Cerca nel blog

sabato 4 febbraio 2012

SALVATORE ANELLI


“Salvatore Anelli, nasce a Comiso in Sicilia ma vive e lavora a Rende, in Calabria. La sua attività artistica ha inizio negli anni '70 con opere pittoriche in cui compare l'elemento figurativo ma solo in chiave citazionistica. Nel 1977 è membro attivo del gruppo "Arte Insieme", le cui iniziative nascono dalla volontà di conciliare arte e impegno politico. In occasione dell'installazione a Comiso della base americana NATO organizza e partecipa a diverse iniziative pacifiste, tra cui una mostra a carattere internazionale presso il Centro Studi Mancini di Cosenza, che tra gli ospiti include anche lo scienziato Thomas Siemer, progettista e poi obiettore dei missili cruise. A partire dagli anni '80 fondamentale è la partecipazione al Laboratorio di poesia e arti visive, un'associazione di poeti e pittori che, mantenendo assai stretto il rapporto vita-arte-poesia, hanno realizzato momenti di scambio e importanti iniziative collettive. Nel 1986, La rassegna Lembi pitagorici (tenutasi prima nell'aula Caldora dell'Università della Calabria e poi nel Museo Civico di Rende), documenta l'utilizzo di un nuovo linguaggio artistico, fatto di materiali extrapittorici, e di esperienze visive e multimediali. La riflessione sul tema dell'uomo e delle sue condizioni induce l'artista a sperimentare nuove tecniche pittoriche e ad adoperare materiali poveri, come catrame, bende ingessate, tele e carta straccia imbevuta di pigmenti, che nel loro farsi materia rivelano l'essenza più intima e più profonda della crisi della modernità. A questo periodo appartengono le opere dal titolo Celle silenziose, intese come veri e propri accumuli in introspezione di luoghi, eventi ed immagini del nostro vissuto, che ben si prestano a diventare inedite scenografie per quinte teatrali. Nel 1992 l'artista intensifica la collaborazione con il Teatro dell'Acquario di Cosenza e, in particolare, con il regista Massimo Costabile. Produce installazioni sceniche per "Cani Randagi" (1992), "L'Edipo di Sofocle" e "Il velo e la sfida. Tommaso Campanella e l'arte della dissimulazione onesta" (1998), "Medea" (1999), "Antigone da Sofocle" e "Nel ventre della bestia" (2001), "Jenin. Incubi di guerra" (2004) ed "Emigranti" di Slawmir Mrozek (2006). Nel 2002, a seguito di una mostra documentativa sugli animali in fase di estinzione organizzata in collaborazione con l'Università della Calabria presso la Casa delle Culture di Cosenza, nascono i cosiddetti "anellidi", animali scaturiti dall'ingenio arteficis, dalla fantasia dell'artista e intesi come intelligenze in divenire, che rivelano le tracce di un humus cosmico nonché il viaggio eterno del segno, che assume nuove forme nel suo divenire dialettico nello spazio. Dal 2004 presiede un centro culturale espositivo, Vertigo, fondato a Cosenza con un gruppo di intellettuali che, in piacevole convivialità, sono mossi dalla voglia di stare insieme e di porsi alcune domande di fondo fra le maturazioni delle avanguardie e la volontà di segnare nella storia il tempo in divenire. In questo clima di speculazione concettuale e di interazione tra artisti, nasce nel 2007 Specchio alterato, un'idea – progetto da realizzare a quattro mani e, come scrive il critico d'arte Paolo Aita, l'idea dello sdoppiamento creativo dà vita ad un gioco di sostituzioni, di completamenti e di integrazioni che rompono il vecchio concetto di unitarietà compositiva dell'opera. Il tema del teschio è al centro della progetto Di catrame e di anima (2008) in cui Salvatore Anelli coinvolge sedici amici poeti: un confronto dialettico ma anche un momento di riflessione sulle mille incertezze del futuro e sulla caduta dell'utopia. Le poesie diventano parte integrante delle opere in cui il cranio è declinato in svariate forme dai disegni a carboncino alle sculture intrise di catrame e di pigmenti fino alle più moderne tecniche digitali. La rassegna, organizzata negli spazi della galleria Vertigoarte di Cosenza e, successivamente, nella galleria Nube D'oort di Roma, è documentata da un catalogo e da un video.
La ricerca nell'ambito della contaminazione tra pittura e poesia prosegue nel 2009 e con il progetto Tornare @ Itaca, ideato da Mimma Pasqua, l'artista crea un'installazione sonora dal titolo Vele - il Canto delle Sirene, allocata nell'ex sacrestia del chiostro dei Domenicani, spazio rifunzionalizzato dal Comune di Cosenza. Nel 2010 con Viaggio nella poesia di Lorenzo Calogero e Alda Merini, iniziativa progettuale di Vertigoarte, l'artista ripercorre le esperienze tecniche del passato e mediante l'uso di bende, cartone pressato e garze ingessate realizza le opere dal titolo libri muti, con i quali ripercorre emozioni quotidiane e momenti del proprio sé, segni e momenti di sconforto, di amore, di felicità e la ricerca della verità tra le costanti inquietudini della vita. Una di queste opere è stata donata all' Auditorium di Milano, Fondazione Carialo (Monia Anelli)” (l’opera presentata in questa sede è di Salvatore Anelli)


Nessun commento:

Posta un commento

I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno

I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà

Cerca nel blog

Ryu: Il guerriero dallo spirito indomito di Street Fighter (Jada - Street Fighter II Ryu, 253252025, 15 cm, personaggio articolato in 25 punti, culture pop, mani e testa intercambiabili, accessori)

 PUBBLICITA' / ADVERTISING Ryu è un'icona leggendaria nel panorama dei videogiochi, in particolare nel genere picchiaduro, essendo i...