L’Italia è sempre più povera a causa di un debito pubblico in continuo
aumento che comporta un’elevata pressione fiscale. Il debito pubblico è
un’invenzione costruita da politici e banchieri al fine di arricchire gli
azionisti privati della Banca Centrale italiana e europea. In passato, le
banche che emettevano denaro lo garantivano con la copertura aurea, si
impegnavano a convertire le banconote in oro e sostenevano un costo di
emissione. Oggi, le monete non sono coperte da riserve di oro, non sono
convertibili e il loro costo di emissione è praticamente zero, ma il guadagno
di chi le emette, ossia il signoraggio, è del 100% del valore nominale. Quando
lo Stato domanda soldi alla Banca Centrale paga il costo del valore nominale (e
non il solo costo tipografico) con titoli del debito pubblico, ossia
impegnandosi a riscuotere crescenti tasse dai cittadini e dalle imprese. Tutto
ciò avviene attraverso la
Banca Centrale Europea, un mostro giuridico creato dal
Trattato di Maastricht, esente da ogni controllo democratico come un vero e
proprio Stato sovrano, posto al disopra delle parti.
Euroschiavi svela i segreti e i meccanismi di questo sistema di potere che
si è eretto e mantenuto sul fatto di essere ignorato dalla gente, soprattutto
dai lavoratori, dai risparmiatori e dai contribuenti, e indica come porre fine
legalmente a questo saccheggio. Il libro è di facile comprensione sia per chi
si interessa di politica e finanza sia per il lettore non specialista.
Euroschiavi offre un’impressionante documentazione delle modalità con cui il
moderno “Signore” (le Banche Centrali) ha costruito un sistema di potere e di leggi
che pone al suo servizio lo Stato, il fisco, la Pubblica Amministrazione
e tutti noi. La
Costituzione italiana, quella europea, i trattati, le leggi,
sono manipolati o disattesi per occultare i traffici e gli interessi dei grandi
banchieri proprietari delle Banche Centrali che si arrichiscono sulla pelle dei
popoli.
Nessun commento:
Posta un commento