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mercoledì 3 maggio 2017

La casa delle onde di Jojo Moyes. Traduttore: M. G. Bosetti (Mondadori)



Una cittadina inglese di provincia, una meravigliosa villa Art déco sulla spiaggia, una vicenda destinata a coinvolgere più generazioni. "Se amate quel sottile senso di commozione che lasciano i libri di Jojo Moyes, adorerete questo romanzo". Inghilterra, anni Cinquanta. Sfollata durante la guerra, Lottie Swift è stata accolta dai coniugi Holden a Merham, quieta località di mare. Lottie ama la tranquillità del luogo, mentre Celia, la figlia degli Holden, desidera una vita più movimentata. Ma quando un gruppo di bohémien si trasferisce da quelle parti, entrambe le ragazze subiscono il fascino di tanta imprevista vitalità. E ciò che accade a Villa Arcadia avrà conseguenze imprevedibili per tutti coloro che abiteranno il suo mistero...

L’autrice - È nata ed è cresciuta a Londra. Ha lavorato come giornalista da Hong Kong per il «Sunday Morning Post» e per dieci anni all’«Indipendent», ma dal 2002, dopo il successo del suo primo romanzo, si dedica a tempo pieno alla narrativa. È autrice di oltre sette romanzi, tutti best seller internazionali e vincitori di numerosi premi letterari. In Italia sono stati pubblicati: Foto di famiglia (Sonzogno 2003), Silver Bay (Mondadori 2009), L'ultima lettera d'amore (Elliot, 2011), Io prima di te (Mondadori 2012), Luna di miele a Parigi, La ragazza che hai lasciato,Una più Uno (Mondadori 2014), Un weekend da sogno (Mondadori 2015), Dopo di te (Mondadori 2016) e la raccolta Tredici giorni con John C. e altri racconti (Mondadori 2016). Vive in una fattoria dell’Essex con il marito giornalista e i suoi tre figli.

I templari tornano a Parigi

Mai stati sulla luna? di Umberto Visani

martedì 2 maggio 2017

Fregend - Michael Phelps (Official Music Video)

Cierra Ramirez - Faded (Official Video) ft. Baeza

"Okay" by Stefan Molyneux (OFFICIAL MUSIC VIDEO) VEVO

Guardiani della Galassia Vol. 2 | Cose da sapere prima di vedere il film

Il grande fratello ci guarda di Giuseppe Balena

L'Ordine del tempio. Il processo ai templari salentini di Mario De Marco

Il tramonto della politica di Emanuele Severino (Rizzoli)



Nel mondo del Ventunesimo secolo sono esplose tensioni forse tra le più laceranti della storia: il contrasto tra la globalizzazione, e la crisi economica che ne è conseguita, e le istanze locali delle forze del passato; le migrazioni delle masse di poveri che premono alle porte del ricco Occidente; lo scontro tra le forme della cultura e la tradizione occidentale, che sino a poco tempo fa poteva considerarsi dominante, e il terrorismo di matrice islamica. A questi problemi la politica non è in grado di offrire soluzioni efficaci: non sul piano internazionale, dove ogni forma di cooperazione tra Stati viene messa in seria discussione, né all'interno dei singoli Paesi, dove ha ceduto all'economia la gestione della società, limitandosi a garantire il funzionamento del mercato. In relazione a questo quadro Emanuele Severino riprende e sviluppa qui temi a lui cari come il rapporto tra politica, tecnica e filosofia e propone una chiave di lettura per smascherare il significato profondo della volontà di disfarsi di quella adesione alla verità assoluta che il tempo presente vuole abbandonare. In questo processo il capitalismo, per trionfare sui propri nemici, dopo aver emarginato la politica, deve sfruttare a fondo le potenzialità della tecnica, la quale è divenuta sempre più forte e ora da serva si sta trasformando in padrona, svuotando il capitalismo del suo scopo e conducendolo quindi alla morte. Quello che oggi ci pare uno scontro epocale tra valori è in realtà soltanto l'espressione di una battaglia di retroguardia, tra le diverse "verità" che intendono piegare il mondo alla loro visione ma che in realtà sono tutte destinate a essere sconfitte dall'avvento della tecnica, che potrà compiersi pienamente solo quando quest'ultima potrà godere del sostegno della filosofia e raggiungere il proprio scopo: realizzare tutto quanto è possibile.

venerdì 28 aprile 2017

Sideralgia di Marta Vigneri (iQdB Edizioni di Stefano Donno) al Caffè Letterario di Lecce con l’Associazione Grifondoro

























Sideralgia di Marta Vigneri (iQdB Edizioni di Stefano Donno) sarà presentato il 30 aprile 2017 da Serena Gatto dell’Associazione Grifondoro presso il Caffè Letterario di via G. Paladini 46 a Lecce ore 19,30 Interverrà l’editore Stefano Donno.
DALLA PREFAZIONE di FRANCESCA TUSCANO - “Che poesia è dunque LA poesia di Sideralgìa? Ma sarebbe meglio dire cosa non è: non è poesia del sentimento, inteso come necessità espressiva di un’intimità non mediata, ingenua (…) La poesia di questa raccolta è invece densa di sottotesto, mediata, e se di sentimento parla lo fa con evidente consapevolezza formale, oltre che tematica. Non è poesia per signore con cagnolino da grembo (come avrebbe detto Majakovskij). La poesia di Marta (qui il nome non è dell’autrice, ma della voce che agisce, nella raccolta) è poesia dell’urlo (comunicativo), che nasce dal suo opposto, l’afasia che ha conosciuto, carnalmente, l’Ospite, e la sua distruzione. E perciò la scelta linguistica diventa discrimine (come sempre è nella poesia, peraltro, quando è poesia). La scelta (ideologica) di Marta è quella di chi avverte il dovere, oltre che la necessità, di definire il reale attraverso un sistema di indagine non semplicemente percettivo. Esistono molte lenti per mezzo delle quali si assume il reale (…). Marta usa lenti che non riproducono in nettezza, ma in profondità.”
DALLA POSTFAZIONE di MARCELLO BUTTAZZO – “La sua è poesia filosofica, d’un progressivo incedere, d’un elegante procedere. Filosofica perché va a fondo dell’essere, scava intimamente nelle scaturigini dell’esistente, rivelando e mostrando sempre tracce consistenti di vita vissuta. Quella di Marta Vigneri è poesia di fisica ponderatezza. Il corpo balena, respira, parla, declama, evoca, echeggia. “Il corpo violato è padrone miserabile del tempo fortuito, trafitto dal ferro azzurro e affilato”. . Versi dell’alterità quelli di Marta, perché l’Autrice non si rinchiude mai in uno sterile fortino di egocentrismo: tutt’altro. Con le sue parole d’amore, di gioia e di dolore, getta un ponte conoscitivo e prolifico con l’altro da sé. I suoi versi non sono uno specchio di vacuo egotismo, ma un veemente e intenso treno in corsa, con cui la poetessa ci invita al viaggio.”
Marta Vigneri è nata a Galatina, in provincia di Lecce, nel 1978. Laureatasi in Filosofia presso l’Università degli studi di Lecce, ha successivamente conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in “Scienze della Mente e Teoria dei Significati” nella medesima Accademia. Sogna di vivere in un querceto, dove le sia garantito l’amore di un gigantesco cane corso dagli occhi di stagnola. E la vita, inventata, della scrittrice di cose minime.

iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
Redazione - Mauro Marino
Segreteria Organizzativa – Dott.ssa Emanuela Boccassini (ema.boccassini@gmail.com)
Public Relations – Raffaele Santoro
Social Media Communications - Anastasia Leo, Ludovica Leo

giovedì 27 aprile 2017

All That Remains - Madness (Official Music Video)

David Dallas - Fit In (Official Music Video)

Qualcosa di troppo | Trailer italiano della commedia con Audrey Dana

Visitatori da altri mondi di Pablo Ayo

E allora baciami di Roberto Emanuelli (Rizzoli)



L’amore, quello vero, quando arriva te ne accorgi. Ti prende dritto al cuore e alla testa, e a quel punto è già troppo tardi: il tempo, la distanza, le tempeste piccole e grandi, non c’è più niente che possa fermarlo. Ed è impossibile da dimenticare. Lo sa bene Leonardo, che l’ha sentito bruciare sulla pelle e ancora non riesce a liberarsi dai ricordi. Da quando Angela se n’è andata ha avuto tante donne, ma nessuna può sperare di prendere il suo posto. L’amore, adesso, Leonardo lo cerca nelle cose semplici: nei sorrisi soddisfatti dei clienti quando ripara le loro auto; nella musica che ascolta sulla sua Duetto d’epoca o nelle serate con gli amici di una vita. E poi c’è Laura, la figlia di diciassette anni, sempre più bella, ma anche terribilmente distante. Lei l’amore lo impara su internet, nelle parole di blogger che sanno sfiorarle il cuore come quel padre così silenzioso non potrebbe mai fare. Se sua mamma è fuggita, si dice, un motivo ci sarà pure. Già, ma quale? E come scoprirlo? La risposta gliela porterà il destino, al termine di un viaggio sorprendente, che per lei significherà trovare il coraggio di amare, per Leonardo la forza di ricominciare a farlo. Perché anche il più piccolo gesto d’amore è un miracolo, ma quel miracolo bisogna desiderarlo insieme.

mercoledì 26 aprile 2017

Barry Bondz - First & Foremost ft. Blue Nova

SAINT WKND - Make You Mine (Official Video) ft. Boy Matthews

Jux - #Umenikamata (Official Music Video)

Song to Song | Amore, ossessione e tradimento nel trailer italiano

Il mondo che ho inventato per te di Sarah Butler. Traduttore: Enrica Budetta (Garzanti Libri)



Un ragazzo in crisi che solo un amore ribelle può salvare Perché si è pronti a tutto pur di conquistarsi un posto nel mondo. A diciotto anni, tutti desiderano inseguire i propri sogni, finalmente liberi di poter decidere per sé stessi. Anche Stick e Mac non vedono l'ora di lasciare il loro quartiere popolare di Manchester dove tutto scorre sempre uguale. Sono pronti a partire per la Spagna, per quel viaggio che hanno studiato nei minimi dettagli e che ha il sapore della libertà. Ma la sera in cui festeggiano la partenza imminente, si ritrovano nel posto sbagliato al momento sbagliato: Mac resta ucciso in una rissa. Stick, senza neanche accorgersene, ripiomba nella vita monotona di sempre, con una madre assente e un padre che ha deciso di andarsene anni prima per costruirsi una famiglia con un’altra donna. L’unica differenza è che ora il fidato Mac non c’è più. Quell’amico con cui ha condiviso tutto, nel bene e nel male. L’unico con cui poteva essere sé stesso. Eppure, proprio quando sente di aver imboccato un vicolo cieco, Stick incontra una stravagante ragazza dai capelli rosa e tra loro scatta subito la scintilla. È una ragazza sfuggente, quasi inafferabile. Si fa chiamare semplicemente J e gli dà appuntamenti nei posti più improbabili. Ma è riuscita, con un semplice e fugace scambio di sguardi, a fargli tornare quell’entusiasmo e quella voglia di vivere che credeva di aver perduto. E lui non ha nessuna intenzione di lasciarsela scappare. Perché sa che insieme potranno reagire e sfuggire da una realtà che promette poco o nulla. Sono giovani, e il loro bisogno di esprimere rabbia, amore, energia è irrefrenabile. Solo così potranno ritagliarsi un posto nel mondo. Dopo il successo internazionale de L’amore in un giorno di pioggia, Sarah Butler torna a conquistare i lettori di tutto il mondo con un romanzo ancora più dirompente. Il mondo che ho inventato per te è una storia schietta e sincera sulle aspettative degli adolescenti che si scontrano con l’indifferenza del mondo, ma riescono a risalire. Ancora più forti. Perché è solo credendoci che si può costruire un futuro migliore per tutti.

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Gundam (Smartronica RG Gundam Epyon 1/144)

 PUBBLICITA' / ADVERTISING Gundam è più di un semplice anime o manga. È un fenomeno culturale che ha travalicato i confini del Giappone ...