A volte ci sentiamo tutti persi e disconnessi. È umano. Ma se questi momenti di incertezza ci guidassero in realtà verso un futuro più luminoso? Se le barriere che esistono in noi fossero solo quelle che abbiamo creato noi stessi? È lo stesso per la musica. È nella natura umana categorizzare i suoni che ascoltiamo ed etichettarli in un modo che abbia senso. Ma anche queste barriere possono essere abbattute. E così è stato, per “A State of Trance 2024 ( by Armin van Buuren)”. Questo lavoro che conclude l'anno è stato progettato per superare i confini, intrecciando i suoni che condividono un'anima. Non lasciate che siano le barriere a dettare il limite. Appoggiatevi ad esse finché non si rompono, perché il mondo al di là può aggiungere un po' di colore al vostro. Tutti insieme, In uno stato di trance

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