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sabato 3 gennaio 2015

Lettera aperta di Daniele Manni (candidato al Nobel per l’insegnamento) al Premier Matteo Renzi (e al Ministro Giannini e ai referenti dell’Istruzione in Italia)



Gent.mo Presidente Renzi,
mi chiamo Daniele Manni, sono un docente di Lecce, innamorato e appassionato del proprio ruolo (non riesco a chiamarlo lavoro) e, pare, sono fra i 50 finalisti al mondo candidati al titolo internazionale di Premio Nobel per l’Insegnamento, il “Global Teacher Prize” della Varkey Gems Foundation. In Europa siamo solo in nove e due in Italia (quasi il 30%), anche se so perfettamente di essere solo stato fortunato perché c’è stato qualcuno che si è preso la briga di segnalare il mio operato alla Fondazione, quindi, dietro questa punta di iceberg, sono certo si nascondono centinaia di colleghi altrettanto meritevoli di questo “titolo”, i quali lavorano, sperimentano e innovano ogni giorno, nel silenzio delle loro aule, fianco a fianco con i loro fortunati studenti. Ho deciso di scriverle perché oggi sono “qualcuno” e questo mio quarto d’ora di notorietà durerà appena un mese, fino a quando non diverrò un banale “ex” finalista e le mie parole avranno certo un peso diverso. Cosa le chiedo? Niente di più di quanto lei non stia ripetendo negli ultimi giorni, ossia più considerazione in Italia per la professione docente, più “ritmo” nella scuola. Solo che, oltre ad ascoltare e ad apprezzare i suoi nobili intenti, mi piacerebbe che in questo nuovo anno vedessimo azioni concrete, un po’ come facciamo noi “bravi” insegnanti “da Nobel” con i nostri alunni, agendo e creando risultati e non solo annunciando cambiamento e innovazione. E di azioni concrete per riqualificare il nostro ruolo nella società italiana me ne vengono in mente due. La prima, a rischio di sembrare banale, è quella di rendere semplicemente “dignitoso” lo stipendio che ci viene riconosciuto, perché oggi, dignitoso, non lo è affatto. Se, pur essendo i peggio pagati e ricevendo poca o nulla stima dalla società civile, riceviamo lode e attenzione internazionale e la nostra opera quotidiana rende la scuola italiana una delle “istituzioni” più apprezzate dalla cittadinanza (al terzo posto, dopo Papa Francesco e le Forze dell’Ordine*), chiedo a Lei e al governo che rappresenta, cosa potrebbe essere la Scuola italiana se il corpo docente ricevesse più credito e dignità? Come pensa che la società possa apprezzare una figura così importante per la vita ed il presente (non solo il futuro) dei nostri figli se lo Stato è il primo a ridicolizzarne il lavoro con un riconoscimento inadeguato? Comprendo benissimo che questo è un momento certo non facile per mettere sul tavolo un piano di aumenti per la categoria, ma qualche primo, piccolo segnale non sarebbe affatto una mossa errata. Se si sta chiedendo se questo mio è un tentativo per ottenere ciò che in tanti non sono riusciti negli ultimi vent’anni, la risposta è …sì. La seconda possibile azione è quella di ideare e realizzare iniziative concrete atte a valorizzare la professione, approfittando anche di ogni possibile occasione per enfatizzare, rendere pubbliche e diffondere le opere meritorie e le persone meritevoli nella scuola, ogni qualvolta se ne presenta l’opportunità. Vuole qualche esempio? La Varkey Gems Foundation ha come mission quella di alzare il livello di considerazione dell’insegnamento e si è inventato un premio da 1 milione di dollari per accendere i riflettori di tutto il mondo su questa straordinaria professione (sempre che il governo ed il ministero italiano abbiano, anch’essi, questa mission). E’ vero, loro sono ricchi e hanno i soldi, ma quanta ricchezza abbiamo noi italiani in termini di creatività ed inventiva? E non sta certo a me suggerire modi e metodi efficaci. Concludo augurando a noi docenti che lei possa prendere minimamente in considerazione quanto le ho scritto e a Lei, ai suoi cari e a tutto il suo staff un 2015 proficuo, sereno e ricco di sorrisi.
Con grande rispetto e fiducia
Daniele Manni

World Word Z – il reading alla libreria Bookish di Lecce



Il 5 gennaio 2015 ore 19,00 presso la Libreria Bookish di Lecce in via Cesare Battisti a Lecce, ci sarà il reading World Word Z con esponenti della letteratura e poesia salentina che leggeranno brani di prosa e versi in un susseguirsi serrato di stili e metriche.
World Word Z è un momento di lineare quotidianità in una tranquilla libreria del capoluogo salentino, interrotto dal caos. Un orda di Parole affette da un male sconosciuto  si diffonde nel mondo. Questi autori partecipanti al reading partono alla ricerca del luogo dove la Letteratura e Poesia sono state vittime del primo contagio. La "rabbia" famelica di cui è conduttore questo nugolo di forza creatrice, si diffonde su Lecce come una pandemia moderna e post/moderna . La cifra di questo appuntamento è che non c'è dramma senza azione, non c'è azione senza storia, né romance senza “poetry /gore!”.
Parteciperanno: Elio Coriano, Michelangelo Zizzi, Paolo La Peruta, Antonella Chionna, Gianluca Lacerenza, Pasquale Lucio Losavio, Alessandra Peluso, Antonio Errico, Antonio Tarsi, Francesco Pasca, Francesco Aprile, Maurizio Leo, Anastasia Leo, Stefano Donno. (nella foto il poeta Elio Coriano)

Info
telefono  0832-306676 mail -  bookishlecce@virgilio.it
facebook.com/Bookishlibreria / twitter.com/Bookishlibreria

Ant-Man Official Ant-Sized Teaser Trailer #1 (2015) - Marvel Movie HD

Immigrazione, 450 sbarcano in Calabria dopo il salvataggio. "Grazie Italia"

Causa ad Apple per pubblicità ingannevole: "l'iPhone6 non ha 16 gb di me...

martedì 30 dicembre 2014

Menu Cenone di San SIlvestro 2014 - Viglilia di Capodanno da Angels Ristorante Lecce -

Menu Cenone di San SIlvestro 2014 - Viglilia di Capodanno da Angels Ristorante Lecce -

“L’Autentica Storia di Otranto nella guerra contro i turchi. Nuova luce sugli eventi del 1480/81 dalle lettere cifrate tra Ercole D’Este e i suoi diplomatici” edito da Kurumuny alla Libreria Bookish di Lecce



“L’Autentica Storia di Otranto nella guerra contro i turchi. Nuova luce sugli eventi del 1480/81 dalle lettere cifrate tra Ercole D’Este e i suoi diplomatici” edito da Kurumuny, sarà presentato alla Libreria Bookish di Lecce. Introduce Luigi Chiriatti (Editore). Presenta Marcello Aprile (Università del Salento). Intervengo Giuseppe Palma (Sistemi di cifratura e criptoanalisi), Veronica Palma (il racconto della scoperta e la figura di Lucrezia), Daniele Palma (nel Segno dell’Imperialismo Veneto).  L’appuntamento è per il 2 gennaio 2015 alle ore 18,00 presso la Libreria Bookish di Lecce in via Cesare Battisti 22.
Più di trecento lettere originali presenti nell’Archivio di Stato di Modena – scritte nei giorni del conflitto e in parte codificate con un alfabeto segreto per comunicare in modo riservato le informazioni più delicate sui rapporti tra varie entità statuali, europee e mediterranee – costituiscono la struttura fondamentale di questo volume sulla guerra turca contro la Terra d’Otranto. Le risultanze che scaturiscono da tali documenti sono confrontate con altri già editi, con la storiografia posteriore e con la saggistica sull'argomento. Sul più vasto scenario della guerra che i turchi portarono in Terra d’Otranto, se da un lato è stato scritto molto, dall’altro sono rimaste molte questioni aperte. Lo stesso discorso vale, naturalmente, per altre questioni, quali l’esatta cronologia dei vari episodi in cui si dispiegò l’invasione turca o lo sterminio di centinaia di otrantini: perché fu voluto e precisamente da chi, con quale criterio furono scelte le vittime, se ebbero la possibilità di scampare alla morte riscattandosi o abiurando la loro fede, se questo fu loro richiesto, e altro ancora.

INFO
telefono  0832-306676
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L’Esercito dei colori a cura di Paola Scialpi alla Bookish di Lecce



La libreria Bookish di Lecce in via Cesare Battisti 22  in collaborazione con l’artista Paola Scialpi, apre il mondo del colore ai bambini con due giornate (il 3 e il 4 gennaio 2015 dalle ore 17,30 alle ore 18,30) dedicate al colore dal titolo “L’Esercito dei colori”. Una decina di bambini di età compresa tra i quattro e i sei anni vestiranno i panni dei colori, ovvero impersoneranno le diverse tipologie del colore. Diventeranno protagonisti in una sorta di rappresentazione teatrale dove ognuno sarà un colore primario o ausiliario o secondario e così via. Trasformandosi in attori principali i bambini impareranno giocando, e divertendosi passeranno dall’azione teatrale alla fase operativa vera e propria. Il tutto coordinato per l’appunto dall'artista Paola Scialpi che svelerà man mano la magia e l’incanto della formazione dei colori. Lo scopo dell'iniziativa è educare al Bello sin dalla giovanissima età, e al rispetto delle opere d'arte e del patrimonio culturale nella sua interezza.
Paola Scialpi - artista salentina, ha esposto nella sua carriera pluri-quarantennale nelle più importanti gallerie d’Italia: dallo Studio D’Ars di Milano alla Galleria d’Arte La Scaletta di Matera. A livello internazionale ha esposto negli Emirati Arabi Uniti presso lo Shariah Art Contemporary Museum e a New York presso la Broadway Gallery. Autrice di saggi sull’intercultura, di recente è stata inserita nel catalogo curato da Luciano Caramel per Giorgio Mondadori dal titolo Mille Artisti a Palazzo. Attualmente dirige l’Overeco Academy e Workshop in via Casetti 2 a Lecce.
Bookish Libreria a Lecce (Puglia, Italy) in via Cesare Battisti 22


Per info e richieste


Cell. +39 – 3939447216

Lascia a me il comando | Exodus: Dei e Re - Clip [HD] | 20th Century Fox

"Братья Навальные вели себя на суде отвратительно"

Realizado ensaio da cerimônia de posse presidencial neste domingo

Inferno atomico, giovedì 1 gennaio alle 21.10

domenica 28 dicembre 2014

La vita sobria – Racconti Ubriachi a cura di Graziano dell’Anna alla Bookish di Lecce



La vita sobria – Racconti Ubriachi edito da NEO. Edizioni (ovvero 10 tra gli scrittori più interessanti della scena italiana “si danno all’alcol”: Claudia Durastanti, Gianni Solla, Fabio Viola, Alessandro Turati, Francesco Pacifico, Olivia Corio, Dario Falconi, Paolo Zardi, Stefano Sgambati, Filippo Tuena) a cura di Graziano dell’Anna verrà presentato insieme allo scrittore Rossano Astremo e al critico letterario Daniele Greco il 29 dicembre 2014 alle ore 18,30 presso la Libreria Bookish in via Cesare Battisti a Lecce.
Euforia, malinconia, angoscia, dolcezza, rabbia, allegria inopportuna, l’alcol altera, nel bene e nel male. I racconti di quest’antologia affrontano un tale viaggio: uomini immersi nel corpo a corpo coi fantasmi delle proprie ossessioni o briosamente surfanti sul nonsense della vita, coppie a pezzi tenute insieme dallo scotch, apocalissi familiari consumate sullo sfondo di una macchia di vino sulla tovaglia. Dribblando i facili cliché di condanna o celebrazione, La vita sobria ci offre un distillato narrativo dagli aromi saporiti e intensi, per estorcere al mondo un brandello di senso e carpire quel riflesso di sé sul fondo del bicchiere dopo che anche l’ultima goccia è stata bevuta.
Dalla prefazione del curatore: “È un dato di fatto: molti scrittori abilissimi nel maneggiare le parole non lo sono stati da meno col bicchiere. Indotti al vizio da predisposizioni genetiche, traumi personali o da quella stessa ipersensibilità che li ha resi artisti, bere è stata per questi autori una pratica quotidiana. Impossibile, dunque, che qualche goccia e più del loro hobby non si versasse sulle pagine. Dall’«oracolo della Divina Bottiglia» di Rabelais a Jack London, che in John Barleycorn diede forma a una bizzarra «autobiografia alcolica». Da Malcolm Lowry, che con Sotto il vulcano si promise di scrivere una «Divina Commedia ubriaca» al giornalismo psichedelico di Hunter S. Thompson e del suo Diari del rum. E poi Khayyam, Poe, Fitzgerald, Hemingway, Faulkner, Erofeev, Dovlatov, Parker, Carver, Bukowski, Cheever. Provare a tenere il conto degli scrittori che hanno intinto la penna nella bottiglia è come pretendere di non biascicare ubriachi… Da qui l’idea di convocare alcuni interessanti scrittori italiani in un’antologia che rinnovasse questo binomio di vecchia data”
Graziano Dell’Anna è nato nel 1980 in provincia di Lecce. Attualmente vive a Roma. Insegna Lettere nel carcere di Rebibbia. Suoi articoli sono usciti su Nazione Indiana, Minima&Moralia, Il Primo Amore. Collabora con il manifesto e Nuovi Argomenti.

Orari di apertura mese dicembre 2014
Da lunedì a Sabato 8,30-13,30/15,30-21,00 ( dal 15 dicembre orario continuato 08,30/21,00)
Domenica 14,21,28  : 09,30-,13,30/ 15,30/21,00 / 26 dicembre 15,30-21,00
telefono  0832-306676 mail -  bookishlecce@virgilio.it
facebook.com/Bookishlibreria / twitter.com/Bookishlibreria

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