A Roma un intero fine settimana dedicato al
Salento. Una rassegna che tocca 3 quartieri popolari e simbolici di Roma, per
trattare argomenti diversi, tutti legati al Salento, in cui l’approfondimento
culturale e sociale, la musica e il racconto, nei suoi molteplici aspetti, si
mescolano. La città di Roma ha
dimostrato negli ultimi anni un forte interesse per il Salento, e viceversa
moltissimi salentini hanno trovato la loro realizzazione lavorativa nella città
di Roma, portandosi dietro inevitabilmente le loro tradizioni. La rassegna è
organizzata dal cantautore Umberto Papadia e da Francesca Malerba, entrambi
salentini a Roma, dove si occupano proprio della diffusione della cultura
salentina nell’ambito del progetto da loro ideato “Il ritmo che cura”. Il tutto
è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione con la casa editrice
Kurumuny nelle persone di Luigi e Giovanni Chiriatti: scrittore della cultura
orale e profondo conoscitore dell’antropologia salentina il primo, editore il
secondo.
Si parte Venerdì 7 Dicembre alle 21,30 al
Cantiere in via Gustavo Modena 92, tema della serata sarà: Taranto, il
cambiamento di una città di contadini e pescatori con l’avvento dell’industria
siderurgica, (Italsider prima, Ilva dopo). Le contraddizioni di una società di
“metal mezzadri”, del ricatto occupazionale di una popolazione divisa tra
necessità e rifiuto, tra lavoro e salute, tra vita e morte. Verrà presentato il
libro Invisibili. Vivere e morire all’Ilva di Taranto di Fulvio Colucci e Giuse
Alemanno, edizioni Kurumuny. Seguirà un dibattito, condotto dal giornalista
Sebastiano Gulisano, a cui è invitato a partecipare anche il pubblico.
La serata sarà chiusa dallo spettacolo
Venticinquemila Granelli di Sabbia di Alessandro Langiu. L’attore e regista ci
racconta Taranto negli anni Settanta, anni nei quali sono stati edificati i
rioni accanto all’Italsider. È la storia di tre ragazzi che crescono tra le
nuove palazzine del rione Tamburi, giocando tra la polvere di metallo che si
sparge nell’aria e ricopre strade, case e persone.
La serata centrale, sabato 8 dicembre dalle
19.30, presso HulaHoop Club via L.F.De Magistris 91/93, avrà come tema “il
racconto” dalla fiaba alla vita.
Il pre-serata sarà dedicato alla
presentazione del libro Come fece, come non fece, una raccolta di fiabe
salentine (Kurumuny), raccontate dall’autore Luigi Chiriatti.
Si passa dalla fiaba alla vita vissuta, con
la prima assoluta del nuovo spettacolo, il racconto musicale Mercati Generali
di Umberto Papadia, reduce del successo estivo con il tour “La Peronòspera”.
Mercati generali è la storia musicata delle
esperienze di vita di due ragazzi, ‘u Papadia e Guitarmando, divisi da
centinaia di Km, ma accomunati dalla passione per la musica e dalla loro
esperienza lavorativa ai mercati generali di Roma e di Lecce. Un viaggio
divertente che congiunge due mondi diversi, il Salento e Roma, guidato dai
sogni di due ragazzi alla fine degli anni ’70, ambientato nella notte che vive
e lavora, mentre le città dormono ignare. Sarà infatti proprio Sabato che la
“salentinità e la “romanità” si incontreranno… ai Mercati Generali
ortofrutticoli di Roma Ostiense!
La serata conclusiva si svolgerà domenica 9
Dicembre alle ore 17.30 nel quartiere Quadraro, presso Officina Culturale Via
Libera in via dei Furi 25. Il tema trattato sarà l’ANTROPOLOGIA visiva, con la
proiezione di filmati inerenti al Tarantismo e ad altri riti nel Salento.
Saranno proiettati: La taranta, 1961, di Gianfranco Mingozzi; Morso d’amore,
1981, di Annabella Miscuglio (INEDITO); Stendalì, 1960, di Cecilia Mangini.
I filmati saranno introdotti e illustrati da
LUIGI CHIRIATTI. Il dibattito sarà condotto dallo stesso Chiriatti che ospiterà
la grande regista, fotografa e documentarista CECILIA MANGINI (che ha lavorato
più volte a fianco di Pasolini). Dopo l’aperitivo organizzato da “Via Libera”
ci sarà una… sorpresa musicale