Il presente studio vuol essere una concisa esposizione sul come, in
Occidente, si sia formata fin dall'antichità classica, per poi giungere fino a
noi, dopo varie trasformazioni, la credenza in una Rinascita. Intendiamo questo
termine nel senso proprio di un passaggio di una data Individualità, avvenutane
la morte, in una nuova forma di esistenza corporea. Il termine similare e più
comunemente diffuso di "Reincarnazione" è bene usarlo con una certa
precauzione, in quanto implica già una adesione ad idee sopravvenute con la
modernità, ma che rappresenta una riduzione della questione ad un ordine di
pensiero più grossolano. Si è cercato di contenere, nel limite del possibile,
le digressioni, quando cioè è stato giudicato indispensabile inquadrare meglio
la materia da trattare. Ci si è perciò mantenuti ai concetti di guida
fondamentali, suggerendo semmai al lettore una serie di spunti, attraverso le
citazioni bibliografiche, dai quali, se lo vorrà, potrà procedere ad un
approfondimento di questa complessa questione. Il saggio è stato suddiviso in
due Sezioni principali. Nella prima Parte viene dato conto del formarsi della
credenza in una Rinascita nell'Occidente antico, vale a dire nella cosiddetta
Età classica. Nella seconda Parte questa credenza verrà comparata con quanto è
deducibile, avendo in vista questo particolare aspetto, dalla lettura dei testi
tradizionali dell'Oriente, segnatamente Indù. Giorgio Faraci, nato e cresciuto
in Torino, risiede attualmente in una piccola città del Piemonte. Formatosi
presso il Liceo classico Cavour di Torino, cui molto deve, si è applicato fin
dalla gioventù allo studio delle Tradizioni esoteriche e religiose, sulla
scorta delle opere essenziali di Julius Evola e René Guénon. Ha in seguito
approfondito la conoscenza della Tradizione Massonica, su cui ha anche
pubblicato (edizioni Arktos) un saggio, dal titolo il vero fine della
Massoneria. E passato in età matura a seguire, dal punto di vista operativo,
gli insegnamenti di un Maestro cinese, dedicandosi alla pratica della
Disciplina del Qi Gong. In questo contesto ha ricevuto una Iniziazione Taoista
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mercoledì 11 aprile 2012
Graziella Gardini (Direzione Sea Marconi Envirotech Italia) consiglia : Sospiri rivoluzionari di Deborah Govoni (Youcanprint)
Le poesie di Deborah Govoni vivono della vena naturale di un lirismo
istintivo e trasparente, di grande forza comunicativa, filtrato da elementi
linguistici appropriati e maturi, capaci di creare un immediato rapporto col
lettore, che non resta mai spettatore passivo degli eventi narrati. E' un
vitalissimo pullulare d’immagini e metafore che nascono dalla raffinata volontà
di esplorare la vita in tutti i suoi momenti, in una concreta aderenza al
reale, spaziando dalla quotidianità minuta, intima e privata, a temi più
universali, sempre con la medesima energia espressiva, mai fine a se stessa. La
rivoluzione anelata dall'Autrice non conosce soluzioni di continuità, e
coinvolge sentimenti ed emozioni private, quali l'amore, l'amicizia, i rapporti
umani; così come il pubblico in senso stretto, il sociale, il politico,
l'economico, con una purezza d’intenti e una pulizia di scopi tali da rendere
ogni lirica un momento irripetibile, da sorseggiare lentamente, meditando ogni
singola parola, traendone spunto per meditazioni e sensazioni personali. Tutto
ciò rende quest'opera un viaggio intimo e segreto, da vivere con complicità e
curiosità. Poesia in movimento, quindi, mai statica e vuota, ma pulsante di
verità e vita. (Prefazione di Paolo Ursaia)
Aquarion
Shoji Kawamori directs this
nail-biting anime series about a mechanical angel named Aquarion, whose
responsibility includes saving the world 11 years after the Shadow Angel's
invasion. With the ... Full Descriptiononly survivors desperate and without
homes, it's up to Aquarion to save humanity and set things back on course.
martedì 10 aprile 2012
Federico Maddalozzo
“(B. 1978, Italy) Federico Maddalozzo’s
research deals with a system of rules codifying images that’s quite accurate.
It’s visual archive, a kind of vision characterized by the use of a method
where rationalization, structural translation are the elements giving form to
all creative action. The formal structure, its social meaning, its use, the
colour are elements for an effective communication, the error is the abolition
of technological safety and return to analogical possibility in a framework
that reaches more and more out for infallibility.
RESIDENCY AND AWARDS: 2010_
International Studio & Curatorial Program (ISCP), New York, US.
- 2008_ Maninfesto Prize (First Prize), Installation and Sculpture, Villa Manin
Centre for Contemporary Art, Passariano, I. -
2006_Dams Prize sez. Visual Arts (First Prize), Bologna, I. - 2004_ Fondazione
Antonio Ratti, Advanced course in visual arts, visiting Professor Jimmie
Durham, Como, I. - 2004_ Bevilacqua La Masa Foundation
Prize, Venezia, I.
SOLO SHOW: 2011_ The ocean
is not wireless - a collaboration with Edgar Leciejewski, Lumen Galéria,
Budapest, H. - 2010_ If you considered time as much as space - MARS Milan
Artist Run Space, Milano, I. - 2009_ Untitled - Galleria Artericambi, Verona,
I. - 2008_ Zu vermieten - Projektraum Madonna#Fust, Bern, CH. - 2006_ Un codice
- Galleria Artericambi, Verona, I. - 2004_ Lavori in corso - with Paul Leslie
Griffiths and Vanessa Chimera, GC.AC, Monfalcone, I.
SELECTED GROUP SHOW: 2011_
Officina Italia 2 - Sala Museale del Baraccano, Bologna, I. - Biennale giovani
Monza - Villa Reale, Monza, I. - 2010_ - OFF-CELLS: Pratiche della non visione
- Museo d'Arte Contemporanea Villa Croce, Genova, I. - Masterpieces from Earth
- and you could have a Buddy like mine, Projektraum Brunnen3, Berlin, D. - ISCP
Open Studios, New York - 2009_ New Italian Epic, Brown Project Space, Milano,
I. - 2008_ Maninfesto, Villa Manin Centre for Contemporary Art, Passariano, I.
- Soft Cell, GC.AC, Monfalcone, I. - 2007_ Bellavita, New Chinatown Barbershop
Gallery_Los Angeles, US. - 2006_ Tende a Infinito, Bevilacqua La Masa Foundation,
Venezia, I. - 2005_ Tracce di un seminario, Viafarini,
Milano, I.
SPECIAL PROJECTS: 2009_
Learning Week - Visiting Professor, workshop curated by MAGA 's Education
Department, MAGA Museum of Art, Gallarate (Varese) I. - Studies About - FAHRT
Magazine, CH. - 2006_ Maybe - FVG on paper - Flash Art Italia n°258, Villa
Manin Centre for Contemporary Art, Passariano, I” (l’opera qui proposta è di Federico
Maddalozzo)
QUI
LEAR CORPORATION
“Lear was founded in 1917 in Detroit, Michigan
as American Metal Products, a manufacturer of tubular, welded and stamped
assemblies for the automotive and aircraft industries. Since then, we have
grown to meet the changing needs of the industry with 18 major acquisitions
since Lear went public in 1994. Today, we provide complete seating and
electrical power management systems worldwide. With 2010 sales of $12 billion,
Lear ranks #242 among the Fortune 500. Our world-class products are designed,
engineered and manufactured by a diverse team of 98,000 employees in 207
locations. With headquarters located in Southfield,
Michigan, Lear continues to
operate facilities in 35 countries around the globe. Lear is traded on the New
York Stock Exchange under the symbol [LEA]. Our success is a result of a strong
commitment to provide the best possible service to the world's automakers by
understanding our customers as well as the automotive consumer.”
HERE
Stephen Hawking: An Unfettered Mind by Kitty Ferguson (Palgrave MacMillan)
“Stephen Hawking is one of
the most remarkable figures of our age--bestselling author of "A Brief
History of Time," celebrated theoretical physicist, and an inspiration as
he exhibits grace, dignity, and courage while coping with devastating
disability. With race access to Hawking, including childhood photos and in-depth
research, award-winning author Kitty Ferguson has created a rich and
comprehensive picture of Hawking's life: his childhood; the heartbreaking ALS
diagnosis when he was a first-year graduate student; his long personal battle
for survival in pursuit of a scientific understanding of the universe; and his
rise to international fame. Ferguson
uses her gift for translating the language of theoretical physics into the
language of the rest of us to make Hawking's scientific work accessible.
Stephen Hawking is an insightful, absorbing, and definitive account of an
extraordinary life and a brilliant mind..”
Oggi mangio da … n. 207: Ristorante Don Matteo
“ - Don Matteo - ... dall'antica civiltà del sole e con una struggente
visione sui Sassi di Matera, il Ristorante è ubicato in una grotta del
Paleolitico. Locale raffinato, con cucina che si ispira al gusto personale
dello chef Donato Malacarne, molto ricca e creativa, che rielabora in maniera
semplicei prodotti del territorio della basilicata e della montagna Materana,
funghi ,tartufi, Agnello, Manzo podolico, ricotte e formaggi tipici, vino
Aglianico ecc. I Piatti proposti esprimono forti senzazioni emozionanti,
appaganti il senso del GUSTO. Una cucina che fa felici......”
Il libro del giorno: The Shadow Effect a cura di Deepak Chopra, Debbie Ford, Marianne Williamson (Sperling Paperback)
C'è una forza misteriosa e universale, e non possiamo resisterle. E
l'attrazione verso la nostra parte peggiore. È la molla che ci spinge a ferire
le persone che amiamo, o a fumare, a bere, ad autosabotarci proprio quando
stiamo per afferrare un successo su cui avevamo investito tanto. È il nostro
lato oscuro, la nostra ombra. Deepak Chopra, Debbie Ford e Marianne Williamson
hanno unito le loro diverse sensibilità per studiare questo fenomeno in tutte
le sue sfaccettature. Insieme hanno sondato le tenebre dell'anima e dato un
volto a un'entità sfuggente ma incredibilmente influente. "The Shadow
Effect" - l'Effetto Ombra - mina la nostra felicità, inchiodandoci in uno
stato di perenne ansia e insoddisfazione. Ma una volta scoperta e disinnescata,
questa forza diventa l'arma più potente per raggiungere gli obiettivi. Decifrando
i sintomi della sua presenza e accogliendo il senso profondo e positivo del suo
segreto, possiamo trarne capacità nuove e inaspettate, che ci condurranno alla
realizzazione dei nostri desideri. Prendiamo dunque il filo di Arianna della
consapevolezza, che i tre autori hanno dipanato per noi, e addentriamoci
nell'esplorazione delle nostre zone buie, fino ad abbracciare il nostro Sé più
integro e luminoso.
Graziella Gardini (Direzione Sea Marconi Envirotech Italia) consiglia : Aristotele e la favola dei due corvi bianchi di Margaret Doody (Sellerio)
"Naturalmente, quando ho cominciato a raccontare questa favola per il
vostro diletto, non sapevo che di lì a poco avrei incontrato i miei due corvi
nella vita vera". Questo nuovo caso per Aristotele detective ha inizio
mentre il filosofo è occupato a discutere con gli allievi del Liceo la funzione
del denaro. La strada migliore per raggiungere la felicità, sostiene un giovane
viziato. Ma il vecchio Stagirita non è d'accordo e per illustrare la propria
visione economica, nel quadro della più vasta teoria della polis, sceglie una
parabola (un'abitudine, come osserva ironico uno dei discepoli, platonica più
che aristotelica): la favola dei due corvi bianchi. Il filosofo ha appena
iniziato a raccontare che arriva un uomo trafelato. E Caronide, un vedovo, una
volta possidente, che ha ceduto terreni e schiavi per ridursi a vivere su uno
stentato podere accudendo le capre. Costui chiede ad Aristotele di indagare
sulle macchinazioni del cugino, il ricco Simmaco, che vorrebbe impadronirsi
delle ultime sue risorse. Aristotele non accetterebbe quell'incarico da
piedipiatti, ma a convincerlo c'è una singolare coincidenza: il governatore
Licurgo gli ha chiesto di recarsi ad Idra, la vicina isola dov'è rifugiato il
detto Simmaco, per chiarire un caso di corruzione di giuria; inoltre, la città
di Atene ha deciso di inviare nella stessa isola Stefanos, il braccio destro
nelle specula zioni poliziesche come Teofrasto lo è in quelle del Liceo. Così
Aristotele si trova ad affrontare tre casi... “
Dal concorso al libro la Puglia si tinge di Noir. Intervento di Vander Tumiatti (Fondatore di Sea Marconi Technologies) su Nero di Puglia (Ed. Gelso Rosso)
Tutto nasce da un concorso nazionale dal titolo “Nero di Puglia, il noir in
tutte le sue gradazioni” dedicato a racconti giallo-noir inediti ambientati in
Puglia. Il “precipitato” di questa singolare operazione alchemica, è questa
antologia fatta dai racconti selezionati che hanno colpito maggiormente la
giuria per livello qualitativo e per l’originalità. Sergio Carlucci
(giornalista, si occupa da tempo di comunicazione) e Valentino G. Colapinto,
(giornalista freelance, scrittore e blogger) curano per la casa editrice
pugliese Gelso Rosso un’intrigante antologia di racconti “in black” dal titolo
“Nero di Puglia”. La prefazione è a cura del sempre più bravo Omar Di Monopoli
(scrittore di fama nazionale esperto del genere). Caporalato e delitti che si
intessono nella più piatta normalità (e per questo più crudi), da storie di
mafia fino alla superstizione popolare, ma sempre in un contesto di
devastazione civile e morale cui non sfugge nessuno. Una sorta di “verismo” a
tinte forti, dove il sangue si impasta con la terra a formare una fanghiglia
che sembra inglobare l’umanità. Storie decisamente crude, ma raccontate in modo
avvincente e mai banale. Racconti dove gli autori, spesso e volentieri, si
fanno prendere la mano dalle sperimentazioni letterarie (come ad esempio
l’ampio ricorso al dialetto o, addirittura alla lingua albanese), ma senza
risultare mai stucchevoli o eccessivi. A detta degli organizzatori del
concorso, Nero di Puglia rappresenta un valido strumento di elevazione
culturale e marketing territoriale il cui obiettivo è di abbinare la passione
per la buona letteratura noir alla degustazione e valorizzazione dei prodotti
enogastronomici e delle risorse turistiche locali. Ma Nero di Puglia è
fondamentalmente una raccolta di undici racconti (a mio avviso uno più
interessante dell’altro) che cercano di offrire un’altra “versione dei fatti”
sull’immagine di un territorio, come quello pugliese, che da qualche tempo a
questa parte si offre al pubblico dei turisti, e non solo, come un piccolo
“paradiso terrestre”. Ovvero: il marketing sulla Puglia ha trasformato
l’archetipo di una terra serbatoio solo di povertà, sole mare ed emigrazione
nel fantasmagorico e spettacolare mercato di nuove e strepitose tendenze
musicali, improbabili industrie cinematografiche a costo zero, prodigi
letterari. Ma … c’è un ma! Dietro tutto questo sberluccichio, cova un malessere
pulsante e mefitico, che sa tanto di deriva meridionale e si nutre di
innumerevoli questioni irrisolte. Uno stato patologico che persino un sistema
di “ecologia mediatica” non riesce, non dico a estirpare, ma nemmeno a
nascondere o “ripulire”. Ed ecco che tra il calore di un sole generoso, tra il
ritmo ipnotico e sciamanico dei tamburelli pizzicati del Salento, si affacciano
prorompenti voci che esprimono il bisogno di denunciare, di accusare, di far
emergere quella parte di Sud che ha ancora all’interno del suo DNA innumerevoli
zone d’ombra: dalla mafia, alla corruzione, dagli appalti truccati,
all’abusivismo, al clientelismo. Un pezzo di Sud che non ha il sapore dei
taralli o del buon vino, ma che pulsa ancora di alcune ferite forse
irredimibili, come l’inquinamento ambientale, la deriva dei rifiuti, l’eolico
selvaggio. Un libro sicuramente degno di lettura e di approfondimento, ma che
suscita non pochi interrogativi tra cui quello di ri-pensare, ri-modulare, o
meglio ancora ri-calibrare un sistema dell’informazione che talvolta, su alcune
questioni calde (come l’ambiente o i rifiuti o l’energie alternativa), risulta
essere superficiale e pressappochista, tanto da creare falsi allarmismi e inutili
preoccupazioni. Una dis-informazione che preme continuamente e pesantemente
sulla pubblica opinione, a favore di scelte compiute in altre stanze, oppure di
non-scelte, che è indifferente ai problemi reali della gente reale,
contribuendo a tenerla in uno stato di perenne minorità e facendo il gioco di
quel mondo inter-castale che ha interesse a impedirne l’emancipazione culturale
e lo sviluppo.
Nero di Puglia – Gelsorosso, a cura di Sergio Carlucci, Valentino G. Colapinto, prefazione Omar Di Monopoli, isbn 9788889735848, 14€, Collana: Cardi, Pagine: 144
Qui sul blog de La Repubblica Bari
lunedì 9 aprile 2012
NACHTMAHR
“You have enemies? Good.
That means you've stood up for something, sometime in your life.” (Winston
Churchill)
“This quote perfectly
describes the uncompromising path chosen by the Austrian artist Thomas Rainer
for his project NACHTMAHR, and it also serves as the motto for his newest
album. After countless shows on all continents, three highly successful tours
through the USA,
as well as two albums and three EPs, NACHTMAHR is back with “Semper Fidelis”,
which will set hearts aflame and pave the way to total club domination! “Semper
Fidelis” is the uncompromising proof that the decadent philosophy behind
NACHTMAHR is incorruptible. More than ever, these songs clarify that this is an
attack guided by an artist who plays by his own rules. Above everything else,
NACHTMAHR is especially one thing: Honest. And honesty is the best policy.
About Semper Fidelis - True to aforementioned
motto, Thomas Rainer created his new musical project NACHTMAHR in 2007. Over
the past 11 years, the Austrian artist achieved worldwide success with L’AME
IMMORTELLE and SIECHTUM, and here he returns to his roots: the boiling
dancefloors of industrial and goth clubs alike. Inspired by numerous years of
DJing, NACHTMAHR is the missing link between merciless and provocative
industrial and the hammering power of techno. The first release, "Kunst
ist Krieg (i.e., Art is War)", and it’s club hit,
"BoomBoomBoom", instantly conquered the dancefloors and earned the
band a slot on the soundtrack of the American block-buster movie, SAW 4. Even
on the dancefloor, there is room to think about all our daily nightmares. However,
the success of the EP was far surpassed with the release of the full-length
album, "Feuer frei". The club single "Katharsis" dominated
the clubs for months, helping the album to stay in the top 10 of the German
alternative charts (DAC) for more than 6 weeks. Germany's biggest and most
influential dark music magazine, ORKUS, even stated "Feuer frei" was
“the new standard for the electro industrial genre”. While others would have
rested on their laurels, NACHTMAHR extensively toured through North and Central
America, Europe, and Russia - including major worldwide festivals like
Wave-Gothik-Treffen, Kinetik Festival, and M'era Luna - whilst preparing their second
full time assault, "Alle Lust will Ewigkeit". With it, the Austrian
Industrial project continued on the uncompromising and relentless path of
destruction with their now-trademark heavy distorted beats, driving bass lines,
and addictive melodies… an album whose might was soon confirmed by No. 1
positions for both single and album in the German alternative charts. Within
three years and with only 2 albums, this adherence to one's principles turned
NACHTMAHR from a complete newcomer into one of the driving forces of the
industrial scene today… and "Semper Fidelis" will triumph them both
to lead the project to even higher ground.
A.E.I.O.U
Weltmacht oder Niedergang”
HERE
Maria Teresa Onofri
“Diplomata all'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1970, Maria Teresa Onofri frequenta nel 1971 i corsi Internazionali di Incisione di Urbino. Inizia ad esporre nel 1970 e ottiene prestigiosi premi e riconoscimenti. Allestisce innumerevoli mostre personali e collettive in Italia e all'estero.” (l’opera qui proposta è di Maria Teresa Onofri)
QUI
DEAN FOODS
“Just as milk grows healthy bodies and
families, Dean Foods nourishes a strong and vibrant dairy industry. A dynamic
company with an entrepreneurial spirit, we are the country's largest processor
and distributor of dairy products giving us a unique responsibility. Our
thousands of customer-focused employees take great pride in delivering fresh,
nourishing and quality products to American families - pure and simple. Our
products are only a refrigerator door away - delicious healthy foods and
beverages for the entire family. With a solid vision for the future, strong
commitment to sustainable business practices and healthy approach to growing
our business, we are poised to continue to deliver reliable, consistent growth.
Welcome to Dean Foods.”
HERE
Imagine: How Creativity Works by Jonah Lehrer (Houghton Mifflin Harcourt - HMH)
“"New York Times"
best-selling author Jonah Lehrer shows us how we can all learn to be more
creative. Did you know that the most creative companies have centralized
bathrooms? That brainstorming meetings are a terrible idea? That the color blue
can help you double your creative output? From the best-selling author of
"How We Decide" comes a sparkling and revelatory look at the new
science of creativity. Shattering the myth of muses, higher powers, even creative
"types," Jonah Lehrer demonstrates that creativity is not a single
gift possessed by the lucky few. It's a variety of distinct thought processes
that we can all learn to use more effectively. Lehrer reveals the importance of
embracing the rut, thinking like a child, daydreaming productively, and
adopting an outsider's perspective (travel helps). He unveils the optimal mix
of old and new partners in any creative collaboration, and explains why
criticism is essential to the process. Then he zooms out to show how we can
make our neighborhoods more vibrant, our companies more productive, and our
schools more effective. You'll learn about Bob Dylan's writing habits and the
drug addictions of poets. You'll meet a Manhattan
bartender who thinks like a chemist, and an autistic surfer who invented an
entirely new surfing move. You'll see why Elizabethan England experienced a
creative explosion, and how Pixar's office space is designed to spark the next
big leap in animation. Collapsing the layers separating the neuron from the
finished symphony, "Imagine "reveals the deep inventiveness of the
human mind, and its essential role in our increasingly complex world.”
Oggi mangio da … n. 206: Ristorante Da Mario a Matera
“Il ristorante Da Mario è collocato nel centro storico di Matera. Nasce nel
1951 e viene completamente ristrutturato, anche nell'arredamento, nel 1973, con
sede in un palazzo del '700, appartenente al conte Malvezzi. I locali,
attualmente in uso, erano anticamente adibiti a granai e depositi. Il
ristorante, per la sua cucina semplice e tipica, ha ricevuto premi quali Posate
d'Oro all'Export di Milano del 1974 e menzioni nelle più importanti guide
turistiche nazionali ed estere. Il ristorante conserva, infine, da molti anni
segni di stima, dediche e schizzi dei personaggi più significativi del mondo
dello spettacolo e della cultura in visita a Matera.”
QUIIl libro del giorno: Intuizione della Realtà di Osho (Urra edizioni)
La via del Buddha, un sentiero che porta a una pace interiore tangibile, è
proposta da Osho in un linguaggio moderno, accessibile alla mente e allo stile
di vita dell'uomo occidentale. Le parole del Buddha tornano a brillare in
queste pagine come una "pedagogia" realistica che apre alla vita in
modo nuovo e del tutto differente rispetto alle tragiche leggi della
sopravvivenza. E la voce di Osho dà loro concretezza, liberandole dalla polvere
del tempo e riportandole allo spirito che le accompagnava. Osho è oggi una voce
e un invito la cui attualità è indubitabile, vista l'inesorabilità dell'abisso
che ci attende se non riusciremo a darci una regolata sia come collettività ma
soprattutto in quanto individui. Sono tante le ipnosi da cui occorre liberarsi
se non si vuole arrivare a un punto di non ritorno, ma non è possibile
aspettarsi interventi seri e reali da parte di un sistema che si fonda sulla
più assoluta assenza di lungimiranza. È dunque come individui che occorre
muoversi per cercare una via d'uscita. Un'opera che si caratterizza dunque come
un processo di comprensione che parte sì dal dolore (è questa la prima
"nobile verità": tutte le forme d'esistenza sono inevitabilmente
soggette al dolore) ma che offre una via alla sua cessazione e permette di
vivere nella gioia.
Graziella Gardini (Direzione Sea Marconi Envirotech Italia) consiglia : Il bacio della dionea di Cinzia Tani (Mondadori)
“È il 1° gennaio del 1900, la neve attutisce i rumori e copre di bianco le
strade di Padova, illuminandola di una luce irreale. Ma l'incanto del paesaggio
svanisce quando si scopre che il manto nevoso ha cancellato le tracce del
piccolo Simone Costantini, scomparso quella stessa mattina. Gli ultimi ad
averlo visto sono Giada Mantovani e il suo amico Riccardo... solo che non
possono farne parola con nessuno. Giada è una tredicenne volubile e
vivacissima, animata da una grande passione per le piante carnivore, che lei
stessa cura in una piccola serra donatale dal padre - direttore dell'Orto
Botanico cittadino. Proprio qui è avvenuto l'incontro misterioso tra Simone,
Giada e Riccardo che segnerà per sempre le loro vite, costringendoli a
separarsi. Dieci anni dopo, però, il destino farà ritrovare Giada e Riccardo,
che in breve approderanno al matrimonio e alla decisione di trasferirsi in
Messico. E in questa terra dai colori abbaglianti e dai profumi intensissimi
che, durante gli anni della rivoluzione, incontreranno Chris, un archeologo
tanto intraprendente quanto privo di scrupoli, presto legato a Giada da
un'inconfessabile attrazione, e poi l'affascinante Lucas Contreras, figlio di
ricchi latifondisti, che con Giada è destinato a condividere un segreto molto
particolare. Come la bellissima e crudele dionea, la protagonista di questo
romanzo sembra destinata a divorare tutto ciò che incontra sul proprio cammino,
per poi richiudersi su se stessa.
In uscita il 10 maggio 2012, “Il padre d’inverno” (Racconti inediti) di Andre Dubus . Traduzione e cura di Nicola Manuppelli. Prefazione di James Lee Burke.
Dopo il successo di critica e pubblico per la pubblicazione di Non abitiamo
più qui e Voci dalla luna arrivano i racconti inediti dello scrittore americano
Andre Dubus. Una raccolta di storie che confermano il grande talento di quello
che è riconosciuto come uno dei più grandi maestri e autori di short stories.
Matrimonio e divorzio, crimine e redenzione, abbandono e speranza. Dieci
storie, dieci frammenti di vita quotidiana. Dopo Non abitiamo più qui e Voci
dalla luna, la prima raccolta italiana di racconti di Andre Dubus. Storie
potenti che indagano gli aspetti più intimi della vita investendo tutte le
sfumature dell’amore: dal desiderio erotico all’affetto paterno, all’odio
inteso come amore disperato. Racconti delicati o violenti come Uccisioni in cui
un padre deve vendicare la morte del figlio. Storie di camerieri, giocatori di
baseball, coppie che smettono di comunicare e genitori che cercano
disperatamente di riprendere a farlo con i propri figli. Come uno storyteller
moderno Dubus è capace di svelare la vita segreta delle persone comuni e la
loro ricerca, talvolta impacciata ma inesauribile, della luce.
Andre Dubus (1936-1999), maestro nell’arte del racconto o romanzo breve, è
stato anche saggista, biografo e sceneggiatore, aggiudicandosi svariati premi
letterari. Amico fraterno di Kurt Vonnegut, Richard Yates, Edgar Laurence
Doctorow e scrittore di culto per autori come Dennis Lehane, Peter Orner e
Stephen King ha dedicato quasi tutta la sua vita a scrivere racconti e
insegnare scrittura creativa. Da un suo racconto è stato tratto il film In the
bedroom, mentre dai tre racconti riuniti in Non abitiamo più qui (Mattioli1885,
2009) è stato tratto il film I giochi dei grandi, premiato al Sundance Festival
2004 con protagonista Naomi Watts. Di Andre Dubus Mattioli1885 ha pubblicato
anche il romanzo breve o racconto lungo Voci dalla luna (2011).
In uscita il 26 aprile Uccidi per me di Karen Rose (Leggereditore)
Una ragazza di appena sedici anni fugge di casa per incontrare un ragazzo
conosciuto via chat. Poi, solo il silenzio. Sei mesi dopo la cittadina di
Dutton è in preda al caos. Cinque adolescenti hanno perso la vita in
circostanze misteriose. E l’unica sopravvissuta sa che è meglio tacere. Presto
troverà una coppia disposta ad ascoltarla, che non si fermerà fino a vederci
chiaro. Luke Papadopoulos conosce bene le insidie della rete, sa cosa si
nasconde dietro profili verosimili costruiti per raggirare innocenti ragazzine.
Susannah Vartanian è stata costretta a tornare a Dutton, e non potrà fare a
meno di ricordare ciò che ha provato a dimenticare per anni. Insieme si
troveranno a mettere sotto accusa un’intera comunità, un paese che si regge
sulla menzogna e sul crimine, sui silenzi complici e sul potere di segreti
troppo a lungo taciuti. Con questo thriller agghiacciante, Karen Rose chiude la
sua trilogia di maggior successo, avvolgendo il lettore in una rete fitta di
misteri, per poi far emergere una verità sconvolgente.
Karen Rose vive a Washington con il marito. I suoi romanzi hanno scalato i
vertici delle classifiche più prestigiose: The New York Times, Usa Today,
Sunday Times, Der Spiegel, e sono stati tradotti in dodici Paesi. Leggereditore
ha già pubblicato i primi due titoli della serie, Muori per me e Grida per me,
che si chiude con l’attesissimo Uccidi per me.
domenica 8 aprile 2012
Ignazio Romeo
“Ignazio Romeo si avvicina alle arti visive dopo aver frequentato i
territori creativi della musica e del teatro. All’inizio degli anni ’80
esigenze professionali lo portano a cimentarsi con segni e colori, inizia
lafrequentazione con la serigrafia e la successiva specializzazione nei
preziosi effetti pittorici che questa tecnica di stampa permette.
Parallelamente Romeo inizia il proprio percorso di ricerca di matrice
concettuale: all’ideazione, al progetto, Romeo lascia un ampio spazio, e il
successivo realizzarsi delle proprie opere diventa il materializzarsi dei
propri sogni. Scopre la tridimensione e nuovi materiali: soprattutto i metalli
(ferro, alluminio, bronzo, occasionalmente il legno e le resine). Esprimendosi
contemporaneamente con la serigrafia e la scultura crea diversi cicli di opere.
(Emanuela Uccello)” (l’opera qui proposta è di Ignazio Romeo)
QUI
National Oilwell Varco (NOV)
“Since 1841, National
Oilwell Varco (NOV) has been dedicated to ensuring customers receive the
highest quality oilfield products and services. Leveraging over 800 worldwide
manufacturing, sales and service centers, National Oilwell Varco supplies
customer-focused solutions that best meet the quality, productivity, and
environmental requirements of the energy industry. National Oilwell Varco is a
worldwide leader in providing major mechanical components for land and offshore
drilling rigs, complete land drilling and well servicing rigs, tubular
inspection and internal tubular coatings, drill string equipment, extensive
lifting and handling equipment, and a broad offering of downhole drilling
motors, bits and tools. National Oilwell Varco also provides supply chain
services through its network of distribution service centers located near major
drilling and production activity worldwide.”
HERE
Together: The Rituals, Pleasures and Politics of Cooperation by Richard Sennett (Yale University Press)
“Living with people who
differ--racially, ethnically, religiously, or economically--is the most urgent
challenge facing civil society today. We tend socially to avoid engaging with
people unlike ourselves, and modern politics encourages the politics of the
tribe rather than of the city. In this thought-provoking book, Richard Sennett
discusses why this has happened and what might be done about it.
Sennett contends that
cooperation is a craft, and the foundations for skillful cooperation lie in
learning to listen well and discuss rather than debate. In "Together"
he explores how people can cooperate online, on street corners, in schools, at
work, and in local politics. He traces the evolution of cooperative rituals
from medieval times to today, and in situations as diverse as slave communities,
socialist groups in Paris, and workers on Wall Street. Divided into three
parts, the book addresses the nature of cooperation, why it has become weak,
and how it could be strengthened. The author warns that we must learn the craft
of cooperation if we are to make our complex society prosper, yet he reassures
us that we can do this, for the capacity for cooperation is embedded in human
nature.
Oggi mangio da … n. 205: Ristorante Il Vecchio Mulino
“Il ristorante Vecchio Mulino, situato in un piccolo borgo rurale
interamente in pietra e immerso nella quiete, è ricavato in un vecchio mulino
con una sorgente d'acqua ancora presente, tavoli in legno e volte in pietra.
Dal 1995 il ristorante pizzeria Vecchio Mulino, con il cuoco Nicola e la moglie
Maria, conserva un sapore antico e genuino e offre piatti tipici della cucina
lucana con qualche rivisitazione moderna frutto della fantasia del cuoco. La
sala interna è ricavata in un vecchio mulino, con pavimento in cotto, soffitto
in pietra e una sorgente d’acqua all’interno. Arredamento in legno e oggetti
caratteristici della tradizione culturale lucana. In primavera e in estate è
possibile mangiare all’aperto godendosi il panorama e l’aria fresca. Ricerca
per i suoi clienti soluzioni per il pernottamento in paese. Adatto per famiglie e gruppi e piccole
cerimonie. Aperto tutto l’anno. Il Vecchio Mulino a… 40 minuti dal mar Ionio,
spiagge immense e mare pulito; 1 ora dai Sassi di Matera, patrimonio universale
dell’Unesco; 20 minuti dal Museo di Policoro con i resti dell’antica Enotria;
30 minuti dal castello di Valsinni, residenza della poetessa Isabella Morra; 15 minuti da Aliano con il museo di Carlo
Levi, “Cristo si è fermato a Eboli”; 10 minuti da case coloniche e vecchie
cascine; a pochi Km da Viggiano,
Grumentum, Craco Vecchio esempi di architetture in pietra, della cultura e
della storia della Basilicata; a due
passi da chiese del 1400, edifici di interesse storico e paesaggi montani
suggestivi e rilassanti. Il Vecchio
Mulino è il posto ideale per una vacanza di relax e buona cucina. Ideale anche
per brevi soggiorni con passeggiate in montana, trekking, percorsi in moto.”
QUI
Il libro del giorno: Soul Coaching di Denise Linn (My Life edizioni)
Se potessi ascoltare i messaggi che affiorano dalla tua anima, cosa
scopriresti? Seguendo i passaggi messi accuratamente a punto dall’autrice, ti
accorgerai che sei in grado di scoprire il tuo autentico io. Questo libro è
perfetto per te se vuoi capire: chi sei, perché ti trovi qui, qual è la tua
missione. Inoltre, questo libro è perfetto per te se sei pronto a: concentrarti
sulle tue esigenze prima che sui bisogni altrui, vivere la vita a un ritmo
sereno e pacato, amare te stesso. Impiegando l’energia degli elementi naturali
– Aria, Acqua, Fuoco e Terra – questo programma ti permette di eliminare i
vecchi ostacoli e di iniziare veramente a sentire i messaggi segreti che
affiorano dalla tua anima.
Graziella Gardini (Direzione Sea Marconi Envirotech Italia) consiglia : Le difettose di Eleonora Mazzoni (Einaudi)
“Con questo figlio che per tanto tempo non ho desiderato, mi sento l’ultima
della classe. L’idea che dentro di me alloggiasse un altro essere per nove mesi
e che il mio corpo fosse costretto a deformarsi non mi piaceva. Mi sembrava un
atto troppo intimo e per questo un po’ ripugnante. Poi è arrivato Marco. È
successo la terza sera che facevamo l’amore. Senza chiedermi nulla andò dritto.
Non lo fece per sbaglio ma col piglio autoritario dell’uomo che ti pretende e
suggella cosí il suo dominio. Restammo lí senza parlare, con gli occhi
incastrati l’uno nell’altra, come se si fossero fusi. In quel momento mi venne
voglia di rimanere incinta. Di sperimentare quella potente forza primordiale
capace di squassarmi il corpo di donna troppo civilizzata. Partorire è un atto
primitivo. Indecente. Andrebbe vietato. Cosa c’è al mondo di piú terrificante
che perdere il controllo? (Eleonora Mazzoni, Le difettose)
Tra qualche mese Carla avrà quarant’anni, e ha paura. Non è la vecchiaia a
spaventarla, se ne frega delle rughe e del corpo che cede alla forza di
gravità; però Carla vuole diventare madre, e di questo desiderio il tempo che
passa è il nemico più grande. E allora bisogna correre, fare tutto il possibile
prima che sia davvero definitivamente troppo tardi. Marco ama Carla come non ha
mai amato un’altra donna, e questo figlio lo sogna anche lui. Ma limitarsi a
sognare non serve a nulla, Carla lo sa, bisogna agire, essere disposte a tutto.
Questo «tutto» accade nelle stanze di un edificio di un bianco irreale, un posto
asettico nell’aspetto ma che nasconde un microcosmo pieno di umanità: è il
reparto di Procreazione Medicalmente Assistita. Qui, tra prelievi e anestesie,
pick-up e transfer, si prova a mettere rimedio con la scienza ai difetti della
natura. Proprio così, difettose, si sentono Carla, Licia, Katia, Marta, Emma e
tutte le altre donne – anche giovanissime – che invadono la sala d’attesa del
reparto con le loro enormi speranze (e le terribili, frequenti delusioni):
sbagliate, manchevoli, incapaci di realizzare il ruolo per il quale dovrebbero
essere «biologicamente programmate». Eppure lì, all’interno del loro mondo, le
«fivettare» sperimentano l’amicizia e la comprensione, il conforto e il
sostegno: e si accorgono di essere tante, tantissime, e quindi, forse, un po’
meno sbagliate. Basta raccontare a qualcuno la propria esperienza per scoprire
che c’è sempre una sorella di un’amica, un’amica di un’amica, la sorella di
un’amica dell’amica che ha una storia simile alla tua. E poi ci sono i forum e
le chat, dove si impara, ci si sfoga, si segue giorno per giorno il percorso di
queste donne fragili e fortissime insieme, con i loro fallimenti alle spalle e
ancora tanta fiducia nel futuro. Per noi fivettare le mestruazioni sono le
«rosse» o le «malefiche» o le «maledette», i ginecologi semplicemente i «gine»,
i rapporti mirati i «compitini» o le «maratonate », dopo il transfer degli
embrioni «facciamo la cova» e al decimo giorno post ovulazione cominciamo a
«sticcare », non si rimane incinta ma «si becca la cicogna», detta anche, con
un po’ di disprezzo per le sue latitanze, la «pennuta», però quando la
becchiamo diventiamo carne della sua carne e «ci incicogniamo». E giú sigle:
pma, icsi, fivet, iui, po, pm, pgd, ivf, geu. Sembriamo studentesse delle medie
che parlano in codice per estromettere gli adulti da faccende che non
capirebbero. Ogni giorno sui forum di donne che cercano un figlio m’impantano
in chat invase, come i diari dell’adolescenza, di sfoghi, di confidenze
brutali, di soccorso reciproco, di «ragazze, vi voglio bene», di «brancolo nel
buio ma grazie al vostro aiuto procedo », di «ora sono triste e vuota ma per
fortuna ci siete voi», alla faccia di tutti i dottorini senza cuore che erigono
dighe per fronteggiare i nostri assilli di femmine che non riescono a
procreare. Eleonora Mazzoni, qui al suo esordio, ci guida in questo universo
straordinario, e lo fa con l’autenticità di chi non si limita a osservare:
«avevo una storia da cui partire: la mia», ha raccontato in un’intervista per
Vanity Fair. Ma Le difettose non è un’autobiografia, e non è neppure solo un
romanzo sulla fecondazione assistita. È un libro che «parla della vita, dei
desideri, della difficoltà di esaudirli, del perché li perseguiamo e pagando
quali prezzi, perché li abbandoniamo», ha detto ancora l’autrice. Carla, in
fondo, fa un percorso di guarigione: un percorso fatto di illusioni, paure e
conquiste, fatto di amore che diventa incomprensione e poi scontro, di
desiderio che diventa astratto e dimentica quale fosse il proprio bersaglio, fino
a riconoscere un vuoto che neanche la maternità potrebbe colmare: finché,
cercando un figlio, Carla finirà per trovare se stessa. Con una scrittura lieve
e briosa, Eleonora Mazzoni ci regala un romanzo pieno di intelligenza e di
ironia, il ritratto di un mondo vivacissimo e sorprendente, un variopinto
gineceo di creature eccentriche e ostinate, rese imprevedibili dalle medicine,
gonfiate dagli ormoni «come galline d'allevamento» e perennemente in guerra con
la cicogna... ma sempre pronte, nonostante tutto, a consolare e ad ascoltare.
Un uomo giusto: quanto vale la comunicazione tra due persone opposte? Intervento di di Roberto Martalò
Cosa hanno in comune una persona proveniente dalla strada e una che passa la
maggior parte del suo tempo in casa, tra lavoro e passioni? Che ci fa un
meccanico dislessico con alle spalle un passato rocambolesco e pericoloso con
un architetto? Anna, architetto romano, vive la maggior parte della sua giornata
in casa, dove ha lo studio. Lavoro e lavoro: questa sembra essere la sua vita.
Pochi svaghi: qualche uscita con Valentina, l’amica del cuore, e due caffè al
giorno da prendere al bar sotto casa. Proprio al bar, il suo destino incrocia
quello di Davide, meccanico affascinante dallo sguardo magnetico. Dopo sguardi
e ammiccamenti vari, i due si conoscono e inizia così un legame non
stereotipato, fatto di voglia di fiducia e di un po’ di diffidenza, di
desiderio di conoscersi e di paura di scoprirsi diversi. “Un uomo giusto” è la
storia di un incontro particolare tra due persone diversissime, due mondi
paralleli e, apparentemente, inconciliabili, due modi diversi di pensare e di
vivere la vita. Non è un romanzo d’amore, perlomeno non nella sua classica
accezione: è più una narrazione sulla complementarietà tra due soggetti agli
antipodi, un racconto sull’importanza della comunicazione. Il fatto che Davide
sia dislessico e che lo scopra grazie ad Anna è proprio indicativo
dell’importanza della comunicazione. Così, la protagonista e noi lettori
scopriamo quanto contino le parole, il loro peso, la loro capacità di diventare
azioni. Non solo, attraverso la storia di Davide, la Stancanelli parla
anche di un sottostrato della società che, oramai, è emerso, benché la nostra
moralità ci imponga di non parlarne: il mondo della cocaina, dei party, dello
sballo e degli affari loschi. Ancora, c’è la storia delle periferie romane, dei
ragazzi che non hanno avuto la possibilità o la voglia di studiare e che tirano
a campare. Lo stile è asciutto e diretto e, probabilmente per questo, diventa
coinvolgente. L’autrice non usa giri di parole, va dritta al sodo, esprime
perfettamente sensazioni e pensieri di Anna, descrive magistralmente certe
situazioni. Per questo, il libro è magnetico proprio come lo sguardo del
protagonista Davide, del quale racconta la vita.
In uscita il 26 aprile Temptation di Jennifer Crusie (Leggereditore)
Due sorelle e un’avventura memorabile. Cosa troveranno sul loro cammino? Il
successo, l’amicizia o magari l’amore? Durante le riprese del documentario su
un’attrice di Hollywood ormai in declino, le sorelle Dempsey si imbattono in
una serie di situazioni rocambolesche ed esilaranti che le porteranno a
conoscere aspetti della vita che mai prima avrebbero creduto possibili. Esiste
davvero un uomo in grado di farti provare sensazioni simili? Basta davvero così
poco per essere felici? Le due non canteranno vittoria tanto facilmente, perché
a Temptation, il paesino nel quale sono capitate, nulla è scontato, e tutto si
conquista vivendo con i battiti del cuore accelerati. Una storia estremamente
ironica, che mette in scena un misterioso omicidio, amori travolgenti, gossip,
interessi politici, complicate dinamiche familiari.
Jennifer Crusie ha scritto quindici romanzi, tradotti in oltre venti Paesi. I suoi libri sono entrati nelle
classifiche di New York Times, USA Today, Publishers Weekly, Wall Street
Journal, Bookscan e Barnes & Noble. Le sue storie esplorano in
profondità l’universo femminile, restituendoci una visione poliedrica delle
donne d’oggi e delle situazioni che si trovano ad affrontare. Con Leggereditore
ha già pubblicato Una scommessa per amore, ristampato due volte in poche
settimane.
sabato 7 aprile 2012
Antonio Marchetti
“Antonio Marchetti è nato a Pescara il 2 dicembre 1952. Vive e lavora a
Rimini. Hanno scritto del suo lavoro: Alberto Boatto, Virginia Cardi, Cristina
Marabini, Umberto Palestini, Vittoria Coen, Gianni Scalia, Charles Debierre,
Gianfranco Pernaiachi, Lucia Spadano, Giulio Guberti, Giacinto Di Pietrantonio,
Franco Marcoaldi, Renato Barilli, Ivo Gigli, Valeria Tassinari, Claudio
Cerritelli, Franco Masotti, Serena Simoni, Giorgio Marcon, Stefano Levi Della
Torre. 25 Maggio 2005 – Rai international, Taccuino italiano. Andrea Di Consoli
intervista Antonio Marchetti su Flaiano e Pescara (edizioni Unicopli). Suoi
testi, interviste o recensioni del suo lavoro di ricerca sono apparsi su:
Alfabeta, Panorama, La
Rivisteria, La
Repubblica, “Rassegna delle riviste” terza rete radiofonica a
cura di Franco Marcoaldi, Flash-Art, Il giornale dell’arte, Segno, La Terra del Fuoco, Tracce,
Arte e cronaca, Radio Popolare Milano, Op.Cit., Il Grandevetro etc. Da alcuni
anni collabora alla rivista Il Grandevetro.” (l’opera qui proposta è di Antonio
Marchetti)
QUI
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