Ti sei mai sentita invisibile, mentre il mondo intorno a te diventava madre?
Hai mai nascosto il dolore dietro a un sorriso, mentre il test di gravidanza mostrava l’ennesima linea sbiadita?
Hai mai avuto paura di non farcela, ma non sapevi a chi dirlo?
“Una linea e mezzo” è il libro che avrei voluto leggere mentre attraversavo la PMA.
Un racconto vero, scritto in prima persona, che parla di infertilità, iniezioni, attese infinite. Ma anche di coppie che vacillano, amicizie che si perdono, famiglie che non sanno come esserci davvero.
Pagina dopo pagina, dà voce a chi spesso resta in silenzio.
Non è un manuale. Non dà consigli. Ma racconta la verità nuda di un percorso ancora pieno di tabù.
È un libro da tenere sul comodino nei giorni in cui serve un abbraccio.
Per chi cerca un figlio. Per chi si sente in colpa, arrabbiata, stanca. Per chi ha bisogno di sentirsi capita.
Da leggere. Da regalare. Da vivere.
Perché certe storie non salvano. Ma fanno compagnia. E, a volte, è tutto quello che serve

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