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venerdì 19 febbraio 2016
giovedì 18 febbraio 2016
Ce l'hanno tutti con me. Testo inglese a fronte di Charles Bukowski (Guanda)
Una raccolta inedita
del cantore dell'altra America, quella dei disperati e degli emarginati, degli
"ultimi", operai senza volto distrutti dalla fatica, artisti falliti
che non hanno mai conosciuto gloria, prostitute e alcolizzati. E vecchi
abbandonati sulle panchine dei parchi, storia ormai passata, mentre i giovani
si affacciano alla vita pieni di energia e speranze. Proprio le cose che il
vecchio e stanco poeta sente scivolare tra le dita: le ragazze, le feste, le
macchine, le scommesse incominciano a diventare ricordi da affogare in una
bella sbronza. Tra la schiuma dell'idromassaggio Bukowski si chiede se è ora di
scegliere la lapide o se fare a tutti un bello scherzetto e rimanere in gioco
per un'altra ventina d'anni, affilando ancora una volta la lama delle sue
poesie, come "lampi di magia strappati dall'artiglio della morte".
Disamine e altre variazioni con Francesco Aprile, Ninfa Giannuzzi, Egidio Marullo all’Arci Eutopia di Galatina
Disamine e altre
variazioni con Francesco Aprile, Ninfa Giannuzzi, Egidio Marullo è il titolo
della serata del 19 febbraio 2016 presso l’Arci Eutopia, a Galatina in Corte S. Stefano 4 a partire
dalle ore 20:30. Un dialogo fra segni di diversa estrazione a partire
dalla raccolta poetica Dietro le stagioni (iQdB Edizioni di Stefano Donno,
2015) di Francesco Aprile, che sarà oggetto del
reading, e dal ciclo pittorico Canti alla macchia di Egidio Marullo che
accompagnerà l’azione di Francesco Aprile, Ninfa Giannuzzi, Egidio Marullo. La
raccolta poetica Dietro le stagioni e il ciclo pittorico Canti alla macchia
nascono fra dicembre 2014 e gennaio 2015, da una serie di discussioni e
indagini critiche svolte da Francesco Aprile ed Egidio Marullo attorno
all’opera del pittore Edoardo De Candia e la componente mediterranea che ne
attraversa il segno. Il risultato è traducibile nelle linee di ricerca che i
due autori, in maniera autonoma, hanno poi condotto sulle loro opere, cercando
di tradurre le ricerche svolte in un codice linguistico mediterraneo, alveo di
disamine contemporanee e altre variazioni, nucleo di una contemporaneità in
dialogo eppure conflittuale, centro di domande che sedimentano l’ora. Dietro le
Stagioni di Francesco Aprile rappresenta la prima uscita editoriale della nuova
casa editrice iQdB edizioni di Stefano
Donno (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno). Il progetto nasce con il placet morale
de “I Quaderni del Bardo” il marchio editoriale portato avanti ad oggi
da Maurizio Leo (1959, poeta, e grande operatore culturale ) e che gestisce
ormai da più di vent’anni anche “Il
Bardo”, (direttore responsabile Antonio Tarsi), una rivista dedicata alla
cultura tout court, alle tradizioni storico monumentali del Salento, alla
poesia. “Dietro le stagioni rappresenta la costante di Fidia del paradigma
mediterraneo, Aprile ha subito il rapporto delle due essenze disuguali della
natura e ne ricava una proporzione media ed estrema, per trasformare il patire
in agire poetico” Cristiano Caggiula
“Altre tavole fanno le
parole, altre pietre // altro rumore, altre parole segnano le mani // la
contrada bianca è fumosa di spuma // e chiancato giallo di polvere, dove
seguitano // ancora discorsi dismessi, occulti, e persiane // chiuse, sotto i
cappotti agita magra resistenza // di carne, di vita. Fiocchi rari di neve,
come //pietre preziose si staccano dal ciondolo della //luna, la notte ha occhi
bianchi gialli brillanti //accesi, vivi, fra la criniera di un nido e la calca
// di un prato. Mille bocche di leone i capelli // gialli sulla tua testa, ma
altre accecate mattine // si sfregiano sul mare. Il vento fa i versi
dell'amore. // Dopo le rondini, volano alte le nuvole. Ma altre // sono le
ragioni e il destino è una lacrima di pizzo //sventolata come freccia di campo
nella libertà //del vento.”
Francesco Aprile,
poeta, poeta verbo-visivo, critico, nel 2010 ha aderito al movimento letterario
New Page, fondato da Francesco S. Dòdaro. Ha fondato il gruppo di ricerca
Contrabbando Poetico (2011) e la rivista di critica e linguaggi sperimentali
www.utsanga.it (2014, con Cristiano
Caggiula). Nell’ambito dei linguaggi di ricerca sue opere sono archiviate
presso istituzioni come il Poetry Library (Londra) e collezioni private, Imago
Mundi (Fondazione Benetton). È presente nel volume An Anthology of Asemic
Handwriting (2013), e in riviste quali Letteratura e Società, Revista
Laboratorio (Universidad Diego Portales, Cile), Infinity’s Kitchen (USA),La
Clessidra, Il foglio clandestino, S/V Revue (Lione), Rivista di studi italiani
(Toronto).
iQdB edizioni di Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano
Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74
73107 Sannicola (LE)
Redazione - Mauro
Marino
Social Media
Communications - Anastasia Leo, Ludovica Leo
mercoledì 17 febbraio 2016
Shakespeare non l'ha mai fatto di Charles Bukowski (Feltrinelli)
Scritto nel 1979,
"Shakespeare non l'ha mai fatto" è il resoconto del viaggio che lo
scrittore e la sua compagna Linda Lee intraprendono in Europa. Rivediamo Parigi
e Nizza con gli occhi di Bukowski, gonfi per il poco sonno e frequentemente di
malumore per le continue sbronze, ma soprattutto la provincia tedesca che gli
aveva dato i natali. Non certo nelle loro caratteristiche geografiche bensì in quelle
umane: gli amici artisti, i parenti di Linda, il vecchio zio tedesco e
l'accoglienza di un pubblico che ama i suoi scritti nonostante l'autore
continui a eccedere in comportamenti fuori dalla norma, persino scorbutici. Un
diario di viaggio, dunque, ma soprattutto una serie di aneddoti, di storie di
vita, in cui il grande scrittore continua a sorprenderci con le sue genuine
quanto maledette rivelazioni sul senso dell'esistenza, la morte e l'amicizia.
Il viaggio si srotola tra reading, presentazioni televisive e cene nel corso
delle quali Bukowski non fa proprio nulla per conquistare il suo pubblico. Ma
in questo sta la sua forza e originalità: presentarsi al mondo semplicemente
per quello che è, senza nascondere le proprie umane debolezze, scrivendo alla
fine un inedito viaggio sentimentale, composto di poesie e appunti di vita
vera.
martedì 16 febbraio 2016
Hollywood, Hollywood! di Charles Bukowski (Feltrinelli)
Che cosa succede al più
famoso dissacratore del "sogno americano" quando un regista gli
anticipa una bella somma per scrivere una sceneggiatura? Bene, dietro consiglio
del suo consulente fiscale, Chinaski/Bukowski si compra una Bmw nera ("Le
Bmw nere sono le macchine dei duri" dice) e una casa ("Se vi dicono
altrimenti non credeteci. La vita comincia a 65 anni" spiega quando ne è
in possesso). Una moglie molto più giovane di lui ce l'ha già ("Mandata
dagli dei ad allungarmi di dieci anni la vita. Nel bene e nel male").
Sembrerebbe che anche il cantore e cronista degli emarginati e dei disadattati
d'America si sia integrato. E che proprio come la maggior parte dei suoi
lettori di vent'anni fa sia rientrato - anzi entrato per la prima volta - nel
sistema. Ma non è detto
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