Edoardo tolse la sua
mano dalla faccia di Giulia. Non guardava nulla, ma poteva dire che stava
ricordando. Giulia pensava di essere molto più bella di Leah. Più formosa,
morbida al tatto, un corpo costruito per il sesso. Cosa vede Amedeo in lei? "Sembrava
che ti piacesse Amedeo, le tue azioni erano in piena vista sotto la luce del
portico, sembrava che tu ti gettassi contro di lui." Disse Edoardo guardandola
dall'alto in basso. Gli occhi di Giulia si spalancarono e alzò lo sguardo su
Edoardo. Il suo vicino doveva averla vista. Erano nella veranda sul retro e la
luce era accesa. Come aveva potuto dimenticare di spegnerla? Probabilmente
perché era così eccitata, in quel momento. Ricordava di aver condotto Amedeo
fuori dalla porta sul retro in modo che nessuno della festa potesse vederli,
ignara degli occhi vagabondi dei suoi vicini. Ha forzato un bacio ad Amedeo
immergendo la lingua nella sua bocca. Lui avvolse le braccia attorno al suo
sedere e sentì la sua schiena. Ricordava di aver aperto la camicia e di aver
lasciato il seno nudo premuto contro il suo petto. Strofinando i suoi capezzoli
contro la sua camicia di flanella, tutto il suo corpo iniziò a riscaldarsi. Ha
poi detto che doveva andare. No, no, lei rispose.
Poi si sedette
sull'orlo di una sedia e tirò i fianchi di Amedeo verso di lei. La luce del
portico illuminava i suoi seni prosperosi e sodi. Guardò Amedeo e gli chiese come avrebbe potuto
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