Cerca nel blog

giovedì 1 novembre 2018

Le vicende notevoli di Don Fefè nobile sciupafemmine e grandissimo figlio di mammaggiusta, e del suo fidato servitore Ciccillo di Giuse Alemanno (I libri di Icaro)

























C’è una nuova lingua, suona di dialetto. Inventata, come il cosmo che racconta. Un titolo lungo, con un sapore fortemente e volutamente retrò. C’è il cinema che disegna, nel pensiero dell’autore, la figura di Don Fefè, “cuor contento e panza piena”. Don Felice, il nome vero, nobile di Cipièrnola, incontrastato padrone di Palazzo Rizzo Torregiani Cìmboli, in un Sud dove in corpo scorre il rosso intenso del Primitivo e l’indolenza meridiana delle voglie.
L’inizio di una saga che potrebbe avere come interprete il Mastroianni di “Divorzio all’italiana”. Impomatato, con la retina a tenere i capelli ed il baffo in tiro. Con gli occhi semichiusi, il lungo bocchino e le voglie mai dome.
Il Felice che Alemanno disegna è nostalgico ed indolente, europeo e strapaesano, poeta e padrone, innamorato dell’odore delle femmine e del teatro. Si ride con Don Fefè e si ride con Ciccillo, “devota” spalla, servitore e inconsapevole cugino. Un narrare agile e intrigante accompagna il lettore, lo conduce dentro un clima che scuce paradossi e trame nel bilico di un tempo indeterminato dove il retaggio del passato fa il verso al presente.
Info link

TIZIANA CERA ROSCO: Holocene e il volo della donna uccello a cura di Donato Di Poce
























Holocene: Olocene significa rinnovamento, vuol dire che ‘tutto’ è ‘nuovo’, ma nel caso di Tiziana anche primitivo, selvaggio e poetico, anzi la mostra propone almeno tre chiavi di lettura. Un prima Archeomitologica, una seconda Mistica, una terza Antropomorfa. Tiziana si porta dietro nel suo percorso artistico la sua poesia (non a caso una sua raccolta poetica si intitola “Il calco dei miei arti”, che tracima da queste opere, come il sangue sacro del fiume Sangro teatro di una performance (Patientia) spettacolare e brillantemente fotografata dal figlio Yari. A chi si chiedeva dove avrebbe portato l’esperienza performativa e fotografica della serie”La donna uccello” ora ha una prima risposta, non solo nella figura ermafrodita col sesso da unicorno, di grande impatto emotivo. Ma il bisogno di rinascita spirituale , etica e materica dell’artista, inizia proprio dall’esperienza del dolore, e dal calco del suo corpo, in lievitazione mistica verso il futuro. Su tutte, spicca un’opera spettacolare che fa pensare alla deposizione di Cristo del Mantegna, solo che al posto del corpo di cristo, c’è il calco del suo corpo e al posto della testa della corna. Non resta che inchinarci davanti a questa preghiera selvatica, a questa redenzione dal dolore. Tiziana ha trovato la chiave del suo rinnovamento e aprendo le porte del futuro, sposta ogni volta i nostri orizzonti estetici un poco più in là grazie anche alle sue immense doti poetiche ed artistiche. (Donato Di Poce)
Info link



I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno

I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà

Cerca nel blog

Paw Patrol: Eroi a quattro zampe tra avventure e lezioni di vita

 PUBBLICITA' / ADVERTISING Paw Patrol: più che una semplice serie animata per bambini, un fenomeno globale che conquista i cuori di pic...