La quantomai collaudata rassegna “Sorsi di cultura
di-libri/di-vini” organizzata da Agave Comunicazione in collaborazione col
wine-bar Note di Vino, si dimostra attenta ad accogliere attualità e storia, se
pur in un clima di festa, ma soprattutto pronta a creare riflessioni per non
dimenticare. Ed ecco che il 12 dicembre 2012 alle ore 19,00 negli spazi del
Note di Vino in via Vittorio Veneto 55 a Ruffano ospita i libri di
Giuse Alemanno tra cui si ricordano “Invisibili. Vivere e morire all’Ilva di
Taranto” e “Terra Nera. Romanzo perfido e paradossale di cafoni e
d’anarchia”.
L’autore renderà il pubblico protagonista, leggendo parti
dei suoi libri, presentato dal giovane scrittore e giornalista Paolo Vincenti.
In una cornice di attenzione all’attualità e impegno all’ascolto si inserisce
la presenza della passionale personalità di Stefano Delacroix, musicista e
scrittore.
Invisibili
(Kurumuny) - Non molto tempo fa gli operai
dell’Italsider (come veniva chiamata in passato) vennero chiamati
metalmezzadri. Era la generazione dei Cipputi, dei sindacati e degli scioperi
che paralizzavano la produzione, della terra o del mare da coltivare, dopo il
turno. L'Italsider non c'è più. C'è l'ILVA. Per i nuovi operai dell'ILVA,
divisi in normalisti e turnisti, il sindacato è lontano; al suo posto ci sono i
tornei di calcetto aziendali che favoriscono la comunicazione, ma non troppo.
Rimane la paura di non tornare più a casa e i santi a cui affidarsi, una volta
custoditi nei portafogli ora immagini su cellulari. Le immagini dei santi si
affiancano a quelle delle mogli, dei figli e delle famiglie e di loro è tutto
quello che oltrepassa i tornelli dell'ILVA. La vita scandita dai turni. Tra la
fabbrica e la vita fuori, lo spogliatoio dove si svestono i panni civili e si
indossa la tuta da operai. “Invisibili” di Fulvio Colucci e Giuse Alemanno è un
lavoro a quattro mani che raccoglie e racconta storie di uomini la cui vita è
indissolubilmente legata al lavoro... ma è anche il racconto delle
contraddizioni di una città intera, la narrazione di un'umanità divisa fra la
necessità e il rifiuto...
Terra Nera
(Stampa Alternativa) Terra nera è la
storia della terribile volontà di potenza di Nino, un ragazzo
"cafone" che decide di diventare padrone usando ogni mezzo; di sua
madre Annina dei Secchi, esemplare figura tragica nel solco della tradizione
della narrativa meridionalista; e di Zio Peppe, originale e pericoloso
imbroglione, guaritore e ruffiano. Una visione d'insieme del sottoproletariato
agrario meridionale di cinquant'anni fa, che offre anche lo spunto per un
confronto tra due grandi temi dell'anarchismo: quello legato alle intuizioni di
Enrico Malatesta e quello dell'anarco-individualismo stirneriano, che si
incarna nel protagonista del libro.
Giuse Alemanno, divoratore di libri, amante degli aforismi, scrittore
“onesto, vanitoso ed egocentrico” (come si definisce), giornalista, operaio
ILVA. Persona difficile da racchiudere in un’unica definizione. Nato a
Copertino nel 1962, è uno scrittore salentino brillante che fa parte di quel
gruppo di scrittori di Taranto e provincia definiti da uno speciale di
AffarItaliani.it “La nouvelle vague” della letteratura italiana.
Giuse Alemanno è autore anche di “I fazzoletti rossi di don Fefè” (2007).
(nella foto)
Note di Vino – Nel cuore del Salento, a Ruffano (LE), dalla
passione per l’enogastronomia e per la musica nasce l’enoteca wine bar «Note di
Vino». Esperienza nella selezione e nella scelta delle bevande e dei cibi, il
tutto accompagnato da una ricercatissima selezione musicale: jazz, blues, rock…
dai concerti che settimanalmente vengono organizzati e dalle jam session dei
musicisti/ clienti a cui viene messo a disposizione il palco con tutta la
strumentazione (chitarra, batteria, pianoforte
Info
nfo@note-di-vino.it
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cell. +39 340 33 86 316/ +39 340 90 98 835
via Vittorio Veneto, 55 - 73049 Ruffano (LE) - Italia