“Nato a Rimini, dove tuttora vive e lavora, nel 1965. Diplomato al Liceo
Artistico di Rimini e all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Le sue opere sono
presenti in molti musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero (tra
le altre: Ducati Collection di Tokyo e Sharon Gallery San Diego California,
Pinacoteca di Crotone e Fondazione CARIM). Vince per due volte il concorso
internazionale Roma 2000 edizioni '98 e '99 che lo vedra' protagonista in una
serie di mostre a Roma, Firenze, Venezia e Parigi, organizzate dalla Galleria
Il Collezionista di Roma. Dall'estate del 1999 la strada diventa il luogo
privilegiato della sua ricerca, con le sue auto, fanali, semafori, temporali,
lampioni... Queste opere sono state presentate nell'autunno del 1999 in una personale alla
Galleria La Nave Và
di Rimini con straordinario successo di critica e di pubblico che lo ha portato
ad essere finalista al Premio Borlotti di Imbersago, alla mostra collettiva
Promesse della Galleria Forni di Bologna, al Premio Treccani e ancora al Premio
Morlotti di Imbersago nel 2001. Dal 2001 al 2006 lavora con Telemarket
incentivandone ulteriormente la notorietà. Nel 2003 partecipa alla mostra
"Views" alla Sharon Gallery di San Diego in California. Nel 2004 è presente
su invito alla "International ArtExpo'" di New York. Nello stesso
anno la Ducati
di Tokyo acquista due opere per la loro collezione. Dal 2007 ha iniziato
collaborazioni con altre sei gallerie in Italia e all'estero inserendosi a
pieno titolo tra gli artisti della nuova figurazione italiana più noti a
livello nazionale e internazionale. Nel 2007 è stato invitato alla Biennale di
Lucca, dove ha presentato per la prima volta una serie di 15 lavori a tecnica
mista in bianco e nero su carta. Nel 2009 è stato scelto dal critico Alberto
Agazzani per la
Biennale Sismondi di Rimini, all'interno della mostra
"Contemplazioni. Bellezza e tradizione del nuovo nella pittura
contemporanea" la più grande e importante retrospettiva sulla figurazione
italiana, dove ha presentato una grande opera dedicata agli asfalti di luce.
Alberto Agazzani lo ha voluto per altri eventi come, "Altre
contemplazioni" alla Galleria LIBRA di Catania e "Confronto a
Dieci" a Castel Sismondo di Rimini nell'estate 2010. E' presente con tre opere
ad Art Basel Miami nel dicembre 2010. Sempre a dicembre 2010, nella Sala
dell'Arengo di Rimini, presenta una serie di 21 opere tra vedute e asfalti,
immaginando un allestimento che permetta di fare il percorso dello sguardo che
è quello che in questi anni ha compiuto lui stesso. Ma la vera novità
dell'esposizione è rappresentata da una serie di nuovi e sconvolgenti ritratti
di camionisti (Truckers) anche di grande formato, tutti realizzati in un
affascinante bianco e nero di grande forza espressiva, esposti per la prima
volta al pubblico. Anche questa catalogo porta la firma di Alberto Agazzani. Il
2011 si è rivelato l'anno dei grandi eventi. In luglio partecipa alla
collettiva "TRICOLORI. Tre artisti per tre colori" organizzata dal
Comune di Rimini e Patrocinata dal Ministero della Gioventù in occasione del
150° dell'Unità d'Italia, dove partecipa con un ciclo opere inedite dedicate
all'identità. Una serie di ritratti di
extracomunitari che nel tempo sono diventati italiani e un autoritratto
che sta ad indicare che "Italiani si nasce e si diventa", come citato
su una delle opere esposte. Successivamente partecipa su invito di Vittorio
Sgarbi alla Biennale di Venezia nel Padiglione Italia di Parma a Palazzo
Pigorini dove porta una delle opere del ciclo dei Truckdriver. L'opera ha
destato molto interesse sia da parte del pubblico e soprattutto da parte dei
curatori stessi (V. Sgarbi e C. Langone) che forse si aspettavano una
tradizionale veduta che caratterizza il suo lavoro da un decennio. Vittorio
Sgarbi dopo gli apprezzamenti per il lavoro esposto a Parma lo invita ancora a
partecipare all'ultima mostra (la più importante dopo quella di Venezia) della
Biennale di Venezia nel Padiglione Italia di Torino che aprirà i battenti il 20
dicembre 2011 (fino al 30 gennaio 2012) nella Sala Nervi del Palazzo delle
Esposizioni. Un invito che è stato accolto volentieri e che sfidando il breve
tempo di preavviso, ha visto Frisoni cimentarsi con il ritratto più impegnativo
finora dipinto, volutamente realizzato per questo evento. Si tratta infatti di
un'opera di cm.195x240 dal titolo "The Old Trucker".” (l’opera qui
proposta è di Davide Frisoni)
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venerdì 6 aprile 2012
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