“FRANCO PALAZZO nasce a Crispiano nel 1938. Terminati gli studi superiori,
si dedica a pittura, scultura ed incisione e frequenta i corsi di Tecniche
dell’Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Esponente negli
anni Novanta dell’Europ-Art Group di Ravenna, viaggia in Francia e in Spagna
entrando in contatto col mondo artistico europeo. E’ del ’73 la prima di
numerose mostre – tra individuali e collettive – tenute in Italia, Austria,
Francia, Spagna, Repubblica Ceca e U.S.A., fino alle recenti personali al
Circolo degli Artisti di Faenza, al Palazzo della Provincia di Ravenna, al
Palazzotto dell’Arte di Foggia ed alle Ex Pescherie di Cesena. Viene invitato nel
1988 alla rassegna “10 Jahre Kunst aus Ravenna” a Salisburgo e nel 2000 alla
Collégiale Saint-André a Chartres. Nel 2001 partecipa a “Progetto Ambiente”,
Galleria del Credito Valtellinese, invitato dai curatori Martina Corgnati e
Julien Blaine. Nel 2003 è invitato alla VI Sharjah International Art Biennial
(U.A.E.) ed alla Kunstmesse Salzburg (A). Nella più recente produzione
dell’artista le opere sembrano segnate da una forte tensione espressiva, frutto
di un’incessante ricerca intesa come sfida all’inconoscibile. .In questo stadio
si manifesta la tensione verso il più rigoroso equilibrio formale e
compositivo, che sfocia nel ciclo delle Torri-Navi. Segue il ciclo delle
singolari Incisioni e delle sculture Paramorfiche e Arkhaeo di forme e
contenuti allusivi e paralleli alle evidenze del reale, nelle sue infinite
possibilità interpretative. Per l’osservatore è un invito ad un metaforico
viaggio fuori dallo spazio-tempo, attraverso gli utopici e misteriosi sentieri
della memoria. Ambigue immagini, misteriose icone, talvolta ironiche e
sconcertanti, vanno oltre il loro stesso
apparire, consumano l’enigma dell’essere ed esorcizzano l’angoscia del nostro
tempo, mostrando ora la ragione, ora la fantasia, sempre la speranza.” (l’opera
qui proposta è di Franco Palazzo)
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