Coraggioso, sincero e
divertente come le performance del suo autore, «A cosa serve questo pulsante?»
è un viaggio intimo nella vita, nel cuore e nella mente di una leggenda della
musica metal. “Finisci per ammirare Dickinson per la sua tenacia e amarlo per
il suo ottimismo anche di fronte alle avversità. A cosa serve questo pulsante?
fa sembrare la scherma, pilotare aerei, produrre birra e capitanare una delle
band più importanti del mondo come qualcosa che tutti potremmo fare, se solo
non fossimo così pigri.” - The Times "Ero brufoloso, portavo la giacca a
vento e dei jeans a zampa di elefante con Purple e Sabbath scritto a penna
sulle cosce, e guidavo un motorino scassato e rumorosissimo. E sì, volevo
diventare un batterista...". Pionieri dell'heavy metal britannico alla
fine degli anni '70, gli Iron Maiden hanno raggiunto il successo grazie alle
performance dinamiche, allo stile canoro e alle stravaganze del loro leader, il
cantante Bruce Dickinson. Pilota di linea per una compagnia aerea,
imprenditore, speaker motivazionale, produttore di birra, scrittore, deejay
della BBC, sceneggiatore per il cinema e infine campione di scherma a livello
mondiale, Dickinson è un personaggio poliedrico e affascinante, che vive la
vita con eccezionale entusiasmo e continua a ispirare milioni di fan. E
racconta la sua storia con la stessa sfrenata creatività, energia e passione: i
trent'anni con gli Iron Maiden, la carriera da solista, l'infanzia turbolenta,
l'università e le prime band, il diventare padre e avere una famiglia, fino
alla recente battaglia contro il cancro.
In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei - As an Amazon Associate I earn from qualifying purchases
Cerca nel blog
giovedì 5 aprile 2018
UNICA DATA A GALLIPOLI (LECCE) CON L’ONIRONAUTA ROBERTO SHAMBHU E IL SUO LIBRO AL DI QUA DELLE PALPEBRE
Al di qua delle
palpebre. Cronache e prassi di un onironauta di Roberto Shambhu (I Quaderni del
Bardo Edizioni di Stefano Donno) sarà presentato dall’editore Stefano Donno e
dallo scrittore Stefano Delacroix domenica 8 aprile 2018 ore 18,00 presso La
casa degli Artisti in via Lepanto 1, Gallipoli (Lecce). L’evento è in
collaborazione con La Casa Degli Artisti, I Quaderni del Bardo Edizioni, I
Libri di Icaro e Associazione Thorah.
Intervento di Stefano
Delacroix (scrittore) – Pubblicata per i Quaderni del Bardo, quest’opera prima
di Roberto Shambhu – che bardo lo è sino in fondo – ammicca al futuro ormai
prossimo dell’onironautica, rispondendo all’ineludibile seduzione della
cinematografia avanguardista di Cristopher Nolan (Inception, 2010).
“Al di qua delle
Palpebre”, uscito in questi giorni, spinge convintamente lo sguardo oltre le nebule
superstiziali di un “blasfemo” e tardivo Occidente, ancor memore, forse,
dell’opposizione anatemica di Isidoro, che nel de tentamentis somniorum bollava
l’Arte del sognatore col contrassegno infamante di “demonibus”. Mistero mai
compiutamente affrontato dalla Scienza che, ben lungi da ogni azzardo
speculativo, riduce la sua indagine alle sole funzionalità psicofisiologiche.
Che il mondo onirico rappresenti un autentico tabù per i misuratori della
materia, credo sia oramai evidente. La ragione è che sogniamo tutti, perciò
l’ampollosità perlocutoria di certe argomentazioni, fa arricciare il muso come
il limone la bocca di un bambino. L’esperienza del sogno lucido, mai dismessa
in Oriente, tornata alle nostre latitudini grazie agli interventi di Frederik van
Eeden, poi di Stephen LaBerge, necessitava tuttavia di ulteriori apporti, di
nuove connotazioni modali. Credo che l’opera di Shambhu colmi, in tal senso, il
vuoto teoretico creatosi tra divieti e imbarazzi e, soprattutto, si costituisca
come una prassi vera e propria, una modalità di azione consapevole nella
dimensione disincarnata del sogno. Roberto Shambhu è uno che va dritto alla
meta, operando una mirabile sintesi tra segno ed immagine. Sono sue anche le
pregevoli illustrazioni contenute nel volume, utili ad una ulteriore estensione
– laddove le parole hanno esaurito il senso – e l’archetipo, gerarchicamente
più potente, alimenta le escursioni ultratemporali e sovraspaziali nei circuiti
labirintici del sogno. Il gioco è chiarito sin dalle premesse (cronaca e prassi
di un onironauta) e rivela l’intenzione di instaurare un patto di tirocinium,
un accordo tacito ma pragmatico che lo rende, legittimamente, un test
eccellente anche per “sognatori lucidi” di provata esperienza. Nel mio pristino
intervento prefativo, la definivo già un’opera di riferimento, oggi non posso
che confermare il presentimento e ribadirne l’audacia, oltre che la valenza. Al
di qua delle Palpebre è un libro per autentici “cercatori”.
iQdB edizioni di
Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
I LIBRI DI ICARO Edizioni
Viale
Finlandia, 11 – Lecce
Tel. 371 1878199 - Tel. 327 6956111
Associazione
Thorah
mercoledì 4 aprile 2018
IO QUI TU LÀ di Mauro Zucconi (FAZI EDITORE)
E se un giorno ti
rendessi conto di essere prigioniero di un amore malato? Che faresti? Mollare?
Insistere? Esiste una soluzione? I complicati meccanismi che regolano
l’attrazione tra uomini e donne, portando spesso a fraintendimenti e inganni,
sono al centro di questo libro che è un po’ trattato filosofico, un po’ diario
di vita vissuta. Un romanzo vivace che, con estrema leggerezza e ironia,
affronta il tema dell’amore e dei rapporti di coppia per una disamina elegante
delle dinamiche, spesso perverse, spesso viziate, che stanno al fondo dei
legami sentimentali in quest’epoca, ancora incomprensibile e così piena di
insidie.
Il libro - Eugenio è
uno scrittore la cui prima aspirazione è sempre stata quella di essere felice.
A trentacinque anni, però, si ritrova stretto in una relazione frustrante, non
ha veri amici, è sempre più solo, senza speranze né prospettive. Da troppo
tempo ormai vive una storia soffocante con Addolorata: i due si disprezzano,
stanno male insieme, ma non riescono a prendere l’unica decisione che sarebbe
opportuno prendere, quella di lasciarsi. A salvare Eugenio dallo sconforto e
dall’apatia che ormai caratterizzano le sue giornate è l’incontro telematico
con un’intraprendente lettrice, nonché sua ammiratrice, che grazie a uno
scambio di email dapprima sporadico, poi sempre più intenso, riuscirà a
strappare il protagonista alla sua cronica insoddisfazione, dandogli motivo di
rinnovare la sua voglia di vivere nella ricerca della felicità. Il vero amore
alla fine soppianterà quello malato, portando la storia a un lieto fine che
poteva non essere così scontato.
Mauro Zucconi È nato a
Piacenza ed è laureato in Filosofia. Fra i suoi libri, Come diventare il mio
cane (Unwired Media), Prima di lasciarmi passa almeno lo straccio (Barbera) e
In caso di spontaneità (Edizioni e/o). Ha collaborato con «Il Secolo XIX» e
attualmente scrive per la rivista «Wu Magazine».
martedì 3 aprile 2018
L'età della rabbia. Una storia del presente di Pankaj Mishra. Traduttore: S. Prencipe, L. Fusari (Mondadori)
Sottolineando legami
insospettati e istituendo parallelismi illuminanti, "L'età della
rabbia" è un libro di immensa urgenza e di argomentazioni profonde. Una
storia della nostra condizione attuale diversa da qualsiasi altra. Che cosa
accomuna fatti in apparenza tanto diversi e lontani come il successo elettorale
di Donald Trump negli Stati Uniti, il richiamo esercitato dallo Stato Islamico
sui giovani di tanti paesi, la Brexit, l'uscita del Regno Unito dall'Unione
europea, e la vittoria dei nazionalisti indù di Narendra Modi in India?
Ripercorrendo in modo originale la storia delle idee dell'età moderna e
rivisitando il pensiero di filosofi, scrittori e artisti come Voltaire,
Rousseau, Fichte, Tocqueville, Herder, Marx, Wagner, Nietzsche, Dostoevskij,
Bakunin, d'Annunzio e Mazzini, Pankaj Mishra rintraccia il filo rosso che
attraversa questi e tanti altri eventi del nostro presente nella promessa,
annunciata dall'Illuminismo, di un avvenire di giustizia, uguaglianza e
prosperità che, per la gran parte dell'umanità, si è rivelata solo
un'illusione, se non un vero e proprio inganno. È questo il luogo d'origine del
ressentiment, quella miscela esplosiva di rancore, odio, invidia, sentimenti di
umiliazione e impotenza che, avvelenando la società civile e attentando alla
libertà politica, fa della fase storica che stiamo vivendo «l'età della
rabbia», pericolosamente esposta alla demagogia e a nuove forme di
autoritarismo e sciovinismo. I «ritardatari della modernità», cioè gli esclusi
dai benefici del progresso (promessi a tutti, ma riservati a una minoranza),
hanno sempre reagito in modi orribilmente simili: odio intenso verso nemici
inesistenti, tentativi di ricreare un'epoca d'oro immaginaria e di affermazione
di sé attraverso violenze spettacolari. Fu tra loro, infatti, che i movimenti
sovversivi e i gruppi terroristici reclutarono i militanti nel XIX e XX secolo:
giovani arrabbiati che diventavano nazionalisti in Germania, rivoluzionari messianici
in Russia, scioperati bellicosi in Italia e terroristi anarchici a livello
internazionale. Oggi, proprio come allora, la tecnologia, il mito della
ricchezza facile e l'individualismo hanno spinto centinaia di milioni di
persone in un mondo letteralmente «demoralizzato», sradicato dalla tradizione e
nel contempo lontano dalla modernità, con gli stessi terribili risultati.
Il libro Stalking (La Gabbia) di Antonio Russo a Matino (Lecce)
Sarà presentato in un
incontro in collaborazione con I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano
Donno, I Libri di Icaro, Borghi
Autentici, Comune di Matino Assessorato e Commissione alle Pari Opportunità, il 5 aprile 2018 ore 18,00 presso Palazzo
Marchesale (Scuderie del Tufo) in Piazza S. Giorgio a Matino, il libro di
Antonio Russo dal titolo Stalking – La Gabbia. Interverranno accanto all’autore
il Sindaco di Matino Dott. Giorgio S. Toma, Maria Antonietta Ferraro
(Consigliera Pari Opportunità), la Dott.ssa Emanuela Boccassini e l’editore Dott. Stefano Donno
CON LA PREFAZIONE
DELL’ON. LARA COMI, DELL’ON. RAFFAELE FITTO, E DELLA DOTT.SSA FEDERICA ROSSI
GASPARRINI (Presidente Nazionale Obiettivo Famiglia / Federcasalinghe)
E’ uscito in questi giorni
il libro di Antonio Russo, «Stalking - La gabbia», i Quaderni del Bardo
edizioni di Stefano Donno. Questo saggio non è solo un progetto editoriale, ma
anche un esempio chiaro di impegno politico e non partitico, perché -
indipendentemente dal tipo di ideologia - la classe politica intera dovrebbe
impegnarsi per debellare la nuova piaga del XXI secolo: lo stalking. Se ne
parla ma non approfonditamente, né con l'intenzione di trovare una soluzione
definitiva. Ci sono le leggi ma, a volte, anche queste sono eluse e sminuite,
liquidando il problema con una multa in denaro, o un ammonimento. Antonio
Russo, invece, con l'esperienza e con le conoscenze adeguate ha scritto una
proposta di modifica di legge che desidera presentare in Parlamento, proprio
perché, dopo anni di attività sul campo ha compreso appieno quali sono gli
ostacoli, quali i limiti e quali le opzioni per superare tutte le
"barriere" burocratiche e non solo sulla questione sociale più
scottante che tocca pesantemente centinaia e centinaia di donne. Attraverso
un'attenta analisi Russo ha compreso come migliorare la legge del 2009 e
renderla più adatta, veloce e in grado di difendere realmente le donne.
Il titolo stesso è
indicativo ed esplicativo del "disagio" che vive una vittima di
stalking. Questa è infatti costretta a "fuggire" dal cacciatore che
la bracca come una preda, la obbliga a cambiare abitudini, numero di telefono,
indirizzo e-mail, abitazione, automobile, a controllarsi costantemente le
spalle, a temere e guardare con sospetto persino ciò che
"normalmente"non costituirebbe una minaccia, come un regalo, un
messaggio, una telefonata. La perseguita fino allo sfinimento, fino a quando
non cede e, inerme e sconfitta, cade ai piedi del proprio persecutore. Ancora
peggio, il reato di stalking è sottovalutato perché non se ne comprendono
appieno le conseguenze. Come affrontare e punire tali comportamenti? Cosa
devono fare le vittime di stalking? Antonio Russo con il suo libro risponde a
queste e altre domande. L'autore elenca tutti gli accorgimenti a cui attenersi,
segnala le condotte condannabili, dispensa consigli e offre spunti di
riflessione utili e chiarificatori.
«Il libro dell’Avvocato
Russo potrà dunque rappresentare un valido aiuto per quelle donne (e uomini)
che si trovassero a vivere, purtroppo, esperienze drammatiche come quella di
essere vittime di stalking; offre inoltre un interessante approfondimento
giuridico rispetto all’evoluzione della normativa, analizzando anche criticità
e possibili evoluzioni, sempre in difesa di chi si trova nella condizione di
dover difendere la propria serenità e la propria libertà».
(dalla prefazione
dell'Onorevole Lara Comi)
«Antonio Russo,
spiegando bene cos'è l’orrendo fenomeno dello stalking, ha saputo anche fornire
alle donne un valido aiuto per riconoscere i rischi fin dall’inizio, quando lo
stalker appare un corteggiatore un po’ insistente, per poi trasformarsi nel
peggiore degli uomini, in grado di incutere così tanta paura da costringere la
vittima, per salvarsi, a cambiare il suo stile di vita.
Ecco, prima che tutto
questo accada, esiste il coraggio e la denuncia».
(dalla prefazione
dell'onorevole Raffaele Fitto)
«Ragionare, dibattere,
scrivere di stalking è necessario, anzi indispensabile, perché la violenza
riesce ancora a esprimere la propria crudeltà. La legge che avrebbe dovuto
permettere di superare lo stalking non è pienamente adeguata. Ne serve una
rivisitazione, che preveda la creazione di un’efficace rete di assistenza
psicologica, economica e legale per liberare soprattutto le donne e i bambini
dalla violenza. [...] Il Dott. Antonio Russo entra nello specifico
dell’argomento con la sua esperienza, ricca di generosità e competenza».
(dalla prefazione della
d.ssa Prof. Federica Rossi Gasparrini, Presidente Nazionale Obiettivo Famiglia
/ Federcasalinghe)
Antonio Russo nasce a
Tricase nel leccese nel 1970. Diplomatosi nel 1990 come perito industriale
capotecnico, si arruola e inizia il suo lungo percorso nell'Arma dei
Carabinieri. Nello stesso periodo partecipa al concorso per Sottufficiali e
parte per la Scuola Sottufficiali Carabinieri che frequenta per due anni, prima
a Velletri, poi a Vicenza.Nel 1993 inizia la sua carriera di Sott.li presso il
Comando Stazione Carabinieri di Acicatena (CT), per poi sviluppare altre
esperienze presso il Comando Provinciale di Palermo e in Puglia in varie
località della Regione. L’esperienza nell’Arma, iniziata come Carabiniere
Ausiliario, proseguita come Vice Brigadiere e terminata successivamente con il
grado di Maresciallo Capo per motivi di salute nell’ottobre del 2013, gli ha
fatto conoscere molte realtà tipiche: rapine, furti, scippi, omicidi, sinistri
stradali mortali, maltrattamenti in famiglia, lesioni in famiglia e, purtroppo
anche il fenomeno dello “stalking, argomento che lo ha sensibilizzato da
subito, sin dall’entrata in vigore della legge nel 2009, nata per difendere le
vittime di atti persecutori. Purtroppo ha mostrato agli operatori le sue
lacune. Quindi lavorando sulla strada, vedendo le numerose difficoltà
nell’applicare la legge e nel difendere la vittima dallo stalker è cresciuto il
suo desiderio di prepararsi sul tema della violenza. Nel corso degli anni,ha
conseguito un’esperienza sul campo, diversa dalle scuole e dai libri,
insuperabile, nell’attuazione e nell’applicazione delle varie leggi.
Inoltre ha acquisito un
attestato di partecipazione «Cyberbullsimo e violenza on line» nel 2013, un
attestato di frequenza per un Corso “criminologia“, un attestato di competenza
sul "corso Analisi crimini Violenti" con la discussione dell’elaborato
“Il Fenomeno Stalking“ nel 2014, un attestato di partecipazione al corso di
Psicologia criminale nel 2016, un attestato di counselling tradizionale
rilasciato dall’Università Popolare di scienze della Salute Psicologiche e
Sociali di Torino, un attestato in PNL rilasciato 08.04.2017 dall’Università
Popolare di scienze della Salute Psicologiche e Sociali di Torino. Relatore in
diversi eventi, ha rilasciato interviste a diversi giornali sulla “tematica
dello stalking”. Ha conseguito la laurea in Scienze politiche e delle relazioni
internazionali e ha ottenuto una laurea Honoris Causa in Scienze sociali. È
stato premiato al concorso letterario «Meetale» con la Menzione d’Onore con il
saggio «Stop allo Stalking come difendersi». È stato anche premiato al concorso
letterario «Città del Galateo» di Galatone (Le) con la Menzione d’Onore dal
Candidato al premino Nobel per la pace Cav. Hafez HAIDER.
iQdB edizioni di
Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
I LIBRI DI ICARO Edizioni
Viale Finlandia, 11 - Lecce
Tel. 371 1878199 - Tel. 327 6956111
www.icarolibri.com - info@icarolibri.com
Tel. 371 1878199 - Tel. 327 6956111
www.icarolibri.com - info@icarolibri.com
Iscriviti a:
Post (Atom)
I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno
I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà
Cerca nel blog
Warhammer | Blood Angels Mephiston
PUBBLICITA' / ADVERTISING Mephiston è una figura leggendaria all'interno dell'universo di Warhammer 40.000, venerato come Bibli...
-
Di cosa siamo veramente responsabili? Qual è il margine di libertà delle nostre azioni, anche di quelle che crediamo dipenda...
-
AGNESE MANGANARO live support a SARAH JANE MORRIS Nelle due prossime date italiane del Tour europeo di SARAH JANE MORRIS, la nota jazz singe...