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venerdì 15 giugno 2012

LA MANDRAGOLA di Niccolò Machivelli. Intervento di Vittoria Coppola


È stimata tanto da essere ritenuta la commedia per eccellenza del teatro del '500. Composta da un prologo e cinque atti, propone una satira potente sulla corruttibilità della società italiana dell'epoca. La Mandragola è stata scritta dal Machiavelli durante l'esilio seguito alla condanna di complotto contro i Medici ed è stata pubblicata per la prima volta nel 1524. All'interno dell'opera viene descritta una società dominata da calcolo e meschinità. Lo stile ed il linguaggio di Machiavelli sono molto vicini a quelli del Boccaccio e delle sue novelle cariche di beffa. Non mancano di certo frasi fatte e modi proverbiali. Sebbene l'autore descriva la sua società in modo tagliente e disilluso, dalla commedia emerge il suo lato più giocoso, seppur non in maniera lampante. La storia si svolge a Firenze. Narra di un marito sciocco ed una moglie ingenua, entrambi gabbati da un giovane dedito ai piaceri della vita - innamorato di lei – che, con la complicità di più di una persona, arriva a conquistare il cuore dell'amata. C'è molta amarezza ed ossessione all'interno delle pagine di quest'opera rinascimentale ed ogni singolo protagonista è come accecato dagli istinti primordiali, a discapito di qualsivoglia valore morale. A vantaggio, spesso e volentieri, persino della pura follia.

Editore: BUR (collana Classici)
Curatore : R. Rinaldi.

Il professor Fumagalli e altre figure di Giampiero Neri (Mondadori). Intervento di Nunzio Festa


Giampiero Neri è memoria personale, poesia del ricordo individuale che supera il dramma dell'approccio al sistema collettivo delle affezioni a quel che è stato. "Il professor Fumagalli e altre figure", ultima prova letteraria del Pontiggia, insomma, è l'ennesimo elemento a favore della tesi appena esposta; e basteresse scomodare soltanto il primo pezzo del titolo, per intenderci. Non è vero che siamo al poemetto in prosa, dunque, proprio perché il Fumagalli non è che figura della figura. Passaggio naturali dei versi e non naturale passaggio nel verso. E lo si capisce benissimo quando troviamo le liriche 'dedicate' e vissute al e dal fratello Giuseppe. Prima d'incontrare, in un certo senso e secondo un determinato approccio, la ragione politica della poesia di Neri. Che sappiamo somigliare, fortemente, tanto che in quest'opera il concetto è persino ribadito quanto sublimato, al motivo ideale che è alla base dello Stato Svizzera. Al pari dei più grandi, parimenti odiato dai critici più intransigenti e adoranti delle categorie, Giampiero Neri non trova spazio nelle classiche schiere dei formati confini di stilistica e principio d'appartenenza. Perché la poesia di Neri è d'antilirismo come d'istintiva dedizione al discorso poetico: punti, evidentemente, che potrebbero sembrare antitetici, proprio, ma che alla fine ci danno l'originalità e l'unicità del poeta nato a Erba. Non è vero, infine, che Neri si disinteressi all'universale e all'etico. Ché, al contrario, il sistema poetico di Neri addirittura cresce e si immedesima nei rivoli di quelle storie che sono posizioni spazio-temporali del nostro retroterra. Tra fascimo e Rivoluzione Francesce, per dire.

In libreria dal 21 giugno 2012 "La trilogia nera" di Dave Zeltserman. Traduzione di Marta Dilani (TimeCrime – Fanucci)


Una trilogia di hardboiled brutali e irriverenti per tre scalcagnati, indimenticabili antieroi: Zeltserman si è guadagnato, di diritto, un posto d’onore nel sanguinoso Pantheon del crime.


Contea di Bradley,  Vermont. L’ex poliziotto Joe Denton ha appena finito di scontare sette anni per il tentato omicidio del procuratore distrettuale. Si illude di aver chiuso con il passato, con la violenza, la droga e le scommesse: ma un crimine di quel genere è impossibile da dimenticare.  Kyle Nevin è  invece un “bravo ragazzo”,  gestisce gli affari nei quartieri a sud di Boston. Ammazza solo se costretto, non pesta i piedi a nessuno: eppure Red Mahoney, il suo boss, lo vende all’FBI.  Quando Nevin esce di galera ha quindi una sola cosa in mente: fare a pezzi Red. Per racimolare qualche dollaro organizza un rapimento, ma niente va come dovrebbe…
Nè la fortuna sorride  a Leonard March, sgherro “storico” del mafioso  Sal Lombard. Quando dopo quattordici anni le porte del carcere  gli si aprono davanti, per mettere insieme due pasti caldi al giorno si ritrova a pulire gabinetti. Non sarebbe poi così male, per uno che ha sessantadue anni  e ventotto omicidi sulla coscienza:  ma si ci si può reinventare una vita “normale” quando là fuori tutti vogliono la tua testa?

Dave Zeltserman è nato a Boston nel 1959. Laureato in matematica, ha lavorato per venticinque anni nello sviluppo di software per grandi aziende di comunicazione. Nel 2004, in seguito alla pubblicazione del suo primo romanzo, Fast Lane, ha deciso di dedicarsi alla crime fiction e alla pratica del kung fu. Per Fanucci Editore ha pubblicato Piccoli crimini (2010), con cui si apre la pluripremiata trilogia del “bastardo uscito di prigione” di cui  La vera storia di Kyle Nevin costituisce il secondo volume e Killer il terzo.

«Ho deciso di raccontare le imprese dei miei “bastardi usciti di prigione” in prima persona perché sono tutti e tre totalmente inaffidabili. Se non li avessi fatti parlare con la propria voce ci avrebbero raccontato solo un mucchio di balle.» (Dave Zeltserman)

giovedì 14 giugno 2012

The Day After Roswell by Philip Corso (Pocket Book)


“A landmark expose firmly grounded in fact, The Day After Roswell ends the decades-old controversy surrounding the mysterious crash of an unidentified aircraft at Roswell, New Mexico, in 1947. Backed by documents newly declassified through the Freedom of Information Act, Colonel Philip J. Corso (Ret.), a member of President Eisenhower's National Security Council and former head of the Foreign Technology Desk at the U.S. Army's Research & Development department, has come forward to reveal his personal stewardship of alien artifacts from the Roswell crash. He tells us how he spearheaded the Army's reverse-engineering project that led to today's: Integrated circuit chips; fiber optics; lasers; super-tenacity fibers …  and "seeded" the Roswell alien technology to giants of American industry. Laying bare the U.S. government's shocking role in the Roswell incident -- what was found, the cover-up, and how they used alien artifacts to change the course of twentieth-century history -- The Day After Roswell is an extraordinary memoir that not only forces us to reconsider the past, but also our role in the universe.”

GLI INCREDIBILI X-MEN 264 METAL VARIANT EDITION (Marvel – Panini Comics)


Regenesis! Con Scisma e Wolverine e gli X-Men 1 è terminato un capitolo della storia degli X-Men e ora Kieron Gillen, Greg Land & Carlos Pacheco inaugurano una nuova era per gli X-abitanti di Utopia. Inoltre, le nuove avventure di Generation Hope per un albo che vede l’esordio della nuova serie di Uncanny X-Men. Per l’occasione, una versione variant metallizzata! 17x26, S., 80 pp.,col. Contiene: Uncanny X-Men #544, Uncanny X-Men (new series) #1 e Generation Hope #12

Chouja Reideen (Reideen the Superior)

Reideen (REIDEEN - Raidīn) è un remake di una serie televisiva di animazione giapponese del 1975. È stato prodotto da Production IG e diretto da Mitsuru Hongo.

Rapper Big Pooh - Medicine Man produced by Family Biz Ent. directed by Kent Willard

1st single off of Dirty Pretty Things, Rapper Big Pooh's official sophomore solo album. Produced by Family Biz Ent out of Chicago.

I GIARDINI DI RAVELLO


“L’azienda “I Giardini di Ravello” è stata fondata nel 1991 con l’intento di trasformare in eccellente liquore i limoni della Costiera Amalfitana secondo ricette tramandate per secoli dalla tradizione contadina. Il limoncello, anche se con nome diverso, “ Rosolino al limone”, viene citato su testi risalenti al 1400. Il metodo di lavorazione per la produzione del nostro limoncello è ancora quello di un tempo: selezioniamo i limoni migliori, li raccogliamo e li trasformiamo in liquore dal gusto inconfondibile. La sbucciatura dei limoni è ancora manuale e gli ingredienti sono gli stessi delle antiche ricette:  zucchero, alcool, acqua e bucce di limoni. Accanto al limoncello, sempre seguendo ricette del luogo tramandate per generazioni, produciamo altri liquori, marmellate ed olio utilizzando frutti ed erbe della Divina Costiera. I prodotti cui si è appena fatto cenno sono: il liquore di finocchietto, arancia, alloro, mirto, mandarino, fragolino di bosco, l’olio extravergine di oliva e l’olio aromatizzato, le marmellate di limone, arance e fichi ed altre. L’esigenza di soddisfare una sempre più ampia clientela ci ha indotti all’attuazione di un continuo ampliamento della gamma di prodotti con i babà al limoncello, il liquore di liquirizia e le creme al limone, al melone, di fragola e il liquore Concerto. Il nostro obiettivo è stato ed è ancora oggi quello di far conoscere non solo sul mercato nazionale ma anche estero prodotti dal gusto e dalla genuinità inconfondibile.”


Scrivo poesie solo per portarmi a letto le ragazze … intervento di Vito Antonio Conte


Avevo lasciato l’ingombrante volume di istituzioni di diritto privato sul tavolino che usavo come scrivania, insieme a tutto il resto. La tazza di caffè vuota. Due pieghevoli di altrettanti imminenti eventi culturali: una session jazz al Fermoposta e un nonricordopiù a teatro. Una lattina di arachidi riciclata come portapenne piena di biro e matite rosse e blu. L’ultimo carteggio d’amore. Radici di liquirizia. Un blocco di carta per appunti. Altre cianfrusaglie. E una vecchia fotografia di David Doyle che non smetteva mai di guardarmi. Lei in B&N di fronte a me. Ne avevo abbastanza. E mi doleva lo stomaco. Dovevo camminare per non vomitare. Respirando. Inspiravo. Mandavo giù fino allo stomaco. Trattenevo. Facevo tre passi e buttavo fuori. Così, da via D’Azeglio, superando il cine d’essai e poi il ponte su quella pisciata di torrente che chiamavano fiume, giunsi in piazza Garibaldi e da lì, costeggiando un po’ di medioevo, scesi nella piazza dove la cattedrale e il battistero si guardano di sbieco. Sedetti sui gradini del negozietto di souvenir adiacente la chiesa e mi accesi una enneottanta. Non era una Marlboro, ma se anche lo fosse stata non sarebbe bastata. Il sole era assente. Come altro. Il profumo di brodo di cappelletti indicava un’ora prossima a quella di pranzo. Mi alzai. Il dolore era sceso al ventre. Rimisi in moto le mie adidas consunte e mi trovai di fronte a una libreria. Credo fosse la Rizzoli. Entrai. Iniziai a girare tra gli scaffali. Notai, orizzontale tra tanti verticali, appoggiato su una mensola, un libriccino di colore giallo, del quale già ho fatto altre parole. Sulla copertina era scritto, in inchiostro nero, con un bel carattere, “Los Angeles 462-0614. Poesie”. Lo presi. Lessi l’intera copertina. In alto, in corsivo, era scritto “il labirinto”. Poi, Charles Bukowski. Sotto il nome dell’autore, il titolo che ho detto (il numero di telefono dell’autore), e a piè di pagina la casa editrice (Savelli). Era il 1982. Portai il libro alla cassa, con la sensazione di aver trovato quel che cercavo. Pagai e uscii. Risalii sino al mercato delle erbe, trovai altri gradini, mi sedetti, mi accesi un’altra puzzolente sigarette di quelle e iniziai a leggere. Era quel che cercavo. Parole che non erano soltanto parole. Lenivano il dolore e carezzavano la pelle. Stetti meglio. Quello è stato il mio incontro con Hank. Da allora non ho più smesso di leggerlo. E di amarlo. E quando ne ho abbastanza di scrittori e presunti tali, di poeti e presunti tali, di critici e presunti tali, di tutto quel che non è e fa di tutto per apparire, quando ne ho le palle piene di tutto l’inutile rumore d’intorno, quando non sopporto più tutto il silenzio, quando il lecchinaggio che chiamano letteratura supera l’orlo, quando sento incensare l’arte per farne soldi in culo all’autentica necessità di creare, quando la bellezza viene spudoratamente insultata in nome di chissà quale cazzo di novità, insomma quando sparirei per non morire di coglionate, allora il buon vecchio Henry sa farmi compagnia. Adesso, mi parla ancora della sua vita e della sua immaginazione traverso le pagine di “Absence of the hero”, stupidamente tradotto per finalità commerciali “Scrivo poesie solo per portarmi a letto le ragazze” (Feltrinelli, 2012, pagine 312, € 17,00). L’immensa mole di “scrittura” di Bukowski mi rassicura: ci sarà sempre qualcosa di suo che potrò leggere per non finire di leggere. Ché, ogni volta, dopo di lui, posso ricominciare. Ché scrivere versi non è uno stolto titolo. Ché fare poesia non è pappagallare. Ché trovare parole per dire l’andare e lo stare non è esercizio di qualunque cosa pensiate. Non è tante altre cose. È urgenza. È resistenza. È cercare di esistere senza sopravvivere. È tante altre cose. Ché “L’atto di scrivere la Parola è un atto miracoloso, la grazia salvatrice, la fortuna, la musica, quello che fa andare avanti”. E questa non è una recensione. È testimonianza! Se v’importa qualcosa di vivere, leggete… Se, invece, v’importa apparire informatevi sull’ultima “notizia” che riguarda Belen (citata in tribunale dalla sua colf). Potrete farne discorso coi vostri amici. Potrei dirvi che ho fatto l’amore con Belen, ma sarebbe fantasia sprecata. Ma lui l’ha scopata. Ne sono certo!

“Ricci i tuoi capelli, arie e canti popolari di Cannole” edito da Kurumuny a Cannole


Sabato 16 giugno 2012 alle ore 20,30 presso la Pro Loco di Cannole (Le) in via Cesare Battisti ci sarà la presentazione del booklet con doppio cd  “Ricci i tuoi capelli, arie e canti popolari di Cannole” edito da Kurumuny con contributi critici di LUIGI CHIRIATTI, CIRO DE ROSA, SALVATORE ESPOSITO, RAFFAELE CRISTIAN PALANO, ADRIANA BENEDETTA PETRACHI. È previsto il saluto del sindaco Adriana Benedetta Petrachi e a seguire gli interventi di Luigi Chiriatti; Salvatore Esposito; Raffaele Cristian Palano. Al termine del dibattito ci sarà l’intervento-performance musicale a cura delle cantrici di Cannole.

“Ricci i tuoi capelli – Arie e canti popolari di Cannole” aggiunge un ulteriore tassello nel percorso di ricerca musicale al quale la casa editrice salentina Kurumuny, con assiduità, dedica parte del suo ricco catalogo; basti pensare ad uscite recenti come “Corimondo”, “Canti e suoni della tradizione di Carpino”, “Uccio Aloisi il Canto della Terra”, “Uccio Bandello la Voce della Tradizione”, dove la formula del booklet+cd reinventa la trasmissione della tradizione.
“Ricci i tuoi capelli” dà voce a un canto tutto al femminile. La maggior parte del repertorio presente in questo lavoro è rappresentato dai canti diffusi in tutta la Penisola e questo elemento conferma, ancora una volta, come la poesia popolare e la sua musica, che toccano corde del sentire comune, sono conosciute ovunque, appartengono a tutti e suscitano uguali sentimenti anche se il “modo” di esecuzione assume caratteristiche diverse e le fanno appartenere al luogo e al tempo in cui vengono eseguiti. Al centro dell’indagine che ha dato vita a questa pubblicazione è la voce che è corporeità, spessore, timbro, calore comunicativo, e che si fa mezzo per riannodare i fili della memoria, per narrare, testimoniare. I canti a sole voci di questa raccolta possiedono una marcata valenza emozionale: sono storie più o meno conosciute, che raccontano dell’amore, della fatica del lavoro, delle relazioni sociali, della quotidianità, dell’emigrazione, della lontananza.
Il cantare di queste donne è giocoso e nudo, senza orpelli e senza palchi e riflettori, un cantare distante dai codici spettacolari che è il segno di quanto l’analisi della pluralità sonora salentina non possa darsi del tutto completata e riveli ancora tesori, al di là del mare, sole, mieru (vino) e pizzica, giustamente celebrati, ma più spesso spacciati e consumati con superficialità. Il volume è corredato da due Cd che contengono un’antologia di brani scelti, per un totale di 42 tracce

Il Cd “Ricci i tuoi capelli, arie e canti popolari di Cannole” è promosso con il sostegno di PUGLIA SOUNDS - PO FESR PUGLIA 2007/2013 ASSE IV” ed è patrocinato dalla Provincia di Lecce, dall’Istituto Diego Carpitella e dal Comune di Cannole.

L’Antrum Draconis di Davide Striani


L’Ordo Equestris Templi Arcadia e la Libreria Palmieri di Lecce organizzano la prima personale di grafica del giovanissimo esordiente nel mondo dell’arte Davide Striani che presenta oltre 10 tavole a tecnica mista nella mostra dal titolo “Antrum Draconis – la caverna del drago”. Le opere saranno visibili dal 15 al 20 giugno 2012 presso la Libreria Palmieri a Lecce in via Via Salvatore Trinchese, 62°. L’inaugurazione è prevista per venerdì 15 giugno 2012 alle ore 19,00 presso la Libreria Palmieri. Presenteranno il leccese Davide Striani  l’artista Paola Scialpi, il Presidente dell’Ordo Equestris Templi Arcadia Valentino Zanzarella, il Vice-Presidente dell’Ordo Equestris Templi Arcadia Eleonora Sorrento, Anna e Daniela Palmieri titolari della libreria omonima. Verrà illustrato un percorso di lettura e di approfondimento di alcuni tra gli autori storici e contemporanei del fantasy da Tolkien a Lara Manni, per viaggiare sulle ali del fantastico e del sovrannaturale. Le opere di Striani attingono al mondo del fantasy ovvero a quel genere letterario nato nell'ottocento, i cui elementi dominanti sono la mitologia, il soprannaturale, il surreale, l'allegoria, la metafora, il simbolo. In questo genere rientrano quelle storie di letteratura dove gli elementi fantastici non vengono descritti in maniera scientifica. Dalla letteratura il fantasy ha contaminato il cinema, i giochi di ruolo, quindi i fumetti, i librogame, la televisione, la radio ed i videogiochi. Nelle arti figurative è rappresentata soprattutto dall'illustrazione fantasy legata al mercato editoriale. Ed è proprio seguendo queste indicazioni che si materializzano le grafiche presentate dal giovane leccese, che presenta al pubblico una serie di elementi iconografici che attingono alla mitologia nordica, e a tutta una serie di rappresentazioni di creature fantastiche che riportano alla mente i capolavori di J.R.R. Tolkien nella saga del Signore degli Anelli, o in quella del maghetto Harry Potter creato dalla Rowling. Aspetto ancora più intrigante dei lavori di Striani è che frequenti possono individuarsi elementi propri di una cultura esoterica.

mercoledì 13 giugno 2012

Need to Know: UFOs, the Military, and Intelligence by Timothy Good (Pegasus)


“Fact: In 1945, the US military recovered an alien spacecraft. Fact: The United States shot down several flying disks in the late 1940s, a period marked by an unprecedented wave of unexplained aircraft crashes. The facts have continued only to mount over the past six decades in the classified files of military and intelligence agencies worldwide. Pilots the world over have reported incidents with UFOs that have often been accompanied by electrical interference and communications difficulties. UFOs have prompted more secrecy and security-and deception-than any other concern ever on the part of military specialists and intelligence chiefs around the world. An acknowledged authority on the controversial subject of UFOs, and an indefatigable researcher, Timothy Good in this revelatory book tells us what we need to know.”

DEVIL AMORE E GUERRA - MARVEL GRAPHIC NOVEL (Marvel – Panini Comics)


Torna una graphic novel fondamentale, assente da decenni dagli scaffali italiani. È Amore e guerra, per i testi di Frank Miller (300, Sin City) e i visionari disegni di Bill Sienkiewicz (New Mutants, Stray Toaster). La coppia che ci ha regalato Elektra: Assassin scaraventa l’eroe cieco in un turbine di drammi e amori, puntando i riflettori sul tormentato rapporto tra il boss Kingpin e l’amata Vanessa. Un capitolo fondamentale nella vita di Devil scritto dall’autore che più ha influenzato il personaggio. Una gemma imperdibile per tutti gli amanti del buon fumetto.

Rainbowman

Rainbowman (Reinbōman )è il nome del supereroe titolare della serie TV conosciuto anche come Warrior of Love Rainbowman (Ai no Senshi Reinbōman). Creato da Kohan Kawauchi, questa è stata la prima serie TV prodotta dalla Toho Company Ltd., ed è stata trasmessa su NET (ora TV Asahi) dal 6 ottobre 1972 al 18 settembre 1973, con un totale di 52 episodi.

Kip Moore - Somethin' 'Bout A Truck




Kip's debut album Up All Night here features the #1 hit 'Somethin Bout A Truck' and 'Beer Money'! Download now on iTunes: http://bit.ly/KipUpAllNightiTunes Get Exclusive updates from Kip Moore here http://bit.ly/H9Nzv0 'Like' Kip on Facebook: http://on.fb.me/sflSQk Up All Night features the hit 'Somethin' Bout A Truck' and 13 other songs, including 'Hey Pretty Girl' and 'Crazy One More Time'.

Nasce l'Osservatorio Italiano sull'Editoria Digitale


Teseo Research, Istitutuo di ricerca specializzato in Indagini e Consulenze di tipo qualitativo e quantitativo applicate allo studio della evoluzione socio-culturale dei target, in partnership con Youcanprint.it, uno dei più importanti self-publishing italiani, è felice di annunciare il lancio di un'indagine sul mondo dell'Editoria digitale. Obiettivo della ricerca è mettere in atto un osservatorio permanente sull'editoria digitale che, con cadenza trimestrale, restituisca il punto di vista dell'utente sui temi fondamentali implicati nel fenomeno; in particolare, vengono indagati:

- La soddisfazione percepita dall'utente riguardo alla sua esperienza con i libri in formato elettronico
- L'elasticità del prezzo: costo dell'eBook rispetto ai libri tradizionali, soglie di accettabilità, prezzo ottimale dal punto di vista dell'utente.
- La qualità percepita per quanto riguarda le principali librerie online
- Vantaggi e limiti legati all'utilizzo di un device specifico (eBook reader, tablet, PC)

Il questionario richiede all'incirca 10 minuti. Tutte le opinioni saranno trattate in forma anonima e contribuiranno a sviluppare un osservatorio peramente su questi temi.

Per poter partecipare alla ricerca e compilare il questionario clicca qui. (http://teseoresearch.osservatorio-ebook.sgizmo.com/s3)

Per avere maggiori informazioni sulla ricerca e il progetto scrivere a ufficiostampa@youcaprint.it .
Per avere maggiori informazioni su Teseo Search, visita il loro sito http://www.teseo-research.it/

L'avvocato del re di Serena Camboa (Lupo editore) a Casarano


Il 16 Giugno 2012 alle ore 19.00 press il sedile comunale Piazza San Giovanni a  Casarano ci sarà la presentazione del romanzo “L'avvocato del re” di  Serena Cambia (Lupo editore). Interverranno insieme all’autrice Sergio Stefano,  Maria Chiara Pino. L’introduzione musicale è a cura di Claudia Placì. Durante la serata ci sarà una degustazione di vino a cura dell’azienda Santi Dimitri.

Non sono certo intuito ed ambizione a mancare a Martina Borghesi, giovane avvocato del Foro leccese, segnata da una traumatica esperienza che la lega contraddittoriamente al brillante Teodorico Fuortes.
Quando la bellissima Cinzia viene trovata cadavere nella fangosa campagna salentina, ad essere accusato del delitto è il fidanzato Giacomo, perfetto capro espiatorio. Chiamata ad assisterlo da Fuortes, Martina scopre presto che nulla è come sembra: oscure ingerenze viziano le indagini, mentre un'accesa campagna elettorale suscita inimicizie e sospetti incrociati.
L'avvocato viene a conoscenza di scottanti risvolti della vita locale che la guidano verso una verità terribile e devastante.
Un legal thriller all'italiana in cui si intrecciano giochi di potere, introspezioni psicologiche, cinico arrivismo e il sogno del grande amore.

Avvocato cassazionista, si occupa in prevalenza di diritto bancario e dei mercati finanziari
In campo accademico e professionale ha scritto numerosi articoli e saggi: Il nuovo reato di usura: dallo stato di bisogno al tasso di soglia, in Quaderni di ricerca, Dipartimento Studi Giuridici, Università degli Studi di Lecce, 1997; La riforma del reato di usura, in Rivista del Consiglio, Ordine degli Avvocati presso la Corte d'Appello di Lecce, n. 1/98; Ancora sulle società professionali: una questione dibattuta, in Rivista del Consiglio, Ordine degli Avvocati presso la Corte d'Appello di Lecce, n. 4/98; I patti parasociali alla luce della disciplina dettata dal Testo Unico della Finanza, in Quaderni di ricerca, Dipartimento Studi Giuridici, Università degli Studi di Lecce, Lecce, n. 12, 2001; Le indagini in banca, cosa resta del segreto bancario?, in Rivista del Consiglio, Ordine degli Avvocati presso la Corte d'Appello di Lecce, n. 1/02. L'avvocato del re è la sua prima opera di narrativa.

POLIZIANO AZIENDA AGRICOLA


“La mia famiglia ebbe i primi contatti con il mondo della viticoltura nel 1961, quando mio padre, Dino Carletti, acquistò 22 ettari di terreno nel comune di Montepulciano, dove impiantò i primi vigneti specializzati della zona. A suggerire a mio padre quell’investimento, furono ragioni più di cuore che economiche, dettate dal desiderio di mantenere vivo il contatto con i luoghi della sua infanzia e con la cultura della propria terra di origine. Quel legame, più che produrre immediati risultati nella gestione dell’azienda, influì soprattutto sulle mie scelte formative, che mi portarono a Firenze, dove mi laureai in agraria nel 1978. Negli anni immediatamente successivi, ricoprii un incarico professionale in un’azienda agricola dell’Italia settentrionale, dove non mi occupavo di viticoltura, ma dove potei arricchire di preziose esperienze la mia formazione. Alla fine del 1980, in un momento delicato a causa della crisi economica e del calo dei consumi, decisi di accettare la sfida e assunsi la direzione della mia azienda, impostando una nuova e più moderna filosofia produttiva, secondo la mia personale visione dell’agricoltura. Da subito, la passione per l’arte del “fare il vino” mi spinse a confrontarmi con le tecniche più avanzate in uso nella viticoltura e nell’enologia internazionale, creando un dialogo sempre più stretto e proficuo con gli specialisti del settore e con i colleghi produttori del Chianti Classico. Decisiva, all’inizio, fu l’amicizia e la collaborazione con il Dottor Carlo Ferrini, mio compagno di studi all’Università, insieme ai preziosi consigli del Dottor Maurizio Castelli, autentico maestro nei miei primi passi nel mondo del vino. Ben presto compresi che il rinnovamento dell’azienda poteva avvenire solo attraverso la sintesi fra le migliori conoscenze tecniche, il coraggio e la creatività. Il risultato della combinazione di questi ingredienti è la nuova viticoltura di Poliziano, grazie alla quale da almeno un decennio i nostri vini, rigorosamente basati sul Prugnolo Gentile, sanno assumere uno stile internazionale di grande piacevolezza, pur mantenendo un forte legame con il loro territorio d’origine. In oltre venti anni di conduzione viticolo-enologica della mia azienda, mai una decisione è stata presa soltanto con il conforto dell’analisi di mercato, ma tutte le scelte sono state ispirate dalla mia grande passione per l’agricoltura e dalla vera emozione di immaginare e teorizzare una vigna, un’uva, un vino e vederli poi finalmente realizzati dopo averli seguiti passo dopo passo nel corso della loro vita. Tutto questo, unito fortunatamente al positivo andamento del consumo del vino, ha contribuito all’ ascesa dell’Azienda Poliziano! Guardando al futuro mi propongo l’obbiettivo di consolidare il carattere ben identificabile dei miei prodotti, che nasceranno dai nuovi vigneti, e in questa prospettiva svolgo una continua e appassionata ricerca, che non cessa di verificare tutte le possibilità di crescita qualitativa dei miei vini. (Federico Carletti)”

Qui

 

Borges aveva un Tumblr di Angelo Ricci (Errant Editions – versione kindle)


Un percorso intrecciato fra racconti e visioni ipertestuali. Un oggetto digitale che parte dal web e che nel web ritorna, in un rapporto di creatività liquida e circolare. Territori narrativi volutamente sgranati, dove l’apparente mancanza di punti di riferimento è il punto di riferimento. Apparizioni di effigi pop e underground. Frammenti e contaminazioni che attraversano la rete e che dalla rete si fanno attraversare. Luoghi che si fondono con le storie e storie che nascono dai luoghi. Un viaggio in una Interzona burroughsiana, popolata, tra gli altri, da Hunter S. Thompson, Jack Kerouac, John Holmes, Mick Jagger, David Hockney. Il tutto sotto lo sguardo sornione di Borges.

Angelo Ricci è scrittore e blogger. Ha pubblicato il romanzo Notte di nebbia in pianura (Manni) e l’ebook L’ossessione per le parole (Errant Editions). Ha partecipato all’antologia Nero Lombardia (Perrone Lab) con il racconto Ozana.

Ebano di Ryszard Kapuściński (Feltrinelli). Intervento di Vito Antonio Conte


Credo che qualunque scrittura non possa (e, soprattutto questa, non debba) sottrarsi dal rispondere almeno a una delle domande note con la regola delle cinque W. L’ideale sarebbe non trascurarne neppure una. Ma l’idealità, si sa, è un’aspirazione e, per definizione, essendo il tentativo di elevarsi spiritualmente oltre la realtà, è irraggiungibile. Difficile, quindi, far aderire l’idea alla vita reale. Difficile, ma non del tutto impossibile. E, anche questo è noto, le gesta immortali son quelle che hanno fatto (o sono andate più vicine a realizzare) concretezza di un sogno. Qualunque scrittura non può sottrarsi dal rispondere almeno a una delle domande note con la regola delle cinque W. Oppure a porre almeno una di quelle domande. Ossia: Who? (Chi?), When? (Quando?), Where? (Dove?), Why? (Perché?), What? (Cosa?). Leggendo “Ebano” (Feltrinelli Editore, Collana: Universale Economica, traduzione di Vera Verdiani, pagine 280, € 8,00 ), di Ryszard Kapuściński (1932 – 2007), il miracolo è compiuto! Questa la sensazione che ho percepito alla fine di questo libro che ho distillato a un ritmo equatoriale perché desideravo non fosse mai l’ultima pagina. Una specie di magia. Non solo ho trovato tutte le risposte alle suddette domande, ma ho dovuto pormi almeno altrettanti interrogativi. Ho spesso citato “Ebano” e di Kapuściński altre volte ho scritto. Porsi domande è bene. Non trovare le risposte può diventare un problema. Secondo Kapuściński ogni crisi è la conseguenza di una domanda a cui non può darsi risposta. Ma c’è crisi e crisi. Per quella che attanaglia oggi l’Occidente la risposta ci sarebbe, ma non viene praticata. E ahi voglia a parlare di decrescita felice… ma nella coscienza collettiva qualcosa si muove… c’è che, come sempre, è necessario iniziare da sé! E, a proposito di incipit, così comincia “Ebano”: “La prima cosa che colpisce è la luce. Luce dappertutto, forte, intensa. Sole dappertutto. Solo ieri, la Londra autunnale, inondata di pioggia. L'aereo lucido di pioggia. Il vento freddo, l'oscurità. Qui, di primo mattino, l'aeroporto inondato di sole e noi tutti immersi nel sole. In passato, quando gli uomini giravano il mondo a piedi, a cavallo o per nave, il viaggio dava loro il tempo di abituarsi al cambiamento. Le immagini della terra scorrevano con lentezza, la scena del mondo si spostava un po' alla volta. Un viaggio durava settimane, mesi. L'uomo aveva il tempo di abituarsi al nuovo ambiente, al nuovo paesaggio. Anche il clima mutava gradualmente, a tappe successive. Prima di raggiungere la fornace equatoriale, il viaggiatore proveniente dalla gelida Europa aveva già attraversato il grato tepore di Las Palmas, la canicola di El-Mahara e l'inferno di Capo Verde…”. Questo libro, che non è (come alcuni hanno scritto) un romanzo, raccoglie una serie di reportage del grande giornalista-narratore nel continente madre. E, per dirla con le sue parole, “Questo libro non parla dell’Africa, ma di alcune persone che vi abitano e che vi ho incontrato, del tempo che abbiamo trascorso insieme. L’Africa è un continente troppo grande per poterlo descrivere. È un oceano, un pianeta a sé stante, un cosmo vario e ricchissimo. È solo per semplificare e per pura comodità che lo chiamiamo Africa. A parte la sua denominazione geografica, in realtà l’Africa non esiste”. Esistono, invece, i luoghi vissuti e le persone incontrate dal viaggiatore Kapuściński, che –evitando accuratamente ogni stereotipo- s’immerge nella vita dei neri e si lascia sommergere dalla cruda esistenza dei popoli africani, cogliendone contraddizioni e ricchezza. Una ricchezza che nulla ha a che fare col concetto che questo lemma evoca (ancora) qui, dov’io sto! La ricchezza che emerge dalle pagine di questo libro è quella insita nel significato di ogni rapporto dell’uomo con l’uomo: trasmettersi sapere. Condividendo momenti. Qualcosa che non si può comprare in nessun supermercato! “In un paese ricco, i soldi sono pezzi di carta con cui si possono comprare oggetti di consumo al mercato. In questo modo siamo solo clienti. Perfino un milionario è solo un cliente e niente di più. E in un paese povero? In un paese povero, i soldi sono una stupida barriera, bizzarra e spesso fiorente, che separa da qualsiasi altra cosa”. L’altro è il tema fondamentale di “Ebano”, l’altro come ricchezza. Qualunque scrittura non può sottrarsi dal rispondere almeno a una delle domande note con la regola delle cinque W. Oppure a porre almeno una di quelle domande. Ora non posso e non voglio più dire di domande e risposte. Ognuno ha le proprie. Spesso ignoriamo quelle altrui. Quelle che aprono all’occhio la via dell’anima. E indicano la via del fare. Qui e adesso. O così dovrebbe essere. LEGGETE QUESTO LIBRO! Ché basta una lettura e poco altro per vivere bene. Sottraete gente. Sottraete.

martedì 12 giugno 2012

The Cover-Up Exposed, 1973-1991 (UFOs and the National Security State, Vol. 2) by Richard M. Dolan, Cover art by Mark Brabant, and Linda Moulton Howe (Foreword) – (Keyhole Publishing)


“This is the 2nd volume in Richard Dolan's series, "UFOs and the National Security State," which covers the UFO phenomenon from the 1940s to the present day. Volume 2, "The Cover-Up Exposed, 1973-1991," analyzes the UFO sightings, politics, and research that occurred during the last two decades of the cold war. Working from archival sources, professional journals, and his own investigations, Dolan describes UFO encounters worldwide, demonstrating that the phenomenon is global, and the result of advanced technology. Many cases involved sensitive military airspace. These include intrusions over U.S. air bases; attempts to intercept a UFO over Tehran; the landing of an unknown object near two airbases in Britain; large boomerang-shaped craft near New York City; unexplained triangular craft seen throughout the U.S. and Europe; strange objects in Earth orbit seen by Soviet and American astronauts; and encounters with UFOs from around the world. Dolan also studies "UFO politics," describes the black-budget connection, and provides a geopolitical analysis to explain the whys and hows of UFO secrecy. Finally, he provides a history of UFO research. He recreates the discussions and debates concerning alien abductions, animal mutilations, intelligence community infiltration into UFO research, the controversial MJ-12 documents, the Gulf Breeze controversy, reverse engineering of alien technology, crop circles, and more. Dolan also studies the effect of such new technologies as the Internet on UFO research. This is a complete history of the phenomenon, the secrecy, and the response by researchers who sought to understand the mystery. Behind it all is the backdrop of a world in technological, economic, and political transformation. This book takes the reader through a turning point in the history of the UFO phenomenon, as well as the history of the modern world. For autographed copies, go directly to http://keyholepublishing.com

CAPITAN AMERICA & I VENDICATORI SEGRETI 25 (Marvel – Panini Comics)


FEAR ITSELF EPILOGO N.1 La Paura è stata fermata, ma la vittoria ha avuto un prezzo altissimo. Nel primo dei tre epiloghi di Fear Itself parteciperete alle esequie di chi non ce l’ha fatta. Fazzoletti e fiori a cura di Ed Brubaker & Butch Guice. Gran finale per America Dreamers e un altro exploit dei Vendicatori Segreti nella versione di Warren Ellis.

RAIJIN OH

Zettai Muteki Raijin-Oh è una serie anime di 51 episodi finanziata dalla Takara Tomy e prodotta da Sunrise. E' andata in onda in Giappone dal 3 Aprile 1991 al 25 marzo 1992. La storia ruota attorno a un gruppo di bambini delle scuole elementari che hanno in comando un meccanismo chiamato Raijin-Oh, un robot impiegato per difendere la Terra dal male Jaaku (male) Impero.

Chris Brown - Till I Die ft. Big Sean, Wiz Khalifa

Music video by Chris Brown feat. Big Sean & Wiz Khalifa performing Till I Die. (C) 2012 RCA Records, a division of Sony Music Entertainment

BORGO PROPIZIO DI LOREDANA LIMONE (GUANDA)


Quasi tutte le fiabe cominciano con C'era una volta, ma questa è diversa. Questa comincia con C'è una volta... Perché è oggi che Belinda ha intenzione di ripartire e Borgo Propizio, un paese in collina, in un'Italia che può sembrare un po' fuori dal tempo, le pare il luogo ideale per realizzare il suo sogno: aprire una latteria. Il borgo è decaduto e si dice addirittura che vi aleggi un fantasma... ma che importa! A eseguire i lavori nel negozio, un tempo bottega di ciabattino, è Ruggero, un volenteroso operaio che potrebbe costruire grattacieli se glieli commissionassero (o fare il poeta se sapesse coniugare i verbi). Le sue giornate sono piene di affanni, tra attempati e tirannici genitori, smarrimenti di piastrelle e ritrovamenti di anelli... Ma c'è anche una grande felicità: l'amore, sbocciato all'improvviso, per Mariolina, che al borgo temeva di invecchiare zitella con la sorella Marietta, maga dell'uncinetto. Un amore che riaccende i pettegolezzi: dalla ciarliera Elvira alla strabica Gemma, non si parla d'altro, mentre in casa di Belinda la onnipresente zia Letizia ordisce piani, ascoltando le eterne canzoni del Gran Musicante. Intanto i lavori nella latteria continuano, generando sorprese nella vita di tutti...

BRIGHTROLL


“BrightRoll was founded by Tod Sacerdoti and Dru Nelson in 2006. In 2005, Tod was responsible for revenue at Plaxo. A partner at Sequoia Capital introduced him to a small, sister portfolio company named YouTube. The early metrics suggested that changes in bandwidth and consumer interest where beginning to drive massive shifts in online video viewing behavior. This seismic shift in online video consumption was coupled with a complete lack of scalable video advertising solutions and standards. Nearly every video site was built on custom content management, video player and ad delivery technologies, and all completely unprepared to address the broad needs of advertisers and agencies. Existing ad network solutions, primarily focused on banner inventory, were not optimized for video and it was clear that a new solution was needed. Tod and Dru joined forces shortly thereafter, with the mission to make all branded advertisers “smart video advertisers” and to make the process of buying, executing and optimizing online video campaigns easier. After months of development, BrightRoll took an initial step in fulfilling this vision by launching the industry’s first contextually targeted video ad unit. The initial product was an instant hit and over a thousand publishers signed up within the first six months. BrightRoll is now the world’s largest video advertising network with offices across the United States and European Headquarters in London, UK. We work with dozens of advertising agencies to manage campaigns for their leading brands, hundreds of publishers to fill their premium inventory and serve millions of advertisements everyday. In fact, BrightRoll has served over three billion advertisements since our founding. The rest, they say, is the future.”


lunedì 11 giugno 2012

RISTORANTE IL RICCIO


 “In a Mediterranean atmosphere, sitting at blue wooden tables, you can have lunch and dinner almost every hour of the day. The restaurant "IL RICCIO" is a place of signs and symbols, of women and mermaids with hair made of sponge and sea creatures of foam created by artist Paul Sandulli. The open kitchen is decorated with majolica tiles from Vietri.  And the fish counter, like a Pompeian painting, that not even the Latin poet Ennio would have imagined, full of octopuses and cuttlefish, of bream and sea urchins, lobsters and seafood. Finally, the secret rooms of desserts, where children's dreams come true in the form of babà, small capresi, delizie al limone and sfogliatelle.”


AVENGERS 3 (Marvel – Panini Comics)


Bendis, Acuña e Capitan SINISTRO! America presentano al mondo la più grande squadra di Vendicatori di sempre! Il gruppo risorge dalle ceneri dopo la tragedia di Fear Itself, ma c’è qualcuno che non ha intenzione di unirsi alla festa… e sta preparando qualcosa di grosso! Un indizio? Ha una strana pettinatura! A seguire, il secondo episodio di Avengers 1959, a cura di Howard Chaykin.

Rahxephon

RahXephon è un anime di fantascienza scritto e diretto da Yutaka Izubuchi, con protagonista il giovane Ayato Kamina, in grado di guidare un potentissimo mecha conosciuto come RahXephon

John Mayer - Your Body Is A Wonderland

Music video by John Mayer performing Your Body Is A Wonderland. (C) 2002 SONY BMG MUSIC ENTERTAINMENT

Il rumore dei tuoi passi di Valentina D’Urbano (Longanesi)


In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare.

In the Shadow of Empires by Sir Jens


“Vlad Dracula, three times ruler of Walachia, never once ruler of Transylvania, indeed he left Transylvania at around the age of 7, when his father took the throne in Wallachia and moved his family from Sighisoara to Tirgoviste (and no, he didn''t have a castle in Transylvania either. Neither the one in Bran, nor any other). Vlad was given as a hostage to the Ottomans in ca. 1442 and held there until his father's murder in 1448. He then briefly ruled with Ottoman backing. Sent packing, he roamed around until he managed to get the throne back in 1456. He ruled for 6 years in what by many is still seen as a golden period, where crime and anti-social behaviour was as good as eradicated through harsh and very public punishment of those that broke the law (impaling was particularly popular. He had learned that trick from the Ottomans). He enraged Fatih Sultan Mehmet by a series of raids into Ottoman held Bulgaria in the winter of 1461, and in 1462 Mehmet came for him. Following a series of guerilla skirmishes, Vlad finally withdrew to his bolthole castle in Poienari, which was eventually bombarded by Ottoman cannons and Vlad had to flee to Transylvania. Having had enough of him causing trouble with the sultan, the Hungarian king, Matthias, put him in house arrrest for the next 14 years (partly in Budapest), only to suppport his last reign in Wallachia in 1476, when Mathias needed a strong arm facing the sultan. He was killed in battle in January 1477 and his head was sent to the sultan as proof that his long-time adversary had died. Despite this historic summary, most people think that Vlad Dracula was from Transylvania, that his castle stands in the Borgo Pass and that he is a vampire. The book "In the Shadow of Empires" is a narrative of the historic Vlad Dracula, the events he shaped and the events that shaped him. It follows Vlad Dracula from cradle to grave and specifically avoids discussing vampires, apart from where it is absolutely necessary to link the historic person to nineteenth century fiction writing. Written by an international traveller, who spent 9 years living in Transylvania, and couldn't understand why there was no Dracula, the book is factual but written in light and accesible language aimed at a general, rather than academic, audience.”


domenica 10 giugno 2012

UFOs and the National Security State: Chronology of a Coverup, 1941-1973 by Richard M. Dolan and Jacques F. Vallee (Hampton Roads Publishing)


“Richard M. Dolan is a gifted historian whose study of U.S. Cold War strategy led him to the broader context of increased security measures and secrecy since World War II. One aspect of such government policies that has continued to hold the public's imagination for over half a century is the question of unidentified flying objects. UFOs and the National Security State is the first volume of a two-part detailed chronological narrative of the national security dimensions of the UFO phenomenon from 1941 to the present. Working from hundreds of declassified records and other primary and secondary sources, Dolan centers his investigation on the American military and intelligence communities, demonstrating that they take UFOs seriously indeed. Included in this volume are the activities of more than fifty military bases relating to UFOs, innumerable violations of sensitive airspace by unknown craft and analyses of the Roswell controversy, the CIA-sponsored Robertson Panel, and the Condon Committee Report. Dolan highlights the development of civilian anti-secrecy movements, which flourished in the 1950s and 1960s until the adoption of an official government policy and subsequent "closing of the door" during the Nixon administration..”

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