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venerdì 29 gennaio 2016

Sovverso di Nicola Fragetta (Paguro)



"Sovverso" è una denuncia che dirama in una doppia valenza di senso: da un lato esso denota il potere sovversivo della poesia nel grigiore asfittico della vita, capace di trasformare in mattino anche un prosieguo incosciente. Dall'altro, "Sovverso" ammonisce come dietro la fermezza cristallizzata della realtà sotto ed al di là del verso ispirato dagli snodi essenziali dell'esistenza si celano pur sempre in fondo interstizi di bellezza che solo un occhio attento, quello del poeta, riesce ad intravedere. Allora "Sovverso" non è altro che una sintesi di due anime (di qui la bipartizione in due libri), entrambe inneggianti alla capacità della poesia (poiein quale creazione di visioni) di iniziare a frequenze nuove e sconosciute, che abbiano come modello un ideale assoluto: in questo resiliente percorso di ricerca emotiva della grazia, la visionarietà del poeta, quale potere di anticipazione del cambiamento, diventa potenzialità di innovazione affinché la realtà non sia solo un freddo agglomerato di eventi ma piuttosto un magnifico ed esaltante viatico di bellezza.

Cattivi vicini 2 Trailer Ufficiale V.O. - Seth Rogen, Zac Efron [HD]

giovedì 28 gennaio 2016

Una donna sulla strada. Testo inglese a fronte di Charles Bukowski (Guanda)



"Una donna sulla strada" è uno spietato, lucido lascito di Charles Bukowski alle giovani generazioni che ancora oggi leggono i suoi libri. Questi versi puntano dritto al cuore, risvegliando il ricordo delle volte in cui è successo anche a noi, come a lui, di fallire: nel lavoro, nelle relazioni amorose, nel rapporto con gli amici. Ma poi arriva il momento del riscatto, e allora riesci a puntare sul cavallo vincente, a conquistare una donna bellissima, magari addirittura a pubblicare le tue storie. Il successo del grande scrittore americano sta proprio in questo: Bukowski è un sopravvissuto, uno che è stato all'inferno ma con in tasca il biglietto di ritorno; uno che ha trovato nella scrittura la cura per i mali della sua vita sregolata. Perché "una bella poesia è come una birra fredda quando ne hai bisogno, una bella poesia è un panino al tacchino caldo quando hai fame, una bella poesia può farti stringere la mano a Mozart, può farti giocare a dadi con il demonio e farti vincere".

Patti Smith - People Have The Power

L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo: Featurette "Chi è Dal...

Salmo - Io sono qui / Giuda

mercoledì 27 gennaio 2016

Claudio Santamaria: "Io come 'Jeeg Robot', un supereroe coatto"

Dove si ferma il mare di Lian Yang (Damocle)





















Yang Lian si pone di fronte al mare della lingua con un atteggiamento paragonabile a quello di Dante appena approdato al Purgatorio. Guarda ancora ansimante l'acqua pericolosa dello scampato naufragio. Vi aggiunge però una determinazione fondamentale: decide di fermare il mare. Le operazioni logico-poetiche che ritroviamo nella ricca e articolata struttura del poema sono costituite essenzialmente attorno a due temi di pensiero: fermare il mare e rendere assente il nome di poeta. Il primo è il più vistoso, e si mostra fin dal titolo, mentre il secondo va colto nel suo andamento sottrattivo.

Nomi proibiti per neonati: da Lucifero a Ikea, passando per Giustizia

Pooh - Chi fermerà la musica (Official video)

Pooh - Pensiero (Official Video - 2015)

martedì 26 gennaio 2016

Clitoride di Matteo Mazza (Tra le righe libri)























Nessuna remissione di peccato davanti a un'opera scomoda. La poesia di Matteo Mazza percorre la fune sul baratro di una vita di follie e sogni. Un fiume in tumulto che irride gli argini preposti a contenerlo. Una scialuppa di ricognizione che compie un lungo giro presso i lidi della disperazione: verifica i danni, spegne i fuochi. Mazza è come un bambino che mette un piede e poi l'altro sulla linea che demarca il confine, e che finisce con il prenderti a pugni. "Clitoride" è una raccolta introdotta da naviganti della poesia come Gianluca Pitari, Angelo Tolomeo, Carmine Torchia, Salvatore Pilò, Vincenzo Montisano.

Raffaele Polo con il suo “Un gelato per i corvi” (iQdB Edizioni di Stefano Donno) il 28 gennaio 2016 alla Biblioteca di Cavallino (Lecce)



Presso la Biblioteca Comunale di Cavallino G. Rizzo in via Amendola, Ausilia Reale (agente di polizia municipale) insieme all’editore Stefano Donno presenteranno il nuovo libro di Raffaele Polo Un Gelato per i corvi (iQdB Edizioni di Stefano Donno) giovedì 28 gennaio 2016 ore 17,00
Un gelato per i corvi di Raffaele Polo : Un gelato per i corvi… ovvero le improbabili indagini dell’Ufficiale Rizzo. Si parte da Lecce per il progetto IN GIALLO sul Salento di Raffaele Polo per iQdB Edizioni di Stefano Donno. L’autore affida periodicamente alla voce  dell’Ufficiale Rizzo una serie di narrazioni intrise di mistero ambientate nel Salento. Si parta da Lecce, e poi man mano una lunga scia di inchieste e indagini colorerà di suspence il tacco d’Italia. Dunque un modo diverso per far conoscere, amare e forse scoprire un territorio come quello salentino che in molti, anche specialisti del settore, definiscono come un set ideale per noir, mistery e gialli L'Ufficiale Rizzo è l'anziano dipendente di uno strano e fantomatico Ufficio Indagini della Questura di Lecce. Gli affidano sempre mansioni impossibili o piene di strane e singolari coincidenze. Ogni volta in una località diversa. Ma sempre nel Salento. Lui il suo compito lo risolve facilmente, intervallando le ricerche con letture che lo affascinano e che gli hanno creato una cultura enciclopedica indispensabile anche nei casi più intricati. Suo padre è ancora in vita ed  è ospite in una casa protetta. Ogni volta che va a trovarlo ecco che gli sottopone, i giochi più astrusi della Settimana Enigmistica,  a cui non può, vuoi per dovere filiale vuoi per una curiosità da scimmia, sottrarsi. Ha un'amica, con la quale va al cinema e che, qualche volta, sparisce per un po' di tempo, chissà dietro quale avventura... L'Ufficiale Rizzo vive in una Lecce che pochi conoscono:  un suo amico, uno scrittore semi sconosciuto, un certo Raffaele Polo, gli ha mostrato il segreto per spostarsi nel Tempo. Rizzo va e viene con facilità attraverso i propri ricordi,  arrivando perfino a non distinguere più la realtà che vive ogni giorno da quella dei suoi fantastici viaggi.  Ad ogni modo … nessun problema: show must go on, il rispetto della Legge non conosce tregua! E il Salento, terra di numerose indagini, diventa ad ogni indagine sempre più bella, più sorprendente, magica e affascinante come una donna misteriosa, che non si svela e rivela facilmente ad occhi che non possono capirla fino in fondo. 
Raffaele Polo dagli anni Sessanta, quando ancora nessuno osava ambientare nel Salento le proprie storie, scrive e pubblica racconti, novelle, articoli, romanzi, saggi, tutti ambientati a Lecce e dintorni. Nato per caso a Piacenza nel 1952, i suoi libri di maggior successo sono Gite nell'irreale (1985), Una storia leccese (1992), Libreria Antica Roma (2005), Le fiamme di Supersex (2007), Storie dal Salento (2011).
iQdB edizioni di Stefano Donno  (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74
73107 Sannicola (LE)
Redazione - Mauro Marino
Social Media Communications - Anastasia Leo, Ludovica Leo
___________________________________________________
Biblioteca comunale "G. Rizzo" - Via Amendola /  73020 - CAvallino (Le)

tel/fax 0832612002 - mail:
biblioteca@comune.cavallino.le.it

I titoli iQdB Edizioni di Stefano Donno potete richiederli anche a
CENTRO LIBRI S.r.l.
Sede Legale: Via Galvani, 6 c/d
25010 SAN ZENO NAVIGLIO (BS)
Sede Operativa: Via Di Vittorio, 7/c
25125 BRESCIA (BS)

tel 030 3539292-3 fax 030 3539294
P.IVA 02956630178

The Rolling Stones - Paint It, Black (Official Lyric Video)

FULL METAL JACKET - Il meglio del Sergente Hartman .. A RAFFICA!!

lunedì 25 gennaio 2016

ZOOTROPOLIS Trailer Ufficiale Italiano #2 [HD]

Poesie di Brunetto Latini (Einaudi)



Brunetto Latini, traduttore, studioso della retorica classica e dell'oratoria ciceroniana, è noto soprattutto per il Tresor, primo esempio di enciclopedia in volgare, ma ha lasciato anche un piccolo corpus di opere poetiche, qui raccolto per la prima volta con l'obiettivo di dare alla poesia di Brunetto il posto, non piccolo, che merita nella storia della letteratura. Il corpus è costituito dal Tesoretto, che aggiorna, scorcia e mette in versi quello che era stato il piano enciclopedico del Tresor, dal Favolello, poemetto più breve sull'amicizia, e dalla canzone S'eo sono distretto inamaratamente. "Il Tesoretto, a dispetto della sua incompiutezza, va considerato come il primo testo poetico italiano che ambisca a una dimensione di classico, dopo per cosi dire - il prologo siciliano: l'equivalente, sul versante della poesia, di ciò che il Novellino rappresenta per la tradizione della prosa d'arte". (dall'introduzione di Stefano Carrai)

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