Scritto nel 1979,
"Shakespeare non l'ha mai fatto" è il resoconto del viaggio che lo
scrittore e la sua compagna Linda Lee intraprendono in Europa. Rivediamo Parigi
e Nizza con gli occhi di Bukowski, gonfi per il poco sonno e frequentemente di
malumore per le continue sbronze, ma soprattutto la provincia tedesca che gli
aveva dato i natali. Non certo nelle loro caratteristiche geografiche bensì in quelle
umane: gli amici artisti, i parenti di Linda, il vecchio zio tedesco e
l'accoglienza di un pubblico che ama i suoi scritti nonostante l'autore
continui a eccedere in comportamenti fuori dalla norma, persino scorbutici. Un
diario di viaggio, dunque, ma soprattutto una serie di aneddoti, di storie di
vita, in cui il grande scrittore continua a sorprenderci con le sue genuine
quanto maledette rivelazioni sul senso dell'esistenza, la morte e l'amicizia.
Il viaggio si srotola tra reading, presentazioni televisive e cene nel corso
delle quali Bukowski non fa proprio nulla per conquistare il suo pubblico. Ma
in questo sta la sua forza e originalità: presentarsi al mondo semplicemente
per quello che è, senza nascondere le proprie umane debolezze, scrivendo alla
fine un inedito viaggio sentimentale, composto di poesie e appunti di vita
vera.
In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei - As an Amazon Associate I earn from qualifying purchases
Cerca nel blog
mercoledì 17 febbraio 2016
martedì 16 febbraio 2016
Hollywood, Hollywood! di Charles Bukowski (Feltrinelli)
Che cosa succede al più
famoso dissacratore del "sogno americano" quando un regista gli
anticipa una bella somma per scrivere una sceneggiatura? Bene, dietro consiglio
del suo consulente fiscale, Chinaski/Bukowski si compra una Bmw nera ("Le
Bmw nere sono le macchine dei duri" dice) e una casa ("Se vi dicono
altrimenti non credeteci. La vita comincia a 65 anni" spiega quando ne è
in possesso). Una moglie molto più giovane di lui ce l'ha già ("Mandata
dagli dei ad allungarmi di dieci anni la vita. Nel bene e nel male").
Sembrerebbe che anche il cantore e cronista degli emarginati e dei disadattati
d'America si sia integrato. E che proprio come la maggior parte dei suoi
lettori di vent'anni fa sia rientrato - anzi entrato per la prima volta - nel
sistema. Ma non è detto
lunedì 15 febbraio 2016
Musica per organi caldi di Charles Bukowski (Feltrinelli)
"Musica per organi
caldi" raccoglie trentasei racconti di un Bukowski familiare e nuovo al
contempo. Familiare perché, dopo essersi cimentato con le strutture del
romanzo, torna al passo narrativo del racconto, che gli è particolarmente
congeniale, ma anche nuovo, perché in queste pagine, spregiudicate e anche
feroci, crea le sintesi più felici del proprio repertorio formale e
contenutistico. Se da una parte, infatti, ci troviamo di fronte ai personaggi
che tradizionalmente popolano queste storie di ordinaria follia, a un'umanità
sbracata e litigiosa, sfrenata e beona, dall'altra Bukowski mette a fuoco con
maggiore intensità ed essenzialità le gesta dei suoi eroi, che diventano tanto
più straordinari quanto più si muovono nelle dimensioni di una ostentata
banalità. Della musica che accompagna le tragicommedie della vita quotidiana
Bukowski sa cogliere in modo impareggiabile i sottofondi umoristici e poetici,
le note patetiche e inquietanti.
MORA MORA ... bistrot del mare!
Si può parlare di un
ristorante, di un bistrot, insomma di un
luogo di ristorazione senza entrare nello specifico della qualità del cibo e
del servizio? In questo caso sì e lo faccio di proposito per quanto riguarda il
Mora Mora Bistrot del mare che si trova sulla SP 366 - Litoranea San Cataldo –
Otranto. Luogo suggestivo, dove veramente l’armonizzazione tra architettura del
luogo e ambiente rende il tutto un’armonica bio/struttura dove ci si può
rilassare perdendosi nei colori dello splendido paesaggio marino. Detto questo
devo fermarmi. Ma devo fermarmi per rispetto a quanti hanno già provato la
cucina del Mora Mora e del suo (a dir poco) talentuoso chef Simone Cappilli e
di quanti dovranno provarla. Già perché non provarla e non diventare clienti
assidui del Mora Mora vorrebbe dire macchiarsi di una grande colpa per tutta
una serie di motivi che scoprirete solo andandoci. Ad ogni modo dopo che avrete
o pranzato o cenato in questo piccolo e preziosissimo paradiso del gusto,
scambiate due battute con Simone Cappilli conoscetelo e capirete che vuol dire
amore per il gusto!
La pagina facebook
https://www.facebook.com/Mora-Mora-Bistro-del-Mare-1648268718751804/?fref=ts
La pagina facebook
https://www.facebook.com/Mora-Mora-Bistro-del-Mare-1648268718751804/?fref=ts
domenica 14 febbraio 2016
L' amore è un cane che viene dall'inferno. Testo inglese a fronte di Charles Bukowski (Guanda)
Vagabondi, falliti, pezzenti, ubriaconi, giocatori d'azzardo di terz'ordine, prostitute e naturalmente il poeta stesso, fallito tra i falliti e pezzente tra i pezzenti: è questo il mondo di cui si popolano i versi di Bukowski, un mondo osservato a volte con il distacco sarcastico di chi ne scorge con chiarezza e lucidità i limiti e le piccolezze, altre volte con la genuina e partecipata commozione di chi non può tirarsene fuori, di chi si sente in qualche modo parte di quell'umanità sconfitta e umiliata.
Iscriviti a:
Post (Atom)
I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno
I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà
Cerca nel blog
Che cosa successo all'uomo del domani? Superman di Alan Moore (Autore), Curt Swan (Illustratore), Dave Gibbons (Illustratore)
PUBBLICITA' / ADVERTISING In un unico volume in formato gigante, le storie di Superman firmate dal grande Alan Moore. Il leggendario Cu...
-
Di cosa siamo veramente responsabili? Qual è il margine di libertà delle nostre azioni, anche di quelle che crediamo dipenda...
-
AGNESE MANGANARO live support a SARAH JANE MORRIS Nelle due prossime date italiane del Tour europeo di SARAH JANE MORRIS, la nota jazz singe...