In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei - As an Amazon Associate I earn from qualifying purchases
Cerca nel blog
domenica 24 febbraio 2013
sabato 23 febbraio 2013
venerdì 22 febbraio 2013
Richard Matheson - Tutti i racconti divisi in 4 volumi dal 1950 al 2010. In libreria dal 28 febbraio 2013 per Fanucci
Finalmente raccolti in quattro volumi tutti i racconti, tra cui molti inediti, dell’autore considerato da molti una leggenda vivente.
Nell’arco
della sua lunga e prolifica attività di scrittore e sceneggiatore, Richard
Matheson ha continuato a stupire il suo pubblico attraverso uno stile asciutto
e scarno e la
capacità indiscussa di ‘distillare parole secche come mitraglia’. I personaggi
a cui ha dato vita in oltre sessant’anni di carriera hanno sondato gli aspetti
più oscuri della natura umana: paura, disagio e ossessioni. Il risultato
è una sintesi di umiltà e destrezza, basata su trovate geniali e non su frasi a
effetto, usando un linguaggio semplice e mai forzato. Le storie di Richard
Matheson si prestano a chiavi di lettura di diverso tipo: sono pura evasione,
oppure metafore di vite strappate, iniezioni di speranza in un mondo devastato
dal male. Storie surreali, a volte al limite
della fantascienza e del sogno, eppure incredibilmente reali. Questi 4
volumi contengono i racconti scritti da Richard Matheson tra il 1950 e il 2010.
Tutti i racconti Vol. 1 1950 –
1953 (€ 16.90 – pagg. 464 – 34 racconti
di cui 2 inediti)
Tutti i racconti Vol. 2 1954 –
1959 (€ 16.90 – pagg. 512 – 32 racconti di cui 6 inediti)
Tutti i racconti Vol. 3 1960 –
1993 (€ 16.90 – pagg. 480 – 35 racconti di cui 12 inediti)
Tutti i racconti Vol. 4 1999 –
2010 (€ 16.90 – pagg. 464 – 31 racconti inediti)
“Richard Matheson è un grande indagatore della
società americana, ne ha scovato le mutazioni casalinghe, l’orrore della
famiglia borghese, l’assoluta perversione umana raccontata attraverso le suggestioni
dell’impossibile.” Il manifesto
“Pagine di dinamite e gran ritmo.” Sette
“Matheson sulla distanza del racconto è un vero
fuoriclasse. Con le sue frasi brevi come schiocchi di frusta vi trascina dove
vuole.” Anna
“Comuni non sono quasi mai il tono né lo sviluppo
narrativo, che ridanno un senso all’abusata espressione ‘tenere il lettore col
fiato sospeso’, per poi mozzarglielo con un finale a sorpresa. Giustamente
venerato da Stephen King, Richard Matheson è uno scrittore che sfugge a
qualsiasi etichetta.” Panorama
“State attenti: siete nelle mani di uno scrittore
che non chiede pietà e non ne concede. Vi spremerà fino all’osso, e quando
chiuderete questo libro vi lascerà con il più grande regalo che uno scrittore
possa offrirvi: il desiderio di leggerlo ancora. Richard Matheson è l’autore
che mi ha influenzato più di ogni altro.” Stephen
King
“Forse la caratteristica che più spicca in Richard
Matheson è che nessuna etichetta è sufficiente per lui. E questo è solo un
bene. Sia che scriva storie grottesche, horror, di science fiction o fantasy,
dà sempre vita a qualcosa che valica i confini del genere. Richard Matheson
merita il nostro tempo, la nostra attenzione, e un grande affetto.” Ray Bradbury
Richard Matheson, nato nel New Jersey
nel 1926, ha
forgiato il gusto e le caratteristiche del ‘fantastico’ contemporaneo,
influenzando profondamente altri linguaggi, dal cinema ai fumetti ai
videogiochi. Ha scritto alcuni degli episodi più memorabili di Ai confini della realtà, e diverse sue
opere sono state adattate per il grande schermo, tra cui Tre millimetri al giorno e Io
sono leggenda, che ha ispirato tre film, di cui l’ultima versione (del
2008), dal titolo omonimo, è stata diretta da Francis Lawrence, con
protagonista Will Smith. Richard Matheson ha vinto numerosissimi premi, tra cui
l’Edgar Allan Poe e un Bram Stoker alla carriera. Fanucci Editore ha pubblicato
anche Incubo a seimila metri, Duel e altri racconti, Ricatto mortale, Io sono Helen Driscoll, La
casa d’inferno, Tre ore di pura
follia, The Box e altri racconti,
che ha ispirato la pellicola del regista Richard Kelly, Altri regni, I migliori
racconti e Ghost.
"Ai confini del tempo" di Stefano Sello (Phasar Edizioni)
Queste riflessioni affrontano, da un punto di vista epistemologico, uno
dei problemi più ardui che si possano porre alle nostre facoltà di
concettualizzazione del reale e di auto-introspezione dell’esperienza
soggettiva: il tempo. Il libro percorre le varie alternative che il sapere
umano si è posto nel cercare una soluzione concettualmente soddisfacente,
sempre oscillando tra due posizioni estreme: da un lato la negazione
dell’esistenza oggettiva di un tempo avente una direzione privilegiata, al
prezzo (veramente troppo elevato) di ridurre ad illusione soggettiva
l’irreprimibile esperienza del fluire unidirezionale dei nostri stati di
coscienza; dall’altro l’affermazione della preminenza, e irriducibilità in
termini razionali/scientifici oggettivi, della nostra sensazione individuale di
un tempo interno e privato. L’approccio al problema tempo è volutamente
limitato alla dimensione più epistemologica, evitando quella più
tecnico-formale e specialistica, oggetto di altrettante indagini approfondite,
sia per rivolgersi ad un pubblico più vasto sia per cogliere le più ampie
sfumature polivalenti del concetto tempo.
Stefano Sello è nato nel 1959
a Codogno (MI). Consegue la laurea in Fisica Matematica
nel 1986 presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Parma. Dal 1987 al
1998 è ricercatore al CISE di Milano, occupandosi di modellistica matematica e
numerica dei mezzi continui. Dal 1998 occupa il ruolo di ricercatore senior
nell’unità Modelli Matematici e Fisici presso il Centro Ricerche dell’ENEL di
Pisa, con particolare riferimento allo sviluppo di metodologie avanzate per lo
studio e la caratterizzazione dei sistemi dinamici complessi.
"Ai confini del tempo" di Stefano Sello (Phasar Edizioni)
"Ai confini del
tempo" di Stefano Sello (Phasar Edizioni)
Prezzo: 15,00, ISBN:
978-88-6358-003-7, PAGINE: 58, 2008
Scarica l’anteprima del libro in formato PDF
Phasar Edizioni:
Clicca su MI PIACE per ricevere i nostri aggiornamenti quotidiani su
Facebook:
Seguici su twitter:
giovedì 21 febbraio 2013
Inferno by Dan Brown (Random House)
"In his international blockbusters The Da Vinci
Code, Angels & Demons, and The Lost Symbol, Dan Brown masterfully fused
history, art, codes, and symbols. In this riveting new thriller, Brown returns
to his element and has crafted his highest-stakes novel to date. In the heart
of Italy, Harvard professor of symbology Robert Langdon is drawn into a
harrowing world centered on one of history’s most enduring and mysterious
literary masterpieces . . . Dante’s Inferno. Against this backdrop, Langdon
battles a chilling adversary and grapples with an ingenious riddle that pulls
him into a landscape of classic art, secret passageways, and futuristic
science. Drawing from Dante’s dark epic poem, Langdon races to find answers and
decide whom to trust . . . before the world is irrevocably altered.
Dan Brown is the author of numerous #1
bestselling novels, including The Da Vinci Code, which has become one of the
best selling novels of all time as well as the subject of heated debate among
readers and scholars. Brown’s novels are published in 52 languages around the
world with 200 million copies in print. In 2005, Brown was named one of the 100
Most Influential People in the World by TIME Magazine, whose editors credited
him with “keeping the publishing industry afloat; renewed interest in Leonardo
da Vinci and early Christian history; spiking tourism to Paris and Rome; a
growing membership in secret societies; the ire of Cardinals in Rome; eight
books denying the claims of the novel and seven guides to read along with it; a
flood of historical thrillers; and a major motion picture franchise.” The son
of a mathematics teacher and a church organist, Brown was raised on a prep
school campus where he developed a fascination with the paradoxical interplay
between science and religion. These themes eventually formed the backdrop for
his books. He is a graduate of Amherst
College and Phillips Exeter
Academy, where he later
returned to teach English before focusing his attention full time to writing. Brown
is currently at work on a new book as well as the Columbia Pictures film
version of his most recent novel, The Lost Symbol."
Website
mercoledì 20 febbraio 2013
“The future. Six drivers of global change” di Al Gore (Random House). Intervento di Vander Tumiatti (Imprenditore e Fondatore di Sea Marconi Technologies).
Gli interventi sulle novità
editoriali che si occupano di ambiente ed energie rinnovabili in questi miei
ultimi due anni di intensa attività recensiva, hanno puntualmente toccato
questioni sia di carattere nazionale, sia tematiche legate al territorio e alla
cultura green di Puglia e del Salento, sia macro-argomenti di rilievo
internazionale. Avendo una certa padronanza (condizione, ma anche conseguenza
dei miei numerosi impegni fuori Italia) della lingua inglese, ho avuto
l’opportunità di leggere l’ultimo lavoro “ecosofico” di Al Gore, dal titolo
“The future. Six drivers of global change”, edito dalla stessa casa editrice di
Dan Brown (noto autore di best seller mondiali, come il Codice Da Vinci o
Angeli e Demoni) ovvero la
Random House. Personaggio di tutto rispetto, Al Gore è
co-fondatore e presidente di Generation Investment Management, senior partner
di Kleiner Perkins Caufield & Byers, e membro del consiglio di
amministrazione di Apple Inc. Gore attualmente è impegnato, con la qualifica di
presidente, nel progetto Climate Reality, un'organizzazione no-profit che si
attiva nel trovare soluzioni per l’attuale crisi climatica mondiale. In questo
suo ultimo lavoro l’ex vicepresidente USA, divenuto da lungo tempo attivista
ambientale, svolge un’analisi a tutto campo degli intrecci fortemente
simbiotici tra ecologia, economia, scienza e geopolitica, delineando le grandi
linee di forze che sono all’opera e che stanno rapidamente modificando il mondo
che abbiamo sempre conosciuto. Un processo, attualmente in fase di forte
accelerazione, che è dovuto soprattutto ad una serie di elementi propulsivi
come: 1) la globalizzazione; 2) le comunicazioni on line, che hanno generato
una “mente interconnessa” globale; 3) un progressivo riequilibrio dei poteri,
che ha visto il passaggio da un sistema centrato sugli USA a un mondo
multicentrico e multieconomico; 4) le biotecnologie, come la genetica e le
neuroscienze, che stanno trasformando radicalmente medicina, agricoltura e
scienza molecolare, giungendo ad influenzare il controllo sull’evoluzione
umana. Il libro di Al Gore è suddiviso in "sei fattori di cambiamento
globale" ai quali corrispondono altrettanti capitoli. Nella discussione
dei primi temi, Gore presenta un quadro, per lo più triste, di degrado
ambientale dovuto alla crescita della popolazione umana e ai consumi sempre più
sostenuti. L’autore dichiara ad esempio, e senza troppi peli sulla lingua, che
la causa del riscaldamento globale non risiede soltanto nell’utilizzo dei
combustibili fossili, ma anche nell’impoverimento graduale e costante della
terra, le cui risorse cominciano ad esaurirsi, che si tratti di agricoltura, di
pesca o di giacimenti minerari. La vena di totale vicinanza di Al Gore sulle
questioni ambientale si vede in frasi come queste: "Ci sono già diverse
pratiche sconsiderate che dovrebbero essere immediatamente fermate: la vendita
di armi letali a gruppi di potere in tutto il mondo, l'uso di antibiotici come
stimolante della crescita del bestiame, l'estrazione del petrolio nel Mar
Glaciale Artico, ormai divenuto una zona terribilmente a rischio". Al Gore
in questo suo ultimo lavoro si dimostra erudito, coinvolgente e dotato di
grande stile, ma soprattutto si rivela un grande conoscitore della
globalizzazione e del mercato delle energie a livello mondiale, oltreché uomo
di grande levatura etica, desideroso di costruire un futuro realmente
ecocompatibile. E come sostiene l’autore: «Siamo di fronte ad una scelta.
Possiamo essere trascinati dalla corrente delle innovazioni tecnologiche e del
determinismo economico verso un futuro che può minacciare i nostri valori più
profondi. Oppure dare forma al futuro in modo che possa proteggere la dignità
umana e riflettere le aspirazioni dei popoli di tutto il mondo
martedì 19 febbraio 2013
lunedì 18 febbraio 2013
Luci e ombre nel ‘verde’, capitalismo e Green Economy. Intervento di Vander Tumiatti (*)
È da tempo oramai che mi occupo
di segnalare in diverse sedi, anche prestigiose, pubblicazioni, eventi,
aggiornamenti di carattere tecnologico e normativo riguardanti la green economy
e le energie alternative. Avendo sempre come punto di riferimento La volontà di
essere quanto più“glocal” possibile nelle mie analisi, ovvero cercando di
occuparmi di “green” prendendo in esame realtà e latitudini che spaziano dalla
Puglia al Piemonte, fino al resto del mondo. E una realtà editoriale che sino
ad oggi non avevo preso in considerazione, è stata la casa editrice Emi,
un’azienda editoriale missionaria di proprietà di 15 istituti italiani maschili
e femminili che svolgono attività anche fuori dai confini della nostra nazione.
La Emi si rivolge tanto alle persone di chiesa
(laici e religiosi impegnati) che agli attivisti di movimenti sociali e gruppi
alternativi e guarda con medesimo interesse al mondo della cultura e a quello
della scuola. E proprio in occasione del 40° anniversario della sua fondazione
(1973/2013) mi fa piacere poter parlare di un testo assolutamente degno di
considerazione, che meriterebbe di essere letto da un pubblico ampio e vario,
soprattutto per i suoi contenuti. Si, perché fanno riflettere su alcune zone
d’ombra della green economy, ma che forniscono anche ipotesi di soluzioni
graduali da prendere attentamente in considerazione. Mi spingerei addirittura a
suggerire che venisse adottato nelle scuole pubbliche, come libro di testo. Il
volume a cui faccio riferimento è una pubblicazione fresca di stampa, ovvero “I
Signori della Green Economy. Neocapitalismo tinto di verde e Movimenti glocali
di resistenza”, uscito da due interessanti penne come Alberto Zoratti e Monica
Di Sisto. La presentazione è affidata a Maurizio Landini e la prefazione a
Maurizio Gubbiotti.
Alberto Zoratti è presidente di
Fairwatch, nonché giornalista freelance, responsabile del blog “Ri(E)voluzione”
di “Altreconomia”, oltre che uno dei fondatori di “Comune-info.net”. Monica Di
Sisto invece collabora con l’agenzia “Asca” e con “Altreconomia” e insegna
Modelli di sviluppo economico alla facoltà di Scienze Sociali della Pontificia
Università Gregoriana. Si tratta di autori con alle spalle diverse e importanti
pubblicazioni. Il messaggio che i due autori cercano di dare a quanti avranno
il piacere di leggere questo libro è fondamentalmente uno: i signori degli
elementi (aria, acqua, terra, e fuoco (energia) adottano strategie economiche
non sempre positive, vuoi per un territorio, vuoi per una comunità. Quasi
sempre esse sfociano in un a/razionale iperconsumismo smaltato di
sostenibilità, cui si aggiunge un pizzico di responsabilità sociale e
ambientale. Oggi, spiegano gli autori, si è scoperto che il DDT è
indistruttibile e che si sedimenta nelle catene alimentari, si è scoperto che
l’acqua sta calando, che i terreni si stanno impoverendo, che l’aria sta
diventando irrespirabile, e che forse occorre ripensare e rimodulare le
categorie del capitalismo “green”. Ma intanto, con fiducia, ci si può affidare
all’impegno solidale di piccoli gruppi e associazioni che attraverso i loro
piccoli gesti quotidiani rappresentano dei piccoli granelli di sabbia, che
possono inceppare un meccanismo oramai perverso.
I Signori della Green Economy.
Neocapitalismo tinto di verde e Movimenti glocali di resistenza di Zoratti
Alberto e Di Sisto Monica (Emi), 2013, p. 176
Info:
Editrice Missionaria Italiana
Intervento apparso su Libri Bari
blog de La Repubblica
* Vander Tumiatti, imprenditore e
fondatore di Sea Marconi Technologies
domenica 17 febbraio 2013
sabato 16 febbraio 2013
63° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI ANTONIO LEONARDO VERRI
All'approssimarsi della
ricorrenza dell'anniversario della data della nascita (Caprarica di Lecce, 22
febbraio 1949) del Poeta, si stanno dando vita a numerose e importanti
iniziative culturali ed editoriali: Il quotidiano «Paese Nuovo» ha dato inizio
all’Anno Verriano pubblicando diverse pagine culturali con testi di A. L. Verri
e di altri autori sempre specifici alla produzione letteraria del poeta di
Caprarica. È giù stato pubblicato un numero speciale di «diVersalità poetIche»,
uscito in formato rigorosamente cartaceo, che verrà presentato durante
l’incontro. Alcuni artisti, tra questi Antonio Massari, Costantino Piemontese e
Fernando Bevilacqua, hanno già prodotto delle loro opere per l’occasione. La
sera del 22 febbraio p. v. tutti gli amici/che, che vorranno festeggiare il
compleanno del Verri, si ritroveranno nel ristorante Mocambo di Carmela e Vito
Maniglio a Sternatia a partire dalle ore 19.30 in poi. Chi vorrà
potrà portare le sue poesie o i suoi racconti e leggerli, chi ha degli
strumenti potrà portarli con sé e potrà suonare e cantare, chi avrà a
disposizione ritratti del Verri o qualcos’altro che lo riguardi, potrà portarli
ed esporli. L’oste grande e buono Vito Maniglio preparerà un menù appositamente
per la serata, diciamo un piatto unico per tutti a una modica somma, che ogni
commensale sarà pregato di pagare da sé. (Buon Verri a tutti)
Foto di Fernando Bevilacqua
venerdì 15 febbraio 2013
Iscriviti a:
Post (Atom)
I prodotti qui in vendita sono reali, le nostre descrizioni sono un sogno
I prodotti qui in vendita sono per chi cerca di più della realtà
Cerca nel blog
Klamath: conosci questi benefici?
Klamath RW Max - Integratore di Alga Klamath Oltre 100 nutrienti, 12 vitamine e minerali per favorire energia, vitalità, salute e bellezza n...
-
E’ accaduto già con un altro caso letterario: il “Necronomicon” di Howard P. Lovecraft. Il dibattito ancora oggi tutt’altro che conclu...
-
Di cosa siamo veramente responsabili? Qual è il margine di libertà delle nostre azioni, anche di quelle che crediamo dipenda...
-
Il movimento MODERATI 2.0 PER LE LIBERTA’ trae le sue origini dalla rete e si riallaccia al movimento politico internazionale pirata...