Il 25 e il 26 febbraio 2020 l’Associazione Luca Coscioni in Africa per parlare del diritto a godere dei benefici della ricerca. L’incontro,
intitolato “il diritto a godere i benefici
della scienza”, è co-promosso con la commissione dell’Unione Africana e
Science for Democracy e si riunirà al quartier generale dell’UA.
- Si tratta del primo incontro a livello mondiale che tratterà le implicazioni del “diritto alla scienza” elaborate a gennaio 2020 in un “commento generale” dal Comitato sui diritti economici, sociali e culturali delle Nazioni unite.
Addis
Abeba e l’Etiopia ospiteranno Il sesto “Congresso Mondiale per la
Libertà di Ricerca Scientifica”, organizzato dall’Associazione Luca
Coscioni. L’evento,
co-promosso dalla “Commissione dell’Unione africana” e “Science for Democracy” affronterà temi come la ricerca sulle
cellule staminali embrionali e il genoma umano, la salute riproduttiva, le
biotecnologie vegetali e la necessità di aggiornare le leggi allo sviluppo di nuovi prodotti sicuri,
l’accesso aperto alla scienza e alla conoscenza, la necessità di condivisione di dati per fini civili,
l’intelligenza artificiale e il ricorso alle giurisdizioni internazionali in casi di
violazione del “diritto alla scienza”.
Oltre alla Professoressa
Sarah Mbi Enow Anyang,
Commissaria africana per la ricerca e co-sponsor del Congresso, parteciperanno il Professor
Mikel Mancisidor, co-redattore del Commento Generale sulla Scienza dell’Onu, il
Nobel per la medicina Sir Richard Roberts, e il Professor Michele De Luca, co-presidente dell’Associazione Luca Coscioni. Nella sessione inaugurale è prevista anche la partecipazione della
vice-ministra degli esteri italiana Emanuela Del Re. Tra i partecipanti rappresentanti delle
accademie scientifiche africane, esponenti delle agenzie del sistema Onu competenti per la scienza e le sue applicazioni.
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