In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei - As an Amazon Associate I earn from qualifying purchases - Als Amazon-Partner bekomme ich Geld, wenn ihr über meinen Link etwas kauft - Soy Afiliado de Amazon, así que me llevo una parte si compras algo usando mis links - アマゾンで紹介した商品を買ってもらえると、私にも少しおこずりがもらえる仕組みなんです - 아마존 애소시에이트로서 적격 구매 시 수익을 얻습니다.
Cerca nel blog
giovedì 15 dicembre 2016
mercoledì 14 dicembre 2016
Il cacciatore silenzioso di Lars Kepler. Traduttore: A. Berardini (Longanesi)
È alto, silenzioso e
con gli occhi colore del ghiaccio. Registra tutto ciò che gli accade intorno,
il suo spirito di osservazione è sicuramente fuori dal comune. Le sue origini
finlandesi lo rendono un po' un outsider nella polizia svedese, ma le sue
abilità sono tali da non lasciare repliche. Il suo nome è Joona Linna ed è
l'ispettore capo della polizia di Stoccolma. Joona Linna è tenace, duro e senza
paura. Ha un passato molto doloroso, a cui fa appello quando deve recuperare
quel senso della giustizia che sempre accompagna le sue indagini. Spesso i casi
che prende in carico riflettono questo passato. È un uomo di ampie vedute e non
disdegna di prendere in considerazione metodi poco "ortodossi" o poco
"scientifici" nella risoluzione dei suoi casi.
Lars Kepler è lo
pseudonimo dietro cui si celano due autori svedesi, marito e moglie. Vivono a
Stoccolma con le loro tre figlie, a pochi metri dalla centrale di polizia. Sono
appassionatissimi di cinema e da quando si conoscono guardano almeno un film al
giorno. Entrambi sono scrittori, ma nel 2009 hanno deciso di sospendere
momentaneamente le loro carriere separate per provare a scrivere un romanzo
insieme. Ne è nato il caso editoriale europeo del 2010, L'ipnotista
(Longanesi), che ha scalzato dalla vetta delle classifiche svedesi la trilogia
di Larsson. L'ipnotista è inoltre diventato un film diretto da Lasse Hallström.
Il romanzo è stato
seguito da L'esecutore (Longanesi 2010) e da La testimone del fuoco (Longanesi
2012). Ricordiamo anche L'uomo della sabbia (2013), Nella mente dell'ipnotista
(2015) e Il cacciatore silenzioso (2016), editi da Longanesi.
Alexandra Coelho
Ahndoril nata nel 1966 a Helsingborg, è un'autrice e critica letteraria
svedese. Il padre è svedese, la madre portoghese. È sposata con lo scrittore
Alessandro Ahndoril, ha tre figlie e vive a Stoccolma. Ahndoril è da sempre
appassionata di teatro. Entrata all'Accademia per il Teatro di Stoccolma nel
1992, si ritira dopo aver scoperto di non voler diventare attrice. Sceglie in
seguito il dottorato presso l'Università di Stoccolma, lavorando ad una tesi in
letteratura comparata su Fernando Pessoa. Debutta in ambito letterario nel 2003
con Star Castle, uno romanzo su Tycho Brahe - scienziato cui ha dedicato anche
uno studio - che costituisce il primo di una serie di tre romanzi dedicati ad
altrettanti protagonisti della storia umana: Brigitta e Katarina, del 2006 che
si occupa di Santa Brigida, e Mäster ("Il Maestro"), sul socialista
Palm.
Alexander Ahndoril è
nato il 20 gennaio 1967 a Upplands Väsby, è un autore e drammaturgo svedese. È
sposato con la scrittrice Alexandra Coelho dalla quale ha avuto tre figlie e
vive a Stoccolma. Il romanzo Il regista (2006) dedicato a Ingmar Bergman è
stato a lungo al centro dell'attenzione, anche per la denuncia dello stesso
regista che comunque aveva letto e approvato il manoscritto prima della stampa.
La critica si è incentrata sul labile confine tra finzione e realtà. Il regista
è tradotto in inglese, russo, polacco, olandese, ceco, ungherese, norvegese e
danese. Nel 2009 ha pubblicato il suo nono romanzo Il diplomatico, una storia
di fantasia sul tentativo di un diplomatico svedese di disarmare l'Iraq nel
2003.
martedì 13 dicembre 2016
Il marchio dell'inquisitore di Marcello Simoni (Einaudi)
Con l'inquisitore
Girolamo Svampa, Marcello Simoni inventa una straordinaria figura di detective,
qui alle prese con un intricato mistero nella Roma barocca di Urbano VIII. «Nell'immagine
stereotipa che attribuiamo al Medioevo c'è curiosamente molta dell'oscurità che
fu del XVII secolo. Ho voluto raccontare la luce del Seicento e il suo buio.
Svampa è il personaggio ideale per farlo» - Marcello Simoni
Nella Roma del Secolo
di Ferro, a pochi giorni dall'inizio del XIII giubileo, la danza macabra incisa
su un opuscolo di contenuto libertino sembra aver ispirato l'omicidio di un
religioso. Sul caso viene chiamato a investigare l'inquisitore Girolamo Svampa,
nominato commissarius dagli alti seggi della curia capitolina. Ad aiutarlo, tra
ritrovamenti di libelli anonimi e strani avvistamenti di un uomo mascherato, ci
sono padre Francesco Capiferro, segretario della Congregazione dell'Indice, e
il fedele bravo Cagnolo Alfieri. L'indagine, che porta lo Svampa a scontrarsi
con personaggi potenti, si rivela subito delicata e pericolosa: prima che si
arrivi alla soluzione del mistero ci saranno altri morti. Porta sul collo,
impresso a fuoco, il marchio di un roveto ardente. È razionale come uno
scienziato, eppure esperto di demonologia e stregoneria. È scostante,
abitudinario, con una patologica avversione per la fugacità del presente; per
lui esiste solo la certezza inalterabile di ciò che è già accaduto. Con l'inquisitore
Girolamo Svampa, Marcello Simoni inventa una straordinaria figura di detective,
qui alle prese con un intricato mistero nella Roma barocca di Urbano VIII. Il
cadavere di un uomo incastrato dentro un torchio tipografico. Un investigatore,
il cui passato è un mistero perfino per lui, alle prese con intrighi politici,
segreti ecclesiastici e vendette private. Una vicenda tesissima ambientata
nell'Italia del Seicento, dove la diffusione della stampa sta aprendo le prime
crepe nelle mura dell'oscurantismo.
lunedì 12 dicembre 2016
Le stanze dell'armonia. Nei musei dove l'Europa era già unita di Philippe Daverio (Rizzoli)
Per ogni museo, sulla scorta
di curiosità e gusti personali, l'autore ci accompagna poi in una visita
guidata alla scoperta di opere o percorsi meno frequentati, ai margini degli
itinerari più battuti, al fine di stimolare l'immaginazione e aprire nuovi
orizzonti. Questo libro è la testimonianza della passione dell'autore per
quella "penisola occidentale del continente asiatico che si chiama
Europa" e del legame culturale che esiste fra i popoli che la abitano. I
turisti che invadono le capitali hanno come tappa obbligata la visita ai grandi
musei, vere e proprie "stanze delle meraviglie" che custodiscono la
memoria di un senso comune dell'armonia che ha unito gli europei nel corso dei
secoli, una memoria effettivamente collettiva di un'Europa miracolosamente già
unita. Philippe Daverio ripercorre la storia delle istituzioni, delle dinastie
e delle evoluzioni della società civile passando in rassegna diverse tipologie
di raccolte museali, da quelle "nazionali", che rispecchiano
l'identità dei singoli Stati, a quelle nate da collezioni private, di principi
o di imprenditori, fino a quelle dedicate a un determinato periodo storico. Per
ogni museo, sulla scorta di curiosità e gusti personali, l'autore ci accompagna
poi in una visita guidata alla scoperta di opere o percorsi meno frequentati,
ai margini degli itinerari più battuti, al fine di stimolare l'immaginazione e
aprire nuovi orizzonti In base al vecchio detto francese "Les voyages
forment la jeunesse", i giovani si formano viaggiando, il tour d'Europa
attraverso i musei si riconferma una destinazione attraente e istruttiva per i
curiosi di tutte le età.
venerdì 9 dicembre 2016
Vita con Lloyd. I miei giorni insieme a un maggiordomo immaginario di Simone Tempia e Tuono Pettinato (Rizzoli Lizard)
I dialoghi tra un uomo
spaesato e la sua coscienza in livrea. La pagina Facebook che ogni giorno
dispensa ironica saggezza a migliaia di italiani. A volte tocca inventarsi un
amico per avere dei buoni consigli. Ed è proprio quello che ha fatto Sir,
dubbioso signorotto nato dalla fantasia di Simone Tempia, quando ha deciso di
immaginarsi il suo Lloyd, un maggiordomo inesistente che sa sempre trovare una
risposta ai suoi dilemmi quotidiani. Nata su Facebook nel 2014, la pagina di
Vita con Lloyd si è rapidamente imposta all’attenzione dei lettori per
l’elegante sintesi con cui affronta temi come l’amore, il passare del tempo, la
paura e la ricerca della felicità. In queste pagine sono raccolti i dialoghi
più celebri tra Sir e Lloyd e molti inediti. Il tutto con le ironiche
illustrazioni di Tuono Pettinato, autore di punta del nuovo fumetto italiano.
Tuono Pettinato inizia
a pubblicare fumetti autoprodotti durante la frequentazione del DAMS nel corso
della prima metà degli anni duemila. Ha illustrato vari libri per l'infanzia.
Ha realizzato le biografie a fumetti di Galileo Galilei, Giuseppe Garibaldi e
del matematico inglese Alan Turing. Ha inoltre collaborato con le riviste XL,
Animals e Linus. Nel 2014 esce per i tipi Rizzoli una biografia poetica di Kurt
Cobain, intolata "Nevermind".
mercoledì 7 dicembre 2016
La fine della storia di Luis Sepúlveda. Traduttore: I. Carmignani (Guanda)
Il nuovo romanzo di
Sepúlveda attraversa la Storia del Novecento, raccontandone grandezze e
miserie, per giungere infine alle pagine drammatiche in cui Belmonte gioca la
sua partita finale. «Stavo andando a un appuntamento che non avevo cercato né
voluto, e ci stavo andando perché non si sfugge alla propria ombra. Non importa
dove stiamo andando, l'ombra di ciò che abbiamo fatto e siamo stati ci
perseguita con la tenacia di una maledizione.» Juan Belmonte, ex guerrigliero
cileno che ha combattuto contro il regime di Pinochet, da anni ha deposto le
armi e vive tranquillo in una casa sul mare, assistendo la sua compagna, che
non si è mai ripresa dalle torture subite dopo il colpo di stato. Belmonte è un
uomo stanco, disilluso, restio a scendere in campo. Ma il passato torna a
bussare alla sua porta. Belmonte infatti è un grande esperto di guerra
sotterranea e i servizi segreti russi hanno bisogno della sua abilità per
sventare un piano ordito da un gruppo di nostalgici di stirpe cosacca, decisi a
liberare dal carcere Miguel Krassnoff, ultimo discendente di una famiglia di
cosacchi riparati in Cile dopo la Seconda guerra mondiale ed ex ufficiale
dell’esercito cileno al servizio di Pinochet, condannato all’ergastolo per
crimini contro l’umanità. Belmonte ha un ottimo motivo per odiare quell’uomo,
un motivo strettamente personale... Dalla Russia di Trockij al Cile di
Pinochet, dalla Germania di Hitler alla Patagonia di oggi, il nuovo romanzo di
Sepúlveda attraversa la Storia del Novecento, raccontandone grandezze e
miserie, per giungere infine alle pagine drammatiche in cui Belmonte gioca la
sua partita finale.
Iscriviti a:
Post (Atom)
I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno
I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà
Cerca nel blog
My Hero Academia: Oltre l'eroismo, un'esplosione di poteri e valori
PUBBLICITA' / ADVERTISING Un mondo di supereroi, ma non come lo conosciamo In un futuro non troppo lontano, il mondo di My Hero Academ...
-
VIII Edizione de Le mani e l'ascolto a cura di Mauro Marino e Piero Rapanà Fondo Verri, via S. Maria del Paradiso 8, Lecce Show case di ...