica Comparata all’Università di Milton Parva, il quale scrive nell’introduzione: “ A volte nel corso delle loro ricerche, gli accademici come me hanno l’incredibile fortuna di imbattersi in manoscritti o manufatti di incredibile valore. Io ho avuto il privilegio di fare la più grande scoperta di tutti i tempi: quella dei manoscritti perduti di Satana, il Principe delle Tenebre”. Ora l’autore ancestrale (Il Maligno) di questi manoscritti si dipinge come un uomo d’affari a capo della Satan Corporation, fondata ancora prima del Big Bang e le cui azioni soprattutto oggi in tempi di recessione sono alle stelle. Alcune sue creature, figli prediletti, nel corso della Storia sino ad oggi sono stati Charles Manson, Lucrezia Borgia, Adolf Hitler, Celine Dion, Richard Bruce Cheney, Monica Lewinsky. Alcune prodotti della Satan Corporation? La Microsoft, il cellulare, la Bomba H. Un piccolo consiglio naturalmente va dato a quanti vorranno spendere questi dodici euro (spesi bene per qualche dannato e meritato momento di relax) del prezzo di copertina: leggete e firmate il contratto apposto nelle prime pagine del volume … non si sa mai, meglio tutelarsi in anticipo!

I diari del diavolo, di Lucifer D. Satan, De Agostini, pp. 162, euro 12

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