DALL’AUTRICE DELLA CASA SULL’ARGINE
UN’EMOZIONANTE STORIA DI AFFERMAZIONE FEMMINILE
IN CUI SI INTRECCIANO AMORI E TRADIMENTI, QUOTIDIANITÀ E SOGNI
È una casa fredda, quella in cui cresce Norma, in cui i genitori non si
separano per quieto vivere e gli abbracci si contano sulle dita di una
mano. Forse è per questo che, quando Norma è lontana dalla famiglia,
tutto le sembra più bello. Come le estati passate dai nonni, a Stellata,
un paesino in cui il tempo sembra essersi fermato ed è reso ancora più
magico dai racconti di nonna Neve, che parlano di una famiglia di
sognatori e di sensitivi e della zingara che ha segnato la loro strada. E
poi, sempre a Stellata, c’è Elia, compagno di giochi e di confidenze.
Tuttavia, quando l’infanzia cede il posto all’adolescenza, Norma scopre
di avere paura dei nuovi sentimenti che la legano a Elia e decide di
interrompere la loro amicizia. Passeranno molti anni prima che i due si
ritrovino a Londra e il loro rapporto si trasformi in un amore adulto e
totalizzante, ma il destino sta scrivendo per lei un’altra pagina, una
pagina che è incominciata a Stellata e finirà molto lontano, in Brasile.
Perché i sogni hanno sempre un prezzo e la felicità è un dono che si
conquista attraverso la fatica.
«Tra
queste pagine si respira un’aria di struggente nostalgia: un tuffo nel
passato a ritrovare le nostre radici di innocenza, stupore, forza e
speranza.»
Alessandra Selmi, autrice di Al di qua del fiume

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