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mercoledì 31 gennaio 2018
Voragine di Andrea Esposito (Il Saggiatore)
Voragine è un paesaggio
metafisico, un'apocalisse di rottami, l'endoscheletro di un romanzo di
formazione. Ai margini di una città assediata, distrutta, che è ieri ed è
domani, è qui ed è altrove, vive qualcuno di nome Giovanni. La sua casa è sulla
terra incendiata dal gelo, in una periferia esangue, accasciata sul relitto di
un acquedotto romano nei pressi di una ferrovia morta. È la casa in cui
Giovanni vive e il padre e il fratello muoiono. È la casa da cui Giovanni viene
cacciato e da dove comincia un vagabondaggio tra tunnel, ruderi infestati da
cani, carcasse di automobili e uomini spaventati. Uomini dominati da un ferino
istinto di sopravvivenza, da un’insensatezza che è costruzione e sfacelo. È destino.
Una voce lo segue e lo spinge a testimoniare la fine di un mondo che non smette
di finire, perché l’assedio della città c’è sempre stato. La voce atona di un
profeta retroattivo, priva di pathos, che registra la violenza senza un
sussulto ma rimane ipnotizzata dalla materia; che parla da un buio e da un
vuoto, nomina, è interiore e rimbomba nell’ovunque. La voce che accompagna
Giovanni fra le macerie mentre uomini ciechi si divorano l’un l’altro, lo
scorta fra incubi di bambini in fuga e supermercati saccheggiati, in una
regione più scura del sonno, senza fame e senza vita. È l’esordio di Andrea
Esposito, un narratore che, come un Piranesi distopico, trascina le sue rovine
in un futuro anteriore, prossimo e remoto; e, con frasi che risuonano come colpi
di martello sulla lamiera, racconta una ferocia che è organismo e linguaggio,
componendo la fiaba nera di un passato in macerie, di un millennio in
disfacimento, di un presente orfano.
martedì 30 gennaio 2018
lunedì 29 gennaio 2018
In di Natsuo Kirino. Traduttore: G. Coci (Neri Pozza)
Abilissima come sempre
nel tratteggiare la psicologia dei suoi personaggi, Natsuo Kirino consegna con
In un romanzo impeccabile, di alto valore letterario, che ne conferma il ruolo
di autrice di assoluto rilievo della letteratura giapponese contemporanea.
Suzuki Tamaki,
scrittrice di successo, è al lavoro sul suo nuovo romanzo «IN - Oscenità». Il
romanzo, di cui Tamaki ha già scritto la prima parte, ha per protagonista un
personaggio femminile di un altro romanzo, «L'innocente», scritto circa
quarant'anni prima dal famoso scrittore Midorikawa Mikio. «L'innocente» è un
romanzo autobiografico, in cui lo scrittore protagonista e Io narrante descrive
il difficile rapporto con la moglie Chiyoko e la relazione segreta con l'amante
Maruko. Suzuki Tamaki, dopo aver deciso di fare di Maruko la protagonista del
suo romanzo, parte alla ricerca della donna (ammesso che esista per davvero) e
comincia a indagare sulla vita dello scrittore Midorikawa Mikio. L'indagine, in
cui la protagonista è coadiuvata da due giovani redattori, s'intreccia con la
vita privata di Tamaki, che vive a sua volta la fine di una intricata relazione
clandestina con il suo editor, Abe Seishi. Emergono così in superficie numerosi
episodi scabrosi: l'indole perversa dello scrittore Midorikawa, uomo abietto e
donnaiolo senza scrupoli; la "purezza" della sua amante, praticamente
sfruttata; la vendetta della moglie Chiyoko, che diventa scrittrice di successo
surclassando il marito.
sabato 27 gennaio 2018
“In memory of … Negazionismo, Leggi Razziali perché non siano solo un ricordo”. Alla Fondazione Palmieri di Lecce
L’Associazione Thorah
in questo mese ha formalizzato l’ingresso neIla Federazione Italia-Israele.
Entrando nella grande famiglia della Federazione Italia-Israele, l’Associazione
Thorah ha la possibilità di portare il suo messaggio di Luce, oltre i confini
nazionali. La sua testimonianza diretta con le sue scelte di ricerca,
culturali, morali testimonia che l’Associazione tutta è in armonia con la
cultura, la storia, la voglia di crescere e la tradizione del popolo ebraico.
La serata del 28 gennaio 2018 in occasione anche quest’anno della celebrazione
della Giornata della Memoria, l’Associazione Thorah, ha organizzato un’azione
culturale e performativa che vedrà coinvolta la società civile, culturale
sodale alle iniziative della suddetta associazione che compostamente
confluiranno alle ore 18,30 del 28 gennaio 2018 presso la Fondazione Palmieri
in Vico dei Sotterranei a Lecce, portando con sé delle valigie vuote simbolo di
un viaggio senza ritorno e speranza proprio come lo è stato il viaggio dei
deportati nei campi di concentramento nazisti. In sottofondo in un primo
momento il lamento di una sirena che cupa, in loop, richiama il pericolo di un
bombardamento e poi successivamente alcuni brani della shoah ebraica. Si
leggeranno brani del celebre “Diario” di Anna Frank, e dall’opera di Primo
Levi, “Se questo è un uomo”. Inoltre si aprirà un dibattito su negazioni e
leggi razziali, con l’obiettivo di evidenziare orrori ed omissioni che non solo
non fanno parte del passato, ma che a tutt’oggi continuano a essere oggetto di
infamanti considerazioni sul popolo ebraico e la loro terribile storia nel
secondo conflitto mondiale, oltre che nella deriva contemporanea sempre più
cieca e ignorante. La manifestazione ha per titolo “In memory of …
Negazionismo, Leggi Razziali perché non siano solo un ricordo”. Sono previsti
gli interventi del Presidente dell’Ass. Thorah Grazia Piscopo, Maurizio Nocera
(ANPI LECCE) e Giorgio Pala (Presidente Ass. Carpe Diem)
Inoltre durante la
serata verranno proiettate le immagini delle opere di artisti israeliani come
Ilana Yaron, Carmela Zak, Izhak Kazman, legati da un’idea espositiva di Varda
Rotstein Mayer Ph.D e Rachel Ziv. Nello specifico il filo conduttore delle
immagini presentate è la Stella di David, uno dei simboli più antichi della
storia, già diffuso da millenni in India ed in altre culture prima di diventare
il simbolo delle religione ebraica. La forma dell'esagramma, il poligono stellato
a sei punte, deriva dalla forma del Lilium Candido, il bellissimo fiore noto
anche col nome di giglio della Madonna o giglio di San Luigi o ancora giglio di
Sant'Antonio. La scelta del simbolo dalla forte valenza simbolica ha
l'obiettivo di promuovere e tutelare la cultura ebraica e contrastare
l'antisemitismo in tutte le sue forme.
Info Link - http://associazionethoralecce.blogspot.it/
venerdì 26 gennaio 2018
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