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sabato 5 marzo 2011

Apri gli occhi di Antonio Chiumento (Editoriale Programma)







Antonio Chiumiento nell’ambito dell’ufologia italiana è sicuramente un nome degno di tutto rispetto: oltre ad essere infatti dirigente e consulente del C.U.N. (centro ufologico nazionale) ha sempre dimostrato rigore ed onestà intellettuale nello scandagliare tutte quelle fenomenologie legate al mondo dell’ufologia. Di recentissima pubblicazione per i tipi di Editoriale Programma uno splendido ed interessante volume di Chiumiento con prefazione di Roberto Pinotti, dal titolo “Apri gli occhi”. Nell’opera narra delle testimonianza raccolte e verificate personalmente, come suo costume, in oltre 30 anni di indagini. La rosa della casistica che ha trovato collocazione nel volume ammonta ad un totale di 79 fatti tra i più eclatanti. L’autore si è limitato a fare dei rapporti dettagliati, proponendo le prove raccolte, ed evitando di entrare nel merito dei singoli casi in modo da lasciare al lettore la possibilità di costruirsi una propria riflessione. Dunque un libro utile sia ai ricercatori sia ai semplici curiosi, che può appassionare tutti coloro che, volenti o nolenti, pensano che nell'universo non esista solo l'uomo e che non si possa avere una visione completa di tutto quello che ci circonda fino a quando la questione U.F.O non sarà un enigma irrisolto.
Antonio Chiumiento, docente di matematica applicata e di economia aziedale, è nato a Benevento il marzo del 1949. Grande esperto di Ufologia, è stato Presidente del Centro Ufologico Nazionale, nonchè primo Presidente del Centri Italiano Studi Ufologici. Attualmente consulente scientifico del Centro Ufologico Nazionale.

domenica 20 settembre 2009

Il libro del giorno: Ufo verità nascoste di Alfredo Lissoni

Per oltre mezzo secolo le Aeronautiche ed i Governi dei Paesi più in dustrializzati del mondo hanno negato o minimizzato l'esistenza del fenomeno Ufo. Con il Terzo Millennio e l'avvento di Internet, questa bugia di Stato è stata smascherata e si è scoperto che non solo America, Europa, Asia, Paesi Arabi e persino il Vaticano hanno investigato sui dischi volanti, provandone paura, ma che Uffici per gli 'X-files-Ufo' sono segretamente tuttora operativi. Ma questo studio va ben oltre, frugando negli archivi più segreti del Vaticano. Si passa poi dall'analisi dei testi biblici, tutti celanti tracce di visitazioni extraterrestri, sino all'enigma dei rapimenti Ufo. Un capitolo sui Potenziati, vale a dire su quei soggetti che a seguito di un sequestro alieno hanno sviluppato facoltà artistiche e paranormali.

"Quest'ultima fatica dell'instancabile ufologo milanese che legato nel CUN il suo nome a Roberto Pinotti nelle ondagini sui Files Fascisti sugli Ufo, spazia nel sottotitolo dai Dossier dei Servizi Segreti al Papa e gli E.T. fino all'enigma dei potenziati, i soggetti che in seguito a un sequestro da Ufo hanno sviluppato capacità e facoltà particolari."

di Roberto Pinotti tratto da Ufo Notiziario n.171, p. 81

casa editrice M.I.R.: http://www.miredizioni.it/home/home.php

lunedì 10 agosto 2009

Il libro del giorno: Impronte aliene sul pianeta Terra di Reinhard Habeck (Armenia)

«Oggetti impossibili» è l’espressione coniata per definire gli antichi artefatti rinvenuti in luoghi nei quali non dovrebbero esistere. Spesso rivestono un grande interesse per i creazionisti o per gli studiosi che cercano di riformulare la teoria dell’evoluzione. In diverse circostanze, sono stati usati anche a sostegno della teoria dei cosiddetti «antichi astronauti», legata all’arrivo di creature extraterrestri sulla terra, che, essendo dotate di una tecnologia inimmaginabile, avrebbero trasmesso agli uomini la civiltà.
La casistica dei ritrovamenti è vastissima quanto sorprendente. Basti citare un caso per tutti: l’enigmatico meccanismo di Antikythera. Nel 1900 un pescatore di spugne greco recuperò dal fondale marino un complicato congegno ad alta tecnologia, un vero avo del computer, la cui datazione lo colloca a ben 2100 anni prima! La scoperta appartiene ad una serie di misteriosi ritrovamenti che ci pongono domande scomode sulla storia dell’umanità.

• Come si spiegano gli aeroplani rappresentati in antiche miniature?
• Perché esistono tracce di impronte e opere umane all’epoca dei dinosauri?
• Gli antichi babilonesi avevano scoperto le batterie elettriche?
• Come è possibile che una mappa preistorica assomigli a una foto satellitare?
• Come può una sfera d’acciaio cromato trovarsi all’interno di un’antica statuina di pietra?

"Si tratta di un volume documentatissimo e bene articolato, che offre una serie di potenziali risposte al ben noto discorso sul "Seta" (Search for Extra-Terrestrial Artifacts). La storia ci parla di innumerevoli OOPARTs (Out of place Artifacts), certo, ma la risposta, suggerisce Habeck è là fuori"

di Roberto Pinotti tratto da Notiziario Ufo anno XLII, n. 170, p. 81

casa editrice Armenia: http://www.armenia.it/index.php?osCsid=2fd641a9b757adbdc146efe25d79013b

domenica 9 agosto 2009

Il libro del giorno: Incredibile ma vero! di Hartwig Hausdorf (Armenia)

Il mondo che conosciamo non esiste. Nulla sarà più vero e tutto possibile. Fatti e avvenimenti da togliere il fiato. Esiste veramente accanto al nostro mondo una realtà parallela sconosciuta e inspiegabile? La risposta ci è data dall'autore Hartwig Hausdorf.

"Il tedesco Hartwig Hausdorf è un autore noto ed esperto nel campo del mistero. Il suo INCREDIBILE MA VERO! dal significato sottotitolo "fatti misteriosi e realtà inspiegabili del nostro mondo" (Armenia editore, Milano, euro 14,50) costituisce un saggio intrigante ed aggiornato che spazia a 360° nella vasta fenomenologia dell'insolito. Si va così dai vecchi enimgmi a recenti rompicapo rimasti senza spiegazione: dai fenomeni fortiani alla cronaca impossibile ed attuale quali i fuochi di Canneto di Caronia"

di Roberto Pinotti tratto da Ufo Notiziario (Acacia edizioni)anno XLII, n.170, p. 81

casa editrice Armenia: http://www.armenia.iy/index.php?osCsid=311e957e3ba97f523cfd9e9cabca27b8

giovedì 16 luglio 2009

Miracoli? di Roberto Volterri (Acacia edizioni, 2009)

Con sorpresa e grande piacere ricevo la notizia da Roberto Volterri,ricercatore dell'insolito, (che ho già avuto il modo e il piacere di recensire sulle pagine di questo blog)la notizia dell'uscita per i tipi di Acacia edizioni del suo diciottesimo lavoro dal titolo "Miracoli" con la prefazione dell'immenso Roberto Pinotti. Un libro ‘strano’, diverso, un libro in cui troverete un vasto panorama di fenomeni ‘anomali’, ‘impossibili’, insomma ‘miracolosi’, che, però, potrebbero essere inquadrati da un altro punto di vista, forse nell’ambito della Biologia, della Chimica, della Fisica. Troverete inoltre moltissime Appendici Sperimentali che vi consentiranno di cercare di riprodurre dei ‘miracoli’ molto semplici e che rientrano in qualche modo nella tematiche trattate. Non imparerete di certo a camminare sulle acque, non raggiungerete il vostro appartamento, entrando ovviamente dalla finestra, levitando fino al quarto piano, non farete impallidire Mosè facendo scaturire acqua dalla roccia, ma – si sa – viviamo tempi difficili e bisogna… accontentarsi.
Buon ’viaggio’ e buona sperimentazione!

Info:
Acacia Edizioni: Tel. 02/ 90090606 oppure info@eremonedizioni.it
ordini@acaciaedizioni.com

venerdì 24 aprile 2009

Roberto Volterri, Narrano antiche cronache ... ricordi dal ... futuro (Edizioni Hera)

Gran parte delle domande a cui oggi si tenta di rispondere non solo in ambito accademico, ma anche negli spazi di discussione che riguardano studi più propriamente vicini alla scienza nonchè alla sociologia delle comunicazioni di massa, è il senso della Storia, e il senso della comunicazione oggi e il sapere prodotto in ogni branca dello scibile umano. Ovvero è stato detto tutto in questi ambiti, o esistono ancora zone da esplorare, zone d’ombra dove la luce della ricerca e dell’indagine di uomini di cultura e di scienza, non è ancora giunta o vi arriva in maniera flebile? Ad esempio l’astrofisica può dimostrare con assoluta certezza che siamo soli nell’universo? Gli storici di professione o i cultori di questa materia, possono escludere a priori, che nell’arco di tempo in cui sono saliti al potere e hanno sviluppato la loro logica di violenza e terrore totali, dittature come il fascismo e il nazismo, in due realtà socio-politiche e geografiche differenti come l’Italia e la Germania, siano state in grado di creare quasi simultaneamente organismi che si occupassero di argomenti non del tutto convenzionali (occultismo, magia, ufologia): il Gabinetto Rs-33 per l’Italia, e le SS-Ahnenerbe per la Germania? L’antropologia può escludere del tutto che in antichi manoscritti, da Tito Livio al Mahabharata un poema epico indiano del settimo millennio a.c., dalle cronache della Gazzetta di Norimberga del 1561 alla stessa Bibbia e con precisione alle mistiche visioni di Ezechiele sino poi al ‘Papiro Tulli’ nella trascrizione effettuata da Boris de Rachelwiltz, non vi siano tracce del fatto che il nostro pianeta sia stato visitato in tempi non sospetti da ‘intelligenze aliene’? E lo stesso dicasi per la Storia dell’Arte: esistono strani anacronismi in alcune opere di maestri come Filippo Lippi (Madonna e S. Giovannino conservato a Firenze a Palazzo Vecchio), o Masolino da Panicale (Il Miracolo della neve conservato a Napoli nel Museo di Capodimonte la cui iconografia rievoca il fenomeno della bambagia silicea legato a fenomenologie ufologiche di cui se n’è parlato in Italia a partire dagli anni cinquanta). Certo un risolino di sprezzante ironia potrebbe sorgere sulle labbra di un Vittorio Sgarbi, ma a nostro avviso non nel caso del lavoro di Roberto Volterri dal titolo “Narrano antiche cronache … ricordi dal … futuro” edito da Edizioni Hera, con la prefazione di Giorgio Tsoukalos, Adriano Forgione e con il contributo al pc di Massimiliano della Milla (ora in allegato al numero di aprile 2009 di Ufo Notiziario diretto da Roberto Pinotti). Un libro questo di Volterri che rappresenta una micro wikipedia per tutti quegli appassionati di misteri archeologici, e per chi mosso dalla ricerca in ambito di analisi delle immagini, vuole sfruttare al massimo le risorse del suo personal computer: alla fine del volume vi è infatti un ampio spaccato tecnico-pratico per utilizzare al meglio le potenzialità di Photoshop 5. Il Dott. Roberto Volterri nella vita fa l’archeologo e in ambito universitario, si occupa di Archeometallurgia. E’ un assiduo collaboratore del mensile HERA, dedicato allo studio dei ‘misteri archeologici’, delle civiltà scomparse, e della mitologia. L’autore, conosciuto nell’ambito accademico presso l’università di Roma “Tor Vergata”, riesamina dunque in questo suo lavoro, attraverso una diversa quanto affascinante chiave di lettura, una serie di dipinti e di antiche cronache cercando di individuare quegli anacronismi storico-culturali che possono dare un significato del tutto differente alle opere stesse ed alla storia dell’uomo. Il tutto condito non solo da un’incrollabile fede nella ricerca della verità, ma anche da una forte onestà intellettuale e metodologica che non lo fa scivolare nella cialtroneria o nel ridicolo.

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