Verso la fine del Seicento il sapere esoterico giunse al tramonto. Per
secoli moltissime scuole e accademie lo hanno approfondito, diffuso e
custodito. Ma con l’avvento del secolo dei ‘lumi’ le cose cambiano
profondamente. La Dea Ragione viene separata dal Dio del cuore e nasce
così qualcosa di abominevole. La Ragione senza cuore ha prodotto una
società alienata, una industria fuori controllo e ogni genere di
totalitarismo politico. Se eliminiamo i saperi iniziatici delle civiltà
passate perdiamo la scienza del cuore, le tecniche che ci permettono di
comprendere ciò che va oltre gli schemi della logica duale e delle
categorie. Leibniz cercò di contrastare tutto ciò, proponendo una
filosofia esatta, matematica, scientifica che nello stesso tempo potesse
collaborare con la mistica più intima e sublime.
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