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giovedì 27 agosto 2009

Il libro del giorno: Sami Michael "Tempesta tra le palme" (Casa editrice Giuntina) dal 24 settembre in libreria

Dopo il successo di Victoria, Rifugio e Una tromba nello uadi esce "Tempesta tra le palme", il libro che ha affermato Michael come scrittore di fama internazionale. Baghdad, la seconda guerra mondiale è alle porte e gli ebrei vivono con ansia i grandi mutamenti che sconvolgono il mondo. La convivenza con i musulmani e i cristiani della città pare ormai compromessa a causa delle ondate nazionalistiche e le famiglie ebraiche si chiudono nei loro cortili terrorizzate. Ma Nuri, il giovane protagonista del romanzo non è assolutamente d’accordo a rimanere imprigionato in casa e non rinuncia alle sue scorribande con gli amici, mettendosi continuamente nei guai, ma senza mai smettere di cercare risposte ai grandi eventi e alle nuove
sfide che si presentano a lui e alla sua comunità.

Su Sami Michael è stato scritto:

“Sami Michael è stata una rivelazione” Giulio Busi, Il Sole24ore

“Sami Michael vale quanto Amos Oz o Yehoshua" Paola Caridi, L’Espresso

Sui suoi libri è stato scritto:

“Victoria è una saga familiare unica, narrata
con grande maestria, infinita sensibilità” Marilia Piccone, Stradanove

“Non c’è dubbio che Rifugio racconta una mondo che noi non conoscevamo prima di
conoscere Sami Michael” Susanna Nirenstein, La Repubblica

“Una tromba nello uadi mi ha commossa profondamente, un libro fantastico”
Anna Rolli, Agenzia Radicale

“Tempesta tra le palme è I ragazzi della Via Pal iracheno” Die Zeit

“Un romanzo appassionante dalle atmosfere esotiche, una storia sull’amicizia e suldesiderio di non soccombere alla storia”. Ha’aretz

“Sembrerebbe un romanzo per ragazzi, ma alla fine si rimane stupefatti come solo una
grande opera può lasciare”. Le Monde des Livres

Sami Michael, scrittore e Presidente dell’Associazione per i diritti umani in Israele, è nato a Baghdad nel 1926. All’età di 15 anni si è unito a un gruppo clandestino comunista che lottava contro l’oppressivo regime iracheno per l’affermazione dei diritti umani e i valori democratici. Nel 1947 ha iniziato i suoi studi in ingegneria all’Università americana di Baghdad. Nel 1948 un tribunale iracheno ha emesso un mandato d’arresto nei confronti di Michael che è stato costretto a fuggire in Iran. Da qui, nel 1949, non potendo tornare in patria, si è recato in Israele. Per quattro anni è stato opinionista per Al Itihad e Al Jadid, i giornali in lingua araba del Partito Comunista israeliano. Nel 1955 abbandonerà il Partito. Ha lavorato per anni come idrologo, amministrando le risorse idriche al confine con la Siria. Nel frattempo è riuscito a laurearsi in Idrologia, in Psicologia e in Letteratura araba all’Università di Haifa. Con perseveranza e volontà, senza averlo precedentemente studiato, Michael ha imparato l’ebraico perfettamente, e nel 1974, all’età di 48 anni, ha pubblicato il suo primo romanzo, Gli uomini sono uguali, ma alcuni lo sono di più. A oggi, Michael ha scritto 11 romanzi, 3 saggi incentrati su aspetti culturali e politici della storia di Israele e 3 opere teatrali. Le complesse relazioni tra le diversità intessono le trame dei suoi romanzi, ebrei e musulmani, musulmani e cristiani, nazionalisti e comunisti, iracheni e israeliani, uomini e donne: romanzi che vogliono sempre essere simbolo di speranza, di pace e convivenza. La Giuntina ha pubblicato i suoi libri Una tromba nello uadi e Victoria e presto uscirà il romanzo Rifugio. Per la sua attività di scrittore e per il suo impegno per la pace, i diritti umani e la giustizia, Michael ha ricevuto numerose onorificenze e premi tra i quali: il Premio del Ministero del consiglio israeliano, il Premio ONU per lo sviluppo internazionale, il Premio della società per lo sviluppo del Medio Oriente; il Premio internazionale del Rotary; il Premio del Ministero dell’educazione israeliano, il Premio WIZO francese e italiano, il Premio ACUM, Il Premio Brenner e il Premio della Presidenza della Repubblica israeliana.
Inoltre, Michael ha ricevuto tre lauree honoris causa dalle Università di Gerusalemme, Haifa e Negev. Sami Michael è stato tradotto in numerosi paesi, tra cui Egitto e Iraq, dove i suoi libri (pubblicati in Germania dall’editore arabo Al Jamelia) vengono venduti tramite il mercato clandestino e vanno a ruba.
Infine, Sami Michael è candidato al Premio Nobel per la Letteratura.

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