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lunedì 8 gennaio 2018

Беглецы из СССР. Александр Колпакиди

КГБ. Александр Колпакиди. 23.12.2017

100 лет КГБ . Александр Колпакиди

100 лет Октябрьской Революции: почему о ней одна ложь

Come cade la luce di Catherine Dunne. Traduttore: A. Arduini (Guanda)



Catherine Dunne tesse con delicatezza una nuova, grande storia famigliare, in cui ci troviamo a crescere, amare, illuderci e soffrire insieme a Melina, ad Alexia e ai vividi personaggi che popolano le loro vite. Una madre severa e un padre comprensivo, una sorella maggiore troppo ribelle e una sorella minore troppo responsabile: ogni luogo comune è ribaltato nella famiglia Emilianides, emigrata da Cipro a Dublino dopo la tragedia del colpo di Stato del 1974. Forse è per via di Mitros, il secondogenito, al centro del terzetto di figli, uno spazio di dramma tra la vivace Alexia e la tenera Melina. Mitros infatti, dopo una malattia che lo ha devastato a pochi mesi d'età, non cammina, non parla, non è chiaro se sappia sorridere: eppure sarà lui il deus ex machina di questa storia. Perché grazie a lui la sua famiglia conoscerà quella di Cormac, il figlio del primario della clinica dove a un certo punto si rende necessario ricoverare Mitros adolescente. E l'incontro con Cormac sarà, per Melina ma non solo per lei, l'inizio di un altro destino, che sconvolgerà ogni cosa e a metterà in crisi persino quanto lei ha di più caro: il legame con l'adorata sorella Alexia, forgiato nei difficili anni dell'adolescenza e temprato dagli sconvolgimenti della vita adulta...

The Strangers 2: Prey at Night | Trailer italiano dell'horror con Christ...

Beautiful of white -westlife (official video)

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Cinema porno, a Roma prostituzione e minacce: "Se vieni ti faccio conosc...

Solomon Kane in visione e I sotterranei di Notre Dame - What Else TV

Topolino fa tendenza anche nella moda - What Else TV

I cinquant'anni di Rocky Joe - What Else TV

Mangaforever per tutti gli appassionati del genere - What Else TV

Auguri Tex, Topolino e Superman - What Else TV

L'eterno ritorno di Tony Stark - What Else TV

Addio She Hulk - What Else TV

Coco il nuovo capolavoro della Pixar - What Else TV

Il Ri/vedere di Bruno Biondi - What Else TV

venerdì 5 gennaio 2018

live long and prosper

Previsioni meteo Video per sabato, 06 gennaio

2 Works for You Friday Morning Weather Forecast

Tex 70 anni di un mito: lo spot!

Charlize Theron Time-Lapse Filmography - Through the years, Before and Now!

Top 10 Saddest Death Scenes In Superhero Movies

This is: Urband 5

La ragazza delle perle. Le sette sorelle di Lucinda Riley (Giunti Editore)



Due donne straordinarie, la passione per l'arte, la forza di un amore proibito e mai dimenticato, nel quarto libro della serie bestseller Le sette sorelle. Londra. CeCe è a un punto di rottura: dopo la morte del padre ha provato a riversare tutte le sue energie nell'arte, ma si sente più sola che mai. Abbandonata da Star, la sorella preferita che ha ormai trovato la sua vera famiglia e un nuovo amore, e senza ispirazione, decide di fuggire da Londra alla ricerca del suo passato. Gli unici indizi sono una foto in bianco e nero e il nome di una pioniera australiana vissuta un secolo prima. Durante il viaggio per Sydney, CeCe decide di fermarsi nell'unico posto dove si sente davvero se stessa: le meravigliose spiagge di Krabi, in Thailandia. Lì, tra turisti e backpackers, incontra Ace, un giovane singolare e solitario quanto lei, con un segreto da nascondere... Australia, 1906. La giovane Kitty McBride, figlia di un pastore di Edinburgo, arriva in Australia come dama di compagnia della benestante signora McCrombie. Ad Adelaide, il suo destino si intreccia con quello della famiglia Mercer, che possiede un impero nel commercio delle perle. Da una parte Drummond, impetuoso e passionale, e dall'altra suo fratello Andrew, sensibile e gentile, due gocce d'acqua dal carattere opposto che si innamoreranno della stessa donna...

Твиттер заблокировал "Золотую зарю"

Federico Pizzarotti: mai più nessuno del M5S ha osato più rivolgerci la ...

Insidious: L'ultima chiave | Clip dal film "Nell'oscurità"

Emma Bonino: Integrazione europea e rilancio degli Stati d'Europa.

BOLLETTE DELLA LUCE: BRUTTE NOTIZIE PER LE FAMIGLIE ITALIANE

giovedì 4 gennaio 2018

Bigfoot Junior | "A nessuno piace il tuo polpettone" nuova clip del film...

Performance n . 122 - What Else TV

live long and prosper

Meteo 04/01/2018

u.s.weather forecast - Blizzard Locations now Under Dangerous Wind Advis...

Jacopo Tricoli - Oltre la riva (videoclip ufficiale)

Ode plutonia. Poesie 1977-1980. Testo inglese a fronte di Allen Ginsberg. Traduttore: L. Fontana. Curatore: L. Carra (Il Saggiatore)



"Plutonian Ode", "Ode plutonici", ode al plutonio, plutonio fissione nucleare, plutonio bomba Nagasaki, oltre Urano, Plutone dio dell'Ade, planetaria morte atomica - la forza produttiva dell'uomo usata per cosa? A fine anni settanta Allen Ginsberg è ormai il dio della controcultura americana, intellettuale impegnato e poeta di fama internazionale, consacrato nel 1974 dal National Book Award for Poetry e nel 1978 arrestato per avere guidato la protesta antinucleare in Colorado, vicino alla sua Boulder. Roba da Guerra fredda, ma è attualità pura e paradossale. "Ode plutonia" è la bomba atomica secondo Allen Ginsberg: mescolanza caustica di politica e visionarietà blakeana, segreti militari e trasfigurazione letteraria, anzi sapienziale, radioattività e gnosticismo - non stupisce che Philip Class ne abbia tratto una sinfonia. Ma "Ode plutonia" è anche tanto altro: "Ballata dei veleni" e "Lavori di casa", tra le prime poesie a tema ecologico che siano mai state composte; "Aria del Campidoglio" - la improvvisò con i Clash nel 1981 in un locale di Times Square -, segnata dal senso di delusione per il comunismo, che ormai Ginsberg apparenta al capitalismo, e dal disgusto per la politica, oggi storia, di quegli anni; Punk Rock tuo mio Gran Piagnucolone e l'ammirazione per la marea montante del punk, quei ragazzi arrabbiati che ha imparato a conoscere in Inghilterra e che gli ricordano lo spirito ribelle dei figli dei fiori, la generazione che lui ha incantato; ma anche gli scorci di una metafisica quotidianità newyorkese in Manhattan Primo Maggio di notte e la nota erotica di poesie come Un po' d'amore, che con rime arcaizzanti dicono la malinconia di un pigmalione ormai invecchiato; o la corda intima di Garden State, in cui Ginsberg torna a visitare i luoghi dell'infanzia in New Jersey e ricorda il padre, il padre professore e poeta, il padre morto, il padre nell'Ade. Il Saggiatore prosegue il progetto di pubblicazione delle opere di Alien Ginsberg offrendo per la prima volta al lettore italiano la raccolta completa di Plutonian Ode, uscita per la City Lights di Ferlinghetti e qui integrata con le altre poesie del periodo 1977-1980: a restituire la caleidoscopica ricchezza di uno dei maggiori poeti del XX secolo.

CARLO STASI, iQdB Edizioni con FRANCO SIMONE OGGI AD ACQUARICA DEL CAPO























Il comune di Acquarica del Capo in collaborazione con l’Assessorato alla cultura ed il Presidio del Libro del Capo di Leuca presenta “SONO NATO CANTANDO… TRA DUE MARI” (RADICI E CANTO NELLA POETICA DI FRANCO SIMONE CANTAUTORE SALENTINO) di CARLO STASI (i Quaderni Del Bardo Edizioni di Stefano Donno) giovedì 4 gennaio 2018 ore 17,30 presso il Salone del Castello Aragonese di Acquarica del Capo. Interverranno: FRANCESCO FERRARO Sindaco di Acquarica del Capo, GIACOMO PALESE Assessore alla Cultura, MARIO CARPARELLI Presidio del Libro del Capo di Leuca, CARLO STASI Autore E SPECIAL GUEST FRANCO SIMONE Cantautore. Modera: DANIELA CASCIARO

“Prima la musica o la poesia? Dilemma proverbiale quasi quanto quello dell’uovo e della gallina, e di fronte al quale le menti più sagge dell’antichità si sono rifugiate in miti rassicuranti come quello delle comuni origini o del loro primordiale legame ritmico e sonoro. Un legame indissolubile, in ogni caso, che ritorna puntuale ed accresciuto nelle sue infinite sfaccettature quando si è di fronte ad un personaggio di grandissima levatura quale Franco Simone, il cantautore di Acquarica del Capo che nella musica ha infuso tutta la sua poetica e sensibilità. Le canzoni, è noto, si ascoltano, si cantano, si respirano, vanno via, ma ritornano. Sono sempre con noi e portano i ricordi. Ma rappresentano anche, in alcuni particolari momenti storici, dei documenti straordinari in grado di indicarci il suono del cambiamento, come quello che riguardò i mutamenti sociali, “antropologici”, linguistici e lessicali dell’Italia del secondo dopoguerra. E a ripercorrere in maniera assolutamente originale il percorso e l’incontro di Franco Simone con quel processo, che non riguardava però solo l’Italia, è ora questo eccellente pamphlet scritto dal poeta Carlo Stasi, che con grande maestria è riuscito a mettere insieme vicende personali del cantautore, legate soprattutto alla sua infanzia ed al periodo scolastico ed universitario, alle tante canzoni che si sono ispirate proprio a quei ricordi. La figura che emerge è quella di un artista non solo legata alle canzoni d’amore, che pure hanno una notevole importanza nella sua produzione e ne hanno sancito l’iniziale fama (“Tu…e così sia” e “Respiro” fra tutte), ma anche di un uomo che “racconta esperienze non personali con una grande sensibilità ed una forte immedesimazione emotiva nei drammi della società contemporanea”. Come quello collegato al problema della deforestazione dell’Amazzonia ed alle prevaricazioni subite dalle popolazioni indigene. Una tema, quello dell’ecologismo, sempre attuale e che troverà collocazione nella magnifica “Amazzonia” del 1988. Ed un altro punto sapientemente sottolineato dall’autore è la grande passione, anzi l’amore sconfinato, che l’America Latina serba verso Franco Simone, autentico “divo” in Sudamerica con il merito aggiuntivo di aver lanciato e portato molti talenti salentini, come recentemente accaduto con Michele Cortese. (dalla prefazione di Eraldo Martucci)

Carlo Stasi, poeta, scrittore e saggista di Acquarica del Capo (Lecce), è docente di Lingua e Letteratura Inglese presso il Liceo Scientifico “De Giorgi” di Lecce. Ha pubblicato Poesie (Gabrieli, Roma 1981), La Speranza (Ricerche Poetiche) (Fasano 1984), Leucàsia (racconti, disegni e poesie) (Presicce 1993, 1996, 2001), Danza dei 7 pensieri (Bollate 2001), Leucàsia e le Due Sorelle (storie e leggende del Salento) (Cavallino 2008, 2012). Ha tenuto mostre-performances di poesia visiva a Bari (1984), Milano (1990), Como (1996, 1997), Tradate (1997), Maglie (2000), Lecce (2001-2), ecc. É inserito in numerose antologie. Collabora con articoli, saggi, recensioni, racconti e poesie a quotidiani e riviste, scrive testi per canzoni (ha inciso "Tango della Tangente", Nuova Fonit Cetra, Milano 1997), ed un suo testo poetico (“Tigi Luna”) è stato scelto e musicato dal gruppo Sud Sound System (2001). Nel 1992 ha creato la “leggenda” di Leucasia.

iQdB edizioni di Stefano Donno / Sede Legale e Redazione: Via S. Simone 74 / 73107 Sannicola (LE) / Mail – iquadernidelbardoed@libero.it
Redazione (impaginazione e grafica) – Mauro Marino Segreteria Organizzativa – Dott.ssa Emanuela Boccassini
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