Questa raccolta poetica incrocia il tema del male (analizzato attraverso l'ambivalenza fisiologica dell'uomo), e quello della famiglia, un po' descritta autobiograficamente e un po' sognata come espressione di una comunità diversa, non basata su istinti violenti e distruttivi.La sua relazione non dovrebbe intitolarsi Dada, ma Dudu [Tu, tu]
F. Kafka
La chiamano TV
ma il vero nome è un altro,
più subdolo, più scaltro,
ilvero nome è TU.
Tu credi di guardarla,
ma è lei a fissarti, e intanto
si realizza l'incanto,
ti sorride, ti parla,
ti dà del tu, ti fa:
"Lèvati quella cera
dalle orecchie", ma già
la rupe si fa nera.
Tu ignorala - dì addio
a quel virus dell'io.
tratta da Disturbi del Sistema binario di Valerio Magrelli (Einaudi), p.11
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