Nel 1997 Silvia Venturini Fendi ha rilanciato
la maison grazie alla Baguette, una piccola borsa dalle linee semplici e
geometriche, da portare sotto il braccio come il famoso pane francese da cui
trae il nome. In oltre mille modelli, ricamata, in pelle, in pelliccia, in
coccodrillo, di perline e in tessuto, e in pezzi unici disegnati da famosi
artisti e designer, la
Baguette è diventata un'icona dello stile senza tempo, la
borsa per cui le star, da Madonna a Julia Roberts passando per Naomi Campbell e
Gwyneth Paltrow, fanno pazzie. "La Baguette è nata come archetipo", spiega nel
libro Paola Antonelli, curatrice del MoMA di New York, "la sua forma
semplice e riconoscibile è stata la base per centinaia di variazioni nei
materiali e nelle interpretazioni". Questo libro, a cui hanno collaborato
Banana Yoshimoto, Paola Antonelli, Pearl Lam, Quirino Conti, Sarah Jessica
Parker, Sophie Fontanel, Dana Thomas e Achille Bonito Oliva, racconta, con
l'ausilio di 250 foto a color una storia di maestria, alto artigianato, moda e
design e celebra attraverso parole e immagini un accessorio che è diventato
quasi un multiplo d'arte.
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mercoledì 19 dicembre 2012
martedì 18 dicembre 2012
CLUB DOGO AL PUBLIC @ Jubilee di Corato
Rime rap che raccontano un’Italia impoverita e
dormiente della quale sembrano prendersi beffa. E chi ci riesce meglio se non
la crew milanese dei Club Dogo? Saranno infatti Jake La Furia, Gue' Pequeno e Don
Joe a chiudere con il loro live il 2012 del PUBLIC @ Jubilee di Corato (Ba)
sabato 29 dicembre dalle 23.30. Tante le novità che hanno segnato il loro
autunno, anticipate dal nuovo singolo Tutto ciò che ho dall’album Noi siamo il
club con ospite Il Cile, giovane cantautore aretino già molto apprezzato con il
suo Siamo morti a Vent’anni. Una nuova versione del brano insieme ad altri 4
inediti (Erba del Diavolo, feat. Datura & Max Pezzali; Ciao Ciao, feat.
Emis Killa, P.E.S. con il remix di Simon de Jano e infine Minchia Boh, colonna
sonora del film “I 2 Soliti Idioti”) è stata inserita nel nuovo NOI SIAMO IL
CLUB – RELOADED EDITION, cd di 18 tracce e dvd con 13 videoclip di cui molti
inediti come Il ragazzo della Piazza (feat. Ensi), tra gli altri. Un anno di
grandi successi per questi moderni cantastorie che hanno importato qualche
decennio più tardi da Oltreoceano un linguaggio giovanile diretto e sferzante
che nel BelPaese dove invece i problemi sono democratici, aggrega vecchie e
nuove generazioni. Questo sesto album, già disco d’oro entrato direttamente al
n.1 della classifica ufficiale di vendita GFK, ha bissato il successo con la
hit “P.E.S. (feat. Giuliano Palma)”: 5 milioni di visite su YouTube, top3
iTunes e disco d’oro digitale. E per chi volesse approfondire la conoscenza con
il trio, un format di 8 episodi “Tutto su Club Privè' - Ti Presento I Dogo” in
onda su MTV (e on line su richiesta) ogni lunedì dal 26 novembre dove scoprire
i dietro le quinte del loro rapporto professionale, quello con il pubblico.
L’episodio più cliccato? Dove Guè Pequeno, il bello del gruppo, parla di
palestra, calcetto e strip club. Il pre e l’after party saranno affidati a Room
Public con selezioni a cura di Hot Chocolate Black'n'Vibes. In consolle ancora
tanta hip hop e black music con Gruppo Black, Dj Xl, Smorf Sound, ospitati da
Zio Pino e SKP.
Inizio concerto: 23.30
Apertura cancelli: 20.30
After Party: 01.30 – ticket (solo after
party: 7 euro)
Prevendite: www.voglioilbiglietto.it - www.bookingshow.it
Public @ Jubilee
via Castel Del Monte, 188
CORATO (BAT)
Info: www.cubelive.it – tel. 080.9753118
Recensione di Alessandra Peluso su Il Cantico delle Stagioni, Duemilatredici. Il segreto delle fragole a cura di Marinella Polidori e Agostino Cornali, LietoColle 2012.
Il cantico delle Stagioni
nel suonare in versi le sue stagioni anche quest’anno si esibisce in Il segreto
dele fragole: una raccolta di versi di autori contemporanei, curata
magistralmente da Marinella Polidori e Agostino Cornali. È un’agenda insolita,
i mesi sono scanditi da poesie che suonano come rintocchi di campane versi
forti, acuti che rimbombano nell’animo come la voce di Eco a Narciso. Non si
lasciano inascoltati, come non si può lasciare inascoltato il grido di dolore
di tante donne che soffrono perse nel loro Io frantumato da una bellezza
corporea imposta dai mass-media, dalla società globalizzata odierna che mira a
raggiungere a tutti i costi la perfezione e da una bellezza interiore che resta
lì, inerme, sola, ogni tanto ha il coraggio di lanciare un grido di dolore. Sono
poesie meravigliose, un’esplosione di emozioni penetranti, non si corre il
rischio di diventare bulimici o anoressici con la poesia: amarla è una
vocazione, conoscerla è un diritto, così come lo è vivere.
La vita che per i poeti
del Il segreto delle fragole è fondamentale, non si spreca, rincorrendo futili
miti del bello, manie che diventano ossessioni legate ad «Una pellicola di
crema sopra il viso, / un film di gel intorno al collo, / uno strato d’erba sul
pube, / una fascina di paglia fra le gambe, / una mano di fango lungo il busto:
/ bellezza, mummia e foce / del desiderio, accoglici». (Valerio Magrelli
Fitness, Le fragole di Gennaio). «Così viviamo / le ossa cave / una luna
asciutta sulla porta / una sedia al centro della stanza, vuota / celando in
fondo al cuore / la tregua come ostaggio e una tiepida agonia (...)». (Tiziana
Monari, Circe dalla bocca morbida) Il vuoto di una vita persa nella propria
solitudine cercando di cogliere l’amore, acceccato da paielletes, assaporato e
già disperso dal «vento che spazza i sogni dalla porta».
Sul sito di LietoColle
Raised from the Ground by Jose Saramago (Houghton Mifflin Harcourt - HMH)
“A multigenerational family saga that paints a
sweeping portrait of twentieth-century Portugal First published in 1980, the
City of Lisbon Prize-winning "Raised from the Ground" follows the
changing fortunes of the Mau Tempo family--poor landless peasants not unlike
Saramago's own grandparents. Set in Alentejo, a southern province of Portugal
known for its vast agricultural estates, the novel charts the lives of the Mau
Tempos as national and international events rumble on in the background--the
coming of the republic in Portugual, the two World Wars, and an attempt on the
dictator Salazar's life. Yet nothing really impinges on the grim reality of the
farm laborers' lives until the first communist stirrings. Finally available in
English, "Raised from the Ground" is Saramago's most deeply personal
novel, the book in which he found the signature style and voice that
distinguishes all of his brilliant work. "
lunedì 17 dicembre 2012
Intervista di Stefano D’Almo ad Angelo Consoli su G.E.E.R. (Green Economy Express Review)
G.E.E.R. (Green Economy Express
Review) a cura di Vander Tumiatti (imprenditore e fondatore di Sea Marconi
Technologies) riguarda la green economy e la green philosophy a 360° gradi. Ospita
interventi di personalità dell'universo ambientale, di politici, giornalisti,
di manager appartenenti a gruppi e aziende internazionali e offre spazio a
recensioni editoriali, video e news che contribuiscono a dare spessore alla
coscienza green, che oggi, più che mai, è chiamata a rivelarsi e promuoversi. Stefano D’Almo intervista (verrà pubblicata in due parti)
Angelo Consoli (European Director - The Office of Jeremy Rifkin. T.I.R.E.S. Third Industrial
Revolution European Society. C.E.T.R.I. Cercle Européen pour la Troisième Révolution
Industrielle) su direzioni e complessità dello stato dell’energia e della
green economy da un punto di vista sociopoilitico
L’intervista si può
leggere qui
Angelo Raffaele Consoli, dal 2009 a oggi è Presidente del Circolo Europeo
Cetri-Tires. Dal 2002 a
oggi è Direttore dell'Ufficio Europeo di Jeremy Rifkin. Ha offerto la sua
consulenza alla Direzione Energia della Commissione europea per l’elaborazione
della strategia europea mirante al coinvolgimento degli enti locali nella
politica energetica europea, cosiddetto Patto dei Sindaci. Ha partecipato alla
elaborazione di quattro Master Plan (Sna Antonio Texas, Utrecht, Montecarlo e
Roma Capitale). A livello di enti locali
italiani, ha fornito la sua esperienza al Presidente Nichi Vendola
(Regione Puglia) al Presidente Raffaele Lombardo (Regione Siciliana), al Presidente
Claudio Martini (Regione Toscana), a Gianni Alemanno (Sindaco di Roma), a Marta Vincenzi (Sindaco di Genova), a
Michele Emiliano (Sindaco di Bari), ad Andrea Gnassi (Sindaco di Rimini), a Giuliano Pisapia
(Sindaco di Milano). Ha partecipato alla elaborazione del SEAP per Roma
Capitale, e alla elaborazione della domanda e susseguenti attività negoziali
per il programma di assistenza tecnica E.L.E.N.A. per Roma Capitale. E’ stato
consulente informale della direzione del dipartimento ambiente e del
dipartimento energia della Regione Siciliana,
nella cui posizione ha partecipato fra le altre cose, alla elaborazione
del Piano Energetico Ambientale regionale, PEARS. E’ coordinatore della
piattaforma per la terza rivoluzione
industriale con dirigenti delle le principali aziende, IBM, Philips.
Acciona, Bouygues, Diamler, EPIA, UTC-Hydrogen solutions, Hydrogenics, AWEA.
Ideatore e coordinatore del F.R.E.D.
Sicilia, forum regionale per l’energia distribuita costituito con CGIL
Sicilia, Confindustria Sicilia, CNA, Confartigianato, Confocooperative, lega
Coop, Federconsumatori, ANCE Sicilia, e CETRITIRES, mirante a dare sostegno alle politiche
energetiche distribuite su scala regionale. Ha speso 25 anni di vita
professionale all'estero, principalmente a Bruxelles, dirigendo equipes
composte da professionisti di diverse
nazionalità, e questo gli ha permesso di destreggiarsi nel coordinamento
di progetti e nella gestione di
programmi internazionali in un ambiente multi-culturale e plurilingue, consentendogli d vantare un vasto patrimonio d contatti
professionali e personali con decisori politici amministrativi e
imprenditoriali a tutti i livelli dell’Unione Europea e di numerosi stati membri.
LE SALENTINE … SONO MEGLIO DELLE NAPOLETANE!
Nel
cuore del barocco leccese, l’Osteria “da Angiulino”, nota per il cibo
gustosissimo, per il buon vino e i valori della tradizione, ospiterà la
presentazione delle originali e uniche carte da gioco salentine – un intero
mazzo da gioco disegnato a mano, ideato da B22 in collaborazione con Kurumuny
che ha curato la produzione, e firmato dalla prestigiosa azienda “Modiano
S.p.a.”, che garantisce di aver prodotto le carte e ne conferma l’eccellenza
qualitativa.
Vi aspettiamo, dunque, venerdì 21 dicembre 2012 ore
19.30 all’Osteria “da Angiulino”, via Principe di Savoia 24, Lecce.
Quest’anno,
a Natale, giochiamo con “le Salentine”… “le salentine sono meglio delle
napoletane!!!”
Le salentine nascono dal
desiderio di creare un mazzo di carte da gioco legato al territorio e alla sua
storia, pur mantenendo una giocabilità pari a quella delle carte regionali
napoletane, cui si ispirano e di cui conservano la peculiarità dell’aspetto
cromatico. Il mazzo è composto da quattro semi che si richiamano alla
tradizione e ne diventano sintesi simbolica.
Come prenotare il tuo mazzo - Le Salentine escono
in edizione limitata. Prenota ora il tuo mazzo. Riceverai, via e-mail, un
coupon con il quale potrai ritirare le carte durante l’evento di presentazione.
Per chi non avesse dimestichezza con i sistemi di vendita on-line, può
prenotare il proprio mazzo inviando una semplice e-mail con i dati (nome,
cognome, indirizzo, telefono) all'indirizzo: ordini@kurumuny.it. Riceverà il
coupon da presentare il 21 dicembre, durante la serata di presentazione
ufficiale.
Info
3289683018
www.cartesalentine.it (online dal 21 dicembre)
Per prenotare il tavolo e
restare a cena
OSTERIA “DA ANGIULINO”, via
Principe di Savoia 24, Lecce
Telefona allo 0832 245146
Recensione di Alessandra Peluso su Azimuth, di Maria Grazia Palazzo, LietoColle 2012.
Maria Grazia Palazzo
confina l’esistenza, la sua, nella quale a fatica ha trovato l’Azimuth: il
punto centrale, l’equilibrio della vita all’interno dell’essere.
Sembra però che - prima
di raggiungere la fine di un conflitto perseverante tra essere ed esistenza
- ci sia stato un lungo cammino di
sofferenza, di introspezione leggendo i versi, traboccanti di vita colta,
vissuta, sprecata, fuggita. «Non riusciamo a dire che l’anima annuncia /
profezie di bellezza / nel silenzio di battito d’ali». (p. 21). All’interno di
una vita c’è l’amore, la passione forte, selvaggia, coinvolgente: «L’amore
degli amanti rifiuta le finte / anestesie / ma cerca il bacio felice feroce /
l’avorio luccicante dello stupore / il grido primordiale». (p. 22).
E tuttavia c’è il tempo
che traspare a volte incombente in Azimuth che «segna l’ora di ragioni emotive
/ un tocco dentro / un respiro tramortito dice sì / ennesimo impatto tra
infinito e già vissuto» e tra la necessità di cogliere il tempo e accoglierlo
nel proprio animo perchè non diventi crudele, un male da sublimare, ma sia una
categoria di tempo necessario per scandire l’esistenza e carpire «alba o
tramonto (...) come un suono che invoca / un’armonia diffusa che eroda / la
corte spaziosa d’anima» (p. 26). Gli opposti sono cercati e sofferti perchè si
possa giungere ad una serenità d’animo. Così in questa poesia l’autrice trova
un «frenetico abisso che martella dentro (...)» pur cercando «una frenesia
d’essere oltre» (p. 26). C’è continuamente questa voglia di perdersi, prendersi,
darsi, possedere che esplodono derivanti da uno spirito dionisiaco e apollineo,
da una res cogitans e una res extensa. È la vita che trasborda dai primi versi
sino a quelli provvisoriamente conclusivi, quella raccontata da Maria Grazia
Palazzo con bravura e una chiara capacità espositiva, sofferta forse perchè ci
tiene che sia comunicata e compresa dal lettore nel modo opportuno.
L’autrice appare come un
poeta veggente: un artista solitario, abile a scavare nell’interiorità umana e
nel mistero dell’ignoto; capace di decifrare sensazioni e illuminare l’oscuro,
l’abisso che è in ognuno di noi. Parimenti ad un poeta del “Decadentismo”
contemporaneo, come in un certo senso potrebbero leggersi i versi della poesia
di Gabriele D’Annunzio, dove infatti ne compaiono alcuni in cui l’io si
dissolve, si forma, si colora, si dà un suono lasciandosi suggestionare
dall’istinto; in altri, invece, la realtà splende in una luce che illumina la
vita. Si evince dai versi di Maria Grazia Palazzo che la ricerca impellente dell’equilibrio,
dell’azimuth è stata raggiunta e scoperta nell’armonia dell’essere oltre
l’esistenza, come una farfalla che si libra nell’aria desiderosa di volare
alto.
Sul sito di LietoColle
Antifragile: Things That Gain from Disorder by Nassim Nicholas Taleb (Random House)
“Nassim Nicholas Taleb, the bestselling author of
"The Black Swan" and one of the foremost thinkers of our time,
reveals how to thrive in an uncertain world. Just as human bones get stronger
when subjected to stress and tension, and rumors or riots intensify when
someone tries to repress them, many things in life benefit from stress,
disorder, volatility, and turmoil. What Taleb has identified and calls
"antifragile" is that category of things that not only gain from
chaos but need it in order to survive and flourish. In "The Black Swan,
"Taleb showed us that highly improbable and unpredictable events underlie
almost everything about our world. In "Antifragile, " Taleb stands
uncertainty on its head, making it desirable, even necessary, and proposes that
things be built in an antifragile manner. The antifragile is beyond the
resilient or robust. The resilient resists shocks and stays the same; the
antifragile gets better and better. Furthermore, the antifragile is immune to
prediction errors and protected from adverse events. Why is the city-state
better than the nation-state, why is debt bad for you, and why is what we call
"efficient" not efficient at all? Why do government responses and
social policies protect the strong and hurt the weak? Why should you write your
resignation letter before even starting on the job? How did the sinking of the
"Titanic" save lives? The book spans innovation by trial and error,
life decisions, politics, urban planning, war, personal finance, economic
systems, and medicine. And throughout, in addition to the street wisdom of Fat
Tony of Brooklyn, the voices and recipes of ancient wisdom, from Roman, Greek,
Semitic, and medieval sources, are loud and clear. "Antifragile" is a
blueprint for living in a Black Swan world. Erudite, witty, and iconoclastic,
Taleb's message is revolutionary: The antifragile, and only the antifragile,
will make it.” Praise for "Antifragile" "Taleb takes on
everything from the mistakes of modern architecture to the dangers of
meddlesome doctors and how overrated formal education is. . . . An ambitious
and thought-provoking read . . . highly entertaining."--"The
Economist"
"Il legato imperiale" di Ivan Masarin (Phasar Edizioni)
Nel 2754 l’Impero
Terrestre si estende nello spazio con un dominio di migliaia di pianeti. Niente
ha saputo resistere all’espansione della razza umana che, con la forza dalle
Legioni Spaziali, ha sottomesso tutte le nuove razze incontrate. Una banale
richiesta di aiuto da un avamposto di frontiera nasconde un tragico evento.
L’invasione da parte di un nemico alieno scuote l’Impero fin nelle sue
fondamenta. Tra combattimenti campali, scontri spaziali e tradimenti, la
sopravvivenza dell’Impero Terrestre si trova ora nella spada di un solo uomo,
Caio Aureliano Veridio, il Legato Imperiale.
"Il legato imperiale" di Ivan Masarin
(Phasar Edizioni)
2011,
€15, ebook 2,99€, ISBN: 978-88-6358-089-1, pp. 254
Scarica l’anteprima del libro in formato PDF
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domenica 16 dicembre 2012
INAUGURA OGGI DOMENICA 16 DICEMBRE 2012 RIFIUT – ART: L’ARTE PER SPAZZARE L’ABUSO ECOLOGICO
Seconda
inaugurazione per Onda Libera 2012: domenica 16 dicembre 2012, alle ore 18.00,
presso il Laboratorio Urbano di Martina Franca, Arte Franca, a Casa Cappellari,
si terrà il vernissage di Rifiut - Art
Duplice inaugurazione per OndaLibera. Arte –
Habitat – Rigenerazioni”, evento multimediale dedicato all’arte e alla
sostenibilità, ideato dall’associazione culturale Dragare, in coproduzione con:
Arte Franca – laboratori Urbani di Martina Franca, il Teatro Kismet di Bari, la
cooperativa Ulixes e l’associazione MOMArt Adelfia e si avvale della
collaborazione del Comune di Martina Franca e della Regione Puglia.
Dopo il vernissage di sabato 15 dicembre al Palazzo Ducale
delle mostre dedicate al tema della rigenerazione, tra cui anche quella
dell’architetto di fama internazionale, Riccardo Dalisi, inaugura, domenica
16 dicembre 2012, alle ore 18.00, presso gli spazi del Laboratorio
Urbano di Martina Franca, a Casa Cappellari, Rifiut - Art, mostra di
arte contemporanea realizzata con materiale di riciclo. Scarpe vecchie,
televisori, copri water, scatole di ogni forma e dimensioni, vecchi giocattoli.
Nelle discariche a cielo aperto si trova di tutto. Un gruppo di ragazzi di
Adelfia hanno deciso di riutilizzare tutto questo materiale per farlo rinascere
e trasformarlo in opere d’arte. Il progetto Rifiut-art, promosso dagli artisti
dell’Associazione MOMArt di Adelfia, sotto la direzione artistica di
Mario De Gabriele, nasce dall’esigenza di denunciare discariche abusive, solo
uno dei problemi legati alle cosiddette ecomafie, una piaga che oggi è alla
portata di ogni paese e città.
Il progetto, partito nel mese di luglio 2011, ha coinvolto artisti
visivi, designer, fotografi, video maker e ha trovato in Legambiente un solido
sostegno e una valente collaborazione.
Gli artisti coinvolti sono Mario De Gabriele,
Carlaina Brown, Sergio Sassanello, Francesco Vitucci, Annamaria Mastrolonardo,
Aldina H Beganovic Todorovic, Rossella Mianulli, Maria Loss, Nicola Catella e
Maria Antonietta Catella.
Le mostre saranno visitabili sino al 6 gennaio 2013 nei seguenti orari:
Onda Libera al Palazzo Ducale: tutti i giorni, ore 9.30-13.00 e
16.30-20.00;
Rifiut – Art a Casa Cappellari: tutti i giorni ore 18.00-20.00 (dal 16
al 23 dicembre) e ogni venerdi, sabato e domenica ore 18.00-20.00 (dal 24
dicembre al 6 gennaio).
Le mostre sono ad ingresso gratuito.
Per
informazioni e suggerimenti scrivere a artefrancalab@gmail.com
KATE MOSS a cura di F. Baron (Rizzoli)
Kate Moss inizia la carriera da adolescente, quando le sue
prime fotografie appaiono su "The Face". Lanciata come il volto degli
anni Novanta in una campagna per Calvin Klein, da allora è diventata una delle
modelle più pagate e ricercate al mondo, immortalata su tutte le maggiori
riviste di moda e ritratta dai più celebri fotografi. Ogni sua apparizione fa
comunque notizia nelle pagine del gossip e di cronaca. Attraverso gli obiettivi
di Annie Leibovitz, Arthur Elgort, Chuck Close, Corinne Day, David Sims, Helmut
Newton, Herb Ritts, Inez von Lamsweerde, Irving Penn e molti altri, questo
volume raccoglie oltre duecentocinquanta immagini, un'intervista e i contributi
di grandi personaggi del mondo della moda.
sabato 15 dicembre 2012
La Didattica dell’Odio di Danilo Cipollini (Bel-Ami Edizioni)
IL LIBRO - La Didattica dell’Odio è
quello che accade quando un saggio di filosofia sull’odio incontra un
degenerato col vizio della battuta: il risultato è un libro tragicomico fra
Leibniz e fellatio praticate da persone travestite da Cappuccetto rosso, fra
l’impegno politico ormai latitante e rane che saltano fuori da pentole in
ebollizione, fra uno statista dai tratti dispotici e un comico, sua nemesi, che
si ritroverà a dover improvvisamente crescere a quarant’anni capeggiando
un’improbabile rivoluzione
L’AUTORE - Danilo
Cipollini è nato a Roma nel 1984 e ha vinto il premio MarteLive 2011 nella
sezione Letteratura. Ex aspirante pugile, ex aspirante laureato in filosofia,
ex aspirante agente di commercio, ex aspirante fotografo, a un certo punto
smette di aspirare, espira e si mette a scrivere. Dopo anni di racconti,
reading sottopagati in giro per l’Italia e altre amenità, eccolo qui. La Didattica dell’Odio è il
suo primo romanzo. Non vi chiederà mai se vi è piaciuto, quindi fumatevi una
sigaretta e prima di rivestirvi diteglielo voi.
A CURA DI - Stefano Donno (1975) si è laureato nel 2005 in Filosofia presso
l’Università degli Studi di Lecce. Sue poesie sono inserite in numerose
antologie e suoi articoli e saggi sono apparsi su importanti riviste nazionali
e internazionali. Oggi con Luciano Pagano è Overeco.it. Pubblicazioni: Sturm
and Pulp (Lecce, 1998); Edoardo De Candia, considerazioni inattuali (Lecce,
1999); Se Hank avesse incontrato Anais (Lecce, 1999); Monologo – + (Copertino,
2001); Sliding Zone (Lecce, 2002); L’Altro Novecento – giovane letteratura
salentina dal 2002 al 2004 (Lecce, 2004); Ieratico Poietico (Nardò, 2008);
Dermica per versi (Faloppio, 2009); Mendica Historia (Lecce, 2010); Corpo
Mistico (Roma, 2010).
QUI
JOCELYN PULSAR PRESENTA IL NUOVO DISCO “Aiuole spartitraffico coltivate a grano” OGGI AL NOTE DI VINO DI RUFFANO
Note di Vino si dimostra attento a carpire i talenti
della musica italiana invitando “Jocelyn Pulsar” di Forlì, definito dai critici
un poeta: sensibile ai temi d’attualità, ai problemi quotidiani, alla vita, ne
tratta con semplicità e ironia, facendo riflettere oltre che divertire gli
ascoltatori. Non si può non accogliere questo invito che non farà pentire gli
ospiti convenuti: non potranno star fermi ascoltando questa musica e lasceranno
danzare le loro membra con fiumi di “Bacco”. L’appuntamento è previsto dunque
per oggi sabato 15 dicembre 2012 ore 22,00 al Note di Vino di Ruffano in via
Vittorio Veneto 55.
Le passioni vanno assecondate!
Jocelyn Pulsar nasce nel 2001 come
gruppo ma col tempo si trasforma nel progetto solista di Francesco Pizzinelli.
Il primo disco è del 2003, ancora in formazione a 3 “La mia velocità”, quindi
il primo vero disco "in proprio" è “L' Amore al tempo del telefono
fisso” del 2006. Seguiranno “Cosa fischetta l’artista vero (2007) e “Penso a
Sonia ma suono per la gloria” (2008), tutti usciti con l'etichetta emiliana
Agos Music e distribuiti attraverso la piattaforma digitale Believe. Nel 2010
Jocelyn Pulsar torna in studio e registra il nuovo disco: “Il gruppo spalla non
fa il soundcheck” è registrato al Mush Room studio di Aviano (Pordenone) con la
produzione di Enrico Berto; il disco esce a fine Aprile ed ottiene subito una
buona accoglienza (Il Mucchio, Blow Up, Rockerilla, Beat Magazine,
ItalianEmbassy, RollingStone). Successivamente J.P. partecipa ad alcune
compilation, tra le quali “Il natale (non) è reale e “Il cantanovanta”, assieme
ad alcuni dei più importanti nomi della scena indipendente italiana.
Contemportaneamente torna in studio: il 21 Marzo 2012 esce per Garrincha Dischi
il nuovo disco dal titolo “Aiuole spartitraffico coltivate a grano” che riceve
subito una buona accoglienza da parte della stampa musicale. Nel frattempo sono
uscite altre due compilation, una ancora per Garrincha (Il Calendisco, dove
reinterpreta “Fiore di Maggio” di F. Concato) e un' altra legata alla serie dei
“Cartoni dannati” dove Jocelyn coverizza la sigla di YattaMan.
Note di Vino - Nel cuore del Salento, a Ruffano
(LE), dalla passione per l’enogastronomia e per la musica nasce l’enoteca wine
bar «Note di Vino». Esperienza nella selezione e nella scelta delle bevande e
dei cibi, il tutto accompagnato da una ricercatissima selezione musicale: jazz,
blues, rock… dai concerti che settimanalmente vengono organizzati e dalle jam
session dei musicisti/ clienti a cui viene messo a disposizione il palco con
tutta la strumentazione (chitarra, batteria, pianoforte).
INFO
info@note-di-vino.it
Su Facebook
PER PRENOTAZIONE TAVOLI: +39 340 33 86 316/ +39 340 90 98 835
via Vittorio Veneto, 55 - 73049 Ruffano
(LE) - Italia
Info JOCELYN PULSAR (Garrincha Dischi)
venerdì 14 dicembre 2012
Novità: “GoodMooning!” di Stefano Saldarelli (Phasar Edizioni)
La missione spaziale che portò l’uomo sulla Luna
nel luglio 1969 non fu la prima. Anche se di pochi mesi, fu preceduta da
un’altra. Assolutamente top secret. Poiché la posta in gioco era altissima e
gli imprevisti inimmaginabili, fu deciso di inviare alcuni volontari sulla Luna
per preparare lo sbarco ufficiale. Questo libro raccoglie i diari di missione
del programma spaziale più segreto al mondo, oggi conosciuto grazie al
contributo di alcuni testimoni chiave che hanno messo a rischio la loro vita
per far luce sul caso di insabbiamento più importante della storia. Questa
missione fu battezzata GoodMooning! ed oggi voi conoscerete la verità.
Stefano Saldarelli è nato a
Firenze il 21 settembre 1969,
in pieno programma spaziale Apollo.
Da sempre è appassionato di fantascienza e
missioni spaziali. Vive e lavora a Prato dove svolge l’attività di grafico
freelance (www.achrom.it). Nell’inseguire i
propri sogni, nel 2006 progetta e realizza l’allestimento dell’ambiente di
lavoro nel quale svolge la propria attività, prendendo ispirazione dal design
della serie televisiva “Spazio1999” (www.studio1999.it).
Alla fine del 2009 studia e realizza il logo GoodMooning! e l’astronauta John
Doe. All’inizio del 2012 il sogno GoodMooning! prende vita attraverso la
realizzazione di alcuni disegni che vengono poi riprodotti su t-shirt e “mug”.
Nascono parallelamente anche alcune brevi storie che cominciano ad essere
raccolte in un blog (www.goodmooning.it).
Queste storie si sviluppano e a dicembre 2012 diventano un libro, questo libro…
"GoodMooning!", Stefano Saldarelli,
Phasar Edizioni, 2012, €11, ISBN: 978-88-6358-167-6, pp. 122
Visita il sito dell’autore.
Scarica l’anteprima del libro in formato
PDF
Vedi il BookTrailer di
"GoodMooning!" su YouTube
Info:
http://www.phasar.net
http://www.phasar.net
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Il Tempo del Bambino e della Stella – come cantavano gli italiani il Natale di Giandomenico Curi – Prima nazionale il 18 dicembre 2012 a Salerno
Prima nazionale al Teatro
Arbostella di Salerno (viale Verdi n.2) per il nuovo libro sul Natale di
Giandomenico Curi dal titolo “IL TEMPO
DEL BAMBINO E DELLA STELLA - COME CANTAVANO GLI ITALIANI IL NATALE”
(Edizioni Kurumuny). L’appuntamento è previsto per il giorno 18 dicembre 2012
alle 21,00. Ingresso gratuito.
Da dove vengono i nostri canti di
Natale? Come sono arrivati fino a noi i testi e soprattutto le melodie? Queste
sono le domande a cui prova a dare una risposta la ricerca di Giandomenico
Curi, il cui lavoro trova sintesi e realizzazione in un booklet corredato da un
Cd audio con 20 tracce sonore: 15 brani sono riproposti da artisti come Nando
Citarella, Ambrogio Sparagna, Elena Ledda e molti altri; 5 invece sono
registrazioni d’archivio fatte durante la ricerca sul campo.
Il Natale con il suo rituale è
soprattutto una festa popolare, proprio a cominciare dai canti che raccontano
le storie della nascita di Gesù. Molte testimonianze sono state affidate alla
tradizione orale e popolare, altri documenti hanno trovato il conforto e la
protezione del testo scritto, dell’armonizzazione di maestri appassionati, e
poi fondamentale per la trasmissione di tutto questo patrimonio è stata la
pratica esecutiva, il fatto cioè che molti canti continuano a essere riproposti
di anno in anno, per cui oggi si continua a cantare Tu scendi dalle stelle, un
testo composto e musicato da sant’Alfonso Maria de’Liguori. Il tempo del
bambino e della stella. Come cantavano gli italiani il Natale, raccoglie alcuni
dei canti più rappresentativi da Nord e Sud, dal Trentino al Salento, passando
anche per Sicilia e Sardegna, raccontando i rituali e le tradizioni che da
secoli accompagnano questa festività tra le più importanti da un punto di vista
religioso ma anche laico e prima ancora pagano.
Giandomenico Curi è autore radiofonico e televisivo, saggista e
regista. Si occupa da sempre di cinema e musica. Tra i suoi libri: Il cinema
francese della Nouvelle Vague; Cenere e diamanti (il cinema di Wajda); Vorrei
essere là (cantautori in Italia); Chiedo scusa se parlo di Gaber; I frenetici:
50 anni di cinema e rock; Dalida (la voce e l’anima); Semiologia, cinema rock;
ecc. Oltre a un centinaio di videclip, ha diretto due documentari per la Rai (su Baglioni e Guccini),
due film (Ciao ma’ e Lambada) e la serie televisiva di Valentina. Da una decina
d’anni insegna Semiologia del cinema e degli audiovisivi all’Università di Roma
Tre e Sociologia dei processi culturali e comunicativi alla Link University di
Roma.
Illustrazioni a cura di B22
- B22 è un laboratorio creativo di due menti e quattro mani, Alessandro Sicuro
e Francesco Cuna. Nel loro book, in ordine sparso, grafica pubblicitaria,
illustrazione, scenografie, fotografia, pittura, disegno dal vivo,
abbigliamento e qualsivoglia gesto creativo. Il nostro motto? "Difficile,
come affezionarsi ad una mosca, ma non impossibile".
On Youtube - "IL BAMBINO E LA STELLA" di Giandomenico Curi
Info Edizioni Kurumuny
Via Palermo, 13 (Calimera, Lecce) / Telefono: 0832801528/ Cellulare:
3299886391
Sito: http://www.kurumuny.it
giovedì 13 dicembre 2012
“Enérgheia” - Mostra Bi-personale di fotografia di Giada Paolini e Marco Utili a cura di Massimiliano Bisazza e Maria Teresa Briotti. Opening: 9 Gennaio 2013 dalle h 18,30 alle h 21,00 (in mostra fino al 2 Febbraio 2013)
Galleria d’Arte Contemporanea e Spazio
Espositivo Statuto13: Via Statuto, 13 (corte interna) (20121 Milano – Brera
District). Enérgheia è l’etimo greco che esprime il lavoro di Giada Paolini e Marco Utili, due
artisti che tramite i loro scatti fotografici sono riusciti a raccontarci due
punti di vista sul comune tema e sulla poetica trattata in questa bi-personale,
“l’energia”, ma in netto contrasto tra loro sulle rispettive modalità di
espressione artistica.
Giada Paolini, Predilige l’autoscatto dove
interpreta se stessa davanti all’obiettivo della macchina fotografica, la sua
Nikon, spaziando dal contesto di provenienza “fashion” a quello molto più
artistico ed introspettivo che ci presenta in questa mostra meneghina. Paure,
traumi ed angosce vengo esorcizzati
abilmente grazie alla propria arte. Giada ci presenta dei nuovissimi scatti in
bianco e nero (e non solo) dove coniuga la psicologia all’arte, i timori agli
amori, le virtù ai vizi…generando un flusso e riflusso energetico. Marco Utili, nelle opere in mostra esplora la ricerca
sull’uomo, colto nei diversi aspetti della sua esistenza (“La guerra di Adamo”)
indaga le forze e le energie con cui l’uomo convive quotidianamente ignorandone
le origini cosmiche (“Enérgheia”) quindi si rivolge all’interpretazione di
alcuni aspetti relativi all’essenza dell’Universo con la sezione “Piccola
luce”. Il capitolo “le forme prime” riguarda la consapevolezza degli uomini a
riconoscere alcune figure archetipiche come segni da cui tutto deriva . Tutte
le sue immagini chiamano in causa l’osservatore mostrando come la fotografia
sia un linguaggio senza un codice che la regola, lasciando la possibilità di
conoscere molto altro. Due artisti a confronto, due modi di esprimersi e di
esprimere concetti affini tramite due sensibilità totalmente distanti tra loro,
ma, unite dal potente mezzo espressivo della fotografia. La vernice della sua
mostra personale, curata da Massimiliano Bisazza e Maria Teresa Briotti si
terrà a Milano il 9 Gennaio 2013, dalle h 18,30 alle h 21,00 ed è intitolata:
“Enérgheia”. Si svolgerà presso la
Galleria d’Arte Contemporanea e Spazio Espositivo “Statuto13”
(www.statuto13.it) in Via Statuto 13 (corte interna) nel cuore di Brera a
Milano.
La mostra sarà visitabile fino al 2
Febbraio 2013, dal martedì al sabato dalle h 11,00 alle h 19,00
Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa Galleria “Statuto13” / Cell.
0039 347 2265227/ info@statuto13.it
"Il Giorno della Memoria 2012. Scritti in ricordo della Shoah", Autori Vari (Phasar Edizioni)
"Il 27 gennaio 2012, in occasione del
“Giorno della Memoria” della Shoah (ovvero dello sterminio del popolo ebraico),
alcuni autori del sito letterario NetEditor.it, aderendo all’iniziativa online
lanciata dal collega Piero Partiti, hanno inviato racconti, poesie e
riflessioni per commemorare non solo il tragico eccidio nei campi di
concentramento ma anche (come recita la legge italiana n. 211 del 20 luglio
2000 che ha istituito la storica ricorrenza) “le leggi razziali, la
persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la
deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e
schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio
della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.” Dall’iniziativa,
che ha riscosso una notevole partecipazione, è nato poi questo libro:
un’antologia di opere destinate alla “testimonianza”. Opere che, una volta di
più, nel loro piccolo, ci rammentino quel che è accaduto dietro i cancelli e i
fili spinati di Auschwitz e degli altri purtroppo famosi campi di sterminio. Perché
non se ne perda mai il ricordo. Perché le generazioni future sappiano a cosa è
potuto arrivare l’uomo in uno dei periodi più bui della storia
dell’umanità."
"Il
Giorno della Memoria 2012. Scritti in ricordo della Shoah", Autori Vari,
2012, €9, ISBN: 978-88-6358-135-5, pp. 180
Visita il sito
dell’autore.
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mercoledì 12 dicembre 2012
Il mio Salento, la mia Puglia di Adelmo Gaetani edito da Affari Italiani Editore
“Il mio Salento. La mia
Puglia” raccoglie più di cento interviste pubblicate dal Nuovo Quotidiano di
Puglia a protagonisti della vita sociale, economica, religiosa, culturale,
artistica, scientifica e sportiva di una terra lontana, scoperta solo negli
ultimi anni anche dagli stranieri, sino a diventare un luogo cult di un turismo
che non chiede soltanto sole e mare. È una terra di frontiera e di dialogo, con
radici che affondano in una storia millenaria, ricca di fascino, ma anche
carica di profonde contraddizioni. Le interviste esprimono uno stato d’animo
combattuto e mentre offrono storie di personaggi noti e ricordano aneddoti,
fatti di vita, a volte dolorosi, allo stesso tempo si propongono come
narrazione sociale capace di intrecciare i luoghi e i pensieri legati alla
memoria con le sfide per un futuro che si vuole migliore del presente. C’è il
racconto, ma c’è anche la denuncia per le cose che non vanno e la proposta
costruttiva per cercare di voltare pagina. A parlare sono salentini e pugliesi,
di nascita e qualche volta di adozione, che con le loro qualità, la determinazione,
il gusto della sfida, la voglia di raggiungere traguardi prestigiosi possono, a
ragione, proporsi come modelli positivi.”.
Elenco
intervistati: Alfredo Altavilla, Alessandra Amoroso, Antonio Annicchiarico, Anna
Caterina Antonacci, Lino Banfi, Eugenio Barba, Angelo Basile, Antonio
Benarrivo, Annamaria Bernardini de Pace, Rossella Brescia, Pasquale Bruno,
Mario Buffa, Stefano Campanella, Ennio Capasa, Piero Capodieci, Roberto
Cappello, Antonio Caprarica, Albano (Al Bano) Carrisi, Donato Carrisi, Francesco
Paolo Casavola, Franco Causio, Benedetto Cavalieri, Antonio Cavallari, Roberto
Cingolani, Cosimo Cinieri, Pasquale Corleto, Maddalena Corvaglia, Pantaleo
Corvino, Roberto Cotroneo, Francesco D’Andria, Stefano Dambruoso, Gianni De
Benedittis, Giancarlo De Cataldo, Ferdinando (Fefè) De Giorgi, Salvatore De
Giorgi, Luigi De Mitri, Domenico (Mingo) De Pasquale, Antonia Dell’Atte, Mario
Desiati, Emanuele Di Palma, Fausto Durante, Ivan Fedele, Guido Maria Ferilli,
Fernando Filoni, Cesare Fiorio, Fredy Franzutti, Sergio Fusetti, Marcello
Gennari, Gabriele Giudice, Emio Greco, Hubert Houben, Gianni Ippoliti, Giacomo
Leone, Piernicola Leone de Castris, Francesco Libetta, Antonio Malecore, Mario
Marafioti, Mario Marti, Antonio Maruccia, Antonio Mele (Melanton), Domenico
Mennitti, Fabrizio Miccoli, Piero Montinari, Antonio Montinaro, Nandu Popu
(Fernando Blasi), Domenico Nardelli, Pasquale Natuzzi, Mariella Nava, Paolo
Nespoli, Fabio Novembre, Rocco Palombella, Flavia Pennetta, Angelo Maria
Perrino, Mario Perrotta, Alessia Perrucci, Luigi Pezzuto, Carlo Pignatelli,
Antonio Quarta, Massimo Quarta, Antonio Raffaele, Giuseppe Maria Ricchiuto,
Antonella Ricci, Michele Riondino, Aldo Romano, Antonio Romano, Augusto Romano,
Cosmo Francesco Ruppi, Giuliano Sangiorgi, Antonio Scarlino, Carlo Schilardi,
Franco Sebastio, Giovanni Semeraro, Marcello Semeraro, Eleonora Sergio, Tito
Schipa jr., Valentina Siccardi, Claudio Spadaro, Salvatore Spedicato, Ernesto
Sticchi Damiani, Franco Ungaro, Giacinto Urso, Roberta Vinci, Edoardo Winspeare
Qui su
Affari Italiani
"Il cavallo con i piedi nell’acqua (e altre storie)" di Agostina D’Alessandro Zecchin (Phasar Edizioni)
Il cavallo con i piedi nell’acqua (e altre storie) è
il seguito ideale di Cinque monete d’oro e altri racconti, nel quale l’Autrice
ricordava episodi e momenti accaduti a lei e alla sua famiglia. E, come nella
vita, in questo volume, nel quale predomina il sorriso, non mancano tocchi di
malinconia, sempre descritti con mano leggera e con emozione profonda. Profondità,
leggerezza e sincerità sono le caratteristiche di questo libro nel quale al
desiderio personale di “non dimenticare” l’Autrice unisce quello di entrare in
sintonia con il Lettore per comunicare, con semplicità, emozioni e sentimenti
che appartengono a tutti.
Nata in una famiglia affettuosa e allegra, in una
casa in cui i buoni libri erano numerosissimi, l’Autrice deve il suo amore per
la lettura soprattutto all’amatissimo padre, persona colta e molto
interessante, che scherzosamente diceva ai suoi figli che solo gli animali
vanno a dormire senza aver letto nulla. Felicemente sposata, nel 1988 è
diventata mamma di Alessandra, trovando nella maternità e nella vita familiare
la sua piena realizzazione. La perdita dell’amatissima figlia, il 15 ottobre 2003, ha sconvolto per
sempre la sua esistenza. Quella che era una passione giovanile, scrivere, ora è
diventato il mezzo per comunicare, per fermare le stagioni della vita negli
istanti irripetibili e preziosi e forse per trovare la via di una difficile
serenità. Ma scrivere è anche, e soprattutto, il piacere delicato di donare,
rinunciando ai Diritti d’Autore di ogni suo libro, a favore del Fondo
Assistenza orfani della Polizia di Stato. Con il marito ha devoluto l’intero
risarcimento dell’assicurazione, istituendo una Borsa di Studio in memoria di
Alessandra.
"Il cavallo con i piedi nell’acqua (e altre
storie)" di Agostina D’Alessandro Zecchin (Phasar Edizioni), 2008, €10,
ISBN: 978-88-6358-005-1, pp. 108
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