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giovedì 11 maggio 2017

Book trailer: Saint Padre Pio of Pietrelcina (Serie Praying to the saint...

Il tesoro scomparso dei templari

Prendiluna di Stefano Benni (Feltrinelli)



Una notte in una casa nel bosco, un gatto fantasma affida a Prendiluna, una vecchia maestra in pensione, una Missione da cui dipendono le sorti dell'umanità. Dieci Mici devono essere consegnati a dieci Giusti. È vero o è una allucinazione? Da questo momento non saprete mai dove vi trovate, se in un mondo onirico farsesco e imprevedibile, in un incubo Matrioska o un Trisogno profetico, se state vivendo nel delirio di un pazzo o nella crudele realtà dei nostri tempi. Incontrerete personaggi magici, comici, crudeli. Dolcino l'eretico e Michele l'arcangelo, forse creature celesti, forse soltanto due matti scappati da una clinica, che vogliono punire Dio per il dolore che dà al mondo. Un enigmatico killer-diavolo, misteriosamente legato a Michele. Il dio Chiomadoro e la setta degli Annibaliani, con i loro orribili segreti e il loro disegno di potere. E altri vecchi allievi di Prendiluna, Enrico il bello, Clotilde la regina del sex shop, Fiordaliso la geniale matematica. E il dolce fantasma di Margherita, amore di Dolcino, uccisa dalla setta di Chiomadoro. E conosceremo Aiace l'odiatore cibernetico e lo scienziato Cervo Lucano che insegna agli insetti come ereditare la terra. Viaggeremo attraverso il triste rettilario del mondo televisivo, e la gioia dei bambini che sanno giocare al Pallone Invisibile, periferie desolate e tunnel dove si nascondono i dannati della città. Conosceremo Sylvia la gatta poetessa, Jorge il gatto telepatico, Prufrock dalle nove vite, Hamlet il pianista stregone, il commissario Garbuglio che vorrebbe diventare un divo dello schermo e lo psichiatra depresso Felison. Incontreremo l'ultracentenaria suor Scolastica, strega malvagia e insonne in preda ai rimorsi, i Bambini Assassini e i marines seminaristi. Fino all'università Maxonia, dove il sogno diventerà una tragica mortale battaglia e ognuno incontrerà il suo destino, Prendiluna saprà se la Missione è riuscita, l'arcangelo Michele combatterà il suo misterioso fratello-nemico e Dolcino sfiderà Dio nella sua alta torre, per portargli la rabbia degli uomini. E ci sveglieremo alla fine sulla luna, o in riva al mare, o nella dilaniata realtà del nostro presente.



Storia di una mezzosangue di Nicole Cascione (Les Flaneurs edizioni)

Come è possibile considerarsi una straniera dopo essere cresciuta come cittadina dell’universo della letteratura? Amira si è sentita un ragazzino che giocava sulla via Pál e una delle piccole donne dell’America di metà Ottocento: per lei confini e nazionalità sono solo etichette. Eppure, da egiziana che si trasferisce a Bari per ritrovare la storia di suo padre, si scontra con l’intolleranza e la discriminazione. Amira è un ingegnere e aspira alla serenità, alla condivisione della vita con un ragazzo che abbia la forza di superare la disapprovazione altrui, che non si vergogni del suo velo e delle sue preghiere quotidiane, che comprenda il significato del ramadan. Non tutti, però, scoprirà Amira durante il suo soggiorno a Bari, sanno accettare la diversità e abbracciarla come portatrice di ricchezza. Le dediche di suo padre sui libri che le ha lasciato saranno una guida per affrontare le insidie della vita, degli insegnamenti veicolati attraverso i classici della letteratura che la aiuteranno a trovare la propria strada e la propria identità, al di là di ogni confine.

mercoledì 10 maggio 2017

I quaderni del Bardo: Libri dell'editore in vendita online

I quaderni del Bardo: Libri dell'editore in vendita online

Outlawz - God's Plan ft. Trigga Trife, Ronnie Spencer

Yulien Oviedo - La Noche (Official Video) ft. Rico Jewels

Miley Cyrus - Malibu (Official Music Video) (Full)

Burna Boy - Hallelujah [Official Video]

Thor e Doctor Strange si incontrano in una nuova featurette

E se mi comprassi una sedia? Trailer Ufficiale

L'ULTIMA OCCASIONE di Michele Navarra - Dal 10 maggio in libreria per Novecento editore



L’avvocato Alessandro Gordiani decide di lasciare Roma, il suo lavoro, la sua fidanzata, il suo studio avviato con sacrifici, incluso “un mutuo a tassi da strozzino con cavilli e codicilli degni di un giurista medievale”, perché non si riconosce più nel mondo giudiziario che lo circonda. Si trasferisce quindi in un piccolo paesino della Sardegna, dove la vita è apparentemente più semplice, più adatta al suo carattere. Ma all’improvviso il dramma: un ragazzo muore durante una festa e Alessandro, quasi senza rendersene conto, dovrà tornare a Roma e indossare di nuovo la toga per assumere la difesa dell’imputato in un processo difficile, dove tutto sembra confermare la colpevolezza del suo cliente.
Gordiani dovrà quindi fare i conti con se stesso, con la paura di non farcela e di non aver fatto abbastanza per quella toga che onora e rispetta e non toglie mai davvero. Perché fuggire e nascondersi non serve a molto e l’avvocato Gordiani ha forse l’ultima occasione per misurare le proprie scelte. In una Roma struggente, sul lungo Tevere dove per godersi lo spettacolo è necessario portarsi a pelo d’acqua, prende corpo una storia di ragazzi alla deriva, di rapporti strappati, di errori e sentenze; una storia in cui le vicende giudiziarie si legano a filo doppio ai sentimenti più intimi degli imperfetti protagonisti.

L’ultima occasione è la prima avventura dell’avvocato Gordiani, protagonista di tutti i romanzi di Navarra, un personaggio che resta nella memoria, umanissimo e profondo, con il taglio militare dei capelli, l’insonnia, i sogni tormentati tra Bruno Vespa e Monica Bellucci, innamorato degli scorci sconosciuti della Capitale, bella, caotica e convulsa da riscoprire la domenica mattina e al tramonto.
Michele Navarra è nato nel 1968 a Roma, dove vive e da più di vent’anni esercita la professione di avvocato penalista. Nel 2010 ha pubblicato Per non aver commesso il fatto (Giuffrè), vincitore dei premi “Legal Drama Society” e “Albingaunum”, seguito da Una questione di principio (Giuffrè, 2013), vincitore del premio “Città di Trieste – Festival del Cinema, Teatro e Letteratura”. Con Novecento Editore ha già pubblicato nel 2015 Solo la verità. Con il romanzo inedito A Dio piacendo ha vinto l’edizione 2017 del Premio Argentario.

I ribelli degli stadi. Una storia del movimento ultras italiano di Pieluigi Spagnolo con la prefazione Enrico Brizzi dal 1 giugno 2017 in libreria per Odoya



Pierluigi Spagnolo descrive quarant’anni di tifo estremo in Italia, arrivando a tracciare un ritratto a tinte fosche della situazione odierna degli stadi. Il racconto si sviluppa a partire dalla nascita dei primi gruppi ultras che si ispiravano alla tifoseria inglese, nei primi anni Settanta, per proseguire col conclamarsi del fenomeno (e la canonizzazione di alcuni “rituali” e modalità) negli anni Ottanta;  il movimento troverà il proprio apice negli anni adiacenti a Italia Novanta  per poi scemare a causa di criminalizzazione del tifo estremo dal vivo a favore di un tifo più redditizio: è l’avvento del cosiddetto calcio moderno. La cronistoria dettagliata dei fatti di sangue e le relative reazioni delle istituzioni (incremento del controllo e della repressione, anche tramite leggi ad hoc) è solo una parte del quadro, ammonisce l’autore: il popolo degli ultras in Italia è sempre stato trasversale ad ogni categoria sociale e i violenti sono solo una parte dei tifosi, anche in curva. Per questa lucida ed attuale analisi, Spagnolo si giova (e cita) i gradi nomi della letteratura di riferimento come Desmond Morris, Valerio Marchi e Roberto Stracca (ai quali è dedicato il volumetto). Nei primi anni Settanta nascono i Boys della Roma, uno dei gruppi più longevi, nati lo stesso anno degli Ultrà del Napoli (1972), nel 1973 è il momento della Fiorentina e poi “a caduta” nel 1974 gli Ultras del Bologna e dello Spezia, poi nel 1975 i Panthers della Juventus, nel 1976 le Brigate Neroazzurre dell’Atalanta, i primi Ultras del Bari e i Rangers del Pescara etc etc. Gli anni Ottanta, oltra alla nascita di altre tifoserie come i Mods, del Bologna nel 1982, vedono svilupparsi le coreografie spettacolari. La curva proprio in quegli anni è battezzata come “casa” dagli ultras.  Il primo gigantesco bandierone “copricurva” è del 1981-1982 (Sampdoria)  e le fantasie cromatiche dei primi gruppi, della Juve e della Reggina, del Torino come del Pescara, si scatenano anche utilizzando migliaia di piatti di plastica con i colori delle squadre che, come altre coreografie “creano un effetto da applauso”. Spagnolo si dilunga nella descrizione dell'aspetto performativo. Inno per inno, slogan dopo slogan: la “liturgia” del  tifo estremo. Ben presto, però, le coltellate e i roghi dei vagoni si prendono tutta l’attenzione mediatica. Il caso Luigi Spagnolo (1995) in cui il genoano morì sotto il fendente di un giovane milanista, segnò un vero e proprio punto di svolta, all’interno delle curve stesse. Il “movimento”, che comunica spesso per slogan coniò “Basta Lame, Basta infami” per fare pulizia dai professionisti della violenza. Gli anni Novanta segnarono anche il momento in cui i club videro l’affare non più nel tifo allo stadio, ma in quello alla televisione: la pay TV dà la stura a quello che poi diverrà il “calcio moderno” che da un lato lucra sul tifo (per esempio con il cosiddetto spezzatino) e dall’altro allontana le tifoserie dallo stadio con un processo che dai DASPO arrivano fino alla “tessera del tifoso”…
Gli ultimi anni hanno visto la morte del poliziotto Raciti e quella assurda di Gabriele Sandri. Ma anche il famosissimo Derby del Bambino morto, in cui i capi ultras romanisti fermarono la partita conferendo con il capitano Totti in base a voci infondate fino all'attualissimo, raccapricciante “suicidio” di un tifoso juventino che sarebbe stato la chiave per capire i rapporti tra il potentissimo club torinese e la ‘ndrangheta… Spagnolo ci lascia però con un barlume di speranza, parlando di alcuni gruppi nati dal basso come l’Atletico San Lorenzo a Roma, l’Ideale a Bari, del Quartograd a Napoli, del Brutium a Cosenza, e del Centro Storico Lebowski a Firenze. Questi gruppi potrebbero essere la chiave per un lento ritorno a un tifo più genuino, che, dopo il deserto che allarmismo e grossi club hanno creato in questi anni, potrebbe far tornare gli stadi un posto dove socializzare e cantare slogan per la propria squadra.

Pierluigi Spagnolo è nato a Bari nel 1977. Giornalista professionista, dal 2012 vive a Milano ed è un redattore della Gazzetta dello Sport, dopo aver lavorato al Corriere della Sera, a City e al Corriere del Mezzogiorno. Ha frequentato le curve degli stadi di calcio per oltre vent’anni. Ha scritto il romanzo noir L’estate più piovosa di Milano (Meridiano Zero, Bologna 2015) e il saggio Nel nome di Bobby Sands (L’Arco e la Corte, Bari 2016).


L'enigma occulto di Hitler di Pierluigi Tombetti

martedì 9 maggio 2017

I quaderni del Bardo: Libri dell'editore in vendita online

I quaderni del Bardo: Libri dell'editore in vendita online

Eivør - In My Shoes (Official Video)

Mount Holly - Get Up (Official Music Video)

Trae Tha Truth - Changed On Me (Official Video) ft. Money Man

Baby Bash - Unforgivable (Official Music Video) ft. Paul Wall

L' arrivo di saturno di Loredana Lipperini (Bompiani)

Graziella De Palo era una giovane giornalista innamorata della giustizia quando il 2 settembre 1980 scomparve a Beirut col collega più anziano Italo Toni. Dovevano visitare dei campi profughi al confine con la Palestina, ma seguivano in realtà una pista sul traffico d'armi intrecciata con le vicende del terrorismo, delle stragi e con parecchi misteri della politica italiana e internazionale dell'epoca. Di loro non si è saputo più nulla. Han van Meegeren era un pittore olandese di scarsa fortuna, almeno finché non scoprì di essere un abilissimo falsario. Vendette alcuni suoi falsi Vermeer ai nazisti e per questo fu arrestato come collaborazionista. Al processo, in Olanda nel 1947, dimostrò la sua abilità dipingendo in diretta un nuovo Vermeer e fu scagionato. Due romanzi in uno, due filoni narrativi alternati - uno mescola il giornalismo d'inchiesta alla memoria di un'amicizia, l'altro elabora una storia di arte, miti e maledizioni.

Tiziano Ferro - Lento/Veloce

Le origini occulte della musica di Enrica Perucchietti in 3 volumi

lunedì 8 maggio 2017

I quaderni del Bardo: Libri dell'editore in vendita online

I quaderni del Bardo: Libri dell'editore in vendita online

POWERS - Closer

13 Reasons Why - Only You

Halsey - Now Or Never (Audio)

MY ITALY Trailer - un film di Bruno Colella

Andare per i luoghi del cinema di Oscar Iarussi (Il Mulino)























Paese del neorealismo con i suoi attori «presi dalla strada» è anche un set favolistico per le produzioni hollywoodiane, da Guerra e Pace girato in Piemonte alla Passione di Cristo in Basilicata, all'Inferno nella Firenze dei nostri giorni. Trame, luoghi, volti e avventure produttive con cui il nostro cinema ha continuato a ispirare generazioni di cineasti. L'Italia oggi ha ripreso a vincere premi e a far parlare nel mondo della sua Grande Bellezza. Una bellezza sfaccettata e contraddittoria, mai convenzionale, che vibra nel racconto di dieci «città del cinema»: Torino col suo Museo, Milano borghesissima e proletaria sullo schermo, Venezia decadente e festivaliera, Bologna e la sua Cineteca, Firenze con vista sulla storia, Roma eterno caos calmo, Napoli da Totò a Gomorra, Palermo gattopardesca e «paradisiaca», Bari capitale di Lamerica e Matera della cultura europea nel 2019.

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