Il primo romanzo giallo della scrittrice
napoletana Antonella Cilento, "La paura della lince", è leggere un
Guido Reni mentre il quadro vola a pelo d'acqua. Infatti protagonista della
storia è, in prima battuta, proprio una delle tele più quelle del Reni: dove
una lince, s'aggiunga, sconvolge l'ambiente descrittivo dell'opera. Ma ecco che
nello spassoso e molto ironico ultimo romanzo di Cilento troviamo soprattutto
il razzismo che sbarca a Napoli e il malaffare che non si sposta da Napoli.
Perché, appunto, il capoluogo campano, che fu solamente accoglienza sincera e
forse poca altezzosa superiorità morale e materiale dei ricchi, somiglia sempre
di più a quelle fettucce di Nord proprietà sentimentale e pratica della Lega
dei Bossi e famigli a vario titolo. Che sanno dei Borghezio pronti a bruciare
barboni e migranti. Mentre in La paura della lince un onorato preside
scolastico gioca a sparare agli immigrati che non sopporta. L'intreccio è
costruito magistralmente. Quando una bambina, orfanella, per aggiungere un
tassello fondamentale, è catapultata in vicende solamente all'apparenza più
grandi di lei. Tra persone che scompaiono e soggetti che riappaiono, siamo
nella novella che illustra un giro di soldi e opera d'arte a favore di chi da
questi vuole e può arricchirsi. Quasi camorra a parte. Autrice di forza e
audacia, Antonella Cilento non teme che immettendo nelle vicende piccoli
accadimenti da spettacolo d'attualità e di commenti da seconda serata possa
svilire il sottotraccia del suo romanzo. E riesce a restare immune, appunto,
dal pericolo. Seppur il forte rischio esisteva. Un piccolo editore partenopeo è
stato capace, preme sottolineare, di darci un libro brioso della nostra
Antonella Cilento, il suo primo giallo che vogliamo invece catalogare fra le
pubblicazioni che hanno il bel coraggio di non spaventarsi difronte alla
vastità di temi che quotidianamente sono malattia per la porzione di popolo che
mai dovrebbe rassegnarsi a subire gli atti delle cattive abitudini. I colpi di
scena del romanzo, poi, danno a lettrici e lettori una voglia che si rinnova di
non abbandonare neppur per un microscopico secondo le pagine di Cilento. Arte
non da tutti, va detto. Arte che la narratrice Antonella Cilento, ci dice con e
tramite l'azione della scrittura, non ha alcuna intenzione di dismettere. Grazie al cielo e al mare.
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venerdì 25 maggio 2012
Per Chiarelettere Edizioni Gianni Dragoni con Alta Rapacità e Riccardo Iacona con Il popolo tradito
Gianni Dragoni, Alta Rapacità – Montezemolo, Della Valle e Punzo. I tre
moschettieri all’assalto dei treni superveloci.
Corre la febbre dell’alta velocità. I soldi sono tanti, gli appetiti si
moltiplicano. Vale la pena saperne di più. Per esempio sapere chi sono i nuovi cavalieri
che hanno appena inaugurato il treno – quasi tutto francese – Italo, che
collegherà Napoli con Milano. Ecco a voi Luca Cordero di Montezemolo detto
altrimenti «Libera e bella» per via del ciuffo, presidente della Ferrari e uomo
Agnelli, affiancato da Della Valle, il rottamatore della finanza: dopo le
scarpe e il «Corriere della Sera», perché no, un treno. E infine Gianni Punzo,
il re di Nola «’o pannazzaro» che vendeva la biancheria in una piccola bottega
a Napoli. Tutti sostenuti da Banca Intesa e Corrado Passera, poi diventato
ministro. Pochi soldi investiti e molto onore (anche molti guadagni). L’autore
fa due conti e ci regala una nuova puntata sul potere, quello che fa i soldi
(con i soldi degli altri) e che in Italia è rappresentato sempre dai soliti
noti.
Gianni Dragoni ha già pubblicato per Chiarelettere, con Giorgio Meletti, La
paga dei padroni (2008) sugli stipendi dei nostri manager, banchieri,
imprenditori e Capitani coraggiosi (2011) sulle vicende dell’Alitalia e dei
«patrioti» chiamati in campo da Silvio Berlusconi nel 2008, Colaninno,
Benetton, Marcegaglia e ancora Passera con tanti altri. Lavora come giornalista
al «Il Sole 24 Ore» ed è ospite fisso della trasmissione di Michele Santoro,
Servizio pubblico.
Riccardo Iacona, Il popolo tradito
In redazione già alla prima lettura ha colpito tutti. Per questo abbiamo
deciso di proporlo come la prima tappa di un work in progress che condurrà
Riccardo Iacona, uno dei volti più credibili del giornalismo televisivo
italiano, in un mondo a parte che è l’Italia dei quartieri abbandonati dalla
politica.
Le persone, le storie, le testimonianze, tutto riportato con uno stile
spiazzante, in prima persona, direttamente sul posto, faccia a faccia con i
personaggi. Una temperatura narrativa che scompagina tutte le più consuete
ricostruzioni giornalistiche, restituendoci un ritratto dell’Italia e degli
italiani come non abbiamo mai visto. Fino alla storia di Raffaellina e di suo
figlio Salvatore, tredici anni, che in un giorno di gennaio del 2003 doveva essere
al campetto a giocare a pallone con gli amici e invece è finito morto
ammazzato. La prima stazione è Napoli, il popolo in ostaggio nel cosiddetto
Lotto Zero. Un reportage duro, sincero, violento.
Riccardo Iacona ha già pubblicato per Chiarelettere L’Italia in Presadiretta
(2010). Giornalista professionista, nel 1988 è entrato a far parte della
squadra della terza rete Rai diretta da Angelo Guglielmi, lavorando alle
trasmissioni di Michele Santoro Samarcanda, Il Rosso e il Nero, Il raggio
verde, Moby Dick, Sciuscià-Edizione straordinaria. Da quel momento in poi è
diventato «autore di se stesso»: da cinque anni, infatti, lavora alla ideazione
e alla realizzazione di suoi programmi; prima con la serie dei W: W gli sposi,
W il mercato e W la ricerca, poi con Case!, Ospedali!, Tribunali! e Pane e
Politica; e adesso con Presadiretta.
SENTIERI A SUD – il workshop (2 e 3 giugno 2012/ 9 e 10 giugno 2012). Località Kurumuny a Martano (Le)
“Aggirarsi tra quelli antichi
casolari, tra i muretti a secco e la
piccola aia, respirare gli odori dei cibi cotti nei grandi forni di pietra,
rito collettivo che unisce un paese intero, è una delle ultime, rare, occasioni,
per ‘sentire’ i gusti di un Salento ‘al riparo’ che custodisce orgogliosamente
la forza arcaica delle sue radici, per ‘donarla’ in preziose occasioni di
festa.” Questo scrive Pierfrancesco Pacoda parlando di località Kurumuny nella
campagna di Martano (Lecce) dove a breve si terranno una serie di importanti
eventi culturali e di confronto. Continua dunque l’intensa attività della casa
editrice Kurumuny, da anni promotrice di cultura nel e sul territorio
salentino. La casa editrice propone in
una veste del tutto inedita, corsi di canto e di ballo popolare salentino che
si svolgeranno nella splendida ed energetica cornice di Kurumuny a (Martano).
I corsi saranno tenuti
rispettivamente da Anna Cinzia Villani (celebre cantante popolare
salentina che ha dato vita ad una carriera ricca di grandi collaborazioni
professionali, distinguendosi da subito per le caratteristiche della sua voce
che molti hanno definito “antica” e capace dei virtuosismi tipici della
vocalità tradizionale) e Maristella Martella (che partendo dagli studi
di Ernesto de Martino e di Diego Carpitella, si specializza in una
riproposizione contemporanea nell'insegnamento e nell'interpretazione della
pizzica e approfondisce una ricerca teatrale ed espressiva sul tarantismo e più
in generale sulle danze tradizionali mediterranee.
Elabora un suo personale
linguaggio espressivo, che pur partendo da elementi propri alle culture
tradizionali, evolve in una dinamica contemporanea impegnandosi nella
realizzazione di un metodo di insegnamento delle tecniche del tipico ballo italiano).
Si tratta di un momento non solo di studio in ambiti di ricerca che
costituiscono a tutt’oggi la storia dell’etnomusicologia nel Salento, ma anche
di confronto e condivisione di saperi che vale la pena conoscere e valorizzare.
I corsi saranno preceduti da una
lezione introduttiva condotta da Luigi Chiriatti, che illustrerà
l’importanza e la necessità del canto e del ballo all’interno della culturale
tradizionale. Alla fine dei corsi un momento di convivialità (pranzo o cena)
con cibi tradizionali, musica e balli. Il corso si terrà in località Kurumuny a
Martano (Le). Iscrizione obbligatoria via mail a: frachiriatti@tiscali.it o info@kurumuny.it entro il 31 maggio per il
corso di canto ed entro il 4 giugno per quello di canto.
Per maggiori info 3343309499
CORSO DI CANTO POPOLARE SALENTINO - ispirato alle tecniche vocali arcaiche
tenuto da Anna Cinzia Villani
SABATO 2 e DOMENICA 3 GIUGNO
Sabato 2 giugno dalle ore 10,00 alle ore 13,00
h. 09,00 - Apertura dello stage con un’introduzione sul
canto nella cultura popolare salentina a cura di Luigi Chiriatti;
h. 10,00 -
Presentazione del percorso formativo e artistico dell’insegnante.
Presentazione del metodo didattico;
h. 10,30 - Ascolto delle voci dei cantori tradizionali
affinché si familiarizzi con i vari stili.
h. 11,30 - Scoperta della propria voce e delle relative
varie possibilità di utilizzo.
h. 12,30 - Canto collettivo.
Domenica 3 giugno dalle ore 10,00 alle ore 13,00
h. 10,00 - Il canto alla stisa.
h. 11,30 - Canto collettivo e individuale. A chiusura del
corso pranzo popolare a base di cibi tradizionali.
CORSO DI DANZA - ispirato alla pizzica pizzica e
tarantelle del sud Italia tenuto da Maristella Martella
SABATO 9 e DOMENICA 10 GIUGNO
Sabato 9 giugno dalle ore 15,00 alle ore 19,00
h. 15.00 - Apertura dello stage con un’introduzione sul
ballo nella cultura popolare salentina a cura di Luigi Chiriatti;
h. 16.00 - Presentazione del percorso formativo e artistico;
Presentazione del metodo didattico.
h. 16,30 - Riscaldamento del corpo e preparazione del gruppo
dei danzatori; esplorazione degli elementi base della danza: spazio, dinamica,
relazione;
h. 17,30 -
Introduzione alle varianti geografiche e stilistiche delle danze
popolari del sud Italia: tammurriata dell’Agro-Nocerino Sarnese, tarantella del
Gargano, tarantella calabrese (stile reggitano); pizzica pizzica: passi base e
postura.
h. 18,30 - Improvvisazione guidata.
Domenica 10 giugno dalle ore 16,00 alle ore 19,00
h. 16.00 - Pizzica pizzica: passi base e postura;
h. 17,30 - La ronda e le sue dinamiche;
h. 19,00 - Improvvisazione guidata. A chiusura del corso
cena popolare a base di cibi tradizionali.
Il corso si terrà in località
Kurumuny a Martano (Le). Iscrizione obbligatoria via mail a:
frachiriatti@tiscali.it o info@kurumuny.it
entro il 4 giugno. Massimo 25 partecipanti
Per maggiori info 3343309499
Per raggiungerci
http://www.kurumuny.it/lang-it/dove-siamo.html
giovedì 24 maggio 2012
The Conspiracy That Will Not Die: How the Rothschild Cabal Is Driving America into One World Government by Sr. Robert Gates (Red Anvil Press)
“From each according to his
ability To each according to his needs Is this what we want America to be? A cabal of financial
interests are rapidly driving America
toward totalitarianism and Communism. If we are to stop them, their conspiracy
must be exposed. Currently the National Debt is over $14 trillion dollars, and
it grows at over $1.5 trillion a year. The Rothschild Financial Empire is
driving this country into a one-world government. The financial organizations
in the U.S.
that are controlled by the Rothschild Cabal consists of the Rockefeller Trust,
The Ford Trust, and others. These U.S. financial Institutions supply
the funds for organizations such as the Council on Foreign Relations. From this
organization, other organizations have been established, such as The Trilateral
Commission. Other organizations are also financed by the U.S. branches
of the Rothschild Cabal such as NAACP, ACLU, The Black Panthers, etc. The main
purpose of these organizations are to destroy the Constitution as written by
our forefathers. The Cabal is using both the Democratic Party and Republican
Party as vehicles to advance their one-world agenda. This book was written to
expose this conspiracy to one and all. Robert Gates, Sr. is retired military;
holds a B.S. and M.B.A. degrees with a minor in Macro-economics.”
Il libro del giorno: Scopri il segreto della guarigione di Joachim Faulstich (Macro Edizioni)
La medicina è ad una svolta? Metodi ancora ignorati fino a pochi anni fa,
perché ritenuti non scientifici, vengono per la prima volta apprezzati, per il
semplice fatto che sembrano funzionare. Cliniche universitarie collaborano con
guaritori, studenti di medicina imparano l’arte di imporre le mani, oncologi
sostengono i loro pazienti guidandoli in viaggi di coscienza verso antichissime
immagini interiori, medici mandano in trance i loro pazienti per scoprire le
cause delle malattie croniche nascoste nel profondo. Come si spiega tutto ciò?
Joachim Faulstich dimostra che l’antico sapere e la scienza moderna non sono
più in contraddizione fra loro. Le scoperte fatte negli ultimi anni dai
neurobiologi e dai neurofisiologi confermano le tradizioni millenarie: corpo,
mente e anima sono collegati fra loro in una grande rete. In questa rete si
cela il segreto della guarigione di cui da sempre l’uomo è alla ricerca. Un
entusiasmante viaggio di esplorazione. L’autore ci guida in un entusiasmante
viaggio di esplorazione: dalle toccanti storie dei pazienti, dalle esperienze
personali e dagli incontri con scienziati, medici, terapeuti e guaritori emerge
un’incoraggiante trasformazione che solo fino a pochi anni fa sembrava
inconcepibile.
DATA RECORD 93
“DATA RECORDS 93 nasce a Firenze nel 1977 come CONTEMPO Records, negozio di
dischi specializzato in rarità New Wave, Heavy Metal e Rock. Alla fine degli
anni '80, nasce anche l'etichetta discografica CONTEMPO, che produrrà album di
gruppi fiorentini quali LITFIBA (Yassassin), DIAFRAMMA, e di gruppi esteri
quali PANKOW e molti altri. Nel corso del tempo, l'etichetta acquisterà sempre
più importanza producendo album di gruppi prestigiosi come CLOCK DVA, CHRISTIAN
DEATH.”
QUI
Il silenzio dei vivi di Elisa Springer (Marsilio). Intervento di Vittoria Coppola
Elisa si sente colpevole e inadeguata.
Dopo aver vissuto l'indicibile sulla propria pelle di giovane donna, la
colpa le dilania l'anima. La colpa di essere ancora viva. L'autrice de “Il
silenzio dei vivi” è protagonista di un'esistenza fatta di persecuzione, campi
di concentramento, treni sovraffollati, violenza, umiliazioni. Si conosce
l'atrocità del nazismo grazie ai libri di storia. Quasi la si sfiora, però,
quando a parlare sono le persone che quell'atrocità l'hanno subita. Alcuni
studiosi hanno paragonato l'autrice Elisa Springer a Primo Levi. Tant'è che
numerose sono le scuole che adottano il suo libro all'interno del programma
scolastico. Ciò che accomuna i due scrittori è certamente la voglia di
trasmettere al lettore il senso del dovere verso la conoscenza dei fatti e,
soprattutto, nei confronti della memoria. Elisa trova in sé il coraggio di
raccontare, dopo anni e anni intrisi di ricordi struggenti. È una borghese
ebraica che viene inghiottita dall'inferno. E una borghese ebraica che vede
morire centinaia di persone e, più di tutti, i suoi genitori. È una ragazza
borghese ed ebraica che arriva a pesare 28 chili di anima e coraggio, che
riesce a fare ritorno a Vienna e che pensa alla “mano di Dio”, quando la
parentesi più buia della nostra storia vede arrivare la cosiddetta soluzione
finale. Un linguaggio potente, quello di Elisa Springer. E la potenza è quella
della semplicità. Perchè l'indicibile va
assolutamente raccontato, e gli orpelli linguistici c'entrerebbero ben poco.
Il Grande Mazinga
Celebre cartone animato giapponese del 1974, giunto in Italia nel 1979,
composto da 56 episodi che fa parte del progetto robotico che comprende Mazinga
Z ,prima(di cui è l'erede diretto) e Goldrake poi,benchè in Italia le serie
,essendo giunte in tempi diversi e con traduzioni dei nomi,spesso differenti o
italianizzati,non sia apparso subito evidente .
Trama : L'antico popolo dei Mikenes ,dopo millenni di vita nel
sottosuolo,sopravvissuto grazie ad un sole artificiale ,decide di tornare a
vivere sulla superficie terrestre assoggettando il genere umano ,operazione che
sarebbe di facile successo,essendosi essi trasformati nei millenni in
giganteschi "Robot-Guerrieri",capeggiati dall'Imperatore delle
Tenebre...;ad opporsi ,il Grande Mazinga ,pilotato dal giovane Tetsuya
,supportato dalla " Fortezza delle Scienze " del professor Kabuto e
da altri robot,quali Venus Alfa ,dalle sembianze femminili ,pilotata dalla
bella Jun (che ha missili sparati dai seni!), e da Boss Robot ,un simpatico
robot rattoppato,che imita il carattere del suo costruttore. Il brano della
sigla è eseguito da " I Superobots" . Altri titoli all'estero : Great
Mazinger (Francia,Regno Unito,Germania ); Gran Mazinger (Spagna); مازنجر العظيم
(Paesi Arabi ) (fonte on Youtube robertsweetto2)
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Tre noci moscate nella dote della sposa di Simona Cleopazzo (Lupo editore) al Lug di Copertino (ex asilo Spallanzani)
Tre noci moscate nella dote della sposa di Simona Cleopazzo (Lupo editore)
sarà presentato al Lug di Copertino (ex asilo Spallanzani) a Copertino, il 26
maggio 2012 alle ore 20,00. Interverranno Sandrina Schito, Anna Cordella, e la lettura sarà affidata a Nabil dei
Radiodervish che per la prima volta presta la sua voce musico/narrante per
un’opera letteraria. L’incontro è promosso da ACME LAB, I Sotterranei Arci e
Nube.
Silvia, studentessa fuori sede in quel di Bologna, condivide con altri la
casa degli amori impossibili e sbarca il lunario spendendosi in mille lavori
che, se da un lato la mettono a contatto con la sofferenza altrui, dall'altro
le consentono di misurarsi con la propria vena creativa: nella trattoria in cui
affianca la cuoca Cecilia tutti vorrebbero conoscere il segreto del suo ottimo
ragù, ma lei va a istinto perché la nonna-mà non ha mai voluto rivelarle il
quid che rendeva il suo così speciale. Il dolore e il cuore, dunque: la vita di
Silvia si riassume in questi due "sapori" che ne determinano
l'essenza fin dalla sua infanzia difficile, segnata dall'abbandono dei genitori
e dalla faticosa ricerca di sé, in una sorta di disamore che le sue sfortunate
relazioni sentimentali sembrano confermare nutrendone il disperato orgoglio. È
la fine del matrimonio con Marco che la spinge a tornare in Salento, col vuoto
nell'anima ma tanto coraggio, per ritrovarsi: con lei, il gatto Michelone e
un'importante rete di amicizie femminili capaci di sorreggerla nel suo nuovo
inizio. Mentre la memoria si affolla dei personaggi che le hanno dato e tolto,
si profila l'universo umano di Silvia nel raccoglimento delle stradine leccesi
in cui lei muove i primi passi, nella riscoperta delle passioni sociali, negli
incontri che bussano alla sua anima cucita coi fili di seta. Così il cuore
ricomincia timidamente a battere, per aprirsi totalmente all'autenticità dei
suoi slanci, cosciente che nel mondo delle donne vi è una profonda forza
talvolta travestita di follia, ed è qui che si combattono le grandi battaglie.
Ora sono le voci delle donne - da Alda Merini a Simone de Bouvoir, da Sylvia
Plath a Giuni Russo.. .- a scandire i ritmi di questa scrittura travolgente
(tra diario, romanzo e cronaca) che giunge ancora una volta a raccontare una
verità al femminile.
Simona Cleopazzo - Nasce a Nardò. Lavora dal 1994 nel terzo settore, a
Bologna e a Lecce, dove vive attualmente. Organizza laboratori di scrittura in
carcere, progetti contro lo sfruttamento del lavoro minorile nelle scuole e
scrive progetti culturali sociali. Assieme a tre amici fonda la L.I.L.A. di Lecce. Attualmente
è attiva nell' associazione A.C.H. - Ammirato Culture House, una casa comune -
una "hub" - concepita per attivare processi di partecipazione e di
collaborazione tra diversi attori culturali, locali e internazionali. È sposata
e ha due figlie Micol e Caterina, di dodici e un anno, che le danno una mano a
mettere in ordine i fogli di appunti sparsi per casa.
Nabil (Radio Dervish) - Nabil Salameh, "Nabil" (Ṭarāblus, 1962), è un cantautore e
giornalista palestinese fondatore del gruppo Radiodervish e Al Darawish. Dal
1998 al 2007 ha
lavorato come corrispondente in Italia per l'emittente internazionale Al
Jazeera (a lui era affidato il "punto di vista occidentale" di temi
di rilevanza internazionale, come ad esempio gli attentati dell'11 settembre
2001).
Estée Lauder
“Estée Lauder founded this
company in 1946 armed with four products and an unshakeable belief: that every woman
can be beautiful. Today, more than 60 years later, that simple notion has
literally changed the face of the beauty business.
Beginnings - Born Josephine Esther Mentzer, Estée Lauder
was raised in Corona, Queens,
by her Hungarian mother, Rose, and Czech father, Max. The name Estée was a
variation on her family nickname, Esty. Always interested in beauty, she was
mentored by her uncle, chemist John Schotz, and began her business by selling
skin care products to beauty salons and hotels.
The Power of Touch - Perhaps
Mrs. Lauder's most important legacy was her belief that in order to make a
sale, you must touch the customer. She spent a great deal of time advising
customers and teaching Beauty Advisors. "I didn't get there by wishing for
it or hoping for it, but by working for it," she often reminded her sales
force.
A Great Leader - Mrs.
Lauder's leadership inspired thousands of people. She received scores of
honors, including the United States'
Presidential Medal of Freedom and France's Legion of Honor. However,
Mrs. Lauder was happiest advising women during her in-store appearances. One of
her favorite quotes was "Telephone, Telegraph, Tell-A-Woman," because
she knew that once a woman tried an Estée Lauder product, she would love it and
share it with her friends.
Approachable Beauty - When
the company began to advertise, Mrs.Lauder insisted that its images portray
beauty that was both aspirational and approachable. Over the years, supermodels
Karen Graham, Willow
Bay, Paulina
Porizkova—and now Constance Jablonski, Liu Wen, Hillary Rhoda, Elizabeth Hurley
and Carolyn Murphy—have represented Estée Lauder. Elegant Style Mrs. Lauder was
also deeply involved with the package design of her products. Among her many
contributions was the choice of Estée Lauder's signature blue, which she
believed would coordinate with the décor of most bathrooms and bedrooms.”
HERE
A quei tempi non si buttava niente di Nicola Bruno (Youcanprint)
Un figlio ricorda la vita di rinunce e di sacrifici del padre, dall’infanzia
strappata ai banchi di scuola, alla tragedia della guerra sul fronte russo,
alla lunga prigionia, fino alla vecchiaia dopo anni di lavoro e molto altro
ancora. Una vita ricca (fin troppo) di fatica, senza mediazioni che la
rendessero meno dura; una fatica che definire da “sole a sole” o dall’alba al
tramonto è ancora troppo poco, perché prima dell’alba si era già in cammino
verso i campi e dopo il calare del sole, in autunno, si continuava in cantina o
nel frantoio. Un mestiere, quello del contadino, che si fa dall’alba al
tramonto della vita, stregati dalla terra che si lavora fin da bambini. A
quella fatica furono iniziati i figli per sollecitarli a impegnarsi negli studi
e costringerli a fuggire dalle privazioni dei padri e dei nonni, “per non fare
la loro stessa vita”. Una vita comunque ricca di ideali e passione politica, di
fede, amore e amicizia, una vita pregna di solidarietà. Dai racconti emerge uno
spaccato della vita di paese fatta di usanze e tradizioni, proverbi dialettali,
venditori e compratori ambulanti, fughe di animali per i vicoli, artisti e
giochi di strada, mestieri ormai scomparsi, forni pubblici sempre affollati e
piatti della cucina regionale pugliese. E poi la bellezza della campagna
pugliese ricca di trulli e muretti a secco, campi di grano e distese di
mandorli, ulivi, peschi e ciliegi, vigneti ad alberello e tendoni di uva da
tavola, cespugli di more e di asparagi, macchie di origano e di finocchio
selvatico. Una campagna dove ascoltare il campanaccio lontano delle mucche al pascolo
di una masseria; una campagna che ancora ti rallenta con i suoi greggi e ti
stordisce con le sue cicale, che affascina il viandante in un tripudio di
suoni, colori e odori. Questo libro è innanzitutto un atto d’amore di un figlio
verso il padre, un omaggio alle comuni radici contadine e a un passato troppo
spesso rimosso per effetto della sbornia della modernità. Dalle pagine emerge
il desiderio di contrastare la tendenza a cancellare uno spazio e un tempo
della nostra storia comune, di restituire dignità a cose, luoghi, affetti,
sentimenti che il mondo attuale considera preistorici, e di cui in qualche caso
addirittura si vergogna.
Atti naturali, di Pier Damiano Ori con nota critica di Alberto Bretoni (Carta Bianca). Intervento di Nunzio Festa
La collezione bianca un po' einaudiana di Carta Bianca, giovanissima e
coraggiosa casa editrice della provincia bolognese, egregiamente presentata e
rappresentata dal poeta Stefano Massari, è una di quei contenitori di piccole
gioie che mai ci stancheremo d'osannare e della quale mai finiremo di cantarne
le lodi. (L'avevamo già fatto in un certo senso leggendo qualche tempo fa -
fine 2010 - la Paola
Turroni di "Il mondo è vedovo"). "La cronaca è
un albero che sgocciola / Un miliardo di liquido niente. / Mi bagno lì sotto,
come fossi placido, / accolgo la pioggia vegetale / sapendo che è senza tempo,
ma di breve / durata, nel mondo mortale". (...) Questo tassello della
sezione "Scuola di respiro", del volumetto "Atti impuri"
del poeta e narratore di Bologna Pier Damiano Ori possiamo assurgerlo a modello
stilistico e forse persino contenutistico dell'intero libretto, ultima
pubblicazione delle edizioni Carta Bianca. Perché Ori poi aggiungerà più
avanti, in apertura di "Esortazioni": "Allora, guarda, / io
prendo questo / fazzoletto di marmo / e ti dico che è un'ipotesi / astrusa. /
Cose così non esistono / se non nel gioco / delle parole. / Il discorso non è
il mondo / e il racconto / è un'altra cosa." E saremmo sciocchi a un farci
aiutare dalla dotta e permalosa nota accompagnatoria al testo vergata dal poeta
e critico Bertoni; dove Albero Bertoni, per esser chiari e sinceri fino al midollo,
però ci renderà d'un lirismo che "(...) muove da un punto di vista cinico
e disilluso, come è proprio di ogni moralista che si rispetti, ma è sempre
pronto - a ogni nuova piega o curva del suo dettato - ad accendersi di pietas e
soprattutto a rilevare che l'arte e la bellezza hanno ancora moltissimo da dare
e da dire, entro la realtà contemporanea. (...)". Mettendo mani a un
microscopio appuntito, appuntito con la puntina dei giradischi più vintage Ori
immerge la vista nel carattere del popolo non più sovrano. E non dimentica di
considerare che peso pesante hanno oggi gli oggetti, più che i soggetti, nelle
intenzioni e nelle constatazioni persino vitalissime e più che valide del
genere umano. Se Pier Damiano Ori vede una tenda che da sola vuole posizionarsi
nella lavatrice del lavaggio, fatta questa osservazione sensoriale il poeta Ori
trova un muro che non può non soppesare alla maniera dei solidi marmi. Nella
sostanza filante delle beatitudine cautamente, sommessamente e quasi sottovoce
invocata P. D. Ori trova le bellezze che dovrebbero selezionare un
miglioramento al futuro. Purtroppo, comunque, siamo tutti qui e ora.
COSMOPOLIS DI DON DE LILLO (EINAUDI)
Un giovanissimo miliardario vive in un attico su tre piani, colleziona
quadri e squali, ha una moglie di prestigio e patrimonio adeguati. Una
splendida mattina, spinto da una strana inquietudine, sale in limousine e dice
all'autista di portarlo dall'altra parte di Manhattan, nel West Side per
"tagliarsi i capelli". Inizia così un viaggio che è una metafora, un
attraversamento da est a ovest del cuore del mondo in una sola giornata, un
percorso alla ricerca della proprie radici e della morte.
COSMOPOLIS
Cosmopolis racconta la storia di un giovane manager multimiliardario, Eric Packer (Robert Pattinson), che attraversa New York nella sua limousine, deciso ad andare nel suo vecchio quartiere per farsi tagliare i capelli. Nella sua auto superaccessoriata e computerizzata in costante contatto coi mercati azionari, l'uomo fa riunioni di affari, si sottopone ad approfondite visite mediche, costantemente protetto da guardie del corpo che sanno che uno stalker potrebbe ucciderlo.
REGIA: David Cronenberg
SCENEGGIATURA: David Cronenberg
ATTORI: Robert Pattinson, Paul Giamatti, Jay Baruchel, Kevin Durand, Juliette Binoche, Emily Hampshire, Mathieu Amalric, Sarah Gadon, Jadyn Wong, Samantha Morton
FOTOGRAFIA: Peter Suschitzky
MONTAGGIO: Ronald Sanders
MUSICHE: Howard Shore
PRODUZIONE: Alfama Films, Kinology, Prospero Pictures
mercoledì 23 maggio 2012
I libri ti cambiano la vita di Romano Montroni (Longanesi)
La letteratura è una lanterna magica, un caleidoscopio di segni e di sogni:
i più si dissolvono immediatamente; altri vivono una breve esistenza fatalmente
destinata all’oblio; altri ancora, pochissimi, vivono per sempre. Questo libro
ne è un’appassionata testimonianza. Oltre cento autori – scrittori,
giornalisti, gente di spettacolo – raccontano in queste pagine l’incontro con
un libro che in un certo momento della loro vita ha segnato un punto di non
ritorno. Tutti, come dice il curatore Romano Montroni, un uomo che dei libri ha
fatto una delle ragioni di vita, si sono messi in gioco, «con generosità hanno
accettato di condividere emozioni, sensazioni e pensieri nati dalla lettura».
Ci sono quasi tutti, i giganti: Omero, Dante, Cervantes, Manzoni, Dostoevskij,
Tolstoj, Proust, Kafka. Ma ci sono altri nomi spesso sorprendenti, solo in
apparenza figli di un dio minore, che hanno scandito in modo indelebile i
giorni e le ore di molti lettori. E se poi, come in questo caso, parlare di un
libro significa anche contribuire alla ricostruzione di un santuario della
lettura profanato dagli elementi come la Biblioteca Comunale
di Aulla, allora forse è vero che i libri possono cambiare non solo la vita ma
anche un po’ il mondo.
Illuminati 2 - Deceit and Seduction by Henry Makow PhD (CreateSpace)
“THE EMERGING NEW WORLD
ORDER A depraved satanic cult called the Illuminati is waging a covert war
against humanity. This is the key to understanding mankind's tragic history and
current predicament. For more than a thousand years, Cabalist money lenders
have conspired to usurp power from church and aristocracy, according to a plan
detailed in "The Protocols of the Elders of Zion." This plan does not
represent Jews, but only a small cabal of bankers who organized in Masonic
secret societies. They intermarried with prominent Gentiles and formed a vast
occult and criminal underground. They are stealthily constructing a
totalitarian world government. Taking God's place, secularism is a transition
step to their Satanism. They involve nations in needless wars and enthrall the
masses with porn, violence, trivia and toys. They attack our sources of
identity and love - God (religion); family (gender); country and race - in
order to stymie and dehumanize us. Sounds incredible, but after reading some of
these 90 short essays, you'll nod in agreement. Their goal is to control your
mind. If you know the truth, they can't.”
GARBAGE - "Battle in Me" Live Rehearsal Footage
Garbage performing their song "Battle In Me" at rehearsal for their 2012 tour, live in Los Angeles. To pre-order their first new album in 7 years, "Not Your Kind of People" visit: http://itunes.com/garbage
For a full list of upcoming tour dates visit: http://garbage.com/tour
Directed by Julie Orser
Produced by Jen Goldberg
Sound Engineering by Billy Bush
Mixed by Brad Divens
Second Camera by Michael Underwood
Il libro del giorno: Le 3 Chiavi del tuo Potere Stuart Wilde (Macro Edizioni)
Tu non sei solo. Una forza misteriosa ti circonda: è la tua energia vitale,
la rete eterica. Si tratta di un campo energetico che emetti dall’interno,
estremamente potente e che si estende tutt’intorno a te. È qui per aiutarti a
capire e a crescere. Per mezzo di questa forza invisibile sei connesso a tutte
le cose viventi, e così puoi gradualmente attirare tutto ciò che ti occorre in
questa vita. Lo sviluppo del potere personale consiste nell’accrescere la tua
energia di modo che entri in risonanza più rapidamente, rendendoti sempre più
potente e capace ogni giorno che passa. Puoi spingerti molto lontano, senza
limiti, e alla fine scoprirai che qualunque cosa su cui ti concentri apparirà
ben presto nella tua vita. Questo è il miracolo del tuo potere silenzioso. È un
metodo ben sperimentato, grazie al quale milioni di persone sono giunte a
comprendere il loro effettivo potere. Queste chiavi per sviluppare il tuo
potere personale sono facili da capire e da mettere in atto. Si tratta più che
altro di cambiare mentalità, aprirti al potere dell’energia vitale che è dentro
di te e lasciartene trasportare. Tutto è lì che ti aspetta, e non appena lo
capirai meglio le persone reagiranno a questa tua nuova energia. All’improvviso
gli antichi blocchi e le frustrazioni svaniscono, e ti accorgi di essere più
connesso al flusso universale delle cose, la tua strada diventa più diritta e
compaiono persone che ti aiutano ad allacciare nuovi contatti.
Hot-Blooded Strongest Go-Saurer
Nekketsu Saikyo Go-Saurer (Nekketsu Saikyo Gōzaurā, chiamato anche
"Strongest Hot-Blooded Go-Saurer", "Matchless Gozaurer
Passion" o "Gozaurer"), è una serie televisiva di 51 episodi finanziata
dalla Takara-Tomy e prodotto da Sunrise. E ' andato in onda in Giappone dal 3
Marzo 1993 al 23 febbraio 1994.
SINGLE GRAIN – digital marketing
“We’re better than we were
six months ago, and in another six months, we’ll be better than we are today.
The Internet is always changing, which is why it’s imperative that you choose
an SEO company that knows how to stay ahead of the curve. Having worked with
plenty of different marketing companies in the past, from “small fries” to
major consulting firms, Sujan and AJ were fed up with the level of attention
and communication – and, most importantly, the results – they were getting for
their personal sites. Finally fed up with these alternatives, Sujan and AJ
developed their own unique strategy and systematic approach to digital
marketing – and, thus, Single Grain was born.
Sujan Patel (Co-Founder and
President) - Sujan Patel is the co-founder and President of Single Grain.
Having been a part of the Internet Marketing industry for over nine years,
Sujan knows the “ins and outs” of the business, including extensive experience
with SEO, social media marketing, and link building. With his knowledge and expertise, Sujan
increases organic rankings, traffic, brand awareness, and ROI for all of Single
Grain’s clients.
AJ Kumar (Co-Founder and VP
Marketing) - AJ Kumar is the 2nd half of Single Grain’s dynamic duo. Using his
background in neuro-linguistic programing and human psychology, AJ helps
clients identify the “how” and “why” that drives the actions people take
online, enabling him to develop innovative solutions that boost a website’s
bottom line. AJ works closely with Single Grain’s clients to ensure they
achieve maximum ROI from their website marketing efforts.”.
Here
La Giostra Magica di Carmen Mari a Copertino il 25 maggio 2012
Il 25 maggio 2012 presso
l’auditorium dell’ ’Istituto Comprensivo Polo 3 di Copertino (Lecce) in via Pirandello alle ore 10,00 è prevista
la presentazione del volume La Giostra
Magica di Carmen Mari edito da Lupo editore. Si tratta di un
percorso di lettura avviato dall’istituto scolastico di Copertino sotto la
guida della Prof. Marilena Vantaggiato e che ha visto la settimana scorsa
protagonista l’autrice Donatella Neri con il suo Abecederbario sempre edito da
Lupo. Presenterà l’autrice il Dirigente Dott. Vincenzino Mastrangelo
Tutti i bambini vogliono salire
sulla fantastica giostra di Gerard e cavalcare i variopinti animali di
cartapesta al suono di un’allegra musichetta. Ma è solo la dolce Teresa a
sapere perché – una volta tornati a casa – raccontino storie meravigliose. Una
favola d’amore e di antiche magie. Una strana brezza marina sembra scompigliare
ogni notte il lido di Nizza… Quale segreto si nasconde dietro il misterioso
fenomeno?
Carmen Mari Docente specializzata
ha compiuto percorsi di studio presso la Facoltà di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma dove ha
approfondito speciali tecniche didattiche e di comunicazione. Collabora con le
Facoltà di Scienze della Formazione delle Università di Bari - Foggia - Lecce e
con Agenzie Territoriali in qualità di Docente Formatore. Conduce corsi per
l’infanzia di motivazione alla lettura e scrittura creativa, anima laboratori
grafico-tattili e fa
del gioco un ricco veicolo per
meravigliose possibilità di crescita. È creatrice della collana “ilibriazzurri”
edizione Suma, ha pubblicato con La Scuola Brescia, Omega Torino, Giunti Firenze, N.
Milano Bologna, Ragusa Bari, Suma Bari. La sua grande passione è la scrittura,
apprezza la pittura il teatro e i viaggi. Ama rifugiarsi nella sua bianca casa
fra gli ulivi del Salento luogo molto
amato e ispiratore di magiche
storie.
Illustrato da: Valentia D’Urbano
nasce nel 1985 a
Roma, dove già dall’età di tre anni legge, scrive e fa pratica di disegno
scarabocchiando sulla faccia dei suoi compagni d’asilo, sui muri di casa e
sulle copertine dei libri di sua madre, anche se la sua più grande passione
rimane colorare i rarissimi fumetti western di suo padre. Vent’anni più tardi,
dopo un’adolescenza passata a disegnare, qualcuno ha la bella pensata di
spedirla allo IED di Roma, a frequentare il corso di illustrazione e
animazione multimediale, dove
finalmente nessuno la sgrida se disegna invece di ascoltare la lezione. Poco
prima del diploma all’istituto europeo di design, si lancia nel mondo
dell’illustrazione per l’infanzia decisa a restarci molto a lungo.
Relazioni Stato-Chiesa e cultura politica nei paesi a tradizioni cattolica: Italia, Spagna e Polonia di Ada Serra (Altrimedia Edizioni)
MATERA - Sarà in libreria a partire dalla prossima settimana, l'atteso saggio
d'esordio della giovane giornalista romana Ada Serra, "Relazioni
Stato-Chiesa e cultura politica nei Paesi a tradizione cattolica: Italia,
Spagna e Polonia", utile a raccontare i rapporiti tra Stato e Chiesa
Cattolica in tre Paesi considerati di cultura cattolica. La ricerca parte dal profilo
storico-legislativo per approdare a un'analisi di cultura politica. Dal
Concilio Vaticano II agli ultimi Concordati, quest'ultimi analizzati e
comparati per una divulgazione più puntuale.
Uno studio che si permette di viaggiare all'interno d'un tema poco
trattato, ma sostanziato da letture e rielaborazioni di fonti apprese
direttamente nella loro lingua originale. Dai verbali delle sedute parlamentari
ai documenti delle conferenze episcopali delle varie nazioni; una mole di
nozioni e fasi storiche, materiali dai quali non è possibile prescindere e che
sono passati sotto la lente dell'attenzione dell'autrice. Finalmente una nuova occasione per discutere
e riflettere su: laicità, laicismo, multiculturalismo, libertà religiosa.
Mettendo al bando luoghi comuni e, soprattutto, pregiudizi. Un saggio che
promette d'incuriosire, far pensare. Che deve far ragionare. Già premiato, in
forma inedita, al Premio Letterario "La città dei Sassi".
Un tipo americano: inquietudini e amore nell'America degli anni '30. Il romanzo postumo di Henry Roth dal titolo “Un tipo americano” giunge in Italia, pubblicato da Garzanti. Intervento di Roberto Martalò
Scrittore di successo già al primo libro (Chiamalo sonno del 1934), Roth
vive un blocco creativo di circa 50 anni, fino alla scrittura e pubblicazione
di “Alla mercé di una brutale corrente”,
opera di 6 volumi, 4 dei quali sono stati pubblicati in Italia ( Una
stella sul parco di Monte Morris, Una roccia per tuffarsi nell'Hudson, Legàmi e
Requiem per Harlem, tutti editi da Garzanti). Ritrovato tra gli appunti di Roth
e impaginato grazie a un sapiente lavoro di editor, Un tipo americano si
inserisce nel filone degli scritti precedenti dell’autore, tutti di chiara
matrice autobiografica e capaci di raccontare, tramite la vita del
protagonista, il modello e il sogno americano. Il protagonista è Ira Stigman,
alter ego di Henry Roth. Scrittore precoce, ma uomo inetto, viziato e tutelato da Edith, sua matura
mentore e amante, Ira conosce M nella residenza artistica di Yaddo, dove aveva
trovato ospitalità per un soggiorno alla ricerca dello slancio creativo che,
con il suo primo romanzo, sentiva essersi esaurito. “Smarriti i propositi;
smarriti lo scopo, lo slancio. Dentro di me stava avvenendo un cambiamento
profondo nel modo in cui consideravo il mio lavoro, nella mia obbiettività. È
difficile spiegarlo”. L’incontro con M mina le convinzioni di Ira, lo induce a
ripensare alla sua vita da un’altra prospettiva, lo convince a cercare se
stesso secondo la più classica delle esperienze intime americane: il viaggio
coast to coast. Evocativo e profondo, l'opera narra le vicende della vita di
Ira – Henry, ne descrive le angosce e i tormenti di chi cerca di percorrere la
propria strada, da solo. Non solo, lo
scrittore ci offre lo spunto per ragionare su quello che era il modello americano
negli anni ‘30/40: l’obbligo di inseguire il successo a tutti i costi, le
difficoltà degli ebrei in quel preciso periodo storico, le disillusioni
sull’ideologia comunista, e di sinistra in generale, e le contraddizioni del
sistema capitalista. Nell’amore per M e nella costituzione di una famiglia, il
protagonista troverà le risposte alle proprie domande. La scrittura di Roth è
coinvolgente, risucchia il lettore portandolo oltreoceano, in un’epoca così
lontana, eppure tangibile grazie alle scelte sintattiche e lessicali
dell’autore, accurate e precise, mai lasciate al caso (per questo bisogna fare
i complimenti anche a chi curato la traduzione in italiano). Non può, infine,
non destare interesse e curiosità la vicenda umana e artistica dell’autore e
del suo personaggio che ha vissuto un blocco creativo di ben 50 anni. La penna
di Roth lascia un segno, possiede una profonda dimensione interiore, sebbene
uno dei motivi di interesse del libro stia anche nelle sue riflessioni riguardo
la società americana: da questa sua capacità di ”entrare dentro” il lettore si
deduce la grandezza di Henry Roth.
martedì 22 maggio 2012
Young the Giant - "My Body"
© 2011 WMG
Directed by Justin Francis
Buy the debut album at iTunes
http://itunes.apple.com/us/album/young-the-giant/id394992805
Directed by Justin Francis
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STORIA SEGRETA DEI SOGNI DI ROBERT MOSS (CASTELVECCHI)
Il sogno è fondamentale nella storia dell'uomo. Fonte di ispirazione nel
campo della ricerca scientifica o artistica, o semplice guida nelle scelte
quotidiane, i sogni hanno determinato alcune delle più importanti vicende umane
in un modo che va ben oltre la definizione di "pura coincidenza".
L'autore di questo libro sorprendente ci rivela come i sogni abbiano guidato il
destino degli uomini - "agendo come veri e propri motori invisibili"
- e come la consapevolezza della nostra realtà sognata possa determinare il
nostro stesso futuro. In questo volume, Robert Moss - uno dei massimi esperti a
livello internazionale in fatto di sogni - ci racconta le storie di grandi
personaggi la cui vita è stata segnata dall'elemento onirico, dalla bellissima
Lucrecia de Leon, le cui premonizioni determinarono le scelte dei più potenti
uomini di Spagna, all'affascinante corrispondenza di sogni tra Carl Gustav Jung
e Wolfgang Pauli, passando per gli incredibili episodi che hanno scandito le
vite di Mark Twain, Giovanna d'Arco, Winston Churchill, e molti altri. In
questo libro visionario, narrato con l'abilità del romanziere, Moss getta le
basi per un nuovo modo di esplorare e interpretare la storia e la coscienza
umana, un viatico per penetrare con strumenti non tecnicamente
"razionali" la parte più profonda, originale e inaccessibile di noi
stessi.
Big Brother: The Orwellian Nightmare Come True by Mark Dice (The Resistance)
“In Big Brother, Mark Dice
details actual high-tech spy gadgets, mind-reading machines, government
projects, and emerging artificial intelligence systems that seem as if they
came right out of George Orwell’s novel Nineteen Eighty-Four. Orwell’s famous
book was first published in 1949, and tells the story of a nightmarish future
where citizens have lost all privacy and are continuously monitored by the
omniscient Big Brother surveillance system which keeps them obedient to a
totalitarian government. The novel is eerily prophetic as many of the fictional
systems of surveillance described have now become a reality. Mark Dice shows
you the scary documentation that Big Brother is watching you, and is more
powerful than you could imagine. Surveillance Cameras - Global Positioning
Systems - Radio Frequency Identification - Mind Reading Machines - Neural
Interfaces - Psychotronic Weapons - Information Technology - Orwellian
Government Programs - The Nanny State - Orwellian Weapons -Artificial Intelligence
-Cybernetic Organisms – A Closer Look at 1984 – Social Structure - The Control
of Information - Perpetual State of War - The Personification of the Party -
Telescreens - A Snitch Culture - Relationships - A Heartless Society - Foreign
Countries Painted as Enemies - Power Hungry Officials - An Erosion of the
Language - Double Think -And More!”
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