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giovedì 1 dicembre 2016

J.R.R. Tolkien il signore del metallo. L'immaginario tolkeniano nel panorama heavy metal dal black al power di Stefano Giorgianni (Tsunami)



"Il Signore Degli Anelli" e "Lo Hobbit" non sono solo due capolavori della letteratura fantastica, osannati da generazioni di lettori e oggetto di alcune delle trasposizioni cinematografiche più amate di sempre: i lavori di J.R.R. Tolkien sono anche dei pilastri su cui innumerevoli band hanno poggiato l'immaginario che si lega alla loro musica. Beatles, Led Zeppelin, Pink Floyd sono solo alcuni dei primi gruppi ad attingere all'universo tolkieniano, ma è con l'avvento dei Black Sabbath che il metal si lega a doppio filo con le creazioni del mite professore inglese, che da lì in poi ispirerà opere appartenenti a qualsiasi sottogenere del metallo pesante - dal power metal dei Blind Guardian all'epic metal dei Cirith Ungol, sino al thrash e death metal e alle fosche e controverse orde del black metal che si sono fatte largo negli anni '90. Questo libro esplora l'immenso impatto di Tolkien sul panorama heavy metal, con approfondimenti che sapranno incuriosire e appassionare l'appassionato di musica o di libri fantasy, ma anche stupire e coinvolgere i lettori più esperti su vita e opere di questo genio inglese della letteratura.

Jo Black - Skepe

martedì 29 novembre 2016

LIBERA UNIVERSITÀ ITALIANA DEGLI STUDI ESOTERICI

LIBERA UNIVERSITÀ ITALIANA DEGLI STUDI ESOTERICI

ARCADIA

ARCADIA

Rhys Ifans - Friday Night with Jonathan Ross - BBC One

Morire come schiavi. La storia di Paola Clemente nell'inferno del caporalato di Enrica Simonetti (Imprimatur)



Paola Clemente è morta a quarantanove anni nei campi di Andria in un'estate piena di sole, sotto una cappa di silenzi e omertà che ha permesso a qualcuno di utilizzare le sue braccia per troppo tempo, con la ricompensa di due euro all'ora e nessun diritto. Paola. Ma anche molti altri: uomini e donne, braccianti stagionali sfruttati in modo vergognoso da caporali e mediatori capaci di produrre contratti fasulli. In questo viaggio on the road, o meglio in the fields, dal Gargano alla Calabria, si raccontano le storie di tante donne pugliesi, calabresi, lucane, di numerosi immigrati africani o rumeni, arrivati in Italia con la promessa di un lavoro sicuro. Chiamati per "fare l'acinino" ai grappoli d'uva, raccogliere pomodori, olive, arance, mandarini, per necessità sono costretti a condizioni di lavoro stremanti. La precarietà fa accettare di tutto. E se questo accade al Sud, non si può dire che il Nord sia indenne, perché non c'è una geografia dello sfruttamento e dove c'è una campagna o un cantiere, spesso si "assume" manodopera in questo modo. Chi ha una casa, dopo il lavoro può tornarci a dormire; chi non ce l'ha, vive in un ghetto ai margini di una città. Alcuni pagano persino per questa "ospitalità". Alcuni - come a Rosarno o a Nardò - subiscono gli attacchi e tentano la rivolta, ma dopo pochi titoloni sui giornali e immagini in tv, tutto torna come prima. Queste pagine vogliono essere un viaggio sociale utile a scuotere le coscienze.

Una fredda mattina d'inverno di Barbara Taylor Sissel. Traduttore: M. Silvetti (Newton Compton)
























In una fredda mattina di ottobre, Lauren Wilder arriva a un pelo dall'investire Bo Laughlin, che camminava lungo il bordo della strada. Bo, un giovane molto conosciuto nella piccola città di Hardys Walk, sembra non aver riportato danni, anche se il sesto senso di Lauren le suggerisce il contrario. La verità è che non si è più ripresa veramente dall'incidente che ha avuto due anni prima e non è in grado di fare affidamento sulle sue capacità mentali. Succede, però, che Bo scompare e la polizia cerca di appurare se la sparizione possa essere ricollegata a lei. Lauren è terrorizzata, non tanto da quello che ricorda, ma soprattutto da ciò che non riesce a mettere a fuoco. Proprio perché non sa ricostruire cosa sia successo davvero, Lauren inizia la sua indagine personale per trovare la soluzione del mistero della scomparsa di Bo. Ma la verità può rivelarsi scioccante più di qualunque menzogna, e purtroppo non sarà lei la sola ad affrontare poi le conseguenze...


lunedì 28 novembre 2016

LIBERA UNIVERSITÀ ITALIANA DEGLI STUDI ESOTERICI

LIBERA UNIVERSITÀ ITALIANA DEGLI STUDI ESOTERICI

Mannarino - Apriti Cielo

John Turturro Did Improv Early in His Career

Guida al kink BDSM Giochi di ruolo e sessulaità estrema a cura di Tristan Taormino. Prefazione di Ayzad. In libreria dal 2 dicembre 2016 per Odoya
























“Tantissime persone che mi scrivono a ‘Savage Love’ provano curiosità nei confronti dei giochi erotici ma non sanno da che parte cominciare. Da oggi suggerirò questa raccolta di saggi. Qui si va oltre la guida ai giochetti, oltre un manuale di sesso. La curatrice Tristan Taormino ha riunito i pezzi grossi, i pensatori e le rockstar della scena alternativa americana e insieme hanno creato un libro che dice alla gente non solo da dove partire, ma perché e cosa ne otterranno. Vanilla, principianti, vecchie volpi: da questa raccolta possono imparare tutti.” – Dan Savage
 In Italia il concetto di kink ancora non esiste. Se parecchie sono ormai le occasioni per incontrare appassionati di discipline di BDSM e il manuale del nostro prefatore, Ayzad (BDSM, Castelvecchi) è andato a ruba, un libro italiano così completo sul mondo della sessualità estrema (kink) non ha precedenti. La sex expert Tristan Taormino, della quale abbiamo in cantiere altre guide VM18, è un’autorità riconosciuta negli USA: ha fondato una rivista (Pucker Up), è autrice di un seguitissimo programma radiofonico (Sex out loud) e di svariate pubblicazioni, cura seminari in giro per il mondo e i suoi articoli sono comparsi su testate del calibro di O: The Oprah Magazine, The New York Times, The Wall Street Journal, Redbook, Cosmopolitan, Glamour, Entertainment Weekly, Details, New York Magazine, Men’s Health, e Playboy. Oltre che della curatela, molto importante per un libro scritto a più mani, Taormino si occupa del testo introduttivo “Giocare in prima fila con l’eros” e del glossario: interventi centrali per capire cos’è il kink. Si procede con gli importanti consigli sulle pratiche, sviscerate ad una ad una, con tanto di consigli sugli strumenti da utilizzare e di disegni per meglio capire come effettuarle al meglio. Una larga parte del volume è dedicata a come rendere queste pratiche sicure: si parla  diffusamente di consenso, di test per le malattie sessualmente trasmissibili , di prevenzione e di aftercare:  quelle cure che dominato, dominante o chiunque abbia partecipato a una sessione del “gioco” potrebbe necessitare alla fine della sessione. In questo manuale completo, ma eclettico a suo modo, si trovano preziosi consigli su pratiche come lo spanking (sculacciata), il caning (fustigazione con il cane ovvero una canna o verga flessibile), i giochi di dominazione/sottomissione o sado masochistici, quelli in cui si finge di essere animali, il bondage o il CTB, ovvero  l’applicazione di un piacevole tormento ai genitali maschili e molto altro. Scopriamo per esempio che la flagellazione è composta di tre elementi  fondamentali, ovvero precisione, intensità e connessione. Oppure i modi migliori per addestrare il proprio schiavo sessuale o quelli per trovare il proprio archetipo (una donna forte a cui ispirarsi), per diventare una dominatrice potente e sicura di sé.  Un intero capitolo è dedicato alla pratica di provenienza cinese (medica!) del Tantra: un modo per esplorare e sperimentare il sesso che comprende e incoraggia un’esperienza spirituale. E se alcuni capitoli sono fonte di testimonianze dirette come quello in cui una mamma femminista racconta come abbia desiderato vivere da schiava sessuale per suo marito per anni, in altri si sviscerano i testi della grande letteratura in tema di sessualità, come per esempio  quelli di Richard Kraft-Ebing sul sadismo. Che i bigotti si mettano il cuore in pace (dicono sia Taormino che il “guru” italiano Ayzad): queste pratiche esistono e vengono praticate da tanti, basti pensare al fenomeno di 50 sfumature di grigio, non sarebbe quindi il caso di insegnare alle persone a non farsi male, né fisicamente né psicologicamente, e a divertirsi un po’ di più?

Le tre resurrezioni di Sisifo Re di Cosimo Argentina. In libreria il 7 dicembre 2016 per Meridiano Zero


























Johnny Mnemonic incontra i poliziotti della Factory di Derek Raymond, in un film di Salvatores tipo Niravana, ambientato nella Puglia del futuro funestata da una guerra civile post-postmoderna. Una folle descrizione è l’unica possibile per il pazzesco romanzo di Cosimo Argentina. Eppure vi invitiamo a superare il primo violento impatto con questo cyberpunk scuro e vorticoso e seguire le sue due storie intrecciate due universi paralleli?   che ritraggono le vicende di due investigatori come non se ne vedevano da tempo. Da un lato una figura semi mitologica, Sisifo Re, il detective privato (in una realtà, nell’altra tenente di polizia) che sposta le pietre “il vero maschio alpha del genere umano”, creatura semidivina che oltre a salvare bambini e risorgere tre volte nell’arco del romanzo, viaggia nel tempo. L’altra un grasso “irlandese da parte di madre”: Oscar Orano (detto Oh-Oh) che si barcamena tra il “ruolo di Watson” del suddetto Sisifo e la ricerca di Dori, la sua “puttana” persa in un mare di corruzione e umanità deviata dai connotati teratologici, con cui condivide la corruzione profonda. La coppia in una delle due “piste” possiede un’agenzia di investigazione, mentre nell’altra è interna alla polizia. Dovranno indagare su un omicidio del futuro mentre a Apulia, immaginaria megalopoli affacciata sul “T Gulf” è sconquassata da una guerra civile in cui dieci eserciti di mercenari combattono incessantemente. Altri personaggi a completare il quadro, Selina Corbeves donna bella e potente che comanda la polizia; il dottor Guglielmo Federico Zoro, frenologo negromante e lombrosiano che fa paura anche agli eserciti in guerra e il suo assistente gobbo, Amundsen e per finire il pappone Wolfango Tho, essere pansessuale e figlio della sua realtà corrotta, a suo modo ricco di un alone di fascino perverso. Si aggiungano prostitute, tossici e "stigiani": mezzi uomini e mezzi cani, mezzi bipedi e mezzi quadrupedi che vanno in giro in branchi violentissimi e temutissimi. Cosimo Argentina, penna ormai nota al pubblico italiano, compie la quadratura del cerchio: un noir-sci fi o una distopia noir. Un hard boiled esoterico in cui la guerra di tutti contro tutti assume toni pynchoniani. È di fatto un libro incredibile. Cosimo Argentina insegna Diritto ed Economia politica. Ha pubblicato il romanzo Il cadetto (Marsilio) a cui hanno fatto seguito Bar Blu Seves (Marsilio), Cuore di cuoio (Sironi e tascabile Fandango), Brianza Vigila Bolivia Spera (NoReply), Viaggiatori a sangue caldo (Avagliano), Nud’e cruda (Effigie), Maschio adulto solitario (Manni), Beata Ignoranza (Fandango), Vicolo dell’acciaio (Fandango), Messi a novanta (Manni), Per sempre carnivori (Minimum Fax), L’umano sistema fognario (Manni) e numerosi racconti in varie raccolte, tra cui Granta – Il Male.

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