Una epica storia
d'amore, che trascende il tempo e spazia dalla San Francisco dei nostri giorni
alla Polonia, passando dalla poco conosciuta vicenda dei campi di
concentramento in cui vennero rinchiusi i giapponesi americani durante la
Seconda guerra mondiale. “Ci sono passioni che divampano come incendi fino a
quando il destino non le soffoca con una zampata, ma anche in questi casi
rimangono braci calde pronte ad ardere nuovamente non appena ritrovano
l’ossigeno.”
Alma Belasco,
affascinante pluriottantenne, colta e facoltosa, decide di trascorrere gli
ultimi anni della sua vita a Lark house, una residenza per anziani nei pressi
di San Francisco. In questa struttura, popolata da affascinanti e bizzarri
anziani di diversa estrazione sociale, stringe amicizia con Irina, giovane
infermiera moldava, di cui presto si innamorerà il nipote Seth Belasco. Ed è ai
due giovani che Alma inizierà a raccontare la sua vita, in particolare la sua
grande storia d'amore clandestina, quella con il giapponese Ichi, figlio del
giardiniere dell'aristocratica dimora in cui ha vissuto, nonché compagno di
giochi sin dalla più tenera infanzia. Sullo sfondo di un paese attraversato
dalla seconda guerra mondiale, con le taglienti immagini di una storia minore -
quella dei giapponesi deportati nei campi di concentramento -, si snoda un
amore fatto di tempi sbagliati, orgoglio malcelato e ferite da curare, ma al
tempo stesso indistruttibile, che trascende ogni difficoltà e vive in eterno
nel cuore e nei ricordi degli amanti.