Per diverse volte, ma invano, ho tentato di tracciare un percorso critico, per poter parlare di un libro a me particolarmente caro: (fanculopensiero) di Maksim Cristan uscito per Feltrinelli nella serie bianca. Una difficoltà non strettamente legata a qualche particolare complessità del testo, quanto da un difetto personale di prospettiva nei confronti dell’autore, che ho frequentato, imparato a conoscere, e ad apprezzare. Con Maksim, ci siamo ritrovati nel dicembre
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domenica 24 giugno 2007
Il (fanculopensiero) di Maksim Cristan
Per diverse volte, ma invano, ho tentato di tracciare un percorso critico, per poter parlare di un libro a me particolarmente caro: (fanculopensiero) di Maksim Cristan uscito per Feltrinelli nella serie bianca. Una difficoltà non strettamente legata a qualche particolare complessità del testo, quanto da un difetto personale di prospettiva nei confronti dell’autore, che ho frequentato, imparato a conoscere, e ad apprezzare. Con Maksim, ci siamo ritrovati nel dicembre
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che dire, caro stefano. sono maksim cristan e ti riabbraccio qui nel tuo spazio blog.
RispondiEliminaa presto
tuo maksim
Ho finito oggi di leggere il libro. Maksim l'ho conosciuto rapidamente alla presentazione del suo libro a Bologna. Una presentazione già di per sè fuori dagli schemi, con colonna sonora dal vivo, con stralci presi integralmente dal libro, che senza bisogno di commenti o spiegazioni lasciavano il sorriso sulle labbra e la voglia di andare oltre.
RispondiEliminaIl libro mi ha letteralmente trascinata: non solo l'ironia, la storia, i paradossi, ma i sorrisi che provoca, le emozioni lasciano il segno. E' scritto con l'incanto e la purezza di un primo sguardo sul mondo e lascia la voglia di riuscire a continuare a "meravigliarsi", nonostante ormai siamo abituati a tutto.
Grazie Maksim!
Martina
Grazie di cuore Martina
RispondiEliminaSto leggendo questo meraviglioso libro.. Sono quasi alla fine ormai,e mi dispiace,vorrei non finisse mai..mi ha incuriosito sin dall'inizio.. e pagina dopo pagina una sensazione di stupore e gioia ha prevalso.. il modo in cui Maksim Cristan osserva il mondo, il suo sguardo puro in questo mondo di nefandezze dove ormai nulla ci sorprende perchè la cattiveria è parte di tutto.. complimenti all'autore. Si può contattarlo? Antonella.
RispondiEliminasì ... da qualche parte ci deve essere il suo blog ...
RispondiEliminaSaluti
Stefano