Dall'incontro fra Vitaliano Trevisan e l'universo di Poe nasce uno sguardo limpidamente classico e insieme feroce, capace di narrare l'autentico orrore. Che si tratti di una famiglia oscena e di una madre moribonda che sa nascondere segreti - il più atroce dei quali solo al lettore sarà svelato - o di un uomo che vuol raschiare via dalla casa ogni traccia della donna che l'abitava, o del più spietato ritratto di artista italiano contemporaneo che possiate immaginare. In questo libro la lingua dello scrittore vicentino raggiunge un equilibrio e una originalità nuovi proprio mentre l'autore fa un salto all'indietro di due secoli e dichiara di ispirarsi al maestro del racconto: Edgar Allan Poe. casa editrice Einaudi: www.einaudi.it
" (...) una scrittura davvero straordinaria, in cui periodi brevi e brevissimi si alternano ad altri ricchi di subordinate, l'invettiva si sposa con i toni pacati e riflessivi, l'iterazione ossessiva lascia il posto alla necessità citazionistica, al riferimento ad altri universi letterari ripresi e ricontestualizzati per raccontare in modo nuovo un mondo insensato e feroce"
Felice Piemontese
da Il Mattino di Napoli, p. 14, del 4/05/2009
Grotteschi e arabeschi di Vitaliano Trevisan
95 p., brossura
Editore Einaudi (collana Einaudi. Stile libero big)