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sabato 20 febbraio 2016

Il crimine paga sempre. Testo inglese a fronte di Charles Bukowski (Guanda)



Charles Bukowski racconta e descrive, nei suoi più sordidi particolari, la povertà, l'emarginazione, la mancanza di una possibilità di riscatto in un mondo che conosce benissimo, una periferia popolata da una fauna umana squinternata e dolente, che si trascina ai margini della vita. Il suo è un abisso fatto di scrittori falliti, scommettitori irrecuperabili, creditori sempre in cerca di denaro, donne dalla dubbia provenienza e ancor più dubbia moralità; e di alcol, panacea di tutti i mali ed eterna dannazione, compagno di innumerevoli incontri con innumerevoli signore fino all'ultimo fatale appuntamento. Senza retorica né autocommiserazione, Bukowski ci concede ancora una volta il privilegio di partecipare alle sue riflessioni, lucide e taglienti come una lama che penetra nel senso più profondo e autentico delle cose.

BROOKLYN | SUPERB | Spot 15'' [HD] | 20th Century FOX

LEGEND - Scena del film in italiano "I gemelli Kray"

È morto Umberto Eco, scrittore da best seller e gigante della cultura italiana - Il Sole 24 ORE

È morto Umberto Eco, scrittore da best seller e gigante della cultura italiana - Il Sole 24 ORE

venerdì 19 febbraio 2016

Syntax Error Poetry by Stefano Donno : Fight by Stefano Donno

Syntax Error Poetry by Stefano Donno : Fight by Stefano Donno

Cena a sbafo. Testo inglese a fronte di Charles Bukowski (Guanda)



In "Cena a sbafo" l'autore ci parla del suo mondo, fatto di ippodromi e di scommesse, di bar di quart'ordine e di bevute, di camere in affitto e di incontri e rapporti occasionali; e lo fa con il graffiante umorismo di sempre, raccontando la sua America perduta, i suoi emarginati cronici, i suoi vigliacchi e i suoi vinti. Ma anche, e soprattutto, raccontando di sé, delle sue sconfitte e della sua fama crescente di scrittore, che non di rado vive come una condanna alla persecuzione. Scrivere rappresenta per lui un gesto scaramantico, l'esorcismo violento di chi non accetta di piegarsi alle logiche di un mondo che lo ha troppo a lungo escluso per poterlo sedurre adesso, da vecchio. Bukowski possiede il dono della sincerità, di una lucidità dello sguardo che non sa e non vuole negare la bruttezza, quella del mondo e della gente, ma anche la propria. Ed è, forse, un tale disincanto che potrà salvare chi ha scritto questi versi, denunciando anche se stesso pur di trovare un riscatto che sia di conforto.

Eagles of Death Metal - I Got a Feelin (Just Nineteen)

Eagles of Death Metal - I Want You So Hard

giovedì 18 febbraio 2016

Single ma non troppo - I personaggi - Featurette dal film | HD

Ce l'hanno tutti con me. Testo inglese a fronte di Charles Bukowski (Guanda)
























Una raccolta inedita del cantore dell'altra America, quella dei disperati e degli emarginati, degli "ultimi", operai senza volto distrutti dalla fatica, artisti falliti che non hanno mai conosciuto gloria, prostitute e alcolizzati. E vecchi abbandonati sulle panchine dei parchi, storia ormai passata, mentre i giovani si affacciano alla vita pieni di energia e speranze. Proprio le cose che il vecchio e stanco poeta sente scivolare tra le dita: le ragazze, le feste, le macchine, le scommesse incominciano a diventare ricordi da affogare in una bella sbronza. Tra la schiuma dell'idromassaggio Bukowski si chiede se è ora di scegliere la lapide o se fare a tutti un bello scherzetto e rimanere in gioco per un'altra ventina d'anni, affilando ancora una volta la lama delle sue poesie, come "lampi di magia strappati dall'artiglio della morte".

Disamine e altre variazioni con Francesco Aprile, Ninfa Giannuzzi, Egidio Marullo all’Arci Eutopia di Galatina

























Disamine e altre variazioni con Francesco Aprile, Ninfa Giannuzzi, Egidio Marullo è il titolo della serata del 19 febbraio 2016 presso l’Arci Eutopia, a Galatina  in Corte S. Stefano 4  a partire  dalle ore 20:30. Un dialogo fra segni di diversa estrazione a partire dalla raccolta poetica Dietro le stagioni (iQdB Edizioni di Stefano Donno, 2015) di Francesco Aprile, che sarà oggetto del  reading, e dal ciclo pittorico Canti alla macchia di Egidio Marullo che accompagnerà l’azione di Francesco Aprile, Ninfa Giannuzzi, Egidio Marullo. La raccolta poetica Dietro le stagioni e il ciclo pittorico Canti alla macchia nascono fra dicembre 2014 e gennaio 2015, da una serie di discussioni e indagini critiche svolte da Francesco Aprile ed Egidio Marullo attorno all’opera del pittore Edoardo De Candia e la componente mediterranea che ne attraversa il segno. Il risultato è traducibile nelle linee di ricerca che i due autori, in maniera autonoma, hanno poi condotto sulle loro opere, cercando di tradurre le ricerche svolte in un codice linguistico mediterraneo, alveo di disamine contemporanee e altre variazioni, nucleo di una contemporaneità in dialogo eppure conflittuale, centro di domande che sedimentano l’ora. Dietro le Stagioni di Francesco Aprile rappresenta la prima uscita editoriale della nuova casa editrice iQdB edizioni  di Stefano Donno (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno).  Il progetto nasce con il placet morale de  “I Quaderni del Bardo”  il marchio editoriale portato avanti ad oggi da Maurizio Leo (1959, poeta, e grande operatore culturale ) e che gestisce ormai da più di vent’anni anche  “Il Bardo”, (direttore responsabile Antonio Tarsi), una rivista dedicata alla cultura tout court, alle tradizioni storico monumentali del Salento, alla poesia. “Dietro le stagioni rappresenta la costante di Fidia del paradigma mediterraneo, Aprile ha subito il rapporto delle due essenze disuguali della natura e ne ricava una proporzione media ed estrema, per trasformare il patire in agire poetico” Cristiano Caggiula
“Altre tavole fanno le parole, altre pietre // altro rumore, altre parole segnano le mani // la contrada bianca è fumosa di spuma // e chiancato giallo di polvere, dove seguitano // ancora discorsi dismessi, occulti, e persiane // chiuse, sotto i cappotti agita magra resistenza // di carne, di vita. Fiocchi rari di neve, come //pietre preziose si staccano dal ciondolo della //luna, la notte ha occhi bianchi gialli brillanti //accesi, vivi, fra la criniera di un nido e la calca // di un prato. Mille bocche di leone i capelli // gialli sulla tua testa, ma altre accecate mattine // si sfregiano sul mare. Il vento fa i versi dell'amore. // Dopo le rondini, volano alte le nuvole. Ma altre // sono le ragioni e il destino è una lacrima di pizzo //sventolata come freccia di campo nella libertà //del vento.”

Francesco Aprile, poeta, poeta verbo-visivo, critico, nel 2010 ha aderito al movimento letterario New Page, fondato da Francesco S. Dòdaro. Ha fondato il gruppo di ricerca Contrabbando Poetico (2011) e la rivista di critica e linguaggi sperimentali www.utsanga.it   (2014, con Cristiano Caggiula). Nell’ambito dei linguaggi di ricerca sue opere sono archiviate presso istituzioni come il Poetry Library (Londra) e collezioni private, Imago Mundi (Fondazione Benetton). È presente nel volume An Anthology of Asemic Handwriting (2013), e in riviste quali Letteratura e Società, Revista Laboratorio (Universidad Diego Portales, Cile), Infinity’s Kitchen (USA),La Clessidra, Il foglio clandestino, S/V Revue (Lione), Rivista di studi italiani (Toronto).

 iQdB edizioni di Stefano Donno  (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74
73107 Sannicola (LE)
Redazione - Mauro Marino
Social Media Communications - Anastasia Leo, Ludovica Leo

Aenigma - Il nuovo thriller di Lorenzo Beccati

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