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martedì 8 giugno 2010

Boing Generation, il ritratto di una generazione?

Roma, 7 giugno 2010 - Boing Generation di Luca Sacchieri alla libreria Rinascita (Ostiense)

L’incontro si è svolto all’interno dell’accogliente caffèletterario, hanno partecipato alla discussione, eccezionalmente, il direttore editoriale di Edizioni della Sera Stefano Giovinazzo, l’autore Luca Sacchieri e l’attrice teatrale Laura Sinceri. Un interessante e divertente scambio di battute tra l’autore e l’editore ha animato il reading, al quale si sono intervallate le letture dei brani del romanzo scelti ad hoc per l’occasione. Dopo una breve introduzione alla storia, in cui l’autore ha presentato i quattro protagonisti, si è passati all’analisi contenutistica della narrazione, soffermandosi sul significato del titolo e sul riscontro con il contemporaneo. La Boing Generation viene fatta coincidere con la classe dei moderni trentenni, che secondo l’autore, appaiono disorientati e insoddisfatti, sempre alla ricerca di qualcosa di altro. Il motivo di tale spaesamento sembra scaturire da una sorta di costrizione sociale che ci vuole tutti omologati ad un modello vincente imposto, più che altro, dai mezzi di comunicazione di massa. I quattro protagonisti faticano a riconoscersi in tale modello e allora fuggono pensando che cambiare luogo vuol dire lasciarsi alle spalle i problemi, così facendo si costruiscono una corazza “molle” che li fa soltanto rimbalzare sulle loro paure. Da qui il titolo Boing Generation, che può essere associata alla Beat Generation, senza l’entusiasmo che contraddistingue quest’ultima. In realtà i personaggi del romanzo si portano dietro, inconsapevoli, i loro problemi, proprio come fanno i canguri con il marsupio. Il viaggio servirà loro per incontrarsi e raccontarsi e li porterà alla consapevolezza che il solo modo per sfuggire alle costrizioni e affrontarle, dunque torneranno a casa liberi dalla corazza. Sollecitato da Stefano Giovinazzo, l’autore ha poi esposto la sua personale esperienza, affermando di riconoscersi nei protagonisti e di vivere sulla propria pelle determinate pressioni sociali. La discussione si è conclusa con il partecipe intervento del pubblico.

Boing Generation di Luca Sacchieri

La Boing Generation è persa nel labirinto di apparenze e superficialità della vita di oggi; vede il futuro come una minaccia e il dolore come una debolezza da secretare. L'unica cosa da fare è fuggire.È questo che faranno i quattro protagonisti della nostra storia. In una disperata ricerca di se stessi e dell'essenza di vivere, quattro amici- divisi dal tempo e dalla vita – si ritrovano insieme per affrontare un viaggio nel tempo e nello spazio, tra ricordi e cicatrici.Quattro ragazzi in fuga dalle loro paure, dalle gabbie delle loro esistenze, per cui la vera meta non consiste in nuovi panorami, ma nell'avere nuovi occhi.

Luca Sacchieri - Nato a Roma nel 1982, dopo la Maturità Classica si laurea in Scienze della Comunicazione. Ha pubblicato due romanzi Tributo ad un ragazzo che come me (Proposte editoriali, 2003), C.H.A.T. - Come Ho Amato Te - (Fermento, 2004) e tre racconti La linea gialla (in “Parole in corsa V°”, Full Colour Sound, 2007), Bricolage ( in “Tutta la mia città”, Giulio Perrone, 2008), Consigli per gli acquisti (in “Dal manoscritto al libro”, Giulio Perrone, 2008). Luca è librofilo, fumettofilo, rockofilo, calciofilo, internetofilo, cinefilo e cinofilo, ma fondamentalmente di annoia

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