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venerdì 13 maggio 2011
La bella e la bestia di Ludovica Lumer e Semir Zeki (Laterza)
Beastly - il trailer
Per saperne di più sul film visitate: http://www.film.it/beastly
Il trailer italiano del film "Beastly" di Daniel Barnz.
Con Vanessa Hudgens, Alex Pettyfer, Mary-Kate Olsen, Neil Patrick Harris, Kenan Thompson, Peter Krause, Erik Knudsen, Dakota Johnson. Tratto da un romanzo ispirato direttamente dalla favola della Bella e la Bestia, il film vede come protagonista Kyle, un giovane di New York spavaldo e molto sicuro di se. A causa del suo comportamento da superbo subisce un incantesimo che lo deturpa e lo trasforma in una creatura immonda. Se entro due anni non troverà una donna che si innamorerà del suo cuore e non del suo corpo rimarrà in quello stato per tutta la vita.
Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen (Dalai)
Becoming jane
Film di Julian Jarrold. Con James Cromwell, Julie Walters, Maggie Smith, James McAvoy, Anne Hathaway, Joe Anderson. Inghilterra, fine 1700. Jane, la più giovane delle figlie del reverendo Austen, è in età da marito e la sua famiglia vorrebbe darla in sposa al facoltoso signor Wisley, nipote della ricca Lady Gresham, ma la ragazza, dotata di uno spirito libero e indipendente, non accetta l'imposizione di un matrimonio di convenienza perché attende il vero amore. In occasione della visita di suo fratello Henry, Jane fa la conoscenza di Tom Lefroy, un giovane avvocato irlandese, e tra i due nasce un forte sentimento. Fonte Film.it
Il libro del giorno: Attentato al Papa di Ferdinando Imposimato e Sandro Provvisionato (Chiarelettere)
Che storia! Vale la pena provare a ricostruirla, tutta. Vi sono coinvolti ben sei paesi (Francia, Bulgaria, Russia, Germania,Turchia, Polonia), un killer, Ali Agca, l'attentatore del papa (altri suoi obiettivi Bourguiba, Walesa, Dom Mintoff, Khomeini) che dice di essere Gesù Cristo. Un bel gruppo di spie (monsignori, cardinali e persino guardie svizzere) che s'infiltrano nelle stanze del papa, due giudici bulgari che giudici non sono e anzi sono ritenuti i due organizzatori del sequestro nel 1983 di Emanuela Orlandi, strumento inconsapevole del terrorismo internazionale. E non è finita: un morto che in realtà non è morto (il presunto organizzatore dell'attentato al papa), due italiani trattati come spie dal governo bulgaro per ritorsione nei confronti del nostro ma che spie non sono, un sindacalista incarcerato e poi scagionato vent'anni dopo, senza nemmeno ricevere le scuse. Omicidi, sequestri, furti, ricatti, minacce (anche ai giudici); spie, terroristi, servizi segreti al gran completo, criminalità organizzata: come in una vera spy story entrano ed escono personaggi di ogni tipo (anche un monaco benedettino con Maserati Biturbo color giallo oro, spia della Stasi), e non mancano le sorprese. I due autori, un noto giornalista e un noto magistrato che ha seguito un filone dell'inchiesta sull'attentato ed è avvocato della famiglia Orlandi, hanno lavorato su documenti e testimonianze, contro silenzi e omertà. Il loro libro entra nel cuore del Novecento, tra equilibri politici mondiali e storie personali. A distanza di trent'anni da quel giorno (13 maggio 1981), la verità deve ancora essere chiarita del tutto, anche perché il giallo non finisce mai: ancora nel 1998 l'omicidio del comandante delle guardie svizzere (con sua moglie e il vicecaporale) e il furto dei documenti che aveva con sé mandano un messaggio molto chiaro: guai a chi vuole parlare, alle spie non si fanno sconti. Mai. E questo è un monito che vale per tutti, anche per il papa.
Ferdinando Imposimato è uno dei magistrati che hanno lavorato di più sul caso Moro. Si è occupato anche della lotta ai sequestri di persona e di terrorismo, di mafia e di camorra, oltre che dell'attentato al papa. Ha lavorato per conto dell'Unione europea e dell'Onu. Parlamentare della sinistra indipendente per tre legislature, docente universitario, ha scritto per diversi quotidiani e settimanali. Attualmente è avvocato penalista.
Sandro Provvisionato, giornalista professionista, già direttore di Radio Città Futura, ha lavorato per dodici anni all'Ansa (da praticante a capo della redazione politica), per poi passare come inviato speciale al settimanale «L'Europeo» e diventare in seguito capo della cronaca del Tg5. Per questa testata ha lavorato anche nella redazione inchieste, è stato conduttore del tg della notte e inviato di guerra (in Kosovo e in Iraq). Dal 2000 è curatore del settimanale TERRA! di cui è anche conduttore. Dirige il sito www.misteriditalia.it.
Imposimato e Provvisionato hanno pubblicato per Chiarelettere DOVEVA MORIRE (2008), inchiesta sul caso Moro
10 grandi donne dietro 10 grandi uomini, di Isabella Marchiolo, prefazione di Alessandra Casella (Laurana). Anteprima di Nunzio Festa
mercoledì 11 maggio 2011
Fast & Furious 5 - Il trailer
Il trailer italiano di Fast & Furious 5, con il saluto di Vin Diesel e Paul Walker.
Sito ufficiale: www.fastandfurious5.it
Pagina Facebook: http://www.facebook.com/fastfiveitalia
Twitter: http://twitter.com/#!/FastFuriousIT
Margherita Hack, Il mio infinito Dio, la vita e l'universo nelle riflessioni di una scienziata atea (Dalai editore)
Fin dagli esordi dell'umanità la volta stellata è sempre stata la culla di dèi e cosmogonie, racconti per esorcizzare il mistero della vita e della morte. Nel contempo, in ogni civiltà, alla visione religiosa del mondo si sono contrapposte menti curiose che hanno cercato spiegazioni razionali dei fenomeni naturali e celesti. Questo libro racconta come si è evoluta la nostra capacità di leggere il cielo e con essa la visione scientifica del mondo, dagli astronomi della Grecia classica alla nascita della scienza moderna con Galileo e Keplero alle scoperte di Newton,- per arrivare all'astronomia e alla fisica quantistica dopo le rivoluzioni del Novecento. Ci pone di fronte ai problemi cui ancora la scienza non sa rispondere: l'origine dell'universo e della vita. Ci interroga sulla natura del nostro universo: è tutto ciò che esiste? E finito o infinito nel tempo e nello spazio? E uno fra tanti? Com'è possibile che da una caotica zuppa di particelle elementari si sia originato il Cosmo gerarchicamente ordinato, le stelle e galassie, dai cui elementi è nata la vita biologica evolutasi fino ad arrivare a quello straordinario strumento di conoscenza che è il cervello umano? A tanta meraviglia si può rispondere invocando un Creatore, oppure accettando la bellezza di un mondo governato dalle leggi della materia senza altri fini.
Ensemble pisco/cosmico con Margherita Hack e Dario Vergassola
http://www.youblob.org - Margherita Hack ospite di Serena Dandini e Dario Vergassola a "Parla con Me" su Raitre. Fonte Youtube
Il libro del giorno: Le relazioni pericolose di Pierre Choderlos de Laclos (Newton Compton)
"Le relazioni pericolose" rimane per la critica e per i lettori una pietra miliare di qualsiasi narrativa e un capolavoro indiscutibile del romanzo epistolare. Considerata la molteplicità dei temi, degli intrecci e dei riferimenti letterari, può essere soggetto a varie interpretazioni: c'è chi ne esalta l'ironia sostanziale e chi vi intravede invece un sentore di morte e di autodistruzione, chi arriva a vederci un'anticipazione dello Sturm und Drang e chi individua parentele con i fratelli minori di Sade. Resta comunque il fascino che continua, con il passare del tempo, a esercitare. Dal libro è stato tratto un film di grande successo, diretto da Stephen Frears e interpretato da Glenn Close, John Malkovich e Michelle Pfeiffer.
Le relazioni pericolose - Il film
Le relazioni pericolose è un film del 1988, diretto da Stephen Frears, tratto dal romanzo Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos, con un buon livello di fedeltà alla storia originale, seppure anche con alcune differenze nei personaggi e nel finale. Dangerous Liaisons (USA, Gran Bretagna – 1988). Sceneggiatura: Christopher Hampton. Fotografia: Philippe Rousselot.. Montaggio: Mick Audsley. Musiche: Johann Sebastian Bach, George Fenton, Christoph Willibald Gluck, Georg Friedrich Händel, Antonio Vivaldi.
* John Malkovich: Visconte Sébastien di Valmont
* Glenn Close: Marchesa Isabelle de Merteuil
* Michelle Pfeiffer: Madame Marie de Tourvel
* Uma Thurman: Cécile de Volanges
* Keanu Reeves: Raphael Danceny
* Swoosie Kurtz: Madame de Volanges
* Mildred Natwick: Madame de Rosemonde
Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh (Garzanti)
martedì 10 maggio 2011
Ciao che fate? La Pina e Diego con La Vale (Mondadori)
Anna Tatangelo, La Pina e Diego per Pinocchio su Radio Deejay
A Pinocchio i provini con Anna Tatangelo: La Pina, Diego ed un'"interessante" giudice negli studi di Radio Deejay. Fonte Youtube
Il libro del giorno: Misteri per caso. Un viaggio intorno al mondo che non racconta la solita Storia. Di Syusy Blady e Patrizio Roversi (Rizzoli)
L’Italia dei luoghi nascosti, il domandare “investigativo e inquisitorio” di Syusy e lo scetticismo cosmico di Patrizio conducono per mano il lettore sulle tracce di “misteri misteriosi” di caratura planetaria. Tipo: la Lupa del Campidoglio è stata copiata da una più antica simbologia della Mongolia; Syusy c'è stata e ne ha le prove! Da una Mappa conservata all'Università di Bologna si scopre che è esistita una Google Earth antidiluviana: Syusy a Istanbul ha avuto in mano la famosa Mappa di Piri Reis. Dal Santuario di San Luca si arriva a Malta, l'isola della Dea Madre, e dei leggendari cavalieri, dove i due “indagatori” hanno scoperto che Dio è nato donna. Studiando i menir della Puglia si può scovare l'antico computo elaborato dal calendario Maya che prevede l'apocalisse del 2012. Syusy non trascura nulla di nulla, non lascia al caso nessuna ipotesi, nemmeno la pista extraterrestre. Con la splendida ironia che li contraddistingue, gli autori ci conducono in un seducente viaggio lungo i percorsi meno noti del mondo.
«Ogni viaggiatore, al ritorno dai suoi viaggi, ha sentito il bisogno di riordinare le idee, Marco Polo per primo. Syusy è una viaggiatrice non per caso con un sacco di informazioni e verità che potrebbero cambiare la storia come la conosciamo. Patrizio un cinico ascoltatore che prova a seguirla nel suo viaggio mentale oltre che fisico. Alla fine lei si sarà liberata da un fardello fatto di luoghi, ragionamenti e scoperte sconvolgenti, mentre lui sarà pieno di sani dubbi e avrà perso definitivamente la sua innocenza.». Il libro è uno splendido momento dove chiunque può volgere lo sguardo al mistero, attraverso gli occhi di due personaggi noti della scena televisiva italiana, la stessa con cui hanno intrattenuto e divertito per anni i telespettatori.
Turisti per caso - sulle orme di Darwin. Condotto da Syusy Blady e Patrizio Roversi
Turisti per caso condotto da Syusy Blady e Patrizio Roversi
fonte Youtube/Rai.tv
Augusto, braccio violento della storia di Luca Canali (Bompiani)
Il primo imperatore romano, forse il più grande: Ottaviano Augusto. La difficile ma inarrestabile scalata al potere, gli intrighi, i retroscena psicologici, i personaggi: Agrippa, l’amico fidato, uomo forte e imperturbabile, votato al servizio gregario e all’ordine senza forse e senza ma. E poi Livia Drusilla, di cui Ottaviano si innamora, e ne fa la sua sposa e ispiratrice. E ancora, le trame segrete dei conservatori capeggiati da Cicerone, Catone, e Bruto, la guerra sanguinosa contro gli uccisori di Cesare, da cui emergerà la figura dell’uomo di potere unico, il princeps per antonomasia. Uomo malaticcio ma sospinto da irrefrenabili pulsioni, adottato da Cesare che lo vedeva come il solo condottiero in grado di risolvere il dissidio che opponeva il Senato al princeps. Repressione di congiure, diplomazia con il ceto nobiliare, stretto legame quasi affettivo con le legioni, un saldo secolo di pace, detta appunto pax augusta, che ha quasi per fondamento ideologico la cultura e la poesia, di cui Mecenate è ispiratore, sono i fondamenti del nuovo impero. Molti tormenti anche nella sua vita: più grave di tutti il comportamento libertino di sua figlia Giulia e sua nipote Giulia Minore. Luca Canali ricostruisce col sicuro e avvincente passo del romanziere e con il rigore dello storico un capitolo epico della storia romana, fra tolleranza e dispotismo, poesia e sangue, amore e morte. La vicenda di un uomo il cui braccio violento, anche attraverso la crudeltà delle proscrizioni, ha impugnato ogni arma disponibile per saldare per sempre il destino di Roma a quello dell’Occidente.
LUCA CANALI, scrittore e latinista, ha insegnato Letteratura latina nelle Università di Roma e Pisa. Dal 1981 si è dedicato esclusivamente all’attività critica e letteraria. Tra le opere di saggistica: Personalità e stile di Cesare, I volti di Eros, Lucrezio, poeta della ragione, Amore e sessualità negli autori latini, Il sangue dei Gracchi, I cavalieri latini dell’Apocalisse, Fermare Attila; di versi: Toccata e fuga, La deriva, Il naufragio, Zapping, Borderline, Fasi, Lampi; di narrativa: La resistenza impura, Autobiografia di un baro, Il sorriso di Giulia, Spezzare l’assedio, Nei pleniluni sereni, Reds. Racconti comunisti, La sporca guerra, Fuori dalla grazia. Tra le sue traduzioni, tutta l’opera di Virgilio, Lucrezio, Petronio, Orazio, Tibullo, Properzio, Persio, Stazio, Prudenzio e altri.
Un estratto - “Ehi Agrippa, dormi? È quasi l’alba, fra poco sbarchiamo”. Seduto su un cerchio di corde, la testa fra i pugni, i gomiti puntati sulle ginocchia, e gli occhi semichiusi, Agrippa non dormiva. Anzi, a quel richiamo di Ottaviano, suo compagno di studi e di vita, sorrise scoprendo, fra labbra bruciate dal vento e dal sole di chi ha vissuto a lungo all’aria aperta, denti corti e saldi che cercavano invano di risplendere al chiaro di luna di quella notte del 15 aprile 44 a.C. Un mese esatto dall’assassinio di Cesare all’ingresso della Curia di Pompeo. Senza attendere risposta, né volgersi verso l’amico, Ottaviano iniziò a percorrere il perimetro della bireme che dalla città di Apollonia li stava trasportando in Italia. Camminava lentamente, sembrava interessarsi alla battagliola, sopraelevazione dei parapetti formata da gomene intrecciate a paletti biforcuti, dai quali pendevano gli scudi che i legionari di scorta avevano lasciati lì ritirandosi la sera prima a dormire sottocoperta, a pochi passi dalla ciurma dei rematori. La frequenza delle vogate doveva essere lenta e regolare, ma i remi oggi pesavano di più, fasciati da stracci di lana affinché la snella imbarcazione procedesse nel più assoluto silenzio: portava infatti il figlio adottivo di Cesare verso la vendetta contro gli autori di uno dei delitti politici più efferati dell’intera storia di Roma. In cambio di quella velocità e di quel silenzio, i due giovanotti s’erano sporti da una botola sulla sentina – dimora, prigione e cesso di quei disperati – per gettar loro sacchetti di denaro, non certo per pietà – avrebbero fatto crocifiggere chi avesse finto una forte vogata per coprire il proprio debole sforzo –, ma per spronare tutti a non diminuire la velocità e a non interrompere il silenzio. Del resto i rematori arrancavano pensando solo a quante puttane, dopo lo sbarco, avrebbero potuto godersi con quei denari per un’intera giornata.”
lunedì 9 maggio 2011
Senza Arte Né Parte. Con la regia di Giovanni Albanese
fonte Youtube/01
Diritto al futuro a cura di Renato Briganti con interventi di Alex Zanotelli e Alberto Lucarelli (Dissensi edizioni)
DIRITTO AL FUTURO
A CURA DI RENATO BRIGANTI
CON CONTRIBUTI DI ALEX ZANOTELLI E ALBERTO LUCARELLI
PAG. 102 - EURO 11,00
Intervista a Morgan che poi canta con Edoardo Bennato 'Perché' a Quelli che il calcio ...
Morgan, ospite di Simona Ventura a "Quelli che il calcio", parla della suo momento professionale e di questa edizione del programma tv X Factor ed assieme a Edoardo Bennato si esibisce con il brano "Perché". Tratto da: Quelli che il calcio. RAI CELEBRITY, LA WEB TV CHE VI SVELA I SEGRETI DELLE STAR!
http://www.rai.tv/dl/portale/html/palinsesti/celebrity.html
BLOG RAI CELEBRITY:
http://www.community.rai.it/posts/index/4addcafa-7d4c-4e39-a60f-6a1ad4a2449f
Il libro del giorno: EDOARDO BENNATO. VENDERO’ LA MIA RABBIA (ARCANA) di Francesco Donadio
Di Edoardo Bennato oggi si parla davvero (troppo) poco. Eppure, negli anni Settanta è stato forse il più amato tra i cantautori e ha creato almeno una trentina di brani che possono essere considerati dei classici della nostra discografia. Canzoni come Salviamo il salvabile, Un giorno credi e Meno male che adesso non c’è Nerone hanno rappresentato la colonna sonora di una generazione immersa in una confusa realtà quotidiana fatta di austerity, di scontri di piazza e di terrorismo che via via diventava sempre più imprevedibile e feroce. Una carriera tutta in salita, quella di Bennato, che ha dovuto lottare con le unghie e con i denti per conquistarsi il proprio posto al sole. Il cammino, dai primi concertini con i fratelli nella Napoli degli anni Cinquanta passando per il trionfo di San Siro nel luglio 1980 di fronte a 80mila persone in delirio, fino a giungere al recente inno per i 150 anni dell’Unità d’Italia, non è certo stato una passeggiata. Se Edoardo ce l’ha fatta, è stato grazie alla sua (sana) rabbia, e alla ferma convinzione nel proprio talento. Per strano che possa sembrare, è la prima volta che la storia di Bennato viene narrata da qualcuno che non sia un fan dichiarato o facente parte dell’entourage dell’artista. Venderò la mia rabbia è stato scritto avvalendosi degli archivi a disposizione (dischi, libri, riviste, quotidiani, Teche Rai) e intervistando i più stretti collaboratori del cantautore/rocker di Bagnoli, fratelli (Eugenio e Giorgio) compresi.
Ricercatore e scrittore, appassionato di pop angloamericano, è autore, con Marcello Giannotti, del saggio Teddy-boys rockettari e cyberpunk. Ha scritto di musica per «Tuttifrutti» e «Il Mucchio Selvaggio » e ha collaborato con la Rai, l’ADN Kronos e varie radio private. Attualmente coordina la testata web «Extra! Music Magazine» (www.xtm.it) e collabora con il bimestrale «Musica Leggera».
Chiedi e ti sarà tolto (Minimum Fax) di Sam Lipsyte
domenica 8 maggio 2011
Checco Zalone con Serena Dandini a Parla con me
Il libro del giorno: Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini di Serena Dandini (Rizzoli)
Il Ramarro verde di Michele Riva (Dissensi edizioni)
"Il ramarro verde" è la splendida storia che Michele Riva ha "scritto", grazie all'ausilio della tecnologia, con gli occhi. Con gli occhi perchè Riva è affetto dal 2000 da una terribile malattia degenerativa che è la SLA (La sclerosi laterale amiotrofica). Il suo libro (a cui partecipano con brevi interventi anche altri malati) è un forte invito a non cedere, a lottare, ad imparare ad apprezzare la vita ogni istante. Da piccolo, Michele, mentre giocava sulla riva di un torrente, stava per essere morso da una serpe ma, incredibilmente un ramarro lo salvò, attaccandola. La serpe fuggì, ma il ramarro rimase paralizzato. Questa è una splendida metafora della vita dell'autore che da adulto vivrà la stessa condizione di paralisi del ramarro. Del resto l'autore, come il ramarro, si è sempre battuto per chi è in difficoltà.
La splendida intervista a Franco Ferrarotti su Zapping (Radio Rai 1)
Ascolta l’intervista completa, la trovi dal minuto 0:48 (circa) a 1:06.
Leggi le prime 26 pagine del libro
sabato 7 maggio 2011
Source Code - Il Trailer
Regia di Duncan Jones (il figlio di David Bowie). Cast: Jake Gyllenhaal, Michelle Monaghan, Vera Farmiga, Jeffrey Wright, Brent Skagford. Fantascienza, USA, Francia 2011. - 01 Distribution
fonte Youtube/televisionet
Lucignola di Gloria De Vitis (Lupo editore). Il book trailer
Una vita, la sua, che a volte le sembra di afferrare e poter trattenere ma che poi le scivola via dalle mani. Saprà Tobia sciogliere i nodi che aggrovigliano la sua anima? O finirà per intricarli ancora di più?
GLORIA DE VITIS - Nasce a Lecce il 10 aprile del 1966. Nel 1985 frequenta il laboratorio artistico di Bogdan Bajalica perfezionando le tecniche pittoriche già respirate nella tradizione artistica familiare grazie al nonno scultore e al cugino di lui Temistocle De Vitis, le cui opere sono esposte a New York. Nel 1986 partecipa al concorso Speciale Premio Italia, indetto a Firenze, ricevendo una segnalazione speciale con pubblicazione dell'opera sulla rivista nazionale Eco d'Arte Moderna. Nel 1998 si classifica terza nella collettiva di pittura Proposter. Nello stesso anno partecipa a Lecce alla manifestazione artistica Stradarte. Nel 2000 partecipa a Roma ad Aritalia 2000, manifestazione artistica alla sua prima edizione e organizzata dall'associazione culturale G. De Michelis. Mostra personale dell'artista: Nuclei mutabili nel marzo 2005, al Castello Carlo V di Lecce. Si dedica alla fotografia, realizzando la sua prima personale nel 2007, presso il vecchio Conservatorio Sant'Anna. In campo letterario, negli anni '90 collabora con il giornale «Avanti». nel 2003, edito da Manni pubblica il suo libro di poesie dal titolo Squarci. Nel 2006, vede la luce la sua ultima raccolta di poesie: Nuda.
info: http://www.lupoeditore.com
Il libro del giorno: Lattice di Andrea Garbin (Fara Editore) visto da Dave Lordan
Senza respiro di Valentina F. (Fanucci)
I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno
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