Il libro “Un uomo, una donna” che principalmente è l’epistolario fra Pietro ed Elisa è documento unico e insostituibile, opera davvero unica nel suo genere. Il libro di Havis Marchetto si serve delle fotografie conservate dal Museo Civico del Risorgimento e della Resistenza di Vicenza, alcune decine d’illustrazioni che presentano scenari utilissimi alla storia narrata dalla scambio di missive. Una storia di corrispondenza, e corrispondenze, che conduce direttamente nel mondo della Storia. Per farci osservare il dramma e i drammi, i dolori, e i patimenti, i desideri dei soldati che sui fronti della Prima guerra mondiale dovettero mettere le loro anime. A servire il pugnale del destino. Come per non sottrarsi alla canna della pistola del potere. Dell’imposizione che li spediva a difendersi e ad aggredire. In mezzo a tormenti. Nel cuore delle malattie. E fatti di malattie al cuore; l’abbandono: della casa, delle parentele, delle amicizie. Sono le sembianze umane e disumanizzate che spingono alla diserzione. Al pacifismo. La tensione affettiva riprodotta, anzi custodita, dalle centinaia di lettere della moglie di Pietro, uno dei tanti che fecero il ‘15/’18, s’allaccia alla scia delle frasi destinate a chi sta lontano per esigenza d’altri. L’unicità del volume è nella certezza che l’archivio di scritti di chi sta a casa ad aspettare difficilmente è stato portato avanti dal tempo. Perché per esempio finiva troppe volte, la maggior parte delle vote capiamo che è successo, con la fine del soldato. Con la morte fisica dell’uomo. Il volume di Giorgio Havis Marchetto è valido strumento da conficcare nelle mani degli irriducibili ancora disposti a perorare la causa persa della guerra giusta. Havis Marchetto, con la sua documentata è attenta ricerca, scova nei cassetti dei decenni decomposti il fiato ancora intatto d’anime pronte a testimoniare cosa fu davvero
Un uomo, una donna. 1915/1918. Un epistolario di guerra della Val Posina, di Giorgio Havis Marchetto, presentazione di Mauro Passarin, Meridiano Zero (Padova, 2009), pag. 168, euro 25.00
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