Cerca nel blog

Please ... S'il vous plaît ... Por favor ... Bitte ... Por favor ... 请 ... お願いします ... Пожалуйста

Click on the images of the posts published on this site // Cliquez sur les images des publications publiées sur ce site // Klicken Sie auf die Bilder der Beiträge, die auf dieser Seite veröffentlicht wurden // Hagan clic en las imágenes de las publicaciones publicadas en este sitio // Clique nas imagens das postagens publicadas neste site // 点击本网站上发布的帖子图片。// このサイトに掲載されている投稿の画像をクリックしてください。// Нажмите на изображения постов, опубликованных на этом сайте

sabato 22 maggio 2010

Io innalzo fiammiferi di Irene Ester Leo (LietoColle). Intervento di Nunzio Festa


















Le parole di Irene Ester Leo, frammiste a passione immensa e universale con odore della terra di Sud, è molto semplice ma essenziale, almeno per alcune contemporaneità di contenuti, accomunarle fin da subito con i versi dell’indimenticabile ma sempre poco ricordata Claudia Ruggeri, non casualmente motore e ispirazione della Leo. Non basterà di certo, e non solo all’autrice, spiegare che le ciglia della Irene Ester Leo alimentano il Sud tutt’altro che melanconico o, come vorrebbero i critici oramai sempre più affermati, lagnoso. La Leo incontra l’intimità per dare una posizione d’immedesimazione, non di mediazione, tra il sentire che sfugge persino ai tanti aggettivi e alle aggettivazioni a questa intimità che deve sorreggere una perenne sfida, o quasi disfida, con il mondo geografico ben identificato; al di là dell’assenza delle contestualizzazioni. Il fiato della poetessa salentina, che s’era anche portata qualche tempo fa nel solco della narrativa, spiana un percorso – anzi il suo contario – che saluta, ovvero abbraccia riferimenti che vanno da Scotellaro a V. Curci. Per non sottolineare il sostegno palese, oltre che palesato, della più importante poesia statunitense. In definitiva la voglia di I. E. Leo è quella di spiare il fuori utilizzando il mezzo poco sicuro ma almeno ‘infaffidabile’ della propria interiorità. Spesso certamente vergata o a tratti vessata da un pessimismo che prova ad affacciarsi, però per comprendere che deve sparire alla vista d’un sole di cui un po’ s’ha forse paura. “Io innalzo fiammiferi” è una silloge che rompe il muricciolo della sperimentazione troppo condizionata dal manierismo, spiegandoci che è possibile non forzare i propri limiti quando si vuole sperimentare un mondo interiore che è semplicemente in linea, quindi contro la linea, di quello esterno. La raccolta di Irene Ester Leo manda versi fuori dalla bozza di società che si vive.


1 commento:

ITALIA (ITALY)

I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno

I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà

Cerca nel blog

Flipper Zero Starter Set completo | Flipper Zero | Scheda WiFi | Custodia in silicone | Scheda di memoria da 64 GB | Lettore di schede USB

  Flipper Zero Starter Full Set: perfetto per principianti e professionisti! Include il Flipper Zero, una scheda WiFi, una custodia in silic...